I cristiani devono avere accurata conoscenza
“Questo è giusto e accettevole nel cospetto del nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che tutte le specie di uomini siano salvate e giungano a un’accurata conoscenza della verità”. — 1 Tim. 2:3, 4.
UN PROVERBIO ispirato scritto molto tempo fa nella Parola di Dio dice: “Che l’anima sia senza conoscenza non è bene”. (Prov. 19:2) Ora specialmente, in questo tempo della fine del mondo malvagio, è essenziale avere la guida divina. Chi vuol piacere a Dio deve sapere che cosa Dio vuole che egli faccia. Solo mediante la necessaria conoscenza sarà in grado di dirigere i propri passi su sentieri diritti, evitando la condotta sbagliata del mondo, e godendo della promessa di vita eterna nel nuovo mondo di Dio.
2 Geova Dio ha preso ogni disposizione per appagare il bisogno dell’uomo di avere conoscenza. “Se alcuno di voi è privo di sapienza, continui a chiederla a Dio, poiché egli dà generosamente a tutti e senza riprovazione, e gli sarà data”. La conoscenza di Lui e dei suoi propositi è ampiamente provveduta nella sua Parola ispirata, la Bibbia. Inoltre Dio ha amorevolmente provveduto la sua organizzazione per richiamare all’attenzione di coloro che lo temono l’adempimento di profezie che furono scritte per i nostri giorni, per indicare qual è la volontà divina a nostro riguardo e per dare l’esempio di fedeltà alla volontà divina. Chiunque si unisca ora o in futuro alla società del Nuovo Mondo di Geova, dovrebbe avere l’ardente desiderio d’apprendere, di aver accurata conoscenza della volontà divina. Così facendo dimostreranno di fare parte dei “molti popoli” che ora dicono: “Venite, saliamo al monte di Geova, alla casa del Dio di Giacobbe, ed egli ci istruirà riguardo alle sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri”. Unirsi alla società del Nuovo Mondo è importante, ma non è tutto. Ognuno dev’essere istruito riguardo alla volontà divina e quindi compierla. — Giac. 1:5; Isa. 2:3.
3 Esprimendo in modo molto chiaro qual è la volontà di Dio a nostro riguardo, l’apostolo Paolo disse: “Questo è giusto e accettevole nel cospetto del nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che tutte le specie di uomini siano salvate e giungano a un’accurata conoscenza della verità”. Se si trascura lo studio della Parola di Dio o la si legge in fretta, senza afferrarne il senso, si mostra mancanza di rispetto verso Colui che ne è l’Autore. Si dimostra di non conformarsi alla volontà di Dio secondo cui dobbiamo ‘giungere all’accurata conoscenza della verità’. È importante ‘acquistare sapienza, e in tutto ciò che si acquista, acquistare intendimento’. Così saremo preparati, avendo un fondamento solido per perseverare nella fede ed essendo in grado di condividere la nostra fede con altri.
CHE DIRE DELLA CRISTIANITÀ?
4 Negli ultimi anni si è parlato molto del progresso della religione, e senza dubbio molti sono veramente afflitti per le condizioni del mondo e si sono rivolti ai sistemi religiosi per aver conforto. Ma vi trovano ciò che sperano? Viene loro indicato che la speranza dell’uomo è nel regno di Dio, e viene dato loro un saldo fondamento scritturale per tale convinzione, o vien loro detto che le Nazioni Unite sono “l’ultima, la migliore speranza” dell’uomo? Trovano nelle chiese la risposta alla loro necessità spirituale, o trovano invece la risposta al loro bisogno di divertirsi, com’è indicato nell’articolo di una rivista americana,a che dice: Le chiese “non sono solo santuari, ma anche complessi luoghi di raduno con scuole domenicali, sale per rappresentazioni e balli, sale di ritrovo con radiogrammofoni ad alta fedeltà. Alcune sono fornite di giochi di bocce, ping-pong e campi di tennis. Quasi tutte hanno cucine per servire rinfreschi”? Quanti di coloro che fanno parte dei sistemi religiosi della cristianità sanno veramente quale speranza vi sia per l’umanità e vi credono? Sono in grado di fare quello che consiglia l’apostolo Pietro: “Santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi domandi la ragione della speranza che è in voi, ma con gentilezza e profondo rispetto”? — 1 Piet. 3:15.
