“Ecco, io faccio tutte le cose nuove”
OSSERVATE le felici persone raffigurate su questa pagina. Non vorreste essere una di loro? Ma sì, direte voi. Poiché vi regnano la pace e l’armonia desiderate da tutta l’umanità. Popoli di tutte le razze, neri, bianchi, gialli, stanno insieme come una sola famiglia. Che gioia! Che unità! È ovvio che non si preoccupano delle piogge radioattive né della minaccia delle bombe all’idrogeno. Aerei militari a reazione non solcano i pacifici cieli sopra questo bel parco. Non vi sono né soldati né carri armati né cannoni. Non ci vuole neanche la polizia per mantenere l’ordine. La guerra e il delitto semplicemente non esistono. E non c’è scarsità d’alloggi, poiché tutti possiedono una bella dimora.
2 Guardate quei bambini! È una gioia vederli giocare. Che animali con cui giocare! In questo parco non occorrono sbarre di ferro, poiché tutti gli animali sono in pace con l’umanità e gli uni con gli altri. Anche il leone e l’agnello sono diventati amici. Osservate quegli uccelli dai vari colori che volano qua e là, ed ascoltate il loro piacevole cinguettio e le risa dei bimbi che riempiono l’aria. Non vi sono gabbie? No, perché in questo dominio vi è libertà e gioia illimitata per tutti. Sentite il profumo di quei fiori, ascoltate il mormorio del ruscello, sentite il tepido calore del sole. Oh, poter assaggiare il frutto di quel paniere, il migliore che la terra produca, proprio il migliore, come tutto ciò che si vedrà e si godrà in questo magnifico giardino o parco.
3 Ma un momento, dirà qualcuno, dove sono i vecchi? Non dovrebbero anch’essi rallegrarsi insieme a questa felice società? In realtà i vecchi ci sono, ma stanno ringiovanendo. In questo parco nessuno muore di vecchiaia. Qui i giovani crescono finché sono uomini maturi, ma non invecchiano più. Di vent’anni o duecento anni, ognuno dei milioni di abitanti di questo parco si rallegra della sua gioventù e della sua perfetta salute. Milioni, dite voi? Sì, milioni, perché questo parco sarà esteso fino ai confini della terra. In esso vi saranno tutte le meraviglie della natura, dal Fujiyama all’Himalaya, da Hong Kong al Mediterraneo, e migliaia di altre. Poiché tutta la terra sarà trasformata in un parco di bellezza paradisiaca. Sarà il paradiso restaurato su tutta la terra.
4 Incredibile, avete detto? Prima però considerate i fatti che ne forniscono le prove. È possibile che voi e la vostra famiglia sopravviviate alla scomparsa del presente ed afflitto mondo, ed entriate nel nuovo mondo rappresentato dalla figura della pagina precedente.a
IL LIBRO CHE PARLA DEL PARADISO
5 Tutte queste cose meravigliose, e la certezza che si avvereranno, sono spiegate in un libro, il più bel libro che sia stato scritto. È chiamato la Bibbia. È il libro più antico che esista sulla terra, e le sue origini risalgono a quasi 6.000 anni fa. Allo stesso tempo, è il libro più aggiornato per darci consigli ragionevoli e pratici sul modo di vivere nei giorni moderni. Le sue profezie infondono una luminosa speranza per il futuro. È il libro più venduto di tutta la storia, essendone stati distribuiti oltre 2.000.000.000 di copie in tutto il mondo, in oltre 1.100 lingue diverse.
6 Nessun altro libro sacro ha avuto una distribuzione così universale, né ha origini nemmeno la metà così antiche. Il Corano del maomettismo ha meno di 1.400 anni. Budda e Confucio vissero circa 2.500 anni fa e i loro scritti portano quella data. Le Scritture di Scinto furono composte nella loro forma attuale non più di 1.200 anni fa. Il Libro dei mormoni ha solo 140 anni. Nessuno di questi libri sacri può raccontarci con esattezza la storia dell’uomo fino a 6.000 anni fa, come la Bibbia. Per capire la religione originaria dobbiamo perciò rivolgerci alla Bibbia. È l’unico libro che abbia un messaggio universale per tutta l’umanità.
7 La sapienza e la bellezza del messaggio biblico sono state decantate da grandi pensatori di tutte le nazioni e di ogni ceto. Il famoso scienziato e scopritore della legge della gravitazione, Sir Isaac Newton, disse: “Nessuna scienza è comprovata maggiormente della Bibbia”. Patrick Henry, condottiero della rivoluzione americana famoso per le parole “Datemi la libertà, o datemi la morte”, disse anche: “La Bibbia vale tutti gli altri libri che siano mai stati stampati”. Anche il grande saggio indù Mahatma Gandhi disse una volta al vicerè britannico d’India: “Quando il tuo Paese e il mio si metteranno d’accordo sugli insegnamenti dati da Cristo in questo Sermone sul Monte, avremo risolto i problemi, non solo dei nostri Paesi, ma quelli del mondo intero”. Gandhi parlava dei capitoli da 5 a 7 di Matteo, della Bibbia. Leggete voi stessi questi capitoli, e vedrete se il loro potente messaggio non vi entusiasmerà.
LA BIBBIA È UN LIBRO ORIENTALE
8 Contrariamente a ciò che si crede di solito, la Bibbia non è opera della civiltà occidentale, né la glorifica. Quasi tutta la Bibbia fu scritta nei Paesi dell’Oriente. Gli uomini che la scrissero erano tutti orientali. I primi scritti umani furono composti nel Medio Oriente, quasi 6.000 anni fa, dal primo uomo, Adamo. Quasi 3.500 anni prima della nascita di Budda, Adamo scrisse “la storia dei cieli e della terra quando furono creati” (Gen. 1:1 a 2:4) e “il libro della storia di Adamo” (Gen. 2:5 a 5:2). Il primo uomo sapeva queste cose. Il suo Creatore gliele aveva dette, ed egli stesso le provò, quindi poté metterle per iscritto. Ma fu infedele al suo Creatore. Quasi 2.500 anni dopo, e ancora 1.000 anni prima di Budda, Mosè, l’uomo di Dio, riunì le storie d’Adamo e nove altre storie di uomini dell’antichità in un solo racconto. Con questo scritto ha inizio il primo libro della Bibbia, chiamato Genesi. La Bibbia segue un tema armonioso dal principio fino all’ultimo libro, l’Apocalisse. L’ultimo libro fu scritto circa seicento anni dopo Budda. Sapevate che la Bibbia è formata di sessantasei diversi libri? La Bibbia è una vera e propria biblioteca! In un periodo di 1.600 anni, dal tempo di Mosè in poi, circa trentacinque uomini diversi collaborarono alla composizione del racconto assolutamente armonioso della Bibbia. Essi attestano che i loro scritti furono ispirati da una Potenza molto superiore all’uomo mortale. — 2 Sam. 23:2; 2 Piet. 1:21; Luca 1:70.
