L’attacco di Gog di Magog
1. Che cosa rivela la Bibbia intorno all’organizzazione invisibile di Satana, e come è simbolizzato Satana in Apocalisse che è in armonia con tale rivelazione?
LA SACRA Bibbia ci rivela molte cose meravigliose intorno al reame invisibile delle persone spirituali. Mostra che Satana il Diavolo ha un’invisibile organizzazione di demoni e che vi sono dei principi. La profezia di Daniele rivela che vi fu uno di tali principi spirituali nell’invisibile dominio dell’impero persiano, quando governò il mondo, e che vi fu anche un principe spirituale al dominio della crescente potenza della Grecia, la quale avrebbe spodestato la Persia succedendole come predominante potenza mondiale. (Daniele, capitolo 10) L’ultimo libro della Bibbia, Apocalisse, indica che fino ad un certo tempo ce ne sarebbero state sette di tali potenze mondiali che avrebbero avuto a che fare coi testimoni di Geova, e queste, secondo l’ordine della loro ascesa al potere, sono (1) Egitto, (2) Assiria, (3) Babilonia, (4) Media-Persia, (5) Grecia, (6) Roma e (7) la potenza mondiale anglo-americana d’oggi. Come afferma la profezia di Daniele, ciascuna di queste sette potenze mondiali ha avuto un principe spirituale che ne ha retto il segreto dominio. In Apocalisse Satana il Diavolo, il loro governante, è raffigurato come un grande dragone di colore rosso acceso, con sette teste e dieci corna e sulle sue teste sette diademi. Quindi il fatto che Satana il Diavolo è a capo dei sette principi delle sette potenze mondiali è raffigurato dai sette diademi che sono sulle teste del grande dragone in cielo. Secondo i fatti della storia, non c’è una potestà al disopra di Gog che sia raffigurata da qualcuna delle sette teste del dragone.
2. Quando vi fu un cambiamento della posizione del Dragone e del suoi principi spirituali, e come?
2 Naturalmente, questo avveniva mentre il simbolico Dragone era ancora in cielo. Poi venne il 1914 d.C., un anno di guerra non solo per la terra ma anche per i cieli invisibili, perché in quell’anno Geova Dio pose sul trono il nuovo regno del Figlio Gesù Cristo e “scoppiò la guerra in cielo”. Il Dragone e i suoi angeli combatterono contro il Regno ma non vi mantennero neanche una testa di ponte. “Quindi fu gettato giù il gran dragone, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che sta traviando l’intera terra abitata; egli fu gettato giù sulla terra, e i suoi angeli furono gettati giù con lui”. (Apoc. 12:7-9, NW) In tal modo furono buttati giù i sette principi spirituali, sui quali la potestà del Dragone era indicata dai diademi delle sue sette teste.
3, 4. (a) Come è simbolizzata l’organizzazione di Satana, e come è simbolizzato l’ultimo membro dominante? (b) Come è raffigurata la Lega delle Nazioni, e cresce al Dragone e alla bestia selvaggia a causa d’essa un’ottava testa ciascuno?
3 Il Dragone ha un’organizzazione visibile, della quale le sette potenze mondiali sono state membri dominanti. Questa intera organizzazione visibile è raffigurata come una bestia selvaggia, che ha pure sette teste, le quali corrispondono a quelle dominanti potenze mondiali. Questa bestia selvaggia uscì dal mare. Ma sulla scena compare un’altra bestia selvaggia, che esce dalla terra. La sua unica testa ha due corna simili a quelle di un agnello. Dopo aver compiuto grandi segni essa raccomanda di fare un’immagine della bestia selvaggia con sette corna perché sia adorata dal genere umano.
4 In breve, la bestia con due corna che esce dalla terra raffigura la duplice potenza mondiale d’una stessa lingua di oggi, la potenza mondiale anglo-americana. L’immagine che questa potenza mondiale anglo-americana prese l’iniziativa di raccomandare fu la Lega delle Nazioni, le odierne Nazioni Unite. In Apocalisse, capitolo diciassettesimo, questa Lega delle Nazioni o Nazioni Unite è essa stessa rappresentata come una bestia selvaggia di colore scarlatto e con sette teste, sulla quale la prostituta Babilonia la Grande siede per dirigerla. Tale bestia selvaggia dalle sette teste viene realmente dalle precedenti sette potenze mondiali, ma agisce come un ottavo re o potenza mondiale. È così definita in queste parole: “E la bestia selvaggia che era [prima della seconda guerra mondiale] ma non è [durante la seconda guerra mondiale], è essa stessa un ottavo re, ma deve la sua esistenza ai sette, e se ne va nella distruzione”. (Apoc. 17:8, 11, NW) A causa di questa ottava potenza mondiale, viene ora fatta la domanda: Crebbe forse alla bestia selvaggia con sette teste che uscì dal mare un’altra in modo da avere otto teste? Nominò Satana il Diavolo un ottavo principe spirituale che fosse a capo della Lega delle Nazioni (ora le Nazioni Unite) e aggiunse così il Dragone un’altra testa alle sue sette? Il divino racconto non lo dice. Quando il Dragone è infine gettato nell’abisso ad Harmaghedon e la bestia selvaggia che uscì dal mare è gettata nella distruzione del lago di fuoco, si ritiene che essi abbiano ancora lo stesso numero di teste che avevano prima, solo sette. — Apoc. 19:19, 20.
5. Nelle relazioni fra la settima potenza mondiale e la bestia della Lega, quale fatto esclude il bisogno di un ottavo principe demonico? Di conseguenza chi è ancora al potere?
5 Dobbiamo ricordare un fatto: La bestia della Lega o ottava potenza mondiale in realtà è sotto la settima potenza mondiale, poiché fu questa coalizione anglo-americana a progettare e poi a dare il soffio di vita alla bestia della Lega. Perciò questa bestia dell’ottava potenza mondiale è in effetti sotto l’invisibile controllo del principe spirituale della settima potenza mondiale. Questo fatto escluderebbe il bisogno di un ottavo principe demonico. Malgrado esista la Lega o Nazioni Unite o esista con lei, la settima potenza mondiale col suo principe spirituale ha tanto potere nel mondo di Satana quanto ne aveva prima che il grande Dragone fosse espulso dal cielo e prima che si costituisse la Lega delle Nazioni. Di conseguenza non esiste nessun ottavo principe demonico col quale il settimo principe abbia rivalità o dal quale sia succeduto. Questo accadrebbe se Gog fosse un nuovo ed ottavo principe spirituale da poco asceso al potere per agire come comandante in capo di Satana nel campo di battaglia di Harmaghedon. Dopo la prima guerra mondiale la Britannia può essersi indebolita, ma il suo corno di potenza è rafforzato oggi dalla bomba atomica, e la sua compagna d’America è divenuta la più potente nazione del mondo. A causa di questo fatto il principe della settima potenza mondiale sarebbe ancora al potere nell’invisibile organizzazione di Satana.
