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Un avvenimento meritevole d’essere annunciato in tutto il mondoLa Torre di Guardia 1965 | 15 ottobre
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nel periodo dei Maccabei, poiché gli Israeliti possedettero di nuovo questi territori.
18. (a) A quale tempo si riferiscono le parole di Geova in Geremia 50:20: “In quei giorni, in quel tempo”? (b) Come mostrò Dio se teneva ancora in considerazione o no il peccato che gli Israeliti ristabiliti avevano commesso prima della loro cattività?
18 Così avvenne che, al tempo stabilito da Geova di settant’anni, egli perdonò i peccati e l’errore dei rimanenti del suo popolo eletto, coloro che desideravano veder ristabilita la vera adorazione. Egli cancellò il ricordo di tali peccati. Perciò, non si poteva trovare nulla contro gli Israeliti e i Giudei, neppure se lo si fosse cercato con diligenza. Egli li ristabilì in Sion e nel paese di Giuda come un popolo unito.
19. (a) Perché la caduta di Babilonia e la restaurazione del popolo di Geova meritavano il più esteso annuncio? (b) Com’è stato dato l’annuncio?
19 Questa meravigliosa espressione dell’amore e della misericordia di Geova verso il suo popolo pentito e il suo potere di liberarli e ristabilirli meritava in modo eminente il più esteso annuncio. Ciò è stato reso noto e messo in risalto dal fatto che oggi Babilonia è esattamente quello che Geova disse sarebbe stata, una completa desolazione senza abitanti. I testimoni di Geova lo annunciano oggi a milioni di persone in 194 paesi, non solo come esempio dell’amore di Geova per i suoi adoratori e la sua capacità di preservarli, ma ancor più a motivo di ciò che raffigura per i nostri giorni questo avvenimento simile a una pietra miliare nella storia dell’uomo. La continuazione della Parola di Geova detta mediante Geremia verrà considerata nella prossima edizione de La Torre di Guardia per porre un ulteriore fondamento alla comprensione di questo quadro nella sua massima chiarezza per i nostri lettori.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1965 | 15 ottobre
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Domande dai lettori
● Vogliate spiegare l’applicazione di Isaia 14:12-14. Ha qualche applicazione a Satana il Diavolo?
Isaia 14:12-14 (VR) dice: “Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo’”.
La prima applicazione di Isaia 14:12-14 non riguarda Satana il Diavolo, ma la dinastia governante dei re babilonesi che cominciò con Nabucodonosor e finì con Nabonedo e Baldassarre. Questa dinastia, a cui nel versetto 3 di Isaia 14 si fa riferimento come al “re di Babilonia”, si esaltò grandemente e ottenne grande splendore nel mondo antico. Essa desiderò particolarmente essere superiore alla linea di discendenza dei re che sedevano sul trono di Gerusalemme. Nella profezia biblica i re della stirpe reale di Davide erano paragonati a stelle; e mentre sedevano sul trono di Gerusalemme chiamato “trono di Geova” avevano uno splendore, una gloria regale. Così, desiderando rendere i re israeliti semplici vassalli e infine detronizzandoli e mettendosi in tal modo al di sopra di queste regali “stelle di Dio”, il re di Babilonia diceva in cuor suo che la sua ambizione era quella di salire nei cieli di Geova, elevare il proprio trono pagano al di sopra delle simboliche “stelle di Dio” e sedersi sul monte settentrionale dove gli Israeliti si incontravano col loro Dio. In questo modo sarebbe sembrato che il re di Babilonia si mettesse al di sopra dell’Iddio d’Israele, che così disprezzava e sfidava. Quando Nabucodonosor detronizzò le “stelle di Dio” a Gerusalemme e rovesciò il “trono di Geova”, può darsi che sembrasse a lui stesso e al mondo pagano che si fosse elevato fino al cielo. (Vedere Matteo 11:23). Perciò il “re di Babilonia”, con quello che aveva fatto a Sion o Gerusalemme, era divenuto l’“astro mattutino, [il] figliuol dell’aurora”. Ma alla caduta dell’antica Babilonia nel 539 a.C. questa dinastia governante di re babilonesi fu
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