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“Circoncidere nostro figlio?”Svegliatevi! 1980 | 8 marzo
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praticano la circoncisione da adolescenti oltre ad altre forme di igiene intima) l’incidenza di questo male era zero.
Ma è la circoncisione una crudeltà? A nostro parere, la protezione offerta dalla circoncisione compensa più che largamente del dolore passeggero. Ricordiamo che, in molti dei migliori investimenti della vita, “è meglio la fine di poi d’una faccenda che il suo principio”. (Eccl. 7:8) Non abbiamo avuto timore di rovinare la personalità dei nostri figli, poiché conosciamo l’amabile personalità di molti che sono circoncisi.
La NOSTRA decisione
Sappiamo che non tutti i genitori sono d’accordo sulla nostra decisione. Che i genitori optino o meno per la circoncisione, la loro decisione merita rispetto. In particolare se sono cristiani, possiamo essere certi che non hanno preso alla leggera nessuna decisione relativa ai figli. Un padre cristiano spiega in questo modo la decisione che hanno preso: “Gabriele è nato prematuramente, e non abbiamo voluto accrescere le sue difficoltà con la circoncisione. Certo, gli scritti di Geova ci ricordano l’importanza dell’igiene intima; quindi gli abbiamo dato scrupolose istruzioni a questo riguardo”.
Altri genitori ritengono di non potersi permettere la spesa di questa operazione, o forse sul posto non è effettuata di frequente. Infine, alcuni possono ragionare che se Geova avesse ritenuto indispensabile la circoncisione, non avrebbe abolito questo antico comando.
Ora che abbiamo discusso la cosa sotto tutti gli aspetti, la decisione spetta a chi ne ha il diritto, a voi genitori.
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Risposte al quiz biblicoSvegliatevi! 1980 | 8 marzo
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Risposte al quiz biblico
Vedere pagina 32.
● “IL CUORE CALMO”
L’espressione ‘Ero arrabbiato da morire’ ha un serio significato letterale, secondo uno psichiatra che ritiene che l’‘ira’ possa essere spesso causa di morte. Attacchi cardiaci e colpi apoplettici sono spesso preceduti da un episodio di forte tensione emotiva. — “Svegliatevi!”, 22/2/79, p. 4.
● ‘DOVETE ESSER PERFETTI’
Con questo non si comanda agli uomini di divenire fisicamente e moralmente senza difetto, poiché al presente questo sarebbe impossibile a causa del peccato ereditato. (Rom. 3:23; 5:12) Queste parole incoraggiano piuttosto a imitare il ‘Padre Celeste’, Geova, perfezionando il proprio amore, rendendolo pieno e completo con l’includere nel suo abbraccio i propri nemici. — “La Torre di Guardia”, 15/12/78, p. 7.
● IL CERVELLO UMANO
A nessuna delle cose menzionate. Quattromila studiosi del cervello hanno detto che il paragone con una rete telefonica, una stazione radio o anche un computer non è durato molto, come riporta il “Times” di New York, “perché il cervello si è dimostrato molto più complesso delle più recenti macchine fabbricate dall’uomo. Ora si pensa che nella tecnologia non ci sia nulla che si possa paragonare al cervello sia pure metaforicamente”. — “La Torre di Guardia”, 1/9/78, p. 15.
● PAROLE PRONUNCIATE CON LE LABBRA
Anziché proclamare la verità di Dio, i “falsi profeti” dell’antico Israele dichiaravano quello che il popolo voleva udire, e il popolo lo amava così. “Guai” a noi se parlassero bene di noi, come fecero coi falsi profeti. Ma Geova approva solo coloro che parlano e agiscono conforme alla sua Parola. — “La Torre di Guardia”, 15/8/78, p. 11.
● LA TUA DESTRA
Se la destra (intendendo ciò che si fa, come ad esempio con le mani) facesse “inciampare” qualcuno, cioè lo facesse smettere di seguire la via dell’ubbidienza, egli dovrebbe compiere un’azione simile a tagliarsi una mano. Dovrebbe ‘far morire’ le membra del corpo per evitare fornicazione, impurità, desideri dannosi e concupiscenza. — “La Torre di Guardia”, 1/11/78, pp. 8, 9.
● CIÒ CHE OCCHIO NON HA VEDUTO
Qui l’apostolo Paolo non si riferiva alle cose meravigliose del Nuovo Ordine che un giorno si potranno percepire con gli occhi e gli orecchi. Piuttosto, richiamava l’attenzione sui tesori di sapienza spirituale relativi al ‘sacro segreto del seme’ che andavano oltre la capacità percettiva degli occhi e degli orecchi del mondo non illuminato. — “Svegliatevi!”, 22/12/78, p. 28.
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