6. In che modo le bocche dalle quali saltano fuori le rane mostrano che non c’è nessun ottavo principe spirituale, ma dove, ciò nonostante, si trova Gog?
6 Questa settima potenza mondiale è il “falso profeta” di Apocalisse (16:13; 19:20; 20:10), e quando vediamo rane che saltano gracchiando e sollecitando i governanti del mondo verso Harmaghedon, che cosa penseremo? Non è fuori della bocca dell’ottava potenza mondiale o “immagine della bestia selvaggia” che escono le “rane, ma è fuori della bocca del falso profeta” e fuori della bocca della bestia selvaggia che uscì dal mare avendo ancora solo sette teste. (Apoc. 16:13-16) Non c’è nulla di visibile sulla terra per un ottavo principe spirituale che lo rappresenti dunque nel simbolismo biblico. Perciò il suggerimento di vent’anni fa che Gog fosse un ottavo principe demonico risulta ora privo di evidenza. Tuttavia, quel suggerimento ci conduceva nella direzione giusta per trovare Gog, cioè, nel mondo spirituale e non nella visibile, terrena società umana. Pertanto Gog si presenta ancora, non come un governante o una nazione visibile e umana, quale la Russia, ma come un governante spirituale. Chi simbolizza, dunque, Gog?
IDENTIFICATO
7. Di chi, dunque, è Gog una figura profetica, e quando, e dove?
7 Ora è chiaro che Gog è una figura profetica del governante di tutti e sette i principi demonici, cioè, Satana il Diavolo. Perciò Gog raffigura quell’originale Serpente, il Dragone, non lassù in cielo ma quaggiù sulla terra. Cioè, dopo che è stato cacciato dal cielo ed è stato confinato presso la terra con i suoi sette principi demonici. Dunque Gog raffigura Satana durante il breve periodo di tempo che gli rimane tra la fine della guerra del cielo e la battaglia di Harmaghedon. Dopo la sua espulsione dal cielo Satana il Dragone è adirato contro la donna di Dio che generò il Regno. Quindi è il Dragone che va a far guerra ai “rimanenti della progenie di lei i quali osservano i comandamenti di Dio e fanno l’opera di recar testimonianza a Gesù. È il Dragone dalla cui bocca salta la rana che raduna i governanti del mondo ad Harmaghedon. È lo stesso Dragone dalle sette teste che prende il comando dell’attacco finale e della successiva guerra di Harmaghedon. — Apoc. 12:7-17; 16:13.
8. Di chi si serve Geova per schiacciare la testa del Serpente, e, se significasse qualche cosa, che vorrebbe dire questo in quanto a un ottavo principe spirituale che Satana impiegherebbe ad Harmaghedon? Perché?
8 È vero che Geova Dio impiega Gesù Cristo perché combatta come suo comandante in capo ad Harmaghedon. Ma perché accade questo? Perché Geova aveva predetto che, siccome il Serpente condusse i nostri progenitori al peccato in Eden, la Progenie della donna di Dio avrebbe schiacciato la testa del grande Serpente. Ad Harmaghedon, Geova gli farà schiacciare la testa da Gesù Cristo, la Progenie della donna. (Gen. 3:15; Rom. 16:20) Questo non richiede pertanto che Satana imiti Dio a questo riguardo nominando un nuovo e inesperto principe demonico che combatta come suo comandante in capo ad Harmaghedon. Il Dragone, che ha già provato un’intera serie di sette principi demonici, assume ora personalmente il potere per affrontare Cristo nel campo. Ora egli sa che Cristo è la Progenie della donna incaricato di schiacciargli la testa come un serpente. Affiderebbe dunque il Dragone a qualche inesperto principe spirituale questo vitale compito di dirigere le manovre campali per allontanare il mortale tallone della Progenie della donna da “quell’originale serpente”, il Dragone? Mai! Harmaghedon è la sua grande lotta, come quella di un leone ruggente spinto in un angolo della sua caverna. Inoltre, la profezia di Ezechiele raffigura questo come il combattimento di Geova contro Gog, quindi contro Satana il Diavolo, facendone un combattimento fra il vero Dio e il falso, fra il Dio del giusto nuovo mondo e “l’iddio di questo mondo”. (2 Cor. 4:4, KJ) “Così dice il Signore Geova: Ecco, io sono contro te, o Gog”. — Ezech. 38:3, AS.
9. Nella profezia di Ezechiele, perché non è insolito che Satana sia raffigurato da un individuo come Gog?
9 Non dovrebbe sembrare insolito che Gog sia adoperato per raffigurare Satana il Diavolo. Nello stesso libro di Ezechiele il re di Tiro è usato per raffigurare il Diavolo dal tempo in cui fu in Eden e allorché divenne iniquo, fu cacciato dalla famiglia di Dio e fu degradato come se venisse gettato nel Tartaro. Ma ora, come Gog, Satana è raffigurato dopo che è stato gettato giù dal cielo alla terra ed è tenuto qui sotto controllo fino ad Harmaghedon in cui sarà trasferito dalla sua condizione di Tartaro nell’abisso dove sarà messo sotto una copertura sigillata per mille anni. (Apoc. 20:1-3, 7) A proposito, gli alleati di Gog nel suo attacco finale sono le nazioni che fecero grandi affari commerciali col re di Tiro. — Ezech. 27:2-25; 28:13-18.
10. Dov’è il “paese di Magog” menzionato da Ezechiele, e come differisce esso dal Magog di Apocalisse?
10 Si afferma che Gog sia del paese di Magog. “Magog” fu il nome di uno dei sette figli di Jafet, quindi un nipote di Noè. (Gen. 10:2) È incerta la località in cui fu il suo paese ma in genere si ritiene che fosse nell’Europa nord-orientale e nell’Asia centrale, il paese dei violenti Sciti e Tartari. Ad ogni modo, questo non vuol dire che nella profezia di Ezechiele il “paese di Magog” significhi ora il paese dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. In Apocalisse 20:8 sono menzionati Gog e Magog, ma qui entrambi sono nomi di paesi terreni e il tempo della loro esistenza è diverso da quello dei Gog e Magog della profezia d’Ezechiele. In Ezechiele Magog è antecedente al millennio, mentre in Apocalisse Magog si trova alla fine del regno millenniale di Gesù Cristo. Perciò, nella profezia di Ezechiele, Magog corrisponde al reame dei suo principale governante, Satana il Diavolo, e rappresenta il suo reame spirituale. Questo è in piena armonia col fatto che la Bibbia lascia indeterminata per l’uomo la località di Magog, quindi un reame oltre l’intima conoscenza dell’uomo. Magog è un limitato reame spirituale vicino, alla prossimità della terra, poiché è il luogo di Satana, il Dragone, dopo che lui e i suoi angeli malvagi sono stati costretti laggiù dalla guerra del cielo. Secondo tale punto di vista è un paese degradato, dove gli abitanti spirituali sono soggetti alla disposizione di Geova e tenuti in serbo perché egli esprima il suo ulteriore giudizio.
