Il vostro studio personale
“Fa’ tutto il possibile per presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non ha di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità”. — 2 Tim. 2:15, NM.
1. Come ha riccamente benedetto Geova la posizione spirituale del suo popolo in questo giorno?
GEOVA stesso ha palesato al suo popolo la gloriosa visione del nuovo mondo descritto nella sua Parola. Egli infatti ha additato loro il privilegio di servire ora come società del nuovo mondo ed ha ora guidato i suoi servitori nella loro attuale condizione, essendo essi in procinto di entrare effettivamente nel nuovo mondo. Egli conosce bene la loro necessità di perseveranza in questo tempo critico e adempie la sua promessa profetica: “[Geova] degli eserciti preparerà su questo monte a tutti i popoli un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi succulenti, pieni di midollo, di vini vecchi, ben chiariti”. (Isa. 25:6) Riceviamo regolarmente questo convito sostanzioso mediante l’amorevole distribuzione fatta dallo “schiavo fedele e discreto”. (Matt. 24:45-47, NM) Esso ci perviene in abbondanti porzioni per mezzo delle colonne de La Torre di Guardia, per mezzo dei libri e degli opuscoli, e per mezzo delle istruzioni ricevute nelle adunanze di congregazione e nelle assemblee più grandi del popolo di Geova.
2. Quali persone accettano il suo invito al convito, e qual è la loro attitudine verso la sovrabbondante provvisione?
2 Soltanto “quelli che sono consapevoli della loro necessità spirituale”, “quelli che hanno fame e sete di giustizia” si radunano presso questa mensa provveduta da Geova, per esservi nutriti del cibo che dà la vita eterna. (Matt. 5:3, 6; Giov. 17:3, NM) Sono questi che si rallegrano dell’adempimento della promessa: “Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia del cibo nella mia casa, e mettetemi alla prova in questo, dice [Geova] degli eserciti; e vedrete s’io non v’apro le cateratte del cielo e non riverso su voi tanta benedizione, che non vi sia più dove riporla”. (Mal. 3:10) Ora che si sono avvicinati a questa meravigliosa provvisione e l’hanno contemplata, l’abbandoneranno? Diranno forse che Geova richiede troppo da loro, che vi sono troppe adunanze, che c’è troppo da studiare? Disprezzeranno la mensa di Geova? Oppure accetteranno questa provvisione di Geova venendo tuttavia meno al suo scopo, ammucchiando dinanzi a se stessi ricche porzioni spirituali e poi trascurando di prendere il tempo necessario a consumare il convito? (Sal. 23:5; 2 Cor. 6:1) No, ma alziamo le nostre voci ringraziando Dio sentitamente per la sua immeritata benignità, felici perché egli ha fatto traboccare la nostra coppa con le sue amorevoli provvisioni. Quindi, dimostrando che da parte nostra questa espressione è sincera, c’impegnamo diligentemente nello studio, sia nella congregazione che in privato, per assimilare il cibo spirituale.
3. (a) Quale effetto ha su noi lo studio della verità? (b) Che cosa si dovrebbe fare con le informazioni di studio più difficili?
3 Mentre il molto studiare la letteratura del vecchio mondo è per il corpo una fatica, le vivificanti acque di verità che scorrono dal trono di Dio sono rinfrescanti e noi siamo lieti di dissetarci di esse. (Eccl. 12:14) È vero che all’inizio qualche cosa potrebbe essere difficile ad apprendere, ma, come Gesù disse alla Samaritana presso la fonte di Sichar, se beviamo di quest’acqua della verità che egli provvede non avremo mai più sete. (Giov. 4:13, 14) Anche gli apostoli riconobbero ciò che Gesù offriva come “detti di vita eterna” e gli rimasero fedeli, sebbene in principio trovassero difficili a comprendere alcune delle sue istruzioni. (Giov. 6:68, NM) Quando non riuscirono ad afferrare il senso del suo insegnamento non lo lasciarono andare indolentemente, ma dissero: “Rendici chiara l’illustrazione”. (Matt. 15:15, NM) Quando non riusciamo a comprendere la piena importanza di un soggetto ne La Torre di Guardia o quando non afferriamo il significato di una scrittura, ci attacchiamo forse ad essa, proprio come il novantasettenne Giacobbe lottò tutta la notte con l’angelo per ricevere una benedizione, per mietere così la benedizione di un maggior intendimento? (Gen. 32:24-28) Se in principio non comprendiamo le istruzioni emanate da Geova mediante la sua organizzazione, non dobbiamo inciampare come fecero i Farisei; piuttosto, chiedete ad un fratello maturo di rendervele chiare.