9 Assai sorprendente è anche il modo in cui la Bibbia è stata tramandata fino ai nostri giorni. Per migliaia d’anni e fino all’invenzione della stampa, avvenuta circa cinquecento anni fa, le copie della Bibbia dovevano essere fatte a mano. Fu copiata molte volte, ma sempre con grande attenzione. Oggi esistono ancora circa 16.000 copie manoscritte della Bibbia o parti della Bibbia, ed alcune risalgono perfino al secondo secolo avanti Cristo. Nessun’altra opera letteraria dell’antichità è stata copiata e ricopiata con tanta diligenza. Confrontando molte copie manoscritte è stato dimostrato che nella copiatura furono fatti pochissimi errori, e inoltre, si è potuto stabilire il testo originale della Bibbia. Un’eminente autorità in fatto di manoscritti biblici, Sir Frederic Kenyon, dice: “L’ultimo fondamento per qualche dubbio che le Scritture non ci siano state tramandate sostanzialmente come furono scritte è stato ora rimosso”. Inoltre sono state fatte accurate traduzioni in quasi tutte le lingue della terra dall’ebraico, dall’aramaico e dal greco, lingue in cui la Bibbia fu scritta originalmente.
10 Alcuni hanno cercato di screditare la Bibbia dicendo che è inesatta. Ma in questi ultimi anni gli archeologi hanno scavato fra le rovine di antiche città dei Paesi biblici e hanno trovato iscrizioni e altre prove indicanti definitivamente che le persone e i luoghi menzionati anche nei racconti più antichi della Bibbia esistettero veramente. Hanno scoperto molte prove del diluvio universale, che la Bibbia dice ebbe luogo oltre 4.000 anni fa, ai giorni di Noè. Il principe Mikasa, noto studioso e autorità in fatto di archeologia, dice al riguardo: “Ci fu veramente il Diluvio? Il risultato degli scavi fatti dagli archeologi in anni recenti ha provato in modo convincente il fatto che il diluvio ebbe veramente luogo”.b
IL DIO DELLA BIBBIA
11 Come alcuni hanno schernito la Bibbia, così altri scherniscono il fatto che esista un Dio Onnipotente. (2 Piet. 3:3-5) Dicono: “Come posso credere in Dio, se non lo vedo? Come si può capire l’esistenza di un invisibile Creatore superiore all’uomo? Non abita Dio in ogni cosa?” Altri dicono: “Non v’è né Dio né Budda”. Ma la Bibbia indica che come noi tutti riceviamo la vita mediante un padre terreno, così i nostri primi antenati ricevettero la vita da un Padre o Creatore celeste, il cui nome personale è Geova. — Sal. 100:3.
12 Geova è l’Autore della Bibbia. È il Grande Spirito, che esiste per tutta l’eternità. (Giov. 4:24; Sal. 90:1, 2) Il nome Geova richiama l’attenzione sul suo proposito inerente alle sue creature. È suo proposito rivendicare questo grande nome distruggendo i malvagi e liberando quelli che lo amano perché vivano felici nel suo nuovo mondo. (Eso. 6:2-8; Isa. 35:1, 2) Essendo l’Onnipotente Dio, ha il potere di far questo. Quale Creatore di tutto l’universo, è molto più in alto di tutti gli ordinari dèi e idoli delle nazioni. — Isa. 42:5, 8; Sal. 115:1, 4-8.
13 Geova si è fatto conoscere all’umanità mediante due grandi libri. Il più grande di questi libri è la Bibbia, che fa conoscere i suoi propositi. (Giov. 17:17; 1 Piet. 1:24, 25) L’altro libro è il racconto della creazione, che si può vedere e leggere in tutta la natura.
14 In questi ultimi secoli, uomini di scienza hanno dedicato molto tempo allo studio del libro della natura. A quale conclusione sono arrivati? Uno degli scopritori dell’elettricità, il famoso scienziato britannico Lord Kelvin, dichiarò: “Io credo che più si studia a fondo la scienza, più ci si allontana da qualunque cosa che assomiglia all’ateismo”. Anche il famoso scienziato di nascita europea, Albert Einstein, affermò: “Mi basta . . . riflettere sulla meravigliosa struttura dell’universo, che riusciamo a capire vagamente, e cercare con umiltà di comprendere anche una parte infinitesimale dell’intelligenza manifesta nella natura”. Lo scienziato americano Arthur Holly Compton, vincitore del premio Nobel, ha detto: “L’ordinata distesa dell’universo conferma l’esattezza della più sublime dichiarazione che sia mai stata fatta — ‘Nel principio Iddio’”. Citava le parole iniziali della Bibbia.
15 Capi di potenti nazioni possono vantarsi della loro intelligenza e delle loro conquiste scientifiche per esser riusciti a lanciare lo Sputnik e i suoi successori nello spazio. Ma quanto sono insignificanti le loro navi spaziali confrontate alla luna che si muove in un’orbita attorno alla terra, e ai pianeti che si muovono in un’orbita attorno al sole! Quanto sono piccole le imprese di questi uomini mortali in confronto alla creazione di Geova di miliardi di galassie celesti, in ognuna delle quali vi sono miliardi di soli come il nostro, e al suo modo di raggrupparli e di disporli nello spazio per tempo infinito! (Sal. 19:1, 2; Giob. 26:7, 14) Non c’è da meravigliarsi che Geova consideri gli uomini semplici cavallette, e le nazioni potenti “meno che nulla”. — Isa. 40:13-18, 22, VR.
16 Vivete in una casa? Probabilmente non l’avete costruita voi né sapete chi l’ha costruita. Ma il fatto di non conoscerne il costruttore non v’impedisce di credere che l’ha costruita qualche uomo intelligente. Sostenere che la casa si sia costruita da sé sarebbe ritenuto molto stolto! Dal momento che ci volle un’intelligenza infinitamente maggiore per creare il grande universo e tutto ciò ch’è in esso, non è stolto dire che non esiste un Creatore intelligente? Veramente solo lo stolto direbbe nel suo cuore: “Non c’è Geova”. — Sal. 14:1.
17 Le decantate meraviglie della natura, i fiori, gli uccelli, gli animali, la magnifica creazione chiamata uomo, il miracolo della vita e della nascita, tutte queste cose attestano l’esistenza di un invisibile Intelletto Supremo che le fece. (Rom. 1:20) Dove vi è l’intelletto vi è la mente. Dove vi è la mente vi è la persona. L’intelletto supremo è quello della Persona Suprema, il Creatore di tutte le cose viventi, la Fonte stessa della vita. (Sal. 36:9) Il Creatore merita veramente tutte le lodi e tutta l’adorazione. — Sal. 104:24; Apoc. 4:11.
