Benefici del millennio del genere umano
1. (a) Che cosa indica la Bibbia in quanto a se la battaglia di Armaghedon lascerà tutta la terra senza abitante? (b) Chi saranno i primi sudditi su cui Cristo regnerà durante il millennio?
LA DISTRUZIONE di Babilonia la Grande e la battaglia di Armaghedon significano forse che la razza umana verrà spazzata via? Quegli avvenimenti lasceranno tutta la terra senza abitante? Neppure il rimanente della fedele congregazione di Cristo composta di 144.000 persone sarà lasciato sulla terra a rivendicazione del protettivo potere dell’Onnipotente Dio verso di loro? Rispondendo, la Sacra Bibbia indica in modo vigoroso che un rimanente di questi celesti eredi del Regno sarà preservato durante la guerra di Armaghedon per servire sulla terra prima della loro morte sulla terra e della loro risurrezione e glorificazione nei cieli. Anche una “grande folla” di dedicati, battezzati compagni cristiani sopravvivranno con loro ad Armaghedon. Questi ultimi saranno i primi sudditi umani sulla terra sopra i quali Cristo regnerà per la benedizione del genere umano. Che cos’è un regno senza sudditi? — Prov. 14:28.
2. Da chi è formata questa “grande folla”, e che cosa significa Rivelazione 7:14 dicendo che essi vengono “dalla grande tribolazione”?
2 L’Apocalisse o libro di Rivelazione mostra che ci saranno superstiti umani della guerra di Armaghedon e dell’imprigionamento di Satana nell’abisso. Rivelazione, capitolo settimo, rende chiaro che questi superstiti sono diversi dai 144.000 Israeliti spirituali, i re associati a Gesù Cristo. Essi sono un’internazionale “grande folla” di persone che si riconoscono sudditi di Dio e del suo Cristo; e Rivelazione 7:14 dichiara che “questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione”. Questo significa più che l’essersi mostrati dalla parte di Dio e del suo Cristo nel tempo della “grande tribolazione” con cui finisce questo mondano sistema di cose. Significa che sopravvivono anch’essi a quella tribolazione sotto la protezione di Dio e continuano a vivere nel nuovo sistema di cose che è successivamente stabilito sulla terra. Essi adorano e servono Dio nel suo tempio spirituale e seguono l’Agnello Gesù Cristo come Pastore, che li conduce a vivificanti acque. — Riv. 7:9-17.
3. In che modo Gesù, in Matteo 24:21, 22, 37-39, indica in modo vigoroso che ci sarebbero stati superstiti della battaglia di Armaghedon?
3 Nella sua profezia intorno alla fine di questo sistema di cose l’“eccellente Pastore” Gesù Cristo indicò che ci sarebbero stati superstiti della “grande tribolazione” quando disse: “Allora vi sarà grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, no, né vi sarà più. Infatti, a meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati”. E quando Gesù aggiunse che, come fu nei giorni di Noè, così sarebbe stato nei giorni della sua invisibile seconda presenza, indicò in modo vigoroso che ci sarebbero stati superstiti della grande tribolazione, in quanto sia Noè che i sette membri della sua famiglia sopravvissero al diluvio col quale fu distrutto l’empio mondo dei suoi giorni. (Matt. 24:21, 22, 37-39) Dopo il diluvio, quando Noè e la sua famiglia uscirono dall’arca nella terra purificata, Dio disse loro che cosa fare. (Gen. 9:1-17) I superstiti della grande tribolazione non avranno dunque meno bisogno di nuove e adeguate istruzioni.
4. Quale stato di cose renderà appropriato che Cristo intervenga e cominci a governare i superstiti di Armaghedon?
4 Certe persone eminenti d’oggi non sopravvivranno alla distruzione di Babilonia la Grande e alla distruzione dei re terrestri e dei loro eserciti e sostenitori nella guerra di Armaghedon. Non ci sarà sopravvivenza per i capi religiosi del babilonico impero mondiale della falsa religione né per i governanti politici e militari che fanno guerra al celeste regno di Dio e del suo Cristo. (Riv. 17:14; 19:19-21) In seguito a ciò, essendo imprigionato nell’abisso, Satana, “il governante di questo mondo”, “l’iddio di questo sistema di cose”, sarà privato di ogni contatto col genere umano. (Giov. 12:31; 14:30; 2 Cor. 4:4) Questo stato di cose renderà sommamente appropriato che Gesù Cristo intervenga e soddisfi il bisogno di un nuovo, giusto, perfetto governo per quelli che sopravvivranno sulla terra.