4. Illustrate la necessità di un’appropriata alimentazione spirituale.
4 È subito evidente che per nutrirci dovutamente alla mensa di Geova dobbiamo agire secondo un sistema preciso. Se noi prendiamo soltanto, di corsa, bocconi di cibo e li inghiottiamo in fretta, non possiamo pretendere di avere una buona salute fisica. Nel mangiare sono essenziali le abitudini regolari e la dovuta masticazione del cibo. Non è la stessa cosa per la nostra dieta spirituale? Ogni giorno dobbiamo stabilire un po’ di tempo per lo studio; se è possibile, in un’ora in cui la nostra mente è desta. Si dovrebbe farlo regolarmente e in modo appropriato. Pertanto quando fissate un’ora precisa per lo studio, osservatela; la vostra salute spirituale dipende da esso. Se siete a pranzo quando arriva un amico, spingete forse da parte il cibo per iniziare una futile conversazione? No; probabilmente lo invitate a sedersi con voi a tavola. Ebbene dunque, quando state studiando La Torre di Guardia o la Bibbia ed entra un amico per chiedere: “Che cosa fai?”, dite forse: “Oh, niente”, e la mettete da parte? Perché non invitarlo piuttosto a partecipare allo studio con voi? Per amore della vostra salute spirituale, non trattate con leggerezza le vostre abitudini di alimentazione spirituale.
5. (a) Qual è uno dei requisiti per la preparazione di istruttive adunanze di congregazione? (b) Come ne trarremo profitto individualmente e come congregazione?
5 Lo studio in congregazione è un requisito per la società del nuovo mondo, ma lo studio personale è un requisito preliminare per gli studi efficaci della congregazione. Avete il felice privilegio di leggere una porzione della Bibbia nella scuola di ministero? (Apoc. 1:3) Studiatela attentamente dunque in anticipo affinché possiate trasmettere debitamente l’istruzione ivi contenuta. Ricordate che è una parola vivente! Quindi presentatela come tale. Studiate regolarmente in anticipo le informazioni per l’adunanza di servizio? La vostra capacità di serbare ed applicare le informazioni comunicate in questa adunanza sarà così grandemente aumentata. Quando partecipate allo studio di libro della congregazione, allo studio de La Torre di Guardia, alla scuola di ministero e all’adunanza di servizio, prendete pienamente vero piacere in essi? È una gioia conoscere la verità, ma “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35, NM) Questa felicità è vostra se ritenete saldamente la pubblica dichiarazione della vostra speranza mediante l’espressione orale della vostra fede nelle adunanze di congregazione. Considerate i vostri fratelli facendo una contribuzione allo studio e quando date, date del vostro meglio. “Qualunque cosa fate, dedicatevi con tutto l’animo come per Geova, e non per gli uomini”. (Ebr. 10:23-25; Col. 3:23, NM) Per far ciò dovete studiare personalmente la vostra lezione in anticipo.
6. Come influirà sul nostro servizio lo studio personale, e qual è l’unico modo di accertarci che facciamo effettivamente lo studio necessario?
6 La congregazione cristiana è un’organizzazione di ministero mediante la quale “questa buona notizia del regno” viene predicata in tutto il mondo a scopo di una testimonianza. Ora è matura, ben addestrata per adempiere la sua missione. E voi? Vi siete mantenuti a pari passo con l’organizzazione e siete addestrati per partecipare a questo ministero del Regno? Forse avete fatto un passo avanti per partecipare all’opera di predicazione, ma ora sforzatevi di rendere le vostre ore di servizio le più fruttuose possibili alla lode di Geova. Paolo consiglia: “Ma tu sii sobrio in ogni cosa, . . . compi appieno il tuo ministerio”. (2 Tim. 4:5, Co) Per compiere interamente il vostro ministero dovete essere debitamente addestrati per esso. Ciò richiede lo studio della verità, e per farlo dovete mettere da parte del tempo come fate per il servizio di campo. — 2 Tim. 3:16, 17.
