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Ammaestrati da GeovaLa Torre di Guardia 1953 | 15 ottobre
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sempre cura di lei e dei suoi figli. Quindi dice: “Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si spanderebbero più sopra la terra, così io giuro di non più irritarmi contro di te, e di non minacciarti più. Quand’anche i monti s’allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amor mio non s’allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso, dice l’Eterno, che ha pietà di te”. — Isa. 54:9, 10.
20 Geova con belle frasi parla poi per ulteriore conforto, assicurazione, e delle bellezze spirituali della sua preziosa organizzazione. “O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio, e ti fonderò sopra zaffiri. Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose”. — Versetti 11 e 12 di Isaia 54.
21. Che cosa si potrebbe dire ora dei figli di Sion?
21 Geova si è identificato come il padre, il maestro dei suoi figli e discepoli. Questi figli richiamano la nostra attenzione ora. Il New International Dictionary di Webster, Seconda Edizione, dice che “madre” “è ciò che ha prodotto o nutrito qualche cosa; una fonte di nascita o origine”. E “materno” significa “che ha la relazione di una madre, come una chiesa materna”. Una tal madre è l’organizzazione di Geova Dio, come abbiamo veduto. È mediante l’associazione con quella organizzazione per mezzo della disposizione provveduta dal suo Fattore che le persone possono divenire figli di quell’organizzazione. Quelli che sono i figli ai quali si riferisce il cinquantaquattresimo capitolo di Isaia sono adoratori di Dio fra gli uomini, e sorge la domanda circa il tempo in cui sono generati, secondo il linguaggio di questa profezia.
22. Spiegate la relazione che esiste fra la risurrezione, l’“ultimo giorno” e la ‘sterilità’ di Sion.
22 Riferendoci di nuovo all’occasione in cui Gesù citò questa profezia ricordiamo che egli affermò che quelli che andarono da lui in quel tempo sarebbero ‘risuscitati nell’ultimo giorno’. (Giov. 6:41-47, NW) I primi Cristiani non andarono in cielo quando caddero nella morte. Essi non ebbero il mutamento della risurrezione, ma dormirono nella morte aspettando il tempo fissato da Dio per la loro risurrezione. In quanto a loro, l’organizzazione di Dio non li ebbe come figli fino al tempo in cui sarebbero risuscitati. Questo ci porta alla rallegrante parte dell’adempimento della profezia, che è trattata nell’articolo seguente.
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“Pochi leggono la Bibbia”La Torre di Guardia 1953 | 15 ottobre
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“Pochi leggono la Bibbia”
Sotto questa intestazione un giornale di New York riferì la dichiarazione del dott. Robert J. McCracken della Chiesa Riverside di New York che “la consuetudine di leggere la Bibbia sta cessando”. “Non si dovrebbe dar troppa importanza al fatto che la Bibbia è il libro più venduto nel mondo,” egli disse. Inoltre, “Ogni evidenza sta a provare sfavorevolmente che in un gran numero di case viene consultata tanto di rado quanto la collezione delle opere di Shakespeare o i volumi dei classici offerti ai membri delle associazioni culturali a titolo di interessi. Essa serve più da ornamento che da strumento. Le spose la portano seco alle nozze e poi la mettono in disparte tra i ricordi. I politicanti giurano su di essa quando assumono la carica ma raramente giurano per mezzo di essa in seguito. Anche trattandosi dei membri della chiesa, la Bibbia è un libro dappertutto sconosciuto. È un fatto che la maggioranza delle persone in questo paese non ha la più vaga idea di quello che il più eccellente libro del mondo insegna”.
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