11. Come è raffigurata la parte visibile dell’organizzazione di Gog, e quale suo titolo fa capire che Gog non è un principe subordinato?
11 “Il paese di Magog raffigura perciò il degradato reame della parte invisibile del mondo di Satana dal 1918 d.C. in poi. Ma Gog ha pure una parte visibile nella sua organizzazione mondiale. Ha ancora alleati e sudditi terreni, come è mostrato dalla profezia di Ezechiele, che si rivolge a lui come a “Gog, principe sovrano di Mescec e di Tubal”. (Ezech. 38:3; 39:1) Alcune traduzioni lo rendono: “Gog, principe di Rosc,a Mescec e Tubal”. (AS; Mo; Yg; Ro; LXX) E poiché il nome “Rosc” in realtà non significa Russia ma “capo”, si ritenne che Rosc significasse Satana il “capo” e che Gog fosse quindi un semplice principe di Satana il Diavolo, un “principe del capo”. (AV, margine) Ma se noi ragioniamo così, dovremmo anche ammettere che Gog fosse un principe non soltanto di Satana il Diavolo ma pure di Mescec e di Tubal e subordinato a tutti e tre; il che non è vero. Comunque, altre traduzioni moderne mostrano che, invece d’essere un principe subordinato, Gog è il “capo principesco”, il grande capitano. (RS; Soncino; Fenton) Alcuni lo chiamano il “grande principe”. (AT; Bover-Cantera) Altri lo chiamano “il principe sovrano”. (Lienart; Crampon; Maredsous) Il fatto che Gog viene chiamato con questi titoli di superiorità nella traduzione del testo ebraico indica ancora vigorosamente che egli è Satana, “il governante dei demoni”, e non un ottavo principe subordinato che salti fuori per rappresentarlo nel campo di battaglia. Gog, cioè, Satana il Diavolo, non se ne sta a casa nelle retrovie del paese di Magog, ad aspettare che il fuoco di Dio divampi impetuosamente contro di lui. No, egli, prende con egoismo il comando delle sue vaste orde di aggressori e le conduce pazzamente all’attacco contro i rimanenti della Progenie della donna di Dio.
12. Quali altri paesi raffigurano parti dell’organizzazione visibile di Gog, e per quale commercio si distinsero Mescec e Tubal?
12 Mescec e Tubal, dei quali Gog è il principe sovrano, raffigurano qui una parte dell’organizzazione visibile di Satana. La stessa cosa si può dire della Persia, di Cush (Etiopia), di Put (Libia), di Gomer e della casa di Togarma, le cui orde formano parte delle forze del finale assalto di Gog nella disastrosa spedizione che sono spinte ad intraprendere dalla simbolica rana, l’“espressione ispirata” che esce dalla bocca del Dragone. Gli antichi Mescec e Tubal furono entrambi jafetici. Come Magog, essi ricevettero i loro nomi dai figli di Jafet. Ma la Bibbia riporta che Mescec e Tubal facevano un gran commercio di schiavi umani e di utensili d’ottone nei mercati del re di Tiro, che è anche una figura profetica di Satana il Diavolo. Mescec e Tubal si trovavano a nord della Palestina. Essi rappresentano quelli che commerciano con Satana il Diavolo per interesse pecuniario. Al tempo dell’attacco di Gog la Persia, che una volta fu la quarta potenza mondiale, è declinata tanto che le sue forze sono una parte minore del misto esercito di Gog. Perciò l’attacco di Gog non poté aver luogo in quel tempo parecchi secoli prima di Cristo quando la Persia era la dominante potenza mondiale. La Persia fu quella che permise agl’Israeliti, ai prigionieri di Babilonia, di tornare nella Terra Promessa. Dunque la Persia fu informata della restaurazione del rimanente d’Israele nella Terra Promessa. Anche oggi la buona notizia del regno di Dio è predicata fino a un certo punto nel moderno paese della Persia o Iran.
13. Da quali punti cardinali son prese le forze visibili di Gog, e di che cosa è questo un avvertimento per la società del Nuovo Mondo?
13 Le truppe di Cush (o Etiopia) e di Put erano camitiche. Poiché Put era a sud-est di Cush in Africa e corrispondeva alla Somalia, ciò mostra fin dove si estendeva a sud l’influenza di Gog e fin dove era fatta la sua chiamata alle armi. Sia gli uomini di Put che quelli della Persia servirono una volta nell’esercito di Tiro come suoi soldati, per cui erano addestrati nel combattimento ai fianco di Satana il Diavolo. Le orde di Gomer e di Togarma erano jafetiche, e anche i loro nomi erano quelli dei figli di Jafet. I discendenti di Gomer si sparsero fino all’Europa occidentale, mentre la casa di Togarma occupò ciò che è l’Armenia e si diceva che fosse “nell’estremità del settentrione”. (Ezech. 38:6) Perciò quando guardiamo il paese che essi attaccano, vediamo che le forze attaccanti di Gog son prese dall’estremità del settentrione e dall’estremità del meridione e le loro vittime sono accerchiate, formando un conglomerato esercito di “molti popoli”. Questo fatto è un avvertimento il quale indica che la società del Nuovo Mondo di Geova sarà presa alle strette dalle orde invisibili e visibili del principe sovrano Gog. Esso concorda con la profezia che la società del Nuovo Mondo sarà odiata da tutte le nazioni del mondo.