7. Come considereranno lo studio personale i servitori di congregazione?
7 Forse mentre considerate la grande necessità dello studio personale, della lettura della Bibbia, di un attento esame di ciascun numero de La Torre di Guardia e di Svegliatevi! e della relativa preparazione alle adunanze di congregazione, forse pensate che è impossibile far tutto ciò. Come servitore nella congregazione potreste pensare che con tutta l’attività di servizio e con i doveri di servitore, non ci sia rimasto alcun tempo per tutto questo studio personale. Ma, d’altra parte, consideratelo come un altro campo di attività teocratica nella quale volete prendere l’iniziativa e aiutare altri. Ricordate che un requisito per i sorveglianti è che siano ‘qualificati per insegnare’. Ciò richiede da parte vostra lo studio personale. “Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Attieniti a queste cose, perché facendo questo salverai sia te stesso che quelli che ti ascoltano”. (1 Tim. 3:2; 4:16, NM) Il vostro buon esempio condurrà altre pecore del Signore nel giusto sentiero e le aiuterà ad acquistare buone abitudini, nel servizio e nello studio, come ministri di Dio. Date dunque attenta considerazione alla responsabilità a voi imposta dall’istruzione in 1 Pietro 5:2, 3 (NM), che dice: “Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non per forza, ma volontariamente, . . . essendo esempi per il gregge”.
TROVATE IL TEMPO O L’OCCASIONE PER ESSO
8. Quale punto di vista sullo studio personale assumeranno quelli in servizio continuo?
8 Siete in qualche ramo del servizio continuo, nel campo o in una casa Bethel? Compiendo attivamente il vostro ministero tutta la giornata, forse troverete che state trascurando lo studio necessario. Ma per ‘compiere interamente il vostro ministero’ è indispensabile il diligente studio personale. Come un medico che non prenda il tempo per tenersi al corrente del progresso della scienza medica diventa sempre meno valente per i suoi clienti, così il ministero di chi non si applica regolarmente all’attento studio personale diminuisce costantemente in forza ed efficacia. Costui diventa anche vulnerabile alle insidie del malvagio. “Per questo motivo prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e, dopo che avete fatto ogni cosa interamente, rimaner saldi”. — Efes. 6:13, NM.
9. Sebbene siamo occupati, perché è così necessario lo studio personale?
9 Indipendentemente dalla vostra posizione nella società del nuovo mondo, indipendentemente da quanto possiate essere occupati con le responsabilità familiari o con gli interessi del Regno, mantenetevi in buono stato per la lotta teocratica! Ricordate la piccola schiera di Gedeone composta di trecento guerrieri quando s’impegnarono nella lotta. Sebbene non si mettessero in ginocchio per bere, tuttavia non mancarono di dissetarsi. Mantennero il loro sguardo verso il lavoro da compiere, ma sapevano che dovevano essere idonei per intraprenderlo, e anche noi dobbiamo esserlo. — Giud. 7:5-7.
10. Come potrebbero disporre il loro studio i gruppi teocratici familiari?
10 Mentre molto studio personale può esser fatto meglio da soli, alcuni trovano che traggono molto profitto studiando in compagnia di un amico intimo o del proprio coniuge, “affinché ci sia uno scambio d’incoraggiamento”. (Rom. 1:12, NM) Nel loro caso ciò serve per prepararli meglio per la partecipazione alle adunanze di congregazione, non per sostituire tali adunanze di studio. Osservando il comando biblico di allevare i figli nella disciplina e nell’autorevole consiglio di Geova, i genitori potrebbero trovare vantaggioso fare questo studio come gruppo familiare. Un’ampia opportunità per tale studio si offre nella considerazione familiare della scrittura biblica del giorno, dello studio de La Torre di Guardia e della discussione di articoli di Svegliatevi!, nella preparazione per le adunanze di congregazione e nella regolare e consecutiva lettura della Bibbia stessa. Il padre non solo fornisce il pane materiale alla famiglia ma ha anche cura del suo sviluppo spirituale; quindi egli dovrebbe organizzare tale studio e poi disporre affinché il programma sia seguito. (Efes. 6:4; Deut. 6:6, 7) Però, quando non tutti i membri della famiglia sono nella verità, questo compito potrebbe spettare alla madre. (2 Tim. 1:5) Anche i giovani teocratici si rallegreranno traendo profitto dal provvedimento, affinché ricordino il loro Creatore durante i giorni della loro giovinezza. Non adopereranno la loro gioventù come scusa per l’indifferenza, ma vorranno essere esempi nella fede e nel servizio per altri della loro età e anche per quelli di più anni. Essi accettano il buon consiglio dato a Timoteo: “Nessuno sprezzi la tua giovinezza; ma sii d’esempio ai credenti, nel parlare, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella castità. Attendi finché io torni, alla lettura, all’esortazione, all’insegnamento”. — 1 Tim. 4:12, 13.
