27. Che cosa recherà profondo piacere a Geova dopo averci esaminati?

²⁷ Che cosa scopre dunque Geova esaminando oggi i nostri “reni”? Uno stato di salute spirituale, speriamo, per quanto riguarda la nostra vera personalità. In tal caso daremo prova d’aver agito saggiamente e non potremo fare a meno di ottenere l’approvazione di Dio. A motivo di noi Geova proverà piacere nel suo profondo intimo. Parlando di sé come di un padre dotato di reni, Geova ci dice: “Figlio mio, se il tuo cuore è divenuto saggio, il mio cuore si rallegrerà, pure il mio. E i miei reni esulteranno quando le tue labbra parleranno di rettitudine”. — Prov. 23:15, 16.

28. Fino a che punto baderemo dunque d’essere sinceramente adoratori e testimoni di Geova, con quali speranze di superare l’esame?

²⁸ Quindi, per far esultare il nostro Padre celeste, metteremo il cuore e i reni nel sacro servizio che Gli rendiamo. Essendo suoi adoratori e testimoni saremo sinceri nel nostro più profondo intimo. Allora non avremo peccati segreti da nascondergli. (Sal. 19:13, 14) Non temeremo l’esame finale a cui ci sottoporrà, per quanto possa andare in profondità. Essendo così irreprensibili, supereremo l’esame a cui Geova sottoporrà i nostri reni, a nostro eterno onore. Con esultanza ci dichiarerà in buona salute.

Dove si trova vera libertà

● Per molti, la vera libertà consiste nel poter fare come si vuole. Così pensava un giovane della Nuova Zelanda. Col tempo, però, si rese conto di non essere veramente libero. Egli narra:

“Volevo esser libero di arrangiarmi per conto mio. A quindici anni me ne andai di casa, e andai a vivere presso alcuni parenti a Auckland. Lì pensai che quella era la vera vita, poiché partecipavo a feste e bevute negli alberghi. Col tempo mi indurii a tal punto da considerare i poliziotti miei nemici. In seguito i miei cosiddetti amici mi fecero conoscere la droga. Da allora in poi il più delle volte ero sotto l’effetto della droga o dell’alcool. Una sera a una festa conobbi una ragazza che aveva appena cominciato a studiare la Bibbia con i Testimoni di Geova. I suoi commenti risvegliarono il mio interesse per la Bibbia e mi aiutarono a tornare in me.

“Sin dal giorno dopo disposi di assistere al suo studio biblico, e da quella volta ho continuato a progredire. Ripensando al passato, mi rendo conto che desideravo avere degli amici ma li cercavo nel posto sbagliato. Non mi piacevano la mia cosiddetta ‘libertà’ né i compagni che avevo trovato nel mondo. I veri amici e compagni, e la vera libertà, si trovano fra il popolo di Geova”.