5. Che cosa dice Rivelazione 20:4-6 di questo necessario governo?
5 Rivelazione, capitolo ventesimo, dopo aver descritto che Satana è scagliato nella fossa senza fondo per mille anni, ci parla di questo necessario governo, come dice l’apostolo Giovanni: “E vidi dei troni, e vi eran quelli che sedettero su di essi, e fu data loro la potenza di giudicare. Sì, vidi le anime di quelli che furono giustiziati con la scure per la testimonianza che avevan resa a Gesù e per aver parlato intorno a Dio, e quelli che non avevano adorato né la bestia selvaggia né la sua immagine e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Ed essi tornarono in vita e regnarono col Cristo per mille anni. (Il resto dei morti non tornò in vita finché i mille anni non furono finiti). Questa è la prima risurrezione. Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni”. — Riv. 20:4-6.
6. Che cos’è questa “prima risurrezione”, quando ha luogo, e perché?
6 In quei versetti la “prima risurrezione” non significa una risurrezione simbolica, cioè la rinascita spirituale dei cristiani nel battesimo in acqua, come dice il padre cattolico romano Agostino nel suo libro De civitate Dei. (Si veda pagina 1, paragrafo 14). È una risurrezione letterale di coloro che sono felici e santi. Ha luogo, come disse Gesù, nell’“ultimo giorno”, alla sua seconda venuta e presenza in modo invisibile. È allora, alla chiamata della sua voce, che questi santi morti ‘tornano in vita’ e cominciano a regnare con Cristo nel suo regno celeste. (Giov. 5:28, 29) Certo non è prima del battesimo in acqua che essi sono giustiziati con la scure per aver reso testimonianza a Gesù e dichiarato la Parola di Dio. Non fu certo prima del battesimo in acqua che essi avevano superato la prova di non adorare la “bestia selvaggia” e la sua “immagine” e di non ricevere il caratteristico marchio della bestia o dell’immagine sulla loro fronte o sulla loro mano. Questa prova venne dopo il battesimo.
7. (a) Perché questa risurrezione è chiamata “prima”? (b) In che modo quelli che vi partecipano si mostrano degni di tale risurrezione?
7 Questa “prima risurrezione” è così chiamata per distinguerla dalla risurrezione del “resto dei morti” che è detto non tornano in vita “finché i mille anni non furono finiti”. La risurrezione di quelli che sono felici e santi è dunque la “prima” in quanto al tempo e all’importanza, poiché “su questi non ha autorità la seconda morte”. Alla loro risurrezione dai morti sono rivestiti d’immortalità, insieme a incorruttibilità. Questa, infatti, è la risurrezione descritta dall’apostolo Paolo in 1 Corinti, capitolo quindicesimo, versetti dal trentacinquesimo fino al cinquantaquattresimo. È la risurrezione di cui Paolo dice lì: “È seminato corpo fisico, è destato corpo spirituale”. Per tale risurrezione di primo grado questi che sono felici e santi devono essere provati degni subendo il martirio d’essere giustiziati con la scure e rifiutando di adorare la “bestia selvaggia” e la sua “immagine” e di ricevere il marchio di tali cose sulla loro fronte o sulla loro mano. Fino alla loro morte nella carne devono fedelmente rendere testimonianza a Gesù Cristo e dichiarare la Parola di Dio com’è esposta nella Sacra Bibbia. — Riv. 2:10.
GOVERNO CELESTE
8. Regneranno essi nella Gerusalemme terrestre, e dove si troveranno i loro sudditi durante i mille anni?
8 Essendo risuscitati con corpi spirituali, essi potranno regnare col Re Gesù Cristo nei cieli, invisibili ai loro sudditi umani sulla terra. Gesù Cristo siede alla destra di Dio il celeste Padre sul Suo trono. Riguardo al posto dov’è situato il Suo trono Geova Dio dice: “I cieli sono il mio trono, e la terra è lo sgabello dei miei piedi”. (Isa. 66:1; Atti 7:48, 49; Sal. 110:1; Atti 2:34-36; 1 Piet. 3:22) Dove regnerà dunque Gesù Cristo coi suoi risuscitati felici e santi seguaci per mille anni? Nei cieli simili a trono, e non sulla terra, non nella terrestre Gerusalemme occupata oggi dai Giordani musulmani. Questi cristiani si sono accostati “al monte Sion e alla città dell’Iddio vivente, alla Gerusalemme celeste”. (Ebr. 12:22) La terra sarà come uno sgabello per i loro piedi, e qui sullo sgabello si troveranno i sudditi umani durante i mille anni.