11. Perché avviene che alcuni imparano più rapidamente degli altri?
11 Il problema che ora incontrano sia i giovani che gli anziani è quello di compiere questo studio personale in modo più profittevole. Perché avviene che una persona può imparare e afferrare nuovi pensieri più velocemente di un’altra? Prescindendo dalle capacità naturali, di solito ciò si verifica perché essa ha adottato appropriate abitudini di studio e ha sostituito la trascuratezza con uno sforzo metodico. È più facile studiare in modo giusto che trascinarsi avanti in modo sbagliato.
12. Offrite suggerimenti su come ricordare ciò che si studia.
12 Sebbene la capacità di scorrere le informazioni rapidamente sia spesso desiderabile, non è sempre la cosa migliore da farsi; è molto più importante essere in grado di ritenere e adoperare ciò che leggiamo. Tuttavia, potete sforzarvi di migliorare la vostra capacità di leggere esercitandovi finché impariate a leggere espressioni e pensieri invece di parole. Conseguentemente, non solo sarete in grado di scorrere debitamente più informazioni, ma anche, invece di semplici parole, alla vostra mente saranno comunicati pensieri. Ciò che impariamo deve imprimersi permanentemente nella nostra mente, e quindi è necessaria la concentrazione, che significa fissare l’attenzione su una sola cosa per volta. Alcuni qui hanno adottato l’errata opinione di dover forzare la mente a ponderare un soggetto, ma potrà una mente sforzata o tesa operare in modo efficace? Invece di sforzare la mente, coltivate intenso interessamento per il soggetto in considerazione. Automaticamente sarete preso dalle informazioni, allontanando dalla mente tutte le idee e preoccupazioni estranee, e quindi la concentrazione sarà facile. Mentre studiate mantenete desto l’interessamento analizzando costantemente le informazioni per determinare come possano essere usate. Stabilite quale beneficio pratico vi recheranno. Vi aiuteranno a comprendere meglio il mondo in cui vivete? Vi aiutano a superare i problemi della vita? Danno la risposta ad alcune domande che precedentemente vi hanno lasciato perplesso? Potete scorgere nelle informazioni un’illustrazione o un argomento che potete usare per rendere chiare le verità della Parola di Dio ad un’altra persona? Ricordiamo le cose che particolarmente c’interessano. I mondani potrebbero ricordare i gustosi bocconcini di pettegolezzi sul conto dei loro vicini. L’interessamento del popolo di Geova si accentra nel nuovo mondo di giustizia; quindi essi ricordano le cose che riguardano la vita del nuovo mondo e il Creatore del nuovo mondo, Geova Dio. — 2 Piet. 3:13.
13. Che cos’altro rende possibile la completa concentrazione?
13 La concentrazione è anche rafforzata dall’immaginazione. Gran parte della Bibbia è composta di narrazioni storiche e illustrazioni profetiche. Pertanto, quando applicate la mente allo studio delle Scritture, usate l’immaginazione ed i vari sensi per raffigurare il soggetto vividamente. Per esempio, considerate il processo di Gesù dinanzi a Pilato. Non leggete semplicemente le parole, ma immaginate ogni particolare dell’avvenimento. (Giov. 19:1-16, NM) Sentite l’aria fredda del mattino. Vedete Gesù coperto di un manto di porpora, la corona di spine posta sul capo. Sentite il dolore dei colpi mentre i soldati lo schiaffeggiano insolentemente sul viso. Immaginandovi lì sulla strada davanti al palazzo del governatore in Gerusalemme, sentite l’impulso della folla. Odorate la polvere sollevata dai piedi della gente in agitazione. Udite la turba guidata dai sontuosi Farisei che grida: “Portalo via! Mettilo al palo!” Sarete presi dal disgusto quando la gente dice: “Noi non abbiamo alcun re eccetto Cesare”; il vostro cuore batterà fortemente mentre la scena diventa sempre più tesa. Sì, vivete in essa; così la ricorderete. La vostra mente è alimentata dai cinque sensi: tatto, gusto, vista, odorato e udito. Conseguentemente, quando adoperate l’immaginazione, permettendo a tutti i vostri sensi di contribuire liberamente, la vostra mente sarà completamente assorbita, la concentrazione sarà completa e l’impressione fatta sarà profonda e permanente.