18 La fede in Dio di alcuni fu scossa dalle difficili esperienze della seconda guerra mondiale. Allora ogni Paese, sia che fosse di religione cattolica, protestante, o delle religioni orientali, invocò il suo Dio. Si potrebbe dire che “Dio” fece vincere alcune di queste nazioni e permise che le altre fossero sconfitte? La Bibbia indica che nessuna di queste nazioni invocò il vero Dio. Geova Dio, il Creatore del cielo e della terra, non è responsabile della confusione e delle guerre fra le nazioni. (1 Cor. 14:33) I suoi pensieri sono molto superiori a quelli delle nazioni politiche e militariste di questa terra. (Isa. 55:8, 9) Similmente la vera religione e adorazione di Geova non hanno niente a che fare con le guerre delle nazioni. Geova è molto superiore agli dèi delle nazioni militariste, ed è l’incomparabile Dio degli uomini e delle donne amanti della pace di tutte le nazioni. Come dice la Bibbia: “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme ed opera giustizia gli è accettevole”. (Atti 10:34, 35) Uomini di buona volontà di tutte le nazioni imparano ora le verità della Bibbia, e praticano l’adorazione del solo vero Dio, il Creatore di tutta l’umanità. — Atti 17:24-27.
19 Alcuni additano le divisioni esistenti nella cristianità che afferma di seguire la Bibbia. Dicono anche: “Come posso credere nel Dio della Bibbia, se le nazioni che accettano la Bibbia sono impegnate negli esperimenti di bombe atomiche e all’idrogeno?” Il fatto è che, mentre la Bibbia è sempre verace, le nazioni della cristianità si sono tanto allontanate dal cristianesimo della Bibbia quanto il Polo Nord è lontano dal Polo Sud. Sono ipocrite nel professare il cristianesimo. Hanno la Bibbia, ma non ubbidiscono ai suoi insegnamenti. Il presidente americano che ordinò il lancio della prima bomba atomica su Hiroshima una volta esclamò: “Se vi fosse un Isaia o un S. Paolo!” per guidare gli uomini in questa crisi mondiale. Se avesse creduto all’Isaia della Bibbia non avrebbe mai fatto lanciare una bomba atomica, poiché Isaia voleva ‘la trasformazione delle spade in vomeri, e delle lance in falci’. Inoltre, il Paolo della Bibbia dichiarò: “Noi non ci impegnamo in combattimenti secondo quello che siamo nella carne. Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali”. (Isa. 2:4, Ti; 2 Cor. 10:3, 4) Ma invece di seguire il saggio consiglio della Bibbia, le nazioni della cristianità si sono impegnate in una grande corsa agli armamenti. Le loro pretese di essere cristiane e ubbidienti alla Bibbia sono false. Vanno incontro al giudizio di Dio poiché non fanno la sua volontà. — Matt. 7:18-23.
MIRACOLI E CREAZIONI DI GEOVA
20 Geova crea e fa miracoli. Avete mai pensato alla trasformazione dell’acqua in sangue, alla divisione del Mar Rosso, alla nascita di Gesù da una vergine, e ad altri miracoli narrati nella Bibbia? Dato che le facoltà intellettuali dell’uomo sono limitate, probabilmente non capirà mai come avvennero alcuni di questi miracoli, come non riesce a capire completamente il miracolo del sole che sorge e tramonta ogni giorno. La creazione dell’uomo fu un miracolo. L’uomo moderno non vide quel miracolo, ma sa che avvenne, perché il fatto che oggi è vivo lo dimostra. In realtà, tutta la vita e tutto l’universo sono un continuo miracolo. Dobbiamo dunque dubitare se la Parola di Dio, la Bibbia, dice che fece determinati miracoli in determinate epoche, anche se oggi non v’è bisogno degli stessi miracoli?
21 Tutta la creazione di Geova è miracolosa e meravigliosa! Ma delle mirabili creazioni di Geova, la prima creazione fu la più mirabile di tutte. Fu la creazione di un Figlio spirituale. Di questo Figlio la Bibbia dice: “Egli è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito di tutta la creazione, perché per mezzo di lui furono create tutte le altre cose nei cieli e sopra la terra, le visibili e le invisibili . . . Tutte le altre cose sono state create per mezzo di lui e per lui”. (Col. 1:15, 16; Giov. 1:3) Questo Figlio celeste fu chiamato “la Parola”. Era trascorso tempo incalcolabile dalla sua creazione quando venne sulla terra e fu chiamato “Cristo Gesù uomo”. (1 Tim. 2:5) Poi fu detto di lui: “Così la Parola è divenuta carne e ha risieduto fra noi, e noi abbiamo avuto una visione della sua gloria, una gloria tale che appartiene a un figlio unigenito da parte di un padre, ed egli era pieno d’immeritata benignità e di verità”. — Giov. 1:14.
22 La relazione del Padre e del Figlio può essere paragonata a un’impresa dove c’è un direttore e alle sue dipendenze un amministratore che adempie le richieste del direttore. Il Figlio è rappresentato in Proverbi 8:22, 30 con queste parole: “Geova stesso mi formò come principio della sua via, la prima delle sue opere più antiche. Io ero presso di lui come un artefice”. Mediante questo Figlio attivo Geova creò molte altre creature spirituali, figli di Dio. In seguito, questi si rallegrarono vedendo l’artefice di Geova formare i cieli materiali e la terra su cui viviamo. Dubitate che queste cose fossero create? Geova chiese all’antico Giobbe: “Dov’eri tu quando io gettava le fondamenta della terra? Dimmelo, se hai tanta intelligenza. Quando a me cantavano di concerto le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?” — Giob. 38:4, 7, Ti.
23 Col passar del tempo Geova creò su questa terra viventi creazioni materiali, le piante, gli alberi, i fiori, i pesci, gli uccelli e gli animali. (Gen. 1:11-13, 20-25) Poi Dio disse al suo artefice: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza . . . E Dio creò l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”. (Gen. 1:26, 27) Essendo stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, con gli importanti attributi divini di amore, sapienza, giustizia e potenza, il primo uomo era molto superiore agli animali. L’uomo fa parte di una classe distinta da quella degli animali poiché è in grado di ragionare, di disporre per il futuro e ha la capacità di adorare Dio. Gli animali non hanno l’intelletto per ragionare, ma vivono secondo l’istinto. Com’è stolto dire che non esiste alcun Creatore ma che l’intelligente creatura umana riccamente dotata si evolse da animali inferiori non intelligenti! — Sal. 92:6, 7; 139:14.