9. Religiosamente, che specie di regno sarà quello?
9 Quello sarà veramente un regno cristiano, e non un regno della cristianità come quello che ha oppresso i popoli e macchiato la terra con sfrenato spargimento di sangue, perfino in nome della religione.
10, 11. (a) Chi ha invisibilmente governato il genere umano per millenni, e per mezzo di quale visibile strumento? (b) Malgrado quale adorazione politica non sono venute pace e sicurezza, ma quando verranno?
10 Per migliaia d’anni il genere umano ha sofferto a causa del dominio dell’invisibile Satana il Diavolo, “il governante di questo mondo”, insieme alle sue “malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti”. (Giov. 12:31; 14:30; Efes. 6:11, 12) Il suo visibile sistema politico per mezzo del quale ha dominato sul genere umano è paragonato a una bestia selvaggia. L’“immagine” di quella simbolica bestia selvaggia è stata ed è un’altra organizzazione politica che vuole allontanare l’adorazione e il servizio da Geova Dio affinché siano resi alla politica “bestia selvaggia”.
11 Dopo la prima guerra mondiale questa “immagine” fu eretta sotto forma di politica Lega delle Nazioni, e dopo la seconda guerra mondiale prese la forma di quelle che successero alla Lega, le Nazioni Unite. Ma, anche se i popoli della terra adorano ora la politica “bestia selvaggia” per mezzo dell’“immagine” politica, le Nazioni Unite, pace mondiale e sicurezza non vengono sulla terra. L’adorazione resa dalle persone allo stato politico risulta dunque vana. Solo dopo che la guerra di Armaghedon avrà distrutto la “bestia selvaggia” e la sua “immagine” politica saranno introdotte pace e sicurezza, e per mille anni. Quindi Gesù Cristo come Re dei re e Signore dei signori si mostrerà degno del suo predetto titolo, “Principe della pace”. — Isa. 9:6, 7; Riv. 19:16-21.
12, 13. (a) In questo sistema militarizzato, quale profezia circa la “fine dei giorni” adempiono i seguaci del Principe della pace? (b) In quale profezia messianica fu prefigurato il fatto che essi manifestano il pacifico spirito cristiano invece di uno spirito bestiale?
12 Persino ora, prima della fine di questo militarizzato sistema di cose controllato dal diabolico “governante di questo mondo”, i seguaci del “Principe della pace”, veramente dedicati e battezzati, adempiono la profezia concernente la “fine dei giorni”, cioè: “‘Da Sion uscirà la Legge e la parola del Signore da Gerusalemme’. Il Signore giudicherà i popoli e farà da moderatore fra genti numerose; esse faranno delle loro spade vomeri e delle loro lance falci; un popolo non brandirà più la spada contro un altro popolo e non impareremo più l’arte della guerra”. (Isa. 2:2-4, Na) Fra loro, nelle loro congregazioni governate divinamente in tutta la terra, questi popoli precedentemente divisi coltivano e manifestano già gli uni verso gli altri il pacifico spirito cristiano, invece di uno spirito bestiale. Questo fu prefigurato nella seguente profezia messianica:
13 “Il lupo dimorerà presso l’agnello e la tigre si accovaccerà accanto al capretto; il vitello e il leone pascoleranno insieme e un bambino piccolo li condurrà. La mucca e l’orsa staranno insieme al pascolo e i loro piccoli si sdraieranno insieme, e il leone come il bue mangerà lo strame. Un bambino da latte si trastullerà sul covo dell’aspide e sulla tana della vipera il bambino svezzato stenderà la mano. Su tutto il Monte Suo santo non si farà del male, né si compirà strage, perché la terra è piena della conoscenza del Signore, come il mare delle acque che lo ricoprono”. — Isa. 11:6-9, Na.
14. (a) In quale condizione inizieranno i superstiti di Armaghedon e dell’inabissamento di Satana, e quanto durerà? (b) Quale opera avrà il predominio in tutte le attività umane, e con quale risultato?