TEMPO DELL’ATTACCO
14. Come siamo stati destati noi perché sappiamo che l’attacco sta per aver luogo?
14 Come un fedele Custode del suo popolo che ha il suo nome, Geova è sempre vigile su di loro e non sonnecchia né s’addormenta mai. Dopo questi diciotto secoli che son passati dai giorni degli apostoli di Cristo egli non è profondamente addormentato ma è ora così ben desto come lo è sempre stato, perché questo è il Suo giorno, “il giorno di Geova”, e si è avvicinato il tempo in cui dimostra la sua terribile potenza contro i suoi coalizzati nemici. Egli desta per tempo i suoi fedeli testimoni e li mette in guardia rispetto a ciò che ora deve accadere. Egli mostra al loro intendimento chi è il vero Gog e rammenta loro che l’assalto di questo potente nemico sta per aver luogo, l’assalto di questo nemico che viene dall’estremità del settentrione. Noi apprendiamo dalla illuminata Parola di Dio che il tempo si è approssimato. Geova Dio stesso ha calcolato il tempo dell’assalto di Gog, poiché comunicò a Gog che sarebbe avvenuto dopo molti giorni e alla fine degli anni. Dal momento che Geova disse che i suoi testimoni dovevano annunciare questo a Gog, essi lo devono sapere in anticipo, e infatti lo sanno. Questo è l’ispirato annuncio che ora possono fare al vero Gog:
15. Quale annuncio ispirato possiamo fare ora al vero Gog?
15 “Mettiti in ordine, prepàrati, tu con tutte le tue moltitudini che s’adunano attorno a te, e sii tu per essi colui al quale si ubbidisce. Dopo molti giorni tu riceverai l’ordine; negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, contro la nazione raccolta di fra molti popoli sui monti d’Israele, che sono stati per tanto tempo deserti; ma, tratta fuori di fra i popoli, essa abiterà tutta quanta al sicuro. Tu salirai, verrai come un uragano; sarai come una nuvola che sta per coprire il paese, tu con tutte le tue schiere e coi popoli numerosi che son teco”. (Ezech. 38:7-9) I testimoni di Geova avranno bisogno di molta fede per sostenere l’adempimento di questa profezia. Vuol dire che tale spaventevole orda di attaccanti sotto il principe sovrano Gog si riverserà contro di loro.
16. A quale tempo deve riferirsi tale profezia, e perché abbiamo bisogno ora di fortificarci?
16 La profezia deve riferirsi a questo “tempo della fine”, in particolar modo dal 1919 in poi. Sin da quell’anno Geova cominciò a liberare i suoi unti testimoni, il rimanente dei suoi Israeliti spirituali, dal potere di questo mondo babilonico e li ristabilì nel paese che i loro nemici avevano desolato perseguitandoli durante la prima guerra mondiale. In tal modo nel 1919 fu generata ad un tratto una nazione e un paese nacque in un solo giorno, nel “giorno di Geova”. (Isa. 66:7, 8) Il ristabilito rimanente ebbe poi bisogno di anni per sistemarsi nel paese e per imparare a vivere nella sicurezza, confidando nella protezione di Geova, e per edificare la condizione della società del Nuovo Mondo affinché avesse una grande prosperità spirituale che si sarebbe imposta all’attenzione di questo vecchio mondo, l’organizzazione del sovrano principe Gog. L’attacco sarebbe stato pertanto calcolato da Geova Dio e si verificherebbe al termine degli anni del “tempo della fine”. Questo avverrebbe quando è stato prestabilito che inizi Harmaghedon, “la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente”. Poiché il “tempo della fine” cominciò alla nascita del regno messianico di Dio nel 1914, possiamo comprendere che siamo molto avanti negli “ultimi giorni” dell’organizzazione mondiale del principe Gog. Quanto bisogno abbiamo noi di fortificarci contro il sovrastante attacco, che ora noi stessi siamo mandati ad annunciare per ordine di Geova Dio! — Ezech. 38:1-3; 39:1-3.
RAGIONE DELL’ATTACCO
17. La conoscenza di che cosa ci aiuta maggiormente a capire perché ci dev’essere l’attacco?
17 I seguaci della società del Nuovo Mondo sanno che l’attacco deve esserci, perché la profezia che adesso dichiarano predice che vi sarà e che deve adempiersi per la rivendicazione della veridicità della Parola di Geova. Ma se la società del Nuovo Mondo conosce la ragione dell’attacco, essa fa capire loro maggiormente perché ci dev’essere l’attacco e perché non lo devono mai trascurare ora nei loro calcoli del futuro. È naturale che il principe sovrano Gog abbia qualche ragione egoistica per sferrare il suo attacco, e questo agirebbe su di lui come una forza che lo spingerebbe ad arruolare al suo servizio le sue invisibili forze demoniche e i suoi visibili alleati terreni nella sua spedizione contro la società del Nuovo Mondo. Iddio Onnipotente richiama l’attenzione su questa egoistica forza stimolante di avidità e concupiscenza che spinge Gog con queste parole profetiche:
18. Con quali parole profetiche richiama Iddio l’attenzione sulla forza che spinge Gog di Magog?
18 “Così parla il Signore, l’Eterno [Geova]: In quel giorno, de’ pensieri ti sorgeranno in cuore, e concepirai un malvagio disegno. Dirai: — Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla ed abita al sicuro, che dimora tutta in luoghi senza mura, e non ha né sbarre né porte. Verrai per far bottino e predare, per stendere la tua mano contro queste ruine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto di fra le nazioni, che s’è procurato bestiame e facoltà, e dimora sulle alture del paese. Sceba, Dedan, i mercanti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti diranno:— Vieni tu per far bottino? Hai tu adunato la tua moltitudine per predare, per portar via l’argento e l’oro, per pigliare bestiame e beni, per fare un gran bottino? — Perciò, figliuol d’uomo, profetizza, e di’ a Gog: Così parla il Signore, l’Eterno [Geova]: In quel giorno, quando il mio popolo d’Israele dimorerà al sicuro, tu lo saprai; e verrai dal luogo dove stai, dall’estremità del settentrione, tu con de’ popoli numerosi teco, tutti quanti a cavallo, una grande moltitudine, un potente esercito; e salirai contro il mio popolo d’Israele, come una nuvola che sta per coprire il paese. Questo avverrà alla fine de’ giorni: io ti condurrò contro il mio paese affinché le nazioni mi conoscano, quand’io mi santificherò in te sotto gli occhi loro, o Gog!” — Ezech. 38:10-16.
19. Perché fermenta ora la cupidigia nel cuore di Gog, e qual è, perciò, la sua risoluzione?
19 “La stessa concupiscenza che produsse Satana il Diavolo nel paradiso d’Eden fermenta ora nel cuore di questo principe sovrano Gog e scorre in ogni fibra del suo essere. In particolar modo questo avviene in questi “ultimi giorni” nei quali egli può paragonare la condizione del ristabilito rimanente di Geova e dei suoi compagni di buona volontà con la condizione del suo condannato vecchio mondo. Con occhi sdegnati Gog vede la prosperità spirituale del rimanente di Geova. Egli invidia loro questa fiorente condizione di paradiso nella quale la loro società teocratica dimora e adora Geova, specialmente quando scorge l’afflizione delle nazioni che sono nel suo mondo e comprende che la sua mostra di pompa, potenza e prosperità artificiale possono durare ora solo per un “breve periodo di tempo” finché lui e la sua progenie non si facciano frantumare la testa nella battaglia di Harmaghedon. Se la sua propria organizzazione mondiale non può prosperare e se non può godere una prosperità durevole sia religiosa che economica e nazionale, nemmeno la deve godere qualche altra nazione! Questa è l’invidiosa risoluzione di Gog.