24 Poiché Dio e suo Figlio lavorano entrambi, anche all’uomo Dio diede del lavoro da fare sulla terra. (Giov. 5:17) Ad Adamo ed Eva, il primo uomo e la prima donna, disse: “Crescete e moltiplicatevi e riempite la terra e assoggettatevela, e tenete sottomessi i pesci del mare e le creature volatili dei cieli ed ogni creatura vivente che striscia sopra la terra”. (Gen. 1:28) Significa questo che l’uomo doveva moltiplicare, riempire la terra, e quindi continuare a moltiplicare finché la terra fosse sovrappopolata? No. Se qualcuno vi dice di riempire una tazza di tè, non continuate a versarne finché il tè si rovesci sul tavolo. Riempite la tazza e poi vi fermate. Nello stesso modo, il comando che Geova diede all’uomo di ‘riempire la terra’ indicava il suo proposito che l’uomo riempisse comodamente la terra, quindi la riproduzione dell’umanità sarebbe cessata. Questo non sarebbe stato un problema in una società umana perfetta. Solo nel mondo odierno in cui l’umanità è imperfetta la sovrappopolazione è un problema.
25 Dio pose l’uomo in “un giardino in Eden, verso l’oriente”. Era un giardino di delizie, come quello raffigurato all’inizio di quest’articolo, anche se vi erano solo due creature umane, Adamo e sua moglie. Benché questo paradiso originario non esista più, essendo stato distrutto dal diluvio dei giorni di Noè, si conosce approssimativamente il luogo del Medio Oriente dov’era situato, poiché alcuni dei fiumi menzionati dalla Bibbia che vi scorrevano esistono ancora oggi. (Gen. 2:7-14) L’uomo aveva la grande opportunità di usare questo giardino come centro da cui partire e coltivare tutta la terra, trasformandola in un paradiso mondiale. — Isa. 45:12, 18.
RIBELLIONE E MORTE
26 Se il proposito di Dio è quello di formare un paradiso terrestre, come mai oggi la terra è piena di empietà, sofferenza e dolore? Prova questo che Dio dopo tutto non è tanto onnipotente? È Dio la fonte di queste sofferenze? C’è speranza che tali condizioni abbiano fine? Che cosa indica la Bibbia?
27 La Bibbia rivela che quando creò l’uomo sulla terra Geova pose in Eden uno dei suoi figli spirituali, “pieno di sapienza e perfetto in bellezza”, per adempiere certi privilegi di servizio. Questo angelo era “in Eden, il giardino di Dio”. Ma il ‘suo cuore s’insuperbì nella sua magnificenza’ e cominciò ad adorare se stesso invece di Geova. (Ezech. 28:12, 14, 15, 17, Ti) Decise di sviare l’adorazione del primo uomo e della prima donna dal loro Creatore, Geova, e di rivolgerla a sé. Per mezzo di un serpente, quest’angelo mentì a Eva, e indusse prima Eva e poi suo marito Adamo a disubbidire all’Onnipotente Dio. — Gen. 2:15-17; 3:1-6.
28 Dio aveva dichiarato la punizione per i disubbidienti: la morte. Dichiarando allora la sentenza alla prima donna, Geova disse: “Io aumenterò grandemente le pene della tua gravidanza; con dolore partorirai figli, e i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito, ed egli ti dominerà”. All’uomo Adamo disse: “Col sudore del tuo volto mangerai il pane finché ritorni alla terra, perché da essa sei stato tratto. Poiché tu sei polvere e in polvere ritornerai”. (Gen. 3:16-19) La coppia disubbidiente fu espulsa dal paradiso di felicità e mandata nella terra incoltivata. Col passar del tempo morirono entrambi. — Gen. 5:5.
29 L’angelo che ingannò l’uomo divenne noto col nome di Serpente. (2 Cor. 11:3) È chiamato anche Satana, che significa “oppositore”, e Diavolo, che significa “calunniatore”. Anch’egli è stato condannato a morte. (Gen. 3:15; Ebr. 2:14) Ma Geova gli ha permesso per un certo tempo di continuare a dominare sulle nazioni e sulle religioni dell’umanità degenerata. Non pensate anche voi che gli attributi di Satana di egoismo, mancanza d’amore e ingiustizia oggi si vedono ovunque nel mondo? In realtà, il mondo attuale riflette l’influenza malefica del suo capo invisibile. Per questo la Bibbia dice: “Il mondo intero giace nella potenza del malvagio”. — 1 Giov. 5:19.
30 Solo dopo aver perduto la perfezione Adamo ed Eva cominciarono ad avere figli. Oggi tutti gli uomini sono loro discendenti nell’imperfezione e quindi tutti muoiono. Uno scrittore della Bibbia lo spiega con queste parole: “Per mezzo di un sol uomo il peccato entrò nel mondo e per mezzo del peccato la morte, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché essi ebbero tutti peccato”. (Rom. 5:12) Che cos’è questo “peccato”? È la perdita della qualità della perfezione o completezza. Geova Dio non approva né mantiene in vita nulla che non sia perfetto. Dal momento che tutti gli uomini hanno ereditato il peccato e l’imperfezione dal primo uomo, Adamo, tutti sono soggetti alla morte. Gli uomini peccatori muoiono, come muoiono gli animali. — Eccl. 3:19-21.
31 Che cos’è questa “morte”? La morte è l’opposto della vita. Dio aveva messo dinanzi all’uomo la prospettiva della vita senza fine sulla terra se avesse ubbidito. Però disubbidì, e la punizione fu la morte, l’incoscienza, la fine dell’esistenza. (Sal. 146:4) Dio non aveva detto nulla circa il trasferire la vita dell’uomo in un reame spirituale o in un “inferno” di fuoco, se avesse disubbidito o fosse morto. Aveva avvertito l’uomo: “Sicuramente morrai”. Fu il Diavolo omicida che mentì dicendo: “Voi non morrete certamente”. (Gen. 2:17; 3:4; Giov. 8:44) Tutti gli uomini hanno ereditato da Adamo la morte, il ritorno alla polvere. — Eccl. 9:5, 10; Sal. 115:17.
32 Non vi è dunque alcun futuro per l’uomo che muore? Vi è un futuro meraviglioso! La Bibbia indica che il proposito divino di una terra paradisiaca per tutta l’umanità, compresi quelli che ora sono morti, non verrà mai meno. Geova dice: “I cieli sono il mio trono, e la terra è lo sgabello dei miei piedi”. “Io glorificherò il luogo ove posano i miei piedi”. (Isa. 66:1; 60:13, Ti) Per il suo grande amore, Geova mandò suo Figlio, la Parola, su questa terra, perché il mondo dell’umanità ottenesse la vita per mezzo di lui. (Giov. 3:16; 1 Giov. 4:9) Vi sono tre cose importanti che ora dobbiamo considerare, e che Geova compie mediante Suo Figlio, cioè, (1) Provvedere la liberazione dal potere della morte; (2) Riportare in vita i morti; (3) Stabilire il governo perfetto su tutta l’umanità.