14. Come possono essere meglio ricordati prove ed argomenti?
14 Gli argomenti e le ragioni a sostegno delle dottrine potrebbero essere difficili a ravvisare, ma udendoli dichiarati e vedendoli sulla pagina stampata voi potete usare il fattore dell’associazione d’idee che rafforza la memoria. Considerate la logica delle dichiarazioni che leggete, la ragione per cui è fatta la dichiarazione, la prova della sua veracità e le illustrazioni della sua applicazione. Associate insieme coscienziosamente tutti questi particolari. Vedete ognuno di questi fattori in relazione con gli altri, e quando ne richiamate uno alla mente gli altri l’accompagneranno per completare la figura.
15. (a) Perché il ministro cristiano deve dedicare tempo allo studio del modo di confutare le obiezioni? (b) Anche con un programma attivissimo, come si può trovare il tempo per farlo?
15 Vi potrebbe essere qualche obiezione basata sul pregiudizio o sulla dottrina religiosa da parte della gente nel vostro territorio. Questa obiezione vi impedisce di presentar loro il messaggio del Regno. Che cosa si potrebbe fare? Per ‘compiere interamente il vostro ministero’ vorrete coltivare la capacità di superare queste obiezioni. Ma quando? Forse arrivate al luogo dell’adunanza della congregazione dieci o quindici minuti prima dello studio, o potreste arrivare al centro di servizio un poco prima degli altri. Perché non usare quel tempo saggiamente? Scambiate suggerimenti. Esercitateli a vicenda. Discutete sul come confutare l’obiezione senza provocare antagonismo, ma piuttosto suscitando curiosità o interessamento nella nostra opera. Forse un’illustrazione appropriata aiuterà a presentare il soggetto e nello stesso tempo evitare una questione. Analizzate le scritture che volete usare affinché siano adoperate nel modo più efficace. In questo stesso modo componete nuovi sermoni per l’opera di casa in casa e di visite ulteriori. Tali discussioni quali parte del vostro programma di studio personale richiedono pochissimo tempo e non costituiranno nessuna fatica, anzi, saranno piacevoli, stimolanti, e contemporaneamente vi addestreranno per divenire un ministro più capace. — Prov. 27:17.
COME IMPRIMERE NELLA MENTE LA CONOSCENZA
16. Invece di imparare semplicemente a memoria, che cosa fa lo studente saggio?
16 Alcuni cercano di ottenere informazioni imparando a memoria, ma ciò è faticoso e artificiale. Così anche se potrete ripetere parola per parola la dichiarazione desiderata, non sarete in grado di usarla efficacemente se non l’avrete pienamente compresa. Per questo motivo di solito è meglio afferrare pensieri, non parole. Ponderate le nuove idee, esaminatele sotto diversi aspetti, considerate il loro valore, esprimetele nelle vostre proprie parole; poi saranno vostre. Anche quando volete imparare a memoria qualche informazione, come per esempio, un passo scritturale, prima di farlo siate certi di comprendere il suo pensiero e valore. In tal caso sarà molto più facile imparare e ricordare.
17. Come si potrebbero sottolineare le informazioni di studio? Quale profitto se ne trae?
17 Quando studiate potreste trovare vantaggioso sottolineare certi punti, se la pubblicazione che leggete è vostra. Questi segni possono essere usati per indicare i punti deboli nella vostra comprensione del soggetto, oppure potrebbero esporre i principali pensieri dell’articolo. Ciò non dovrebbe mai essere troppo esteso, ma le parole o frasi significative potrebbero aiutarvi a vista d’occhio a rammentare i pensieri presentati. È di particolare profitto sottolineare le informazioni necessarie per una ripetizione e per una partecipazione alla loro discussione in congregazione. Vi aiuterà a precisare i punti principali e a ricostruire subito nella vostra mente l’essenza delle informazioni.
18. Che cosa dà ad alcuni un concetto distorto del contenuto della Bibbia?
18 Vi sono molti che sviluppano ciò che si potrebbe chiamare una veduta miope dei soggetti che studiano. Molte false organizzazioni religiose hanno una tale veduta della Bibbia. Vedono soltanto i pochi passi isolati sui quali basano la loro credenza. Non considerano tutto il contesto; non ritengono l’intera Bibbia l’ispirata Parola di Dio. Il tema del Regno, che si manifesta da Genesi fino ad Apocalisse, sfugge alla loro vista. Il loro concetto di Dio è distorto e, sebbene imparino sempre, non pervengono mai ad un’accurata conoscenza della verità. Non imitateli. — 2 Tim. 3:7.