20, 21. (a) In che cosa consiste la paradisiaca prosperità che gode la società del Nuovo Mondo? (b) Che cosa hanno essi ora che corrisponde a bestiame, beni, argento e oro?
20 Ma, la società del Nuovo Mondo di Geova è formata di fedeli Cristiani che sono perseguitati in tutto il mondo. Per la maggior parte sono poveri dei beni di questo mondo. Che cos’è, dunque, la paradisiaca prosperità ch’essi godono ora e che questo sovrano principe Gog concupisce? È questo: il prezioso possesso che essi hanno del nome di Dio, col quale sono chiamati. Per quasi sedici secoli Satana il Diavolo è apparentemente riuscito a privare della conoscenza dell’adorabile nome del vero Dio il popolo che professa di adorarlo. Ma ora, sin dal 1914 d.C., Satana il Dragone ha subito una grande umiliazione essendo precipitato dal cielo al degradato “paese di Magog”, mentre l’odiato nome di “Geova” è sorto ed è destinato ad ascendere al culmine della sua gloria nella battaglia del gran giorno di Dio l’Onnipotente.
21 Non solo, ma il rimanente di Geova con la sua liberazione dalla potenza asservitrice di questo mondo babilonico ha ricevuto una nazionalità; è un popolo distinto da ogni altro popolo che si trova sulla faccia di questa terra ed è organizzato come una società teocratica che sostiene con assoluta dedizione il nuovo mondo di Geova. Inoltre, ha il più potente messaggio che si abbia sulla terra, la buona notizia del Regno, con una forza che tutte le forze restrittive di Satana non possono trattenere e confinare, anzi s’espande sino ai termini della terra abitata per una testimonianza a tutte le nazioni conforme al comando di Cristo. Ciò che gli dà irresistibile potere è lo spirito di Geova che è diffuso sul suo popolo. (Ezech. 39:29) Il metodo di propagarlo, “pubblicamente e di casa in casa”, produce ottimi risultati. (Matt. 24:14; Atti 20:20, NW) Esso solo soddisfa il desiderio di quelli che cercano la felicità appagandone il bisogno spirituale, di cui sono consci; e per questo centinaia di migliaia di queste persone affluiscono nel paese del ristabilito rimanente per godere una vera e durevole prosperità spirituale. Per il rimanente esse sono come greggi e mandre in loro possesso; inoltre le ristabilite vecchie verità e le verità recentemente rivelate circa il nuovo mondo son più preziose dell’argento e dell’oro letterale. Nulla di ciò che ha Gog di Magog può esser paragonato a questa ricchezza spirituale. Nulla di ciò che noi abbiamo è in armonia con la propaganda e i progetti di prosperità di questo vecchio mondo. Agendo in maniera teocratica con sottomissione a Geova, noi avanziamo in una direzione opposta a quella del vecchio mondo di Gog, tuttavia non vi siamo immischiati dandogli ordini o cospirando contro di esso o congiurando di fargli violenza con le armi.
22. In che modo ‘vive al centro della terra’ il ristabilito rimanente?
22 Come dice Geova Dio, il ristabilito rimanente della società del Nuovo Mondo ‘vive al centro della terra’, oppure, abita nell’ombelico della terra. È sparso per tutta la terra nelle sue attività di predicazione, ma il ristabilito rimanente nell’organizzazione teocratica è il nucleo da cui la società del Nuovo Mondo si spargerà infine in tutta la terra circondando l’intero globo. Tutta la teocratica società umana del nuovo mondo è imperniata su di loro, e ripristinandoli dalla Babilonia mistica furono poste da Geova Dio, il Creatore del nuovo mondo, le fondamenta della “nuova terra”. (Isa. 51:16) Essi sono la cosa più interessante e degna che Dio abbia sulla terra, e la sua attenzione è rivolta a loro. Perciò anche l’empia attenzione di Gog di Magog è rivolta a loro. Egli disprezza l’idea di una “nuova terra” in un perpetuo nuovo mondo!
23. (a) In che modo Mescec, Tubal, la Persia, Cush, Gomer e Togarma mostrano di avere in merito gli stessi sentimenti di Gog? (b) Che cosa mostrano le osservazioni di Sceba, di Dedan e dei magnati di Tarsis?
23 Quelli che Gog arruola nel suo esercito, raffigurati da Mescec, Tubal, Persia, Cush, Gomer e Togarma, hanno in merito gli stessi sentimenti di Gog. Essi sono l’attiva progenie del Serpente ed hanno il suo egoistico, invidioso, avido spirito essendo stimolati dai medesimi motivi. Si arruolano prontamente nelle sue forze d’assalto e vanno come volontari alla sua opera nefanda. Vi sono anche altri che guardano il piano di Gog per l’attacco con egoistico interesse e questi son raffigurati da Sceba, Dedan e i leonini magnati di Tarsis. Nei tempi antichi questi erano grandi commercianti e tennero scambi regolari con Tiro, il cui re fu adoperato per simbolizzare il mercanteggiatore Satana. (Ezech. 27:12, 15, 20, 22) In quei giorni erano ai confini della conosciuta terra abitata, poiché Tarsis era alla fine occidentale del Mar Mediterraneo, e Sceba era in ciò che Gesù chiamò i “confini della terra”. — Matt. 12:42, NW.
24. Che cosa indica tale egoistico interesse di Sceba, Dedan e Tarsis?
24 Questo indica che ai nostri giorni tutte le nazioni fino ai quattro canti della terra verranno a sapere del progettato attacco di Gog contro la società del Nuovo Mondo e ne saranno interessate a causa del guadagno egoistico che sperano di ricavarci, benché esse stesse non prendano una diretta e attiva parte nell’attacco. Ciò nonostante, sperano che l’attacco sia vittorioso e che possano fare in seguito profittevole commercio coi vincitori. Desiderano vedere il rimanente dell’Israele spirituale spogliato e ridotto alla povertà, non perché abbiano una competizione commerciale col rimanente dell’Israele spirituale, ma perché esso non rappresenta né preannuncia brillanti prospettive al commercio di questo mondo, bensì avverte che perirà. Non è piacevole ascoltare che l’organizzazione mondiale di Gog di Magog fallirà e che la sua alleanza col dio della mammona e col suo sistema di cose sarà disciolta. Poiché essi hanno tale egoistica simpatia per la disposizione aggressiva di Gog contro gl’interessi vitali del rimanente dei minimi fratelli di Cristo, sono “capri”, e periranno col Diavolo e con i suoi angeli nel fuoco eterno che è loro riservato. — Matt. 25:31-46.