LIBERAZIONE DALLA MORTE
33 Dai tempi antichi, i profeti di Dio hanno espresso fiducia, non nell’immortalità dell’uomo, ma nella speranza che Dio ‘li riscatterebbe dalla morte’. (Osea 13:14, Ti) Ma come poteva l’uomo essere liberato dai legami della morte? La perfetta giustizia di Geova richiedeva ‘anima per anima, occhio per occhio, dente per dente’. (Deut. 19:21) Quindi, dal momento che Adamo trasmise la morte ereditata a tutta l’umanità abbandonando volontariamente la sua vita perfetta, un’altra perfetta vita umana doveva sostituire Adamo per comprare la sua vita perfetta, per riacquistare ciò che Adamo aveva perduto.
34 Illustriamo questo punto facendo l’esempio di un Monte di pietà. Dato che la maggior parte degli uomini desiderano starne lontani, può essere appropriato descrivere in questo modo l’attuale condizione dell’uomo. Se si lascia un orologio al Monte di pietà, l’unico modo di riaverlo è quello di pagare il valore ricevuto per l’orologio. Così è possibile riscattare l’orologio. Oggi l’umanità, come quell’orologio al Monte di pietà, è schiava dell’imperfezione che conduce alla morte, proprio come l’orologio depositato al Monte di pietà potrebbe col tempo deteriorarsi e divenire inutile. Come l’orologio, l’umanità non può liberarsi da sola da questa infelice situazione. Ma qualcuno dal di fuori può pagare il prezzo di liberazione dell’umanità, come per l’orologio. La perdita della perfetta vita umana di Adamo condusse l’uomo nella schiavitù della morte. Quindi un’altra vita umana perfetta doveva essere offerta per liberare l’uomo dal potere della morte.
35 Ma dove si poteva trovare questa perfetta vita umana? Tutti gli uomini, discendenti dell’imperfetto Adamo, sono nati imperfetti. “Nemmeno uno di loro può in alcun modo redimere perfino un fratello, né dare a Dio un riscatto per lui”. (Sal. 49:7) Nel soddisfare tale necessità, Geova compì uno dei suoi miracoli più grandi. Trasferì la vita perfetta del suo Figlio spirituale, la Parola, nel seno di una vergine giudaica, Maria. La giovane concepì, e al tempo dovuto diede alla luce un figlio, che fu chiamato “Gesù” che significa “Geova è salvezza”. (Matt. 1:18-25) Dubitate di questa nascita da una vergine, per il semplice fatto che un avvenimento simile si è verificato solo una volta nella storia? Nel grandioso proposito di Dio, bastò compiere un simile miracolo solo una volta.
36 Gesù divenne uomo, si dedicò a Geova e fu battezzato. Poi Geova lo incaricò di fare la Sua volontà divina. (Matt. 3:13, 16, 17) Poiché la sua vita terrena era venuta dal cielo ed era perfetta, Gesù poté sacrificare tale perfetta vita umana, usandola per liberare tutta l’umanità dalla morte. (Rom. 6:23; 5:18, 19) Come egli stesso disse: “Io son venuto affinché essi abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. “Nessuno ha amore più grande di quello di colui che cede la sua anima a favore dei suoi amici”. (Giov. 10:10; 15:13) Assoggettandosi alla morte su un palo di tortura, Gesù mostrò la sua grande amicizia per tutta l’umanità che desidera ottenere la vita in abbondanza mediante il suo provvedimento del riscatto. — Matt. 20:28; 1 Tim. 2:5, 6.
RITORNO ALLA VITA
37 Anche se i suoi nemici lo uccisero, il Figlio di Dio non perdette mai il suo diritto alla perfetta vita umana, poiché aveva mantenuto l’integrità verso Dio. Ma essendo Gesù morto nella tomba, come avrebbe potuto usare questa cosa di valore, il diritto alla vita umana, in favore dell’umanità? Allora Geova fece un altro miracolo, il primo di questo genere. Il terzo giorno che Gesù era nella tomba, Geova lo risuscitò dai morti, questa volta come creatura spirituale, immortale. (Rom. 6:9; 1 Piet. 3:18) Per suscitare fede nella risurrezione, Gesù si materializzò, assumendo forme umane, e apparve in diverse occasioni a cinquecento e più dei suoi discepoli. Nessuno di questi, né l’apostolo Paolo che fu in seguito accecato per l’apparizione del glorificato Gesù, ebbe alcuna ragione di dubitare del miracolo della sua risurrezione. — 1 Cor. 15:3-8; Atti 9:1-9.
38 Dopo quaranta giorni il risuscitato Gesù ascese ai cieli alla presenza di Dio, per presentarvi il valore del suo perfetto sacrificio umano in liberazione di tutta l’umanità. “Ma questi offrì un solo sacrificio per i peccati in perpetuo e sedette alla destra di Dio, aspettando d’allora in poi finché i suoi nemici non fossero fatti sgabello dei suoi piedi”. (Ebr. 10:12, 13) I primi ad essere liberati mediante questo riscatto costituiscono il “piccolo gregge” dei fedeli cristiani “che appartengono al Cristo”. (Luca 12:32; 1 Cor. 15:22, 23) Questi sono “acquistati di mezzo al genere umano”, quindi nella risurrezione diventano associati spirituali di Cristo nei cieli. (Apoc. 14:1-5) Ma che ne sarà di quelle grandi moltitudini dell’umanità che sono morte e giacciono nelle tombe? Quando era su questa terra, Gesù parlò di un altro grande miracolo che avrebbe compiuto al tempo della restaurazione del paradiso terrestre. Disse: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto il bene a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato il male a una risurrezione di giudizio”. — Giov. 5:28, 29.
39 Notate le parole di Gesù: “Non vi meravigliate di questo”. Anche se fosse così, come può un uomo che è morto da tanto tempo essere liberato dalla morte e tornare a vivere? Il suo corpo non è forse tornato alla polvere? Alcune particelle che costituivano quel corpo possono anche essere state assimilate da altre creazioni viventi, come piante e animali. Ma la risurrezione non significa che saranno riuniti gli stessi elementi chimici. Significa che Dio ricrea la medesima persona, con la medesima personalità. Trae un nuovo corpo dagli elementi terrestri, e a quel corpo dà le stesse caratteristiche, le stesse qualità distintive, la stessa memoria, lo stesso modello di vita che l’individuo si era formato fino al tempo della sua morte.
40 Forse vi è capitato in tempo di guerra che la vostra casa, che vi piaceva moltissimo, sia stata bruciata. Ma vi è stato facile far ricostruire la stessa casa, perché il modello di tutti i suoi pregiati particolari era chiarissimo nella vostra memoria. Perciò Dio, che creò la memoria, può ricreare senz’altro gli uomini che ha serbato nella memoria perché li amava. (Isa. 64:8) Per questo la Bibbia usa l’espressione “tombe commemorative”. Quando giungerà il tempo da lui fissato per risuscitare i morti, Dio compirà questo miracolo, come compì un miracolo creando il primo uomo, solo che questa volta lo compirà ripetutamente. — Gen. 2:7; Atti 24:15.