19. Come si dovrebbe appropriatamente procedere allo studio di un articolo de La Torre di Guardia a scopo di apprezzarne e ricordarne pienamente gli argomenti per farne uso nel ministero?
19 Quando studiate cercate di ravvisare il soggetto nel suo insieme. Legate ogni pensiero al tema centrale, determinandone l’importanza relativa. Quando trovate la risposta alla domanda su un paragrafo della lezione de La Torre di Guardia, cercate di precisare la relazione fra questa risposta particolare e il tema dello studio. Notate lo svolgimento logico degli argomenti e delle illustrazioni mentre il tema si sviluppa, paragrafo per paragrafo, per presentare un solo quadro completo, ben equilibrato e con tutti i suoi dettagli dovutamente e proporzionatamente stabiliti. Quando avete terminato la lettura dell’articolo, soffermatevi deliberatamente e ricostruite quel quadro mentalmente, sia con l’uso di sottotitoli, frasi che espongono il tema, domande in fondo alla pagina che di pensieri principali che avete sottolineati durante la lettura. Ponderate lo schema degli argomenti e delle scritture che svilupparono il tema del soggetto. Poi chiudete la rivista o il libro per vedere se lo potete fare di nuovo senza guardare le informazioni stampate. Far ciò richiederà solo un minuto o due, ma poi il soggetto sarà fermamente impresso nella vostra mente. Sarà a vostra disposizione. Desideriamo che le cose che impariamo dalla Parola di Dio e mediante la sua organizzazione rimangano con noi quale guida per la vita cristiana e addestramento per il ministero. “Perciò è necessario che prestiamo attenzione più del solito alle cose che abbiamo udite, affinché non ci sviamo”. — Ebr. 2:1, NM.
20. Come possono questi princìpi di studio essere applicati alla lettura della scrittura del giorno, alla lettura della Bibbia, e con quale beneficio?
20 Voi potrete già applicare questi princìpi fino ad un certo punto. Alla conclusione del vostro settimanale studio di libro della congregazione, tenete una ripetizione a libri chiusi dei punti importanti della lezione? Il conduttore dello studio Torre di Guardia fa forse un commento e mette in risalto qualche parte della lezione una o due volte durante lo studio? Ebbene, perché non estendere questi princìpi ancora maggiormente? Fate la stessa cosa per voi stessi mentre leggete ogni articolo de La Torre di Guardia. Dopo che avete considerato la scrittura del giorno presa dall’Annuario o dall’ultima pagina de La Torre di Guardia, chiudete il libro e vedete se potete esprimere esattamente la sua essenza con una frase. Fate lo stesso con la vostra lettura personale della Bibbia. Dopo che avete letto ogni paragrafo cercate di farne un riassunto per il vostro proprio profitto. Vedete se potete determinare il tema principale del capitolo o l’essenza dell’intero libro biblico, poi notate la relazione di ciascun versetto con quel pensiero principale. Cercate di aver un prospetto dell’intero libro nel suo insieme quale disegno ben disposto, osservando la relazione reciproca fra i pensieri. Il vostro apprezzamento delle cose imparate sarà grandemente aumentato perché comprenderete le circostanze, il retroscena e la relazione delle dichiarazioni fatte. Ciò renderà più facile il vostro compito di trovare passi scritturali, ricordare argomenti, e usarli efficacemente nell’abbattere la falsa dottrina e nell’istituire la giusta adorazione. — 2 Cor. 10:4, 5.
21. Perché nella società del nuovo mondo tutti saranno diligenti nel loro studio, cercando di migliorare le loro abitudini di studio?
21 Voi volete progredire con la società del nuovo mondo. Volete essere addestrati per aver una parte profittevole nel ministero. Applicate dunque questi princìpi che abbiamo trattati rispetto al vostro studio personale. “Fa’ tutto il possibile per presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non ha di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità”. (2 Tim. 2:15, NM) Date uno sguardo all’opera di raccolta che abbiamo. Considerate i privilegi di servizio che vi attendono mentre espandete il vostro ministero. Pensate alla vasta opera di ricostruzione ed istruzione che avrà luogo nel futuro dopo Armaghedon. Determinate di addestrarvi per una partecipazione maggiore a quest’opera di Dio, e le benedizioni di Geova sicuramente vi accompagneranno.