25. Dove ha origine il disegno di Gog, e che cosa vorrebbe fare egli rispetto al santuario di Geova?
25 Così Gog di Magog e le sue orde di egoistici sostenitori sono smascherati come persone che hanno un cuore cattivo da cui non può venire niente di buono. (Matt. 12:34, 35) Secondo il suo cuore malvagio, di sua propria iniziativa, egli progetta un ingannevole disegno contro un popolo inoffensivo pacifico, che teme Dio, per dare sfogo alla sua ira contro Geova. Quindi sceglie la sua condotta suicida. Conforme alla promessa, Geova ha stabilito il suo santuario, il suo tabernacolo, in mezzo al suo ristabilito rimanente, ripristinando fra loro la sua pura e teocratica adorazione come ai giorni di Cristo e degli apostoli. (Ezech. 37:25-28) Gog di Magog vorrebbe portar via da questo tempio le ricchezze che contiene e sono dedicate a Geova facendo cessare questa adorazione del tempio, la quale ora viene compiuta anche da una “gran folla” di persone di buona volontà di ogni nazione e popolo.
26. Come potrebbe descriversi quindi l’attacco di Gog, e che cosa non dovrebbe mai dimenticare la società del Nuovo Mondo?
26 L’attacco di Gog non è dunque nient’altro che un abbietto, premeditato oltraggio contro Geova Dio, una violenta espressione di disistima del nome di Geova e di beffarda riprovazione di quelli che portano questo sacro nome cercando di vivere in modo di esserne degni. L’attacco di Gog non mostra nessuna rispettosa paura di Geova Dio, ma, al contrario, lo mette alla prova oltre il limite, al di là di ogni ulteriore sopportazione. Gog ricorda probabilmente come, nel settimo secolo prima di Cristo, l’imperatore Nebucadnetsar di Babilonia venne dal settentrione, assalì Gerusalemme e saccheggiò e distrusse il tempio, e come, nel nostro primo secolo, i Romani ripeterono questo atto, e riuscirono a scamparla. Difatti, essi furono impiegati per esprimere il giudizio di Geova sulla nazione d’Israele. Perciò adesso Gog pensa che possa scamparla anche lui, ed egli vorrebbe credere che il suo assalto serva come un giudizio divino sul ristabilito rimanente dell’Israele spirituale, poiché viene dal settentrione, “dall’estremità del settentrione”. Non è questa la giusta direzione dalla quale dovrebbe venire il giudizio divino contro il popolo di Geova? Quindi avanza nel suo progetto e nelle sue preparazioni per il finale e decisivo attacco. Ora, per tutto il resto di questo “tempo della fine”, voi della società del Nuovo Mondo di Geova non dovreste mai dimenticare che Gog di Magog invidia la vostra prosperità spirituale e concupisce la vostra ricchezza d’influenza per il nuovo mondo. Siate certi di questo: L’assemblea della Società del Nuovo Mondo dei Testimoni di Geova nello Yankee Stadium della città di New York, nel 1953, stimolerà ancora di più il suo avido appetito. Pertanto, siate ora incessantemente vigili.
27. È Gog in qualche modo portato da Geova, e come Egli informa Gog dicendo che non ha nessuna paura del suo attacco?
27 Gog progetta il finale e decisivo attacco contro la sola parte dell’organizzazione teocratica di Geova che può raggiungere, ora che è stato permanentemente escluso dal cielo. Senza alcun riguardo per i motivi egoistici di Gog, Geova Dio ha il suo supremo scopo da adempiere permettendo l’attacco di Gog. Pur non intervenendo nei progetti fatti esclusivamente da Gog ma, anzi, operando nello stesso tempo, Geova Dio porta Gog a compiere l’attacco. Geova non ha affatto paura di questo attacco ma, anzi, lo accoglie. Per dare tale annuncio a Gog di Magog, egli fa dichiarare dai suoi testimoni la profezia: “Così parla il Signore, l’Eterno [Geova]: Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mescec e di Tubal! Io ti menerò via, ti metterò degli uncini nelle mascelle e ti trarrò fuori, te e tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti quanti vestiti pomposamente, gran moltitudine con targhe e scudi, tutti maneggianti la spada; e con loro Persiani, Etiopi e gente di Put, tutti con scudi ed elmi. Gomer e tutte le sue schiere, la casa di Togarma dell’estremità del settentrione e tutte le sue schiere, de’ popoli numerosi saranno con te. Mettiti in ordine, prepàrati, tu con tutte le tue moltitudini che s’adunano attorno a te, e sii tu per essi colui al quale si ubbidisce. Dopo molti giorni tu riceverai l’ordine”. — Ezech. 38:3-8; 39:1, 2.
28. Esprimendo odio per il Serpente, che cosa disse Geova seimila anni fa, e che cosa della condotta di Faraone illustra in quale modo Geova trae Gog con uncini nelle sue mascelle?
28 Geova non prova oggi verso il divorante Dragone, l’originale Serpente, meno odio di quanto ne provò seimila anni fa. Nel giardino d’Eden, dopo il tradimento di Satana, il grande Serpente, il quale indusse Eva e Adamo al peccato, Geova dichiarò il suo odio verso il Serpente, avvisandolo che Geova avrebbe posto inimicizia fra la Sua donna e il Serpente e fra la sua Progenie e la progenie del Serpente; e che, sebbene il Serpente avrebbe ferito la sua Progenie al calcagno, la sua progenie avrebbe tuttavia ferito il Serpente alla testa. (Gen. 3:15) Ora, “dopo molti giorni” e “negli ultimi anni”, è venuto il tempo stabilito in cui l’originale Serpente, attualmente noto come Gog, deve farsi frantumare la testa insieme a tutta la sua progenie. Quindi Geova trae Gog di Magog alla sua distruzione come se avesse uncini alle mascelle. In che modo? Lasciando indurare il cuore di Gog contro Geova, come fece il Faraone dell’antico Egitto dopo che Geova ebbe riversata la decima ed ultima piaga sull’Egitto. Alcuni giorni dopo Faraone seppe che i dipartiti Israeliti sotto Mosè erano apparentemente intrappolati senz’armi nell’insidioso deserto e che il Mar Rosso bloccava la via della fuga. Dimenticando le lezioni che avrebbe dovuto imparare dalle dieci piaghe, egli radunò i suoi reparti mobili di battaglia e andò all’inseguimento, per riportare gl’Israeliti alla sua schiavitù. Contro i cavalieri e i carri di Faraone gli Israeliti erano militarmente impotenti. Con questo fatto Geova deluse Faraone e senza nessuna ingiustizia verso Faraone lo portò, lasciando indurare il suo cuore, a fare un disperato assalto contro il popolo di Geova. Vedendo che Faraone era già un vaso umano degno di distruzione a causa del suo immutabile cuore malvagio, Geova lo fece avanzare a tutta carica verso la sua propria distruzione. — Eso. 14:3, 4, 28-31.