41 Dio risusciterà l’umanità con la prospettiva di non scomparire mai dalla terra. Ma com’è possibile la vita eterna sulla terra? È possibile e sicura, perché è volontà e proposito divino. (Giov. 6:37-40; Matt. 6:10) L’unica ragione per cui oggi l’uomo muore sulla terra è che ha ereditato la morte da Adamo. Ma se consideriamo il numero infinito di cose meravigliose esistenti sulla terra che l’uomo avrebbe dovuto godere, la vita, che dura meno di cent’anni, è davvero troppo breve! Dando questa terra ai figli degli uomini, Dio intendeva che l’uomo continuasse a vivere per godere delle bellezze della Sua creazione, non solo per cent’anni, neanche per mille anni, ma per sempre! — Sal. 115:16; 133:3.
IL PERFETTO GOVERNO DI PACE
42 Dal tempo in cui l’uomo perdette il primo paradiso fino ad ora, i governi umani sono stati sotto il dominio di Satana, “l’iddio di questo sistema di cose”. (2 Cor. 4:4) Le guerre, le barbarie, la corruzione e l’instabilità dei governi umani ne sono la prova. La Lega delle Nazioni e le Nazioni Unite non sono riuscite in mezzo alla confusione a stabilire la pace. L’umanità chiede un governo pacifico. Non è forse ragionevole che il Creatore, il quale si propone di restaurare il paradiso su questa terra, voglia anche dare a questo paradiso un governo perfetto? Questo è proprio ciò che Geova si è proposto di fare. Il re che lo rappresenta in questo governo è il suo “Principe della pace”, Cristo Gesù, e “il suo impero sarà esteso, la pace sarà senza fine”. — Isa. 9:6, 7, Ti.
43 Che forma avrà questo governo? Sarà una democrazia o una dittatura? La sede del governo sarà a Washington, a Mosca, a Tokio o in qualcun’altra delle grandi capitali dei nostri giorni? La Bibbia indica che il governo perfetto sarà molto superiore a qualunque forma attuale di governo umano. La sua capitale, chiamata Sion, è nei cieli, e da questo punto di vantaggio, il Re Gesù Cristo amministrerà efficacemente la giustizia su tutta la terra. (Sal. 48:1, 2; Zacc. 9:9, 10, Ti) Inoltre, avrà dei governanti associati in quel governo invisibile e celeste. Questi sono scelti fra uomini fedeli, i seguaci di Gesù che rimasero con lui nelle prove, ed ai quali disse: “Io faccio un patto con voi, esattamente come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno”. (Luca 22:28, 29) Solo alcuni del genere umano andranno in cielo per governare con Cristo Gesù. È come oggi fra le nazioni, dove solo alcuni sono scelti per andare alla dieta o al parlamento. La Bibbia indica che Cristo Gesù avrà solo 144.000 capi associati nella sua capitale, Sion. (Apoc. 14:1, 3) Ma non vi sarà alcun visibile sovrintendente su questa terra? Siatene certi, ve ne saranno. Il Salmo 45:16 parla di alcuni di questi, uomini di fede dell’antichità che saranno risuscitati, e che il Re ‘nominerà principi in tutta la terra’. E vi saranno altri sovrintendenti terrestri, nessuno dei quali s’impadronirà del potere, ma saranno tutti nominati dal Re per la loro devozione ai princìpi di giustizia. — Isa. 32:1.
44 Quando e come verrà stabilito il governo perfetto? Quando Gesù era sulla terra questo regno era il tema principale della sua predicazione. (Matt. 4:17; Luca 8:1) Ma non stabilì il regno a quel tempo né alla sua risurrezione. (Atti 1:6-8) Anche quando ascese di nuovo al cielo, dovette ancora aspettare il tempo fissato da Geova. (Sal. 110:1, 2) Le profezie bibliche indicano che quel tempo fissato giunse nel 1914 (d.C.). Ma qualcuno chiederà: Invece del governo perfetto, il 1914 non segnò l’inizio dei guai del mondo? Proprio così! Vi è una stretta relazione fra la venuta del regno di Dio e gli avvenimenti catastrofici di questi ultimi anni, come ora vedremo.
45 Per quasi quarant’anni prima del 1914, La Torre di Guardia (la rivista religiosa ora più largamente diffusa sulla terra) aveva richiamato l’attenzione sul 1914 quale anno indicato dalle profezie bibliche. Queste profezie cominciarono ad adempiersi nel 1914 in modo sorprendente. Una di queste era la profezia di Gesù, pronunciata 1.900 anni fa, inerente al “segno” che sarebbe apparso alla fine del mondo, e che avrebbe dimostrato la sua presenza invisibile con potere regale. Rispondendo alla domanda dei suoi discepoli circa questo “segno”, disse: “Si leverà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. Tutte queste cose sono il principio dei dolori d’afflizione”. (Matt. 24:3, 7, 8) Con sorprendente adempimento, la prima guerra “mondiale” cominciò nel 1914, causando una distruzione sette volte più grande di tutte le 900 guerre dei 2.500 anni precedenti! Fin d’allora i dolori d’afflizione sono continuati. Siete stati colpiti dai disastri causati dalla guerra, dalla penuria di viveri o da qualcuno dei grandi terremoti che hanno devastato la terra fin dal 1914? Se è così, siete stati testimoni oculari del “segno” del “tempo della fine” di questo mondo.
46 I “dolori d’afflizione” sono aumentati durante la seconda guerra mondiale, che è stata quattro volte più distruttiva anche della prima guerra mondiale, poi durante l’èra nucleare, adempiendo un’altra profezia di Gesù: “Sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne . . ., mentre gli uomini verranno meno per la paura e per l’aspettazione delle cose che staranno per avvenire sulla terra abitata”. (Luca 21:25, 26) La crescita dei delitti e della malvagità, la disubbidienza e la delinquenza dei ragazzi, lo sviluppo dell’ateismo e dell’immoralità, questi aumenti allarmanti furono anche predetti come segno degli “ultimi giorni” di questo empio mondo. — Matt. 24:12; 2 Tim. 3:1-5.
47 Ma se il governo celeste fu istituito nel 1914, perché ci sono tutte queste afflizioni sulla terra? Satana il Diavolo ne è responsabile. Quando Cristo ricevette il potere del Regno, il suo primo atto fu di far guerra a Satana nei cieli invisibili. Di conseguenza Satana, “che sta traviando l’intera terra abitata”, fu gettato con i suoi angeli nelle vicinanze della terra. Sapendo che la sua distruzione si avvicina, provoca grandi difficoltà sulla terra. Veramente, “guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è disceso a voi, con gran furore, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. — Apoc. 12:7-9, 12.