14 Se ora, durante questi anni di guerra in questo “termine del sistema di cose”, può prevalere tale condizione ideale fra i veri seguaci di Cristo, quanto più prevarrà fra i superstiti questa pacifica condizione, senza interferenza, dopo che la battaglia di Armaghedon avrà eliminato i governanti terrestri e i loro eserciti e dopo che Satana e i suoi demoni saranno stati suggellati nell’abisso! Coloro che sopravvivranno alla battaglia di Armaghedon e all’inabissamento di Satana inizieranno con assoluta pace, e il celeste regno di Cristo e della sua congregazione glorificata preserveranno quella pace sulla terra per mille anni. Che tempo meraviglioso sarà quello per gli uomini di esaminare la Sacra Bibbia per accertare più accuratamente come le sue profezie si sono fedelmente adempiute! L’istruzione intorno al vivente e vero Dio Geova avrà il predominio in tutte le attività umane. L’intera terra sarà letteralmente “piena della conoscenza del Signore, come il mare delle acque che lo ricoprono”.
15. (a) Come mise in risalto Gesù nella preghiera la vitale importanza di tale istruzione? (b) Di chi è realmente l’opera tale istruzione, e chi sarà provveduto per essa?
15 La vitale importanza di tale istruzione si può capire dalle parole dette in preghiera da Gesù al suo celeste Padre: “Gli hai dato autorità sopra ogni carne, onde, rispetto all’intero numero di quelli che tu gli hai dati, egli dia loro vita eterna. Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giov. 17:2, 3) L’istruzione dei suoi sudditi sulla terra nella conoscenza del solo vero Dio e del suo provvedimento per la salvezza eterna mediante Gesù Cristo, ecco realmente un’opera sacerdotale. L’istruzione del popolo nella legge di Dio faceva parte dei doveri dei sacerdoti d’Israele fino alla prima venuta di Cristo. Tale opera è in armonia col fatto che il glorificato Gesù Cristo sarà non solo re ma anche sacerdote, in effetti Sommo Sacerdote di Dio. La sua risuscitata congregazione in cielo costituirà i suoi sottosacerdoti. Per questo è profetizzato che “saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni”. (Riv. 20:6) L’istruzione da parte di tali sacerdoti porterà i sudditi terrestri del Regno alla vita eterna su una terra paradisiaca.
16. Quale opera sacerdotale a favore dei peccati sarà compiuta, e a quale condizione aiuterà essa a pervenire quelli che sono grati e ubbidienti?
16 I sacerdoti della cristianità hanno mal rappresentato il Sommo Sacerdote di Dio, Gesù Cristo. Essi spariranno dalla terra quando Babilonia la Grande sarà distrutta proprio prima di Armaghedon. Dopo di ciò la congregazione di Cristo risuscitata in cielo compirà con lui l’opera sacerdotale per la salvezza delle vite. Durante i mille anni essi applicheranno al genere umano i benefici del suo perfetto sacrificio di riscatto. (Matt. 20:28; 1 Tim. 2:5, 6) I peccati che commetteranno a causa della debolezza che si può far risalire al loro progenitore umano Adamo e di cui si pentiranno saranno loro perdonati. La condanna del peccato sarà loro tolta tramite il merito del riscatto di Cristo. Com’è illustrato dall’opera di guarigione di Gesù quando fu sulla terra, risulteranno benefici fisici e mentali dal perdono dei peccati. Il Regno manterrà condizioni giuste sulla terra e guiderà le persone nella via della giustizia. L’opera sacerdotale recherà anche guarigione spirituale e fisica. Questo aiuterà coloro che sono grati e ubbidienti a tornare alla perfezione umana simile a quella che ebbe Adamo quando fu creato nel giardino paradisiaco d’Eden. — Matt. 8:14-17; 9:1-12.
ADES E MORTE DISTRUTTI
17. In che modo quest’opera sacerdotale influirà sui morti umani, e che cosa indica Rivelazione 20:5 riguardo al “resto dei morti”?
17 Tale servizio sacerdotale sarà esteso e recherà beneficio anche ai miliardi di morti umani. Gesù Cristo, il Sommo Sacerdote di Dio, fu egli stesso risuscitato dai morti per rendere servizio sacerdotale a tutti quelli per i quali morì. Anche la sua congregazione di sottosacerdoti è destata dai morti nella “prima risurrezione” per partecipare alla millenniale opera sacerdotale di Cristo a favore del genere umano. La loro risurrezione è una garanzia che il resto dei morti umani nell’Ades o Sceol saranno destati alla vita sotto il Regno, nel corso dei mille anni. (Atti 17:31; 1 Cor. 15:20-26) Questo spiega perché Rivelazione 20:5 dice che “il resto dei morti non tornò in vita finché i mille anni non furono finiti”.