29, 30. Mediante quale delusione son portati all’attacco Gog e i suoi alleati?
29 La stessa cosa accade pure a Gog di Magog. Con una delusione Geova lo trae verso la distruzione che merita e a cui fu condannato seimila anni fa. A Gog la società del Nuovo Mondo del ristabilito rimanente e dei loro compagni di buona volontà pare che sia in una tale indifesa condizione, essendo priva di armi carnali e odiata da tutte le nazioni. Quindi l’invasione, la conquista e il saccheggio di questo popolo pare che sia una questione semplicissima che si possa risolvere impunemente in quattro e quattr’otto. Gli alleati visibili di Gog sulla terra non hanno fede nel proposito di Geova per intervenire a favore del suo Israele spirituale. Perciò essi son disposti e pronti a metterlo alla prova ancora una volta, non rendendosi conto che questa volta potrebbero tentare Geova un po’ troppo ed egli potrebbe sorprenderli agendo come fece nei tempi passati.
30 In quanto al loro invisibile principe sovrano, Gog di Magog, egli dolorosamente sa che non ha che un breve periodo di tempo. Ma pensa che, se deve crollare, quale colpo sarebbe per il prestigio di Geova distruggere i rimanenti della progenie della donna di Dio come suo ultimo atto prima che egli stesso sia frantumato! Sarebbe come se ricevesse un segno di distinzione e getterebbe su Geova una riprovazione eterna. Egli proverebbe soddisfazione mentre scenderebbe nell’abisso. Ferirebbe il rimanente al calcagno spazzandolo via e impedirebbe che sopravvivesse alla battaglia di Harmaghedon. Questo significherebbe inoltre che i loro compagni di buona volontà sarebbero per forza nell’impossibilità di sopravvivere. Quel promesso atto di preservazione che Geova deve compiere ad Harmaghedon è qualche cosa che Gog vorrebbe prevenire. Se tutto ciò che è suo in cielo e sulla terra deve rovinarsi, egli rovinerà tutto il resto che si vede sulla terra e lo renderà una desolazione. Non si ripeterà la preservazione di Noè! Questo è ciò che Gog malvagiamente decide.
31. Prendendo così Gog agli uncini e portandolo all’attacco, perché non fa Geova nessun torto a Gog?
31 Così che, quando Geova tende gli uncini di delusione, facendo abitare il suo popolo nella sicurezza in aperti villaggi senza mura di cinta, cancelli o grate o altre difese militari, Gog spalanca le sue mascelle il più che può e con forza le rinchiude sugli uncini sottomettendosi volontariamente, sì, perfino ansiosamente, perché sia condotto con tutto il suo esercito, i suoi cavalli e i suoi cavalieri armati di tutto punto all’attacco contro la società del Nuovo Mondo, per arricchirsi a spese del popolo di Geova. Prendendo agli uncini Gog per mezzo di questa delusione e portandolo all’attacco che gli fa meritare lo schiacciamento della testa, Geova non fa nessun torto a Gog. Gog è già un criminale sul capo del quale pesa una sentenza di distruzione rimandata da molto tempo, e, Geova Dio non fa a questo criminale condannato da vecchia data nessuna ingiustizia conducendolo con uncini fuori del paese di Magog verso l’esecuzione alla quale è giustamente condannato.
32. Quanto tempo fa, almeno, fu predetto l’attacco di Gog, e come fu appropriato quando Geova gli disse: “Mantieniti in serbo per me”?
32 Questa esecuzione fu predetta molto tempo fa e, conformemente, gli è stata da molto tempo riservata. Lo indicano queste parole: “Così parla il Signore, l’Eterno [Geova]: Non sei tu quello del quale io parlai ai tempi antichi mediante i miei servi, i profeti d’Israele, i quali profetarono allora per degli anni che io ti farei venire contro di loro?” (Ezech. 38:17) Questo mostra che anche Ezechiele, il quale pronunciò la profezia originale ne parlò molto tempo in anticipo, venticinque secoli in anticipo, per non menzionare anche Gioele (3:9-17) come un altro profeta d’Israele che possibilmente predisse questo assalto finale. Come è appropriato che Geova, rivolgendosi a Satana il Diavolo, gli debba dire: “Mantieniti in serbo per me”! (Ezech. 38:7, AT) “Tieniti in serbo per me!” (Mo) “Tieniti a mia disposizione”. (Maredsous; Lienart) “Mettiti al mio servizio”. (L’École Biblique) Anche dopo che fu combattuta la guerra in cielo e il Dragone fu gettato giù alla terra, Geova continuò a tenere in serbo Gog di Magog per Harmaghedon, poiché son già passati trentacinque anni sin dal 1918 d.C., in cui finì la prima guerra mondiale. Invece di distruggere allora Satana e i suoi demoni con la sua organizzazione terrestre, Geova abbreviò i giorni di afflizione e tenne in serbo Gog di Magog per la condanna finale di Harmaghedon. Questo concorda con le parole che Geova disse al Faraone d’Egitto dopo la sesta piaga: “Io t’ho lasciato sussistere per questo: per mostrarti la mia potenza, e perché il mio nome sia divulgato per tutta la terra”. — Eso. 9:16; Rom. 9:17, 18; Matt. 24:21, 22.
33. Col suo modo di trattare Gog, che cosa rivelerà Geova di fronte alle nazioni?
33 A Gog di Magog tutti questi anni di questo “tempo della fine” sembrano un breve periodo di tempo, e ora: è impaziente di cominciare il suo attacco finale contro la società del Nuovo Mondo. Abbia egli ora ciò che desidera, poiché il tempo che Geova ha stabilito per condurre il condannato criminale alla sua esecuzione è giunto, è venuto il tempo di mostrare a Gog la Sua potenza. “Affinché le nazioni mi conoscano, quand’io mi santificherò in te sotto gli occhi loro, o Gog!” (Ezech. 38:16) In questo modo Geova rivendicherà la sua santità, insegnando a tutto l’universo che egli non dev’essere beffeggiato, ma che ciò che gli appartiene non deve mai essere maltrattato, preso abusivamente o considerato come comune, profano e a portata di chiunque per appropriazione indebita. Quindi allontanate le mani dalla società del Nuovo Mondo che porta il mio nome!