48 Finiranno questi guai? Sì! quando il governo stesso del cielo, il Regno dell’Onnipotente Dio, combatterà per “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. (Apoc. 11:18; Dan. 2:44) Dio non permetterà mai né ai comunisti né ai falsi cristiani né a nessun altro di rovinare la sua opera, la terra, con i loro progetti nucleari. Invece dichiara: “Ho deciso di radunare le nazioni e di riunir i regni per versare sopra di essi il mio sdegno, tutta l’ira mia furibonda”. (Sof. 3:8, Ti) Geova, mediante il suo Cristo, userà grandi forze della natura che sono sotto il suo controllo per portare una terribile distruzione su Satana e su tutti quelli che lo seguono sulla terra. Questa distruzione avverrà su scala mondiale e sarà simile per grandezza al diluvio dei giorni di Noè. — Ger. 25:31-34; 2 Piet. 3:5-7, 10.
49 La Bibbia chiama questa distruzione di nazioni empie la battaglia divina di Armaghedon. (Apoc. 16:14-16) Solo i mansueti, che cercano Geova e la giustizia, sopravvivranno ad Armaghedon ed entreranno nel pacifico nuovo mondo di Dio. (Sof. 2:3, Ti; Isa. 26:20, 21) Di essi la Bibbia dice: “Ma i mansueti stessi possederanno la terra ed essi realmente troveranno la loro squisita delizia nell’abbondanza della pace”. (Sal. 37:11) Allora comincerà la grandiosa opera di restaurare il paradiso sulla terra!
ISTRUZIONE NECESSARIA PER ENTRARE NEL PARADISO
50 Ora l’umanità attraversa il tempo più critico di tutta la storia. Parlando dell’odierno mondo afflitto e del “segno” indicante che la sua distruzione s’avvicina, Gesù disse: “Veramente io vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matt. 24:34) La generazione di persone ora viventi ha l’opportunità di imparare dalla Bibbia e sopravvivere alla fine del mondo. Gesù pronunciò un’altra profezia circa questo giorno: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14) La società nota col nome di testimoni di Geova è vigorosamente impegnata in quest’opera di predicazione, con una schiera sempre crescente di 800.000 ministri attivi in 175 Paesi. — Isa. 43:10-12.
51 Udite questa testimonianza? Ne comprendete l’urgenza? Volete sopravvivere a questo vecchio mondo di confusione e di dolori ed entrare nel nuovo mondo di Dio di pace e di gioia? Allora dovete agire, e immediatamente! Dovete studiare per trovare la vera religione. Non si è più al sicuro considerando la religione come una specie di mobile, qualcosa che è sempre stato nella casa ma che è necessario solo perché adempie qualche funzione sociale. Né vi potete permettere di pensare che tutte le religioni siano buone e che abbiano tutte la stessa mèta. Molte religioni sono egoiste, e la religione moderna non ha insegnato la speranza del nuovo mondo di Dio e del suo paradiso terrestre. Dovete imparare la religione della Bibbia! Come l’uomo ha bisogno della dovuta istruzione secolare per farsi una posizione nella società odierna, così ha bisogno della dovuta istruzione biblica per essere preparato ad entrare nella società che sopravvivrà per vivere nel paradiso terrestre. (Giov. 17:3; 2 Tim. 3:16, 17) La vostra salvezza e tutto il futuro vostro e della vostra famiglia dipendono dallo studiare ora la Bibbia, dall’associarvi con la società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, dal dedicarvi al vostro Creatore, Geova Dio, e dal farlo conoscere. Non permettete che la ricerca dei beni materiali o le preoccupazioni della vita vi privino di questa meravigliosa opportunità di vita. Gesù disse: “Continuate quindi a cercare prima il regno e la sua giustizia, e tutte queste altre cose [necessità materiali] vi saranno aggiunte”. — Matt. 6:33.
52 Se vi assocerete ai testimoni di Geova e alla società del Nuovo Mondo di Dio, la troverete molto diversa da qualsiasi altra società esistente sulla terra. In questa società tutti prendono a cuore il primo grande comando della Bibbia: “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la mente tua”. (Matt. 22:37) Che grande amore hanno essi per il loro Creatore che diede loro la vita, e inoltre indicò loro la via per ottenere la vita nel Suo nuovo mondo, con il suo paradiso terrestre! Inoltre essi si amano grandemente gli uni gli altri. (Matt. 22:39) Questo amore e la possibilità di unire tutta l’umanità per mezzo dell’amore sono stati chiaramente dimostrati nelle loro assemblee internazionali. Per esempio, per otto giorni, dal 27 luglio al 3 agosto 1958, i testimoni di Geova si radunarono nell’Assemblea Internazionale della Volontà Divina a New York. Allora due grandi stadi, lo Yankee Stadium e i Polo Grounds, offrirono lo spettacolo di moltitudini di persone, 180.291 presenti il primo giorno e 253.922 l’ultimo giorno, che si radunarono in mirabile armonia per ricevere ulteriore istruzione biblica. Provenienti da 123 diversi Paesi si radunarono, tutti fratelli, uniti dai legami del vero amore cristiano! L’armonia che regnava in mezzo a loro era così sorprendente, che un articolo scritto dal Times di New York fu perfino inserito nella Registrazione del Congresso degli Stati Uniti del 1958, a pagina A6907 dell’appendice, dal quale citiamo alcune parti:
53 “I TESTIMONI SI SONO DIMOSTRATI I MIGLIORI OSPITI DELLA CITTÀ. 180.000 PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA MONDIALE MODELLO DI CORTESIA, ORDINE E PULIZIA . . . Gli abitanti di New York sono unanimemente d’accordo sul fatto che la condotta dei Testimoni è stata esemplare. . . . La loro pulizia è ora quasi leggendaria. . . . La cortesia è stata la loro parola d’ordine. . . . Il vice presidente amministrativo dell’ufficio che si occupa dei visitatori e delle assemblee che si tengono a New York, definì i Testimoni ‘una fortuna per la comunità’. Descrisse la loro condotta come ‘non di questo mondo’”.
54 Sì, “non di questo mondo”, poiché questi testimoni di Geova, radunati da ‘ogni nazione, tribù, popolo e lingua’, si sono separati dal mondo che passa. (Apoc. 7:9; 1 Giov. 2:15-17) Le loro speranze e i loro affetti sono rivolti al glorioso nuovo mondo che Geova intende creare. (Isa. 65:17, 18) Hanno piena fiducia nelle promesse di Dio, e quelli che s’aspettano di vivere su questa terra sperano anche di sopravvivere alla fine di questo mondo e di continuare a vivere nel nuovo mondo senza mai morire. (Ebr. 11:1, 6; Giov. 11:26) Mediante il sacrificio di Cristo, essi, insieme ai morti risuscitati, saranno rinnovati fino a giungere alla perfezione umana. (Giob. 33:24, 25) È davvero una prospettiva felice!
55 Perciò continuate a studiare e ad accrescere l’amore e l’apprezzamento per Geova Dio, per Suo Figlio, e per il celeste governo di giustizia. Descrivendo il governo del Nuovo Mondo e le benedizioni che elargirà all’umanità, la profezia della Bibbia dice: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano, ed egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro”. “Dio stesso”, che è tanto lontano dalle egoistiche nazioni di questi giorni, impazzite nella corsa agli armamenti nucleari, sarà come un Padre amorevole molto vicino a tutti coloro che lo ameranno e lo adoreranno in quel nuovo mondo. Vi sarà veramente solo una religione, la vera adorazione di Geova Dio, e si vivrà nell’intima relazione di figli e Padre. Che Padre amorevole dimostrerà di essere! “Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né ci sarà più lutto, né grido, né dolore. Le cose di prima sono passate”. — Apoc. 21:3, 4.
56 Così sarà fatto il grande miracolo di stabilire il paradiso terrestre sotto un perfetto governo celeste. Questo è tanto sicuro quanto è sicuro che domani il sole sorgerà e tramonterà. Poiché le promesse di Geova Dio, il Creatore del cielo e della terra, sono sempre “fedeli e veraci”. Egli dichiara dal suo trono in cielo: “Ecco, io faccio tutte le cose nuove”. — Apoc. 21:5.
[Note in calce]
a Riferimenti biblici a sostegno di ciò che è stato detto: (1) Atti 17:26; Sal. 46:9; Mich. 4:3, 4, Ti; Isa. 65:21-23; (2) Isa. 65:25; 11:6-9; 55:12, 13; Sal. 67:6, 7; (3) Giob. 33:25; Isa. 35:5, 6; 33:24; Sal. 104:24; (4) Isa. 55:11.
b Monarchs and Tombs and Peoples — the Dawn of the Orient, pagina 25.
[Domande per lo studio]
1-4. (a) Quale meravigliosa prospettiva si presenta a tutta l’umanità? (b) Perché si dovrebbero considerare seriamente le prove?
5. (a) Quale libro spiega queste cose? (b) Per quali motivi questo è un libro straordinario?
6. Che cosa distingue la Bibbia dagli altri scritti sacri?
7. Che cosa dicono della Bibbia alcuni grandi pensatori?
8. (a) Dove ebbe origine la Bibbia? (b) Che libro è la Bibbia? (c) Che cosa dissero gli scrittori della Bibbia riguardo al suo autore?
9. (a) Com’è stata tramandata la Bibbia fino ai nostri giorni? (b) Che cosa possiamo dire dell’accuratezza delle Bibbie moderne?
10. In che modo le scoperte moderne hanno confermato il racconto biblico?
11. (a) Esiste un Dio Onnipotente? (b) Ha un nome?
12, 13. Quali sono alcuni fatti straordinari inerenti a Geova Dio?
14. Come ha il libro della natura reso testimonianza a Dio?
15, 16. (a) Come l’universo esalta la sapienza di Dio? (b) Illustrate quanto è stolto dire che Dio non esiste.
17. Mostrate che Dio è una persona, e che merita di essere lodato.
18. Perché Dio non ha niente a che fare con le guerre delle nazioni?
19. Che cosa dimostra che la cristianità non è cristiana ed è contro Dio?
20. Perché è ragionevole credere ai miracoli di Dio?
21. Descrivete la più mirabile creazione di Dio.
22. (a) Come si può spiegare la relazione esistente fra Dio e suo Figlio? (b) Che cosa dimostra che Dio creò altri figli spirituali?
23. Quale creazione terrestre di Geova è straordinaria, e sotto quali aspetti?
24, 25. (a) Quale meravigliosa prospettiva fu posta dinanzi all’uomo? (b) Perché non ci sarebbe stato alcun problema di sovrappopolare la terra?
26. Quali domande sorgono ora?
27. Come ebbe inizio la ribellione nel giardino di Dio?
28. A causa della disubbidienza quali conseguenze subì l’uomo?
29. Chi è l’invisibile capo dell’umanità, e come riflette questo mondo la sua personalità?
30. Che cos’è il “peccato”, e quali conseguenze ha portato all’uomo?
31. Che cos’è la “morte” che l’umanità ha ereditato da Adamo?
32. Qual è il meraviglioso futuro dell’umanità e di questa terra?
33, 34. (a) In che modo soltanto poteva l’uomo essere redento dalla morte? (b) Fate un’illustrazione.
35. Come Geova soddisfece la necessità di una perfetta vita umana da offrire in riscatto?
36. Come mostrò Gesù la sua amicizia per tutti gli uomini che desiderano ottenere la vita?
37. Come ritornò in vita il Figlio di Dio, e che cosa lo dimostra?
38. (a) Come usa Gesù il valore del suo sacrificio, e innanzi tutto a favore di chi? (b) Di quale altro grande miracolo parlò Gesù?
39, 40. Spiegate con esattezza che cosa significa la “risurrezione”.
41. Perché la vita eterna sulla terra è ragionevole e sicura?
42. Perché c’è bisogno di un governo perfetto, e che cosa si propone di fare Geova al riguardo?
43. (a) Che capitale avrà questo governo? (b) Che forma avrà il governo nel cielo e sulla terra?
44, 45. (a) Quale fu il tema principale della predicazione di Gesù sulla terra? (b) Perché il governo perfetto non fu istituito subito? (c) Che cosa rende il 1914 d.C. un anno notevole nelle profezie e negli avvenimenti mondiali?
46. In che modo sono aumentati gli avvenimenti che costituiscono il “segno” negli anni recenti?
47. Chi è responsabile dei guai della terra, e perché questi sono aumentati dal 1914?
48. (a) Permetterà Dio agli uomini egoisti di rovinare questa terra? (b) Quindi in che modo Geova farà finire i guai e quelli che ne sono responsabili?
49. (a) Che cos’è “Armaghedon”? (b) Chi soltanto sopravvivrà ad Armaghedon?
50. Perché questo è il tempo più critico, quindi quale grandiosa opera viene ora compiuta?
51. Quali passi dovrebbero fare ora gli uomini di buona volontà in quanto alla religione, e perché?
52, 53. Sotto quali aspetti la società del Nuovo Mondo è diversa dalle altre società, e com’è stato provato questo?
54. (a) Perché i testimoni di Geova si separano da questo mondo? (b) Quale felice prospettiva hanno dinanzi?
55. (a) Quale intima relazione esisterà fra Geova e i suoi adoratori sulla terra? (b) Quali sono alcune delle benedizioni che li attendono?
56. Come possiamo essere assolutamente sicuri che Geova farà “tutte le cose nuove”?