l’occhio mio non risparmierà nessuno, io non avrò pietà, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta.’” (Ezech. 9:9, 10) Come ben descrivono queste parole l’attitudine assunta da quelli che compongono la moderna Cristianità! Veramente con le loro azioni essi rivelano che nei loro cuori dicono: “Non c’è Dio,” oppure che Geova ha abbandonato il paese, ch’egli non vede, non se ne cura, non prende nota di quello che fanno. In questo si sono miseramente ingannati, poiché a Geova nulla sfugge e, siccome egli è il Supremo, siccome è giusto e onnipotente, è costretto a sterminare tutti i malvagi. — Sal. 14:1; Ezech. 25:17; Ebr. 4:13.

La visione termina col rapporto dell’uomo vestito di lino: “Ho fatto come tu m’hai comandato”. (Ezech. 9:11) E quindi la classe dei servitori di Geova oggi sulla terra rappresentata dall’uomo vestito di lino e assistita dalla grande folla dei segnati continuerà l’opera di apporre il segno predicando la buona notizia del Regno finché il lavoro è completato. Non ci sarà alcun bisogno che gridino le pietre, poiché i fatti indicano che essa compie l’opera che Geova ha comandato di fare. Quando il Giustiziere di Geova, sotto la direzione del suo Capo, entra in azione contro la Cristianità, l’opera di apporre il segno sarà finita.

Non che essi cesseranno allora di predicare. No, sembra che essi continueranno a predicare agli elementi iniqui dopo che Harmaghedon è cominciato, anche se nessuna opera d’apporre il segno sarà più possibile, “finché le città siano devastate e senza abitanti e non vi sia più alcuno nelle case”, sì, finché tutti quelli che compongono l’organizzazione di Satana sulla terra siano sterminati. — Isa. 6:11.

Il muratore persevera nella predicazione

Nella Finlandia nord occidentale, dove regna il bigottismo religioso, è stata mostrata colta intolleranza e pregiudizio verso i testimoni di Geova. Le scuole pubbliche sono diventate la vera piazzaforte della falsa religione e i testimoni di Geova non sono stati in grado di affittare le aule delle scuole per tenere le loro conferenze pubbliche. Recentemente uno dei testimoni di Geova, che è un ministro pioniere, risolse il problema almeno per quanto riguarda una di questa scuola.

Come l’apostolo Paolo fabbricava tende per non essere di peso agli altri, così questo ministro fa il muratore. Gli venne offerto un lavoro in una scuola che ripetutamente aveva respinto la domanda dei testimoni di Geova di affittare la sua aula. Il ministro muratore rispose che sarebbe stato lieto di fabbricare purché gli avessero concesso di tenere una conferenza biblica nell’aula della scuola. La direzione scolastica si radunò per esaminare la proposta e infine decise che se il muratore voleva predicare la Parola di Dio, per onorare le loro tradizioni religiose essi dovevano concederglielo ed egli stesso avrebbe potuto scegliere il soggetto del suo sermone. Due settimane dopo l’aula, della capacità di 200 posti a sedere, fu gremita dagli abitanti del paese, che ascoltarono il discorso del ministro pioniere sul tema “È la Bibbia pratica per i nostri giorni?” Quando la conferenza fu conclusa si sentì dire da alcuni presenti: “E pensare che questo giovane predicatore è anche il muratore della nostra scuola!”