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LuttoAusiliario per capire la Bibbia
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con Betsabea era malato, Davide digiunò e si coricò per terra, ricercando il vero Dio a favore del bambino. Ma, saputo che il bambino era morto, subito si alzò, si lavò, si spalmò d’olio, si cambiò gli abiti, pregò Geova, e poi chiese del cibo e cominciò a mangiare. Ai servitori sorpresi spiegò la ragione di tale modo di agire: “Ora che [il bambino] è morto, perché digiunare? Posso io ricondurlo? Io andrò a lui, ma, in quanto a lui, non tornerà a me”. (II Sam. 12:16, 19-23) In seguito però ebbe bisogno che Gioab gli parlasse francamente per aiutarlo a uscire dal suo stato di profondo dolore per la morte del figlio Absalom. — II Sam. 18:33; 19:1-8.
Anche se “tutta la creazione continua a gemere”, le sofferenze del cristiano sono poca cosa in confronto alla gloriosa speranza che ha (Rom. 8:18-22; I Piet. 1:3-7), e la promessa della risurrezione gli permette di non ‘rattristarsi come gli altri che non hanno speranza’. — I Tess. 4:13, 14.
Fare cordoglio e digiunare senza ubbidire alla parola di Geova dimostra mancanza di sincerità ed è del tutto inutile. (Zacc. 7:2-7) Invece “la tristezza secondo Dio produce il pentimento alla salvezza”. Tale tristezza deriva dal fatto che la trasgressione è considerata un peccato contro Dio. Ciò spinge a cercare il perdono di Dio e ad abbandonare una condotta sbagliata. “Ma la tristezza del mondo produce la morte”. Anche se uno si rattrista che il suo errore sia stato scoperto e che ciò lo abbia danneggiato, non ha alcun desiderio di ottenere il perdono di Dio. (II Cor. 7:10, 11) Per esempio, le lacrime versate da Esaù nell’egoistica speranza di riavere la primogenitura perduta non ebbero alcun effetto né su Isacco né su Dio. — Ebr. 12:16, 17.
USO PROFETICO E FIGURATIVO
Figurativamente parlando, anche il paese è rappresentato nell’atto di fare cordoglio per le devastazioni provocate da eserciti o da una piaga. (Ger. 4:27, 28; Gioe. 1:10-12; paragona Salmo 96:11-13). Nella sua desolazione, la terra avrebbe prodotto erbacce e assunto un aspetto incolto, trascurato, come quello di una persona che mentre fa lutto non ha cura del suo viso, dei capelli o del vestiario. Similmente una terra desolata da una piaga abbattutasi sulle messi presenta uno spettacolo luttuoso.
Il “segno del Figlio dell’uomo” e la rivelazione di Cristo indurranno tutte le tribù della terra a ‘percuotersi con lamenti’, o ‘per il dolore’. (Matt. 24:30; Riv. 1:7) Sulla simbolica “Babilonia la Grande” è predetto che si abbatteranno “in un sol giorno” morte, cordoglio e carestia, piaghe che indurranno tutti quelli che hanno avuto benefici da lei a piangere e fare cordoglio. (Riv. 18:2, 7-11, 17-19) Viceversa, la Nuova Gerusalemme porterà sulla terra condizioni tali che lacrime, morte, cordoglio, grido e pena spariranno per sempre. — Riv. 21:2-4.
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MaanaimAusiliario per capire la Bibbia
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Maanaim
(Maanàim) [due campi o accampamenti].
Località a E del Giordano dove Giacobbe, dopo essersi separato da Labano, si imbatté in un gruppo di angeli. Giacobbe chiamò quindi il luogo “Maanaim”. (Gen. 32:1, 2) Il significato del nome (“due campi”) può riferirsi al fatto che la gente che era con Giacobbe aveva formato due accampamenti, oppure all’accampamento di angeli e all’accampamento di Giacobbe. (Gen. 32:7, 10) In quel luogo qualche tempo dopo sorse evidentemente una città. Nel XV secolo a.E.V. quella città fu attribuita prima ai gaditi e poi ai leviti discendenti di Merari. — Gios. 13:24, 26; 21:34, 38.