5 È interessante considerare brevemente la questione degli appartenenti alle chiese. Il modo di contare i membri varia considerevolmente, ma non dipende dal fatto che un individuo segua le orme di Cristo Gesù e ubbidisca al comando di essere suo testimone. (Atti 1:8) Nella Chiesa Cattolica Romana si è considerati membri da quando si è battezzati appena nati. Il bambino appena nato non può dire niente al riguardo, ma è considerato membro. Altre chiese potranno non contarli come membri finché non hanno fatto la cresima. Poiché l’età per la cresima o confermazione varia da cinque o sei anni a quattordici o quindici, il ragazzo potrà conoscere più o meno cose come il Padre Nostro, i Dieci Comandamenti e la risposta alle domandine del catechismo della sua chiesa. In questo modo si diventa membri di una chiesa, ma non è necessario seguire le orme di Cristo Gesù per continuare a farne parte. Altrimenti le prigioni degli Stati Uniti non sarebbero piene di criminali, dei quali l’85 per cento professa di appartenere a qualche organizzazione religiosa.
6 Secondo le statistiche pubblicate nell’Almanacco Mondiale (inglese) dal 1955 al 1956 la Chiesa Cattolica Romana ha avuto un aumento del 2,8 per cento di membri in tutto il mondo, per un totale di 484.077.000 membri. Naturalmente questo include l’aumento risultante dalla naturale crescita della popolazione, che in tutto il mondo è stato nello stesso periodo dell’1,7 per cento. Quanti degli altri sono diventati cattolici perché hanno personalmente scelto tale religione? Sarebbe difficile dirlo, ma i seguenti fatti indicano fino a che punto vi sia effettivamente aumento nell’organizzazione. Com’è riferito dalla rivista Time, il vescovo cattolico Stefano S. Woznicki di Saginaw, nel Michigan, mostrò che gran parte della popolazione cattolica non è praticante. Inoltre disse: “Vi è stato grande progresso nella condizione materiale della diocesi, ma la condizione spirituale è interamente diversa”. E l’Enciclopedia della conoscenza religiosa del XX secolob, commentando a proposito della Spagna dove la chiesa cattolica è la chiesa di stato, dice: “Secondo la legge canonica, chiunque sia stato battezzato appartiene alla Chiesa Cattolica Romana, anche se in seguito diviene dissidente”. Tale pratica è evidente in Italia, per esempio. Durante le elezioni italiane di alcuni anni fa, il partito comunista ed i suoi alleati ebbero il 35 per cento dei voti, benché gli elettori cattolici fossero stati avvertiti che non dovevano votare per il partito comunista. Eppure secondo il Register cattolico del 29 settembre 1957, il Paese era ancora per il 99,5 per cento cattolico.
7 Che dire delle chiese protestanti? L’Annuario delle chiese americane del 1959 (inglese) pubblicato dal Concilio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti, indica che nel 1956 vi erano 60.148.980 protestanti negli Stati Uniti; nel 1957 ve n’erano 59.823.777. La diminuzione è spiegata dal fatto che un gruppo incluso nel 1956 non fece rapporto nel 1957, e ciò suggerisce un aumento del 2,1 per cento per meglio rispecchiare la situazione. Per valutare il significato di ciò, è interessante esaminare alcuni fattori. Secondo le statistiche presentate nel libro La Chiesa d’Inghilterrac, si calcola che meno dell’8 per cento di coloro che fanno parte della Chiesa d’Inghilterra partecipino alle funzioni della comunione pasquale. E in quanto all’America, il Time cita le parole del dottor Liston Pope, rettore della facoltà di teologia di Yale: “In America non vi è alcun grande risveglio religioso, e probabilmente neanche vi sarà secondo il comune senso che vi si dà . . . In questo tempo in cui ve n’è maggior bisogno, l’influenza della religione sulle questioni umane sembra essere indiretta, e, per dir tutto, piuttosto minima”. In quanto al valore delle statistiche che indicano gran numero di membri, il Manuale cristiano mondialed dice: “In certe zone . . . i censimenti religiosi vengono fatti dai governi interessati . . . Questi rivelano grandi disparità con le cifre presentate dalle chiese stesse e queste differenze mettono in imbarazzo le chiese. Fortunatamente o meno, le statistiche di tali censimenti non sono disponibili su scala mondiale”. Il libro afferma inoltre: “Nella maggior parte delle nazioni i cristiani formano una piccolissima minoranza, ed è probabile che divenga ancora più piccola poiché, generalmente parlando, le chiese del mondo non aumentano in proporzione all’aumento della popolazione”. È chiaro che non si sta adempiendo sulla cristianità la profezia che dice: “In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste, e diranno: Noi andremo con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”. — Zacc. 8:23, VR.