18, 19. (a) Alla fine dei mille anni, in quale condizione si troveranno i sudditi ubbidienti? (b) Quale azione compirà Cristo alla fine del millenniale sabato del genere umano sotto il suo regno?
18 A quell’epoca tanto quelli che sopravvivranno alla battaglia di Armaghedon e che non avranno bisogno di risurrezione quanto quelli che saranno risuscitati alla vita sulla terra, se saranno ubbidienti saranno elevati alla pienezza della perfetta vita umana. A quel tempo non ci sarà su loro nessuna condanna a morte dovuta all’imperfezione. (Ebr. 7:22-27; 5:5-10) Con quel fine in vista, Rivelazione 20:11-14 descrive la risurrezione dei morti dall’Ades e dal mare. Questa risurrezione segna l’inizio dell’opera sacerdotale a favore di quelli che sono morti nell’Ades e nel mare.
19 Alla fine della sua opera sacerdotale di mille anni Gesù Cristo presenterà a Geova Dio, Giudice finale di tutto, i sudditi del suo regno completamente guariti, purificati e resi perfetti. (1 Cor. 15:24-28) Lì finirà il sabato millenniale del genere umano sotto il regno di Dio. Che liberazione avrà recato quel sabato!
20. Perché tutte queste creature umane rese perfette saranno allora messe alla prova, e perché Satana il Diavolo sarà sciolto per un po’ di tempo?
20 Tuttavia, ciò che segue immediatamente è importante per tutto il genere umano. È vero che sono allora nella perfezione umana in una terra paradisiaca. Ma il diritto alla vita eterna non è ancora stato elargito a tutto il genere umano che ora, nella perfezione e nella giustizia, è dinanzi al Supremo Giudice, Geova Dio. Essi dovranno mostrarsi degni di ricevere quel diritto, come i perfetti Adamo ed Eva nel paradiso d’Eden dovettero provare se meritavano il diritto all’eterna perfetta vita umana in un paradiso terrestre. Come Adamo ed Eva furono provati da Satana il Diavolo, così tutti i loro discendenti terreni devono esser messi alla prova per mano dello stesso Tentatore alla fine dei mille anni. Questa è la ragione per sciogliere Satana il Diavolo dalla sua abissale prigione per un po’ di tempo dopo la fine del millennio.
21. Quale domanda sorge ora riguardo ai discendenti di Adamo resi perfetti, e come risponde la profezia?
21 A quell’epoca tutta la malvagia opera di Satana compiuta negli scorsi seimila anni sarà stata annullata. Ma potranno ora gli sciolti Satana e i suoi demoni allontanare da Dio come Sovrano Universale tutto il genere umano reso perfetto com’egli allontanò i progenitori umani dell’umanità nel giardino paradisiaco d’Eden? La profezia risponde No! Vi saranno persone che, in questa finale prova decisiva, rimarranno leali a Geova Dio e Gesù Cristo. Costoro rivendicheranno Dio. Egli li giudicherà degni di vita eterna ed elargirà loro tale diritto, scrivendo i loro nomi nel suo “libro della vita”.
22. Quale sarà il risultato per quelli che verranno meno nella prova, e anche per il Tentatore, e quale sarà il risultato per tutto il cielo e la terra?
22 Ci saranno altri che cadranno nella prova. Essi costituiranno il numero non predetto delle schiere di Gog di Magog e saranno distrutti nella “seconda morte”, da cui non c’è risurrezione. Quindi Satana il Diavolo, avendo ora perduto la sua lunga controversia con Dio, sarà per sempre distrutto insieme ai suoi demoni. (Riv. 20:7-10, 15; Matt. 25:41, 46) Alla fine tutto il cielo e la terra saranno trovati purificati da ogni malvagità e dalle sue disastrose conseguenze. Con perfetta giustizia, Geova Dio, allora pienamente trionfante, regnerà su tutto in sempiterno!
23. Che specie di provvedimento è quello del regno millenario di Cristo, e perché dovremmo diffondere la buona notizia?
23 Considerato da questo completato quadro della situazione, com’è amorevole e meraviglioso il provvedimento di Dio per il regno millenario del suo Sacerdote–Re Gesù Cristo! Diffondete dunque la buona notizia affinché tutti quelli che amano la giustizia si rallegrino e si preparino per esso, perché il millennio di liberazione e benedizione è vicino!
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Il millennio, un tempo per ricevere istruzione intorno al vero Dio, Geova