Mentre Davide regnava da Ebron, Maanaim diventò la capitale del regno rivale del figlio e successore di Saul, Is-Boset. Questo fa pensare che fosse una città fortificata e occupasse una posizione strategica. (II Sam. 2:8-11, 29) Qui evidentemente fu assassinato Is-Boset. (II Sam. 4:5-7) In seguito Davide, quando si rifugiò in Galaad per sfuggire al figlio ribelle Absalom, fu benignamente accolto a Maanaim. Ivi rimase su richiesta dei suoi sostenitori e non partecipò al combattimento che segnò la sconfitta del tentativo di Absalom di usurpare il trono. (II Sam. 17:24—18:16; 19:32; I Re 2:8) Durante il regno di Salomone figlio di Davide, Maanaim era sotto la giurisdizione del delegato Ainadab. — I Re 4:7, 14.
L’espressione “la danza di due campi” che ricorre nel Cantico di Salomone 6:13 può anche essere tradotta “danze di Maanaim”. (7:1, Luzzatto) Forse si trattava di danze relative a una festa tenuta a Maanaim. — Confronta Giudici 21:19, 21.
L’ubicazione di Maanaim è incerta. Khirbet Mahneh, quasi 20 km a N dello Iabboc e circa alla stessa distanza a E del Giordano, sembra ricordare il nome biblico. Tuttavia secondo alcuni questa località non corrisponde ai riferimenti scritturali a Maanaim. Essi propendono per Tell el-Hegag, circa 3 km a S dello Iabboc e a poco più di 15 km dalla sua confluenza col Giordano.
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MacchiaAusiliario per capire la Bibbia
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Macchia
Nel senso di difetto fisico o morale, imperfezione; “qualsiasi cosa di male”. (Deut. 17:1) A differenza di Geova, la cui “attività è perfetta [“senza macchia” (immacolata), Sy]”, a proposito di Israele Dio disse: “Da parte loro hanno agito rovinosamente; non sono suoi figli, è il loro proprio difetto”. — Deut. 32:4, 5.
Il sacerdote levita che prestava servizio al cospetto del perfetto Iddio doveva dunque essere senza macchia o difetto fisico, cioè non essere cieco, zoppo, né avere il naso spaccato o deformità come una mano più lunga, la gobba, la magrezza della tisi, malattie degli occhi o della pelle, una mano o un piede fratturato, né testicoli rotti o schiacciati. (Lev. 21:18-20) Non avendo tali difetti il sommo sacerdote d’Israele ben rappresentava il grande Sommo Sacerdote Gesù Cristo, che è “semplice, incontaminato”. — Ebr. 7:26.
Sotto la legge mosaica gli animali usati per i sacrifici dovevano essere sani, senza difetto o macchia. (Eso. 12:5; Lev. 4:3, 28; Deut. 15:21) Lo stesso dicasi dei sacrifici offerti nel tempio figurativo visto in visione da Ezechiele. (Ezec. 43:22, 23) Similmente anche Cristo, “agnello senza difetto e immacolato”, “offrì se stesso senza macchia a Dio”. — I Piet. 1:19; Ebr. 9:14.
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Macchina da guerraAusiliario per capire la Bibbia
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Macchina da guerra
Vedi ARMI, ARMATURA.
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MacedoniaAusiliario per capire la Bibbia
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Macedonia
(Macedònia), MACEDONE (macèdone).
Regione dell’Europa sudorientale situata nella parte centrale dell’odierna Penisola Balcanica, delimitata a O dal Mar Adriatico, a E dall’Egeo e a S dall’Acaia. È una zona prevalentemente montuosa, ma con numerose fertili vallate. Anticamente la Macedonia era un importante punto di incontro fra E e O. La famosa Via Egnatia costruita dai romani andava da Durazzo e Apollonia sulla costa O della penisola fino a Neapoli sulla costa E, e oltre.
I macedoni erano discendenti di Iafet, forse per mezzo di Chittim figlio di Iavan. (Gen. 10:2, 4, 5)
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