CRESCITA DELLA SOCIETÀ DEL NUOVO MONDO
8 Nonostante il fallimento della cristianità, Geova Dio ha oggi sulla terra i suoi testimoni, ed essi compiono la più grande opera d’istruzione che si compia attualmente, quella predetta da suo Figlio, Cristo Gesù: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14) Il clero della cristianità può protestare perché i testimoni di Geova invadono i loro pascoli e portano via le pecore. Ma Geova Dio considera la cosa in modo diverso. A quei falsi pastori che hanno fatto dimenticare il nome di Geova Dio a coloro che fan parte del loro gregge, che hanno insegnato loro ad aver fiducia nei governi umani invece che nel regno di Dio, e che non li hanno istruiti e preparati perché potessero fare pubblica dichiarazione della loro fede ad imitazione di Cristo Gesù, ma li hanno trattenuti per motivi egoisti, Geova dice: “Eccomi contro i pastori; io ridomanderò le mie pecore alle loro mani; li farò cessare dal pascer le pecore; i pastori non pasceranno più se stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca, ed esse non serviranno più loro di pasto”. (Ezech. 34:10, VR) Sono le “pecore” di Geova, ed egli le raccoglie nella società del Nuovo Mondo.
9 Quando si osserva la meravigliosa crescita della società del Nuovo Mondo, non si può fare a meno di sentire la responsabilità che hanno i testimoni di Geova. Negli ultimi anni vi sono state centinaia di migliaia di persone nuove che hanno lasciato il precedente modo di vivere e si sono unite ai testimoni di Geova. È interessante notare che quest’aumento è dovuto al fatto che adulti che ragionano con la propria mente hanno preso posizione per la verità e la giustizia. Non fanno parte dell’organizzazione perché furono battezzati da piccoli o mediante altre cerimonie senza senso. Coloro che s’uniscono alle file dei testimoni di Geova hanno pensato ed hanno preso una decisione per proprio conto.
10 Solo l’anno scorso, 1958, altre 81.425 persone si sono unite ai testimoni di Geova ed hanno predicato ciò che avevano udito ed appreso. Costoro erano così entusiasti del nuovo modo di vivere indicato loro nella Parola di Dio che volevano parlarne ad altri. Ma questo grande afflusso di persone nella società del Nuovo Mondo pone una responsabilità su tutti gli altri membri di questa Società, perché aiutino i nuovi ad acquistare accurata conoscenza della verità. Questi nuovi apprezzano il Regno, lo amano, e vedono la possibilità di aver vita eterna come premio da raggiungere mediante Cristo Gesù, loro Signore. Hanno riconosciuto che si deve rendere esclusiva devozione a Geova Dio, loro Datore di vita, e che non si possono servire due padroni, Dio e il Diavolo.