L’ASSALTO
34. A quale località son portati Gog e le sue orde da Geova, e quando comincia Harmaghedon?
34 Scocca l’ora dell’esecuzione! Per mezzo di uncini nelle mascelle di Gog, Geova l’Onnipotente porta lui e le sue orde dal settentrione, attraverso Galaad e lungo la sponda orientale del fiume Giordano verso l’altopiano di Moab fino alla costa orientale del Mar Morto, secondo il linguaggio simbolico della profezia di Ezechiele. Gog si accinge ora all’attacco! Il suo aperto atto viene compiuto! Ora l’Onnipotente Iddio lo ha dove vuole, preso nell’atto. Ora Geova Dio avanza per frantumare Gog mediante la grande Progenie della sua donna, Gesù Cristo. Comincia la battaglia del gran giorno di Dio l’Onnipotente. Il racconto della battaglia, scritto molto tempo in anticipo, dice
35. Che cosa dice il racconto della battaglia, scritto molto tempo in anticipo?
35 “In quel giorno, nel giorno che Gog verrà contro la terra d’Israele, dice il Signore, l’Eterno [Geova], il mio furore mi monterà nelle narici; e nella mia gelosia, e nel fuoco della mia ira, io lo dico, certo, in quel giorno, vi sarà un gran commovimento nel paese d’Israele: i pesci del mare, gli uccelli del cielo, le bestie de’ campi, tutti i rettili che strisciano sul suolo e tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra, tremeranno alla mia presenza; i monti saranno rovesciati, le balze crolleranno, e tutte le mura cadranno al suolo. Io chiamerò contro di lui la spada su tutti i miei monti, dice il Signore, l’Eterno [Geova]; la spada d’ognuno si volgerà contro il suo fratello. E verrò in giudizio contro di lui, con la peste e col sangue; e farò piovere torrenti di pioggia e grandine, e fuoco e zolfo su lui, sulle sue schiere e sui popoli numerosi che saranno con lui. Così mi magnificherò e mi santificherò e mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni ed esse sapranno che io sono l’Eterno [Geova]”. — Ezech. 38:18-23.
36. Quali catastrofici orrori son tutti scritti in quell’anticipato racconto della battaglia e perché non sfuggirà nessuno dei nemici?
36 Grande sorpresa, costernazione, spavento, caduta di governo e amministrazione, panico, selvaggia anarchia, guerra fratricida, tremende insurrezioni della terra, frane, crollo di edifici difensivi e protettivi, violenti acquazzoni, diluvi d’acqua, pioggia di corrosivo fuoco liquido, terrore nell’aria, sulla terra, nel mare son tutti scritti in quell’anticipato racconto della battaglia e destinati alle forze attaccanti di Gog. Anche normalmente, il sole e l’atmosfera, operando insieme per formare una tempesta, genereranno e riverseranno un’energia milioni di volte più potente di quella che può produrre la scienza moderna facendo scoppiare cento bombe atomiche in una volta. Facciano scoppiare dunque le nazioni contemporaneamente tutte le bombe atomiche e all’idrogeno che possiedono. La tempesta mondiale che si abbatterà allora sulle nazioni del mondo di Satana sarà molto peggiore di quella. Le grandi scosse della crosta terrestre che l’Onnipotente Creatore causerà quindi su tutto il globo risulteranno più potenti di centinaia di milioni di bombe atomiche, né dovrà far esplodere del plutonio per far questo. Orribile sarà pure la spaventevole, pazza, egoistica, infruttuosa lotta per sopravvivere, uomo contro uomo nelle file di questo mondo, in una cieca mischia per salvar se stessi, mentre ogni uomo diverrà nemico del suo prossimo. Ma tutto invano! Quelli che in tal modo potrebbero trionfare nella lotta per sopravvivere, ai loro simili saranno infine giustiziati per mezzo di forze soprannaturali dai combattenti eserciti del Re dei re di Geova, la Progenie della sua donna, Gesù Cristo. Nessuno di loro scamperà. (1 Tess. 5:3) Quanto pare che ci voglia per far conoscere alle nazioni di questo mondo che il vivente e vero Dio si chiama Geova!
37. Fuggirà l’invisibile reame di Satana l’ardente furia che sarà riversata da Geova, e come lo mostra la profezia?
37 Le nazioni della terra sono soltanto gonzi volontari. Le invisibili, malvage, spirituali forze dell’organizzazione di Satana sono i perturbatori che le agitano tutte. Fuggiranno esse, dunque, la distruttiva e ardente furia che riverserà Geova? No! Dandone l’avvertimento egli dice a Gog del degradato reame demonico di Magog: “E manderò il fuoco su Magog e su quelli che abitano sicuri nelle isole; e conosceranno che io sono l’Eterno. E farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo d’Israele, e non lascerò più profanare il mio nome santo; e le nazioni conosceranno che io sono l’Eterno [Geova], il Santo in Israele. Ecco, la cosa sta per avvenire, si effettuerà, dice il Signore, l’Eterno [Geova]; questo è il giorno di cui io ho parlato”. (Ezech. 39:6-8) Sì, Magog sarà consumato come col fuoco quando la combattente Progenie della donna di Geova, Gesù Cristo, schiaccerà il grande Serpente e la sua progenie demonica, gettandoli incatenati nell’abisso dove saranno sotto una copertura sigillata ufficialmente per i mille anni del suo regno. — Rom. 16:20; Efes. 6:12; Apoc. 20:1-3.
38. Che cosa significa il fuoco che sarà mandato su quelli che abitano sulle isole o sulle coste?
38 Non solo Magog nel retrolinea invisibile ma anche le remote coste dei paesi, o delle isole dove si combatterà la battaglia, sentiranno il fuoco della distruzione. Questo significa che non solamente quelli che sono al fronte militare di battaglia nelle forze attaccanti di Gog ma anche quelli che stanno a casa e formano il fronte civile a sostegno delle orde di Gog saranno raggiunti dalle forze distruttive che vengono dall’alto. La loro vita sicura, facile e indifferente sarà bruscamente infranta. Tali sostenitori civili dell’attacco di Gog devono portare la loro responsabilità di comunità per i loro eserciti rappresentativi che sono al fronte. Protestano forse contro l’attacco di Gog? No, non loro. Quindi sono condannati come cuore e anima che fanno parte dell’organizzazione mondiale di Satana. Geova manda giustamente la sua ardente distruzione su di loro. Così perisce tutta la progenie di Satana, visibile e invisibile.
PARTECIPANTI ALLA VITTORIA
39. Mentre Gog raduna le sue forze e muove all’attacco, che cosa dovranno fare i membri della società del Nuovo Mondo per vedere la vittoriosa dimostrazione di Geova?
39 Dovrebbe darsi alla fuga la società del Nuovo Mondo appena vede Gog di Magog che raