Significato delle notizie
‘Clima favorevole al gioco d’azzardo’
● Facendo del gioco d’azzardo uno strumento per impedire l’attività criminale, lo stato di New York ha legalizzato le scommesse alle corse dei cavalli. Ha funzionato? Il gioco d’azzardo illegale e l’attività criminale sono aumentati in un anno di quasi i due terzi! Perché? Un poliziotto dice: “È stato creato un clima favorevole al gioco d’azzardo. . . . migliaia di persone che mai al mondo si sarebbero sognate di scommettere su [altre manifestazioni sportive] scommettono ora [illegalmente] con gli allibratori”.
Chi sono quelli che giocano? Lo studio rivela che gli studenti scommettono il loro assegno e le casalinghe spendono il denaro dei generi alimentari. Alcune si prostituiscono per coprire le perdite. Gli uomini d’affari alzano i prezzi, si rendono colpevoli di appropriazione indebita e rubano titoli per avere il denaro con cui giocare. Altri promuovono le proprie imprese di gioco d’azzardo per scopi di “beneficenza” o per sostenere le loro chiese e sinagoghe. In “quasi ogni occupazione e professione, incluso il clero, si trovano persone che hanno il vizio del gioco”, dice la rivista “Physician’s World”.
Questo ‘clima favorevole al gioco d’azzardo’ ha prodotto una messe di intemperanza, corruzione e vite rovinate. Ma “non fatevi illusioni”, avverte la Bibbia. Se qualcuno “semina nella sua carne, raccoglierà dalla carne la corruzione”. Inoltre, quelli che servono “il dio della Buona Fortuna” perderanno infine tutto, poiché Geova dice loro: “Vi destinerò alla spada”. — Gal. 6:7, 8; La Sacra Bibbia a cura di mons. S. Garofalo; Isa. 65:11, 12.
Sinagoga di omosessuali
● Che posto ha l’omosessualità nel giudaismo? Per saperlo, Temple Beth Chayim Chadashim (“La casa della vita nuova”) di Los Angeles, in California, ha chiesto di divenire membro dell’Unione delle Congregazioni Ebraiche d’America. Formata nel marzo del 1972 come prima sinagoga di omosessuali degli Stati Uniti, spera ora di entrare a far parte dell’Unione.
L’Unione ha già provveduto una certa assistenza alla Sinagoga di Los Angeles. E il rabbino Erwin Herman, direttore dell’ufficio dell’Unione per il Pacifico Sudoccidentale, un anno fa sollecitò: “Credo che il nostro movimento liberale abbia l’obbligo di ammettere questa congregazione” quando farà domanda. Ora il rabbino Alexander M. Schindler, presidente dell’Unione, è d’accordo: “Non penso che il gruppo di omosessuali debba essere pubblicamente escluso dal corpo giudaico”.
Comunque, il “corpo giudaico” ha nella “Tora” un comando dato da Dio a Mosè che dice: “Se uno giace con un maschio come si giace con una donna, ambedue commettono un’abominazione: dovranno morire”. — Lev. 20:13, La Bibbia concordata.
Che cosa farà l’Unione delle Congregazioni Ebraiche d’America? Si atterrà alla giusta legge di Dio trasmessa per mezzo dei loro antenati? O la ripudierà per essere, anche in questo, come il resto del mondo?
‘Principale speranza di pace’
● I capi religiosi del mondo dove invitano l’umanità a riporre la speranza? Nel regno di Dio? La risposta si ebbe in occasione del 25º anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Un comunicato congiunto delle chiese dichiarò: “Il Consiglio Ecumenico delle Chiese e la Chiesa Cattolica Romana hanno dichiarato spesso che l’Organizzazione delle Nazioni Unite è la principale speranza temporale per la pace nel mondo”. — “L’Osservatore Romano”.
Ovviamente non avevano imparato dagli errori del passato. Il 12 dicembre 1918 la Lega delle Nazioni, che aveva preceduto le Nazioni Unite, ricevette una simile approvazione religiosa. A quel tempo il Consiglio Federale delle Chiese di Cristo in America la chiamò “l’espressione politica del Regno di Dio sulla terra”. Ma la Lega diede veramente prova d’essere il provvedimento di Dio per salvaguardare la pace?
A quelli che prima non conoscevano la risposta, la seconda guerra mondiale rese chiari i fatti. Dio non aveva nulla a che fare con la Lega; né le Nazioni Unite gli appartengono.
La chiesa cattolica e le chiese protestanti asseriscono di insegnare la Parola di Dio, non è vero? Quindi, invece di “fare della politica”, non dovrebbero sostenere come ‘principale speranza di pace’ il regno per il quale il Figlio di Dio, Gesù Cristo, insegnò ai suoi seguaci a pregare? (Matt. 6:9, 10) Non è forse loro responsabilità mostrare alle persone con la Bibbia che il regno di Dio “non passerà ad alcun altro popolo”, incluse le nazioni membri delle N.U.? (Dan. 2:44) In tutta onestà, non è ora che l’intero genere umano ammetta il fatto che i governanti umani non potranno mai recare pace durevole? Solo il Creatore del genere umano può farlo.