11 Tutti questi principianti hanno bisogno d’aiuto per quel che riguarda l’ulteriore conoscenza. Perché tutti questi nuovi proclamatori rimangano nell’organizzazione teocratica di Geova, lodando continuamente il suo nome, devono essere aiutati. Paolo desiderò dare tale aiuto e lo diede, e per questo disse: “Divenite miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. (1 Cor. 11:1) È un invito a tutti coloro che sono testimoni di Geova da anni, e una responsabilità per loro far sì che tutti i 798.326 che ora fanno parte dell’organizzazione crescano verso la maturità e divengano cristiani forti e arditi. Tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione dovrebbero pensare come Pietro che disse: “Certamente se, dopo essere scampati dalle contaminazioni del mondo mediante accurata conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, sono coinvolti in queste stesse cose e sono sopraffatti, le condizioni finali sono per loro peggiori delle prime. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto accuratamente il sentiero della giustizia che, dopo averlo conosciuto accuratamente, allontanarsi dal santo comandamento loro dato. A loro è avvenuto quello che dice il vero proverbio: ‘Il cane è tornato al suo vomito, e la troia ch’era lavata a voltolarsi nel fango’”. — 2 Piet. 2:20-22.
12 Pietro aiutò i primi cristiani parlando loro schiettamente della Parola di Dio e mostrando loro quale condotta dovevano seguire. I cristiani d’oggi devono fare esattamente lo stesso. Scrivendo a coloro che avevano accettato la verità Pietro disse: “Diletti, questa è la seconda lettera che vi scrivo, nella quale, come nella prima, tengo deste le vostre chiare facoltà mentali per rinfrescarvi la memoria, affinché ricordiate le parole dette in precedenza dai santi profeti e i comandamenti del Signore e Salvatore mediante i vostri apostoli”. (2 Piet. 3:1, 2) Essi avevano bisogno di accurata conoscenza, e Pietro desiderava ardentemente di aiutarli a raggiungerla. Egli li mise in guardia contro i cattivi pensieri ed impresse nella loro mente il dovuto apprezzamento per il servizio. Pietro espresse la stessa idea che si trova in Apocalisse 16:15, nostra scrittura dell’anno, che mette in risalto la necessità di stare all’erta, se non vogliamo esser spogliati per esserci addormentati al nostro posto di guardia come cristiani. Pietro mise in risalto questo punto dicendo: “Siccome aspettate queste cose, fate tutto quello che potete per essere trovati infine da lui immacolati, puri e in pace. . . . state in guardia affinché non siate trascinati con loro nell’errore dei violatori della legge e non abbandoniate la vostra fermezza”. (2 Piet. 3:14, 17) Com’è necessario dunque che ognuno stia in guardia e sia desto prima della battaglia di Armaghedon! Questo è altrettanto necessario per i nuovi che per gli anziani nella verità. Ognuno deve serbare le proprie vesti distintive del ministero.
13 Chi non serba le sue vesti di ministro, dimostra di esser tornato alle contaminazioni del vecchio mondo da cui era stato salvato. Certo chiunque ha accurata conoscenza della verità non vorrà vedere se stesso, o chiunque altro, ricadere in tale condizione. Poiché i testimoni di Geova sono sempre più vicini alla battaglia finale e al tempo della completa rivendicazione del nome di Geova, ci rallegra il cuore vedere la gran folla di “altre pecore” che s’uniscono all’organizzazione. Ma insieme alla gran folla ci sarà anche maggior lavoro, lavoro più assiduo, per coloro che sono già testimoni di Geova. Ai nuovi si deve provvedere buon cibo spirituale; essi devono avere accurata conoscenza. Quindi tutti coloro che sono dedicati a Geova Dio dovrebbero sentire la responsabilità che ricade sull’intera organizzazione dei testimoni di Geova, di aiutarsi l’un l’altro, e particolarmente questi 81.425 che si sono uniti all’organizzazione l’anno scorso.
14 Questa grave responsabilità non è una novità. Questa gran folla s’è andata manifestando d’anno in anno, come indica la seguente tabella.
CRESCITA DELLA SOCIETÀ DEL NUOVO MONDO
dal 1948 al 1958
Anno di Media Aum. dall’anno Percentuale Massimo
servizio proclamatori precedente aumento proclamatori
1948 230.532 49.461 27 260.756
1949 279.421 48.889 21 317.877
1950 328.572 49.151 18 373.430
1951 384.694 56.122 17 442.380
1952 426.704 42.010 11 456.265
1953 468.106 41.402 10 519.982
1954 525.924 57.818 12 580.498
1955 570.694 44.770 8,5 642.929
1956 591.556 20.862 3,6 640.347
1957 653.273 61.717 10 716.901
1958 717.088 63,815 9,8 798.326
15 Durante gli ultimi dieci anni vi è stato un costante afflusso di “altre pecore” e questo è aumentato d’anno in anno, da 40.000 in un anno a 60.000 in un anno. Se consideriamo la media annua d’aumento del numero di coloro che annunciano la buona notizia del Regno, è evidente che la crescita è stata rapida. E l’anno scorso, 1958, la differenza fra il numero medio e massimo di proclamatori è stata più di 81.000. Questo pone una responsabilità ancora maggiore sull’organizzazione di Geova. Sapendo quale grande opera di predicazione e insegnamento sia necessario compiere in questo tempo della fine, vogliamo che tutti questi, e molti altri ancora, che amano la giustizia giungano all’accurata conoscenza della verità e partecipino regolarmente ogni mese al ministero, durante l’anno di servizio 1959 e negli anni venturi. Questo significa che essi avranno bisogno dell’aiuto dei proclamatori più maturi della congregazione. Siete dunque pronti a fare come l’apostolo Paolo, tendendo una mano soccorrevole al vostro fratello cristiano per incoraggiarlo ad ‘avanzare verso la maturità’? (Ebr. 6:1) Questi nuovi devono prendere buone abitudini di studiare la Bibbia, sia personalmente che con la congregazione, e devono continuare a crescere nell’apprezzamento dei propri privilegi di testimoni di Dio. Questi che da poco tempo sono attivi sono il nostro prossimo più vicino, e dobbiamo dimostrare che amiamo il prossimo come noi stessi aiutandoli ad apprezzare pienamente i giusti princìpi di Geova e il modo di camminare sulle orme di Cristo Gesù.
16 Considerando la tabella che indica la crescita della società del Nuovo Mondo, osserverete che vi sono state 63.815 più persone che l’anno scorso hanno annunciato regolarmente ogni mese la buona notizia e che coloro che sono stati battezzati in acqua per simboleggiare la loro dedicazione a Geova Dio ammontavano a 62.666. Vediamo che qui la differenza è solo di 1.149, se supponiamo che coloro che sono diventati proclamatori regolari sono anche i battezzati. E questo significa che nel nostro numero massimo di proclamatori vi sono ancora più di 82.000 persone in tutto il mondo che devono giungere al pieno apprezzamento della Parola di Dio e battezzarsi. Ma prima di essere battezzate, dovrebbero conoscere la Parola di Dio e la giusta condotta da intraprendere. Dovrebbero riconoscere l’alto livello richiesto da Dio per i cristiani. Queste informazioni sono a disposizione di tutti, ma i cristiani maturi hanno la responsabilità di fare in modo che i nuovi ricevano queste informazioni e le leggano prima di essere battezzati, non dopo, perché spesso è troppo tardi.
17 Geova vuole un’organizzazione pura, pacifica e sana, vuole che i suoi fedeli siano interamente devoti a lui e riconoscano le proprie responsabilità di ministri. Colui che non ha lasciato le contaminazioni del mondo, ma si attiene ancora alle sue pratiche errate, è ancora addormentato come la cristianità. Quando si assumono le responsabilità del cristiano si deve stare svegli; solo coloro che sono svegli, puri e desti alle proprie responsabilità sono pronti per il battesimo come testimoni di Geova. Altrimenti la loro dedicazione a Dio non è sincera, ma ipocrita e quindi non può essere accettata dal Dio di santità.
18 Quindi prima che un individuo si presenti per il battesimo in simbolo della propria dedicazione, dovrebbe aver studiato più che le semplici promesse riguardanti il nuovo mondo di giustizia di Dio. Può darsi che desideri la vita, ma desidera conformarsi ai giusti requisiti di Geova? È veramente convinto che la Bibbia è la Parola di Dio? Sa che cosa dice riguardo all’ubriachezza, alle giuste relazioni fra persone di sesso diverso, e alla separazione dal vecchio mondo? Ha studiato abbastanza a lungo da riconoscere la differenza fra la vera religione e le false dottrine? Desidera veramente essere un ministro di Dio, seguire le orme di Cristo Gesù predicando il Regno in pubblico e nelle case? La sua è solo una fantasia passeggera, o ha dimostrato la sua sincerità andando in servizio e partecipando alle adunanze della congregazione dov’è provveduto l’addestramento per il ministero? Dovrebbe apprezzare pienamente ciò che si accinge a fare prima di essere battezzato.
19 Forse sorgerà la domanda: Quanto addestramento e istruzione ricevettero prima del battesimo i tremila che ascoltarono Pietro nel giorno della Pentecoste e furono battezzati quel giorno stesso? E che dire dell’Etiope, funzionario al servizio della regina Candace che fu battezzato dopo una breve conversazione soltanto, mentre viaggiava sul carro? Ricevettero la dovuta istruzione prima di essere battezzati? La risposta dev’essere affermativa. Ricordate che erano tutti Giudei o proseliti della religione praticata dai Giudei. Come tali erano stati istruiti sulla Parola di Dio, perché l’avevano sentita leggere regolarmente nelle loro sinagoghe. Infatti coloro che furono battezzati alla Pentecoste si trovavano a Gerusalemme per una celebrazione che era stata comandata nella Legge data da Dio per mezzo di Mosè. Gesù stesso disse: “Gli scribi e i Farisei si sono seduti al posto di Mosè. Perciò fate e osservate tutte le cose che vi dicono, ma non fate conforme alle loro opere, poiché essi dicono ma non fanno”. (Matt. 23:2, 3) Quindi essi conoscevano già le Scritture allora disponibili, ma impararono qualche altra cosa prima di essere battezzati, e cioè che Cristo Gesù è il Figlio di Dio, il Messia, mediante il quale Geova aveva provveduto la salvezza. Udendo la testimonianza di ciò ed essendo persuasi della sua veracità, si resero conto che non potevano più far parte di un’organizzazione che non vi credeva e, peggio ancora, che era responsabile della morte del Figlio di Dio. Si pentirono della colpa che era ricaduta su di loro poiché avevano fatto parte del sistema religioso i cui capi e seguaci avevano gridato che Gesù fosse messo al palo. Di tutto cuore espressero la propria fede in Cristo Gesù, pronti a parlarne ad altri.
20 Tuttavia, in questo tempo della fine, la maggior parte dei membri dei sistemi religiosi della cristianità non sono stati istruiti riguardo alla Bibbia. Da inchieste risulta che pochi di loro sono in grado di dire il nome dei quattro Vangeli, per non parlare di conoscerne il contenuto. Costoro hanno estremo bisogno di accurata istruzione persino sulle verità elementari, e finché non abbiano imparato queste cose non sono in grado di fare una dedicazione. Dovrebbero sapere con chiarezza ciò che s’accingono a fare, che non si tratta semplicemente d’unirsi ad una chiesa, ma di porsi in una sacra relazione con Geova Dio, di insegnare la verità ad altri e di dover continuare a camminare nell’integrità, indipendentemente dalle conseguenze. Dovrebbero essere ben desti al significato del battesimo cristiano, e decisi, con l’aiuto di Dio, ad esserne sempre all’altezza, prima di compiere questo passo.
21 Tutti i dedicati che hanno accurata conoscenza della verità hanno la responsabilità di aiutare coloro che non si sono ancora liberati da tutte le contaminazioni del mondo, ma che vogliono far parte della società del Nuovo Mondo, a purificarsi e a rivestire la “nuova personalità che mediante accurata conoscenza si va rinnovando secondo l’immagine di colui che la creò”. (Col. 3:10) Aiutateli a rendersi pienamente conto di ciò che Geova richiede. I nuovi dovrebbero essere istruiti personalmente da una persona matura nello studio dei libri “Sia Dio riconosciuto verace” e “Questo significa vita eterna”. Dovrebbero inoltre conoscere il contenuto dei libri più recenti “Sia fatta la tua volontà in terra” (pubblicato a puntate ne La Torre di Guardia) e Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato (solo in inglese). Anche dopo che hanno fatto la dedicazione, qualcuno dovrebbe continuare a studiare con loro per aiutarli ad ottenere queste informazioni così importanti perché continuino ad avanzare verso la maturità. “Realmente, dunque, finché abbiamo il tempo favorevole per farlo, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai compagni di fede”. (Gal. 6:10) Assistendoli continuamente, avremo la gioia di vederli assumere la propria responsabilità di testimoni cristiani e divenire capaci insegnanti della verità. Accetteranno ulteriori privilegi di servizio, cercando prima il Regno e la giustizia di Dio.
[Note in calce]
a Dalla rivista Saturday Evening Post del 4 ottobre 1958.
b In inglese 20th Century Encyclopedia of Religious Knowledge.
c In inglese The Church of England.
d In inglese World Christian Handbook.
[Domande per lo studio]
1. Perché la giusta specie di conoscenza è così importante per i cristiani?
2. (a) Che cosa ha provveduto Dio per appagare il bisogno di conoscenza dell’uomo? (b) A questo riguardo, quale ardente desiderio dovrebbero avere tutti coloro che s’uniscono alla società del Nuovo Mondo, e perché?
3. Qual è la volontà di Dio a nostro riguardo, e come possiamo mostrare il dovuto rispetto per la sua Parola, la Bibbia?
4. Quando le persone si rivolgono alle organizzazioni religiose della cristianità, verso che cosa vengono diretti i loro pensieri e le loro azioni, e in che modo tali organizzazioni deludono i loro membri?
5. Come si determina chi fa parte delle organizzazioni religiose della cristianità?
6. Nel considerare le statistiche degli appartenenti alla Chiesa Cattolica, che cosa getta considerevole luce sul loro significato?
7. (a) In quanto alle statistiche dei membri delle chiese protestanti, quali fatti aiutano a riconoscere la vera condizione di tali organizzazioni? (b) Che cosa predice per i nostri giorni la profezia di Zaccaria 8:23, ed è forse adempiuta sulla cristianità?
8. (a) Chi sono i servitori di Dio oggi sulla terra, e quale opera compiono? (b) Qual è il giudizio di Geova contro i falsi pastori, e perché? (c) A chi appartengono realmente le “pecore”?
9. In che modo è aumentato il numero dei testimoni di Geova?
10. Quanti nuovi cominciarono a prender parte all’opera di predicazione insieme ai testimoni di Geova nel 1958, e perché?
11. (a) Di che cosa hanno bisogno questi nuovi per rimanere nell’organizzazione, e come potranno ottenere ciò? (b) Quale appropriato consiglio diede Pietro in merito?
12. Perché Pietro disse che scriveva a coloro che avevano accettato la verità, e quale buon consiglio dava?
13. Che cosa significa per coloro che già sono testimoni di Geova il fatto che una gran folla di “altre pecore” s’unisce ora all’organizzazione?
14, 15. (a) Quale aumento c’è stato nella società del Nuovo Mondo negli ultimi dieci anni? (b) Specialmente in che modo i nuovi hanno bisogno d’aiuto?
16. (a) Quanti nuovi parteciparono regolarmente alla proclamazione della buona notizia l’anno scorso, e quanti furono battezzati? (b) Di coloro che già partecipano all’opera di predicazione, quanti devono ancora progredire fino al punto di fare il battesimo, ma che cosa è necessario prima?
17. Prima di essere battezzato, quali cambiamenti devono avvenire nella vita dell’individuo, e che avviene se è battezzato prima di trasformare la propria vita?
18. Quali cose si devono imparare, e in che modo si deve dimostrare la propria sincerità prima del battesimo?
19, 20. (a) Quale istruzione avevano avuto l’eunuco etiope e coloro che furono battezzati alla Pentecoste prima del battesimo, e perché oggi la situazione è diversa? (b) Prima di compiere il passo del battesimo, che cosa si dovrebbe riconoscere con chiarezza?
21. Come possiamo aiutare coloro che vogliono far parte della società del Nuovo Mondo a progredire fino al battesimo e quindi a continuare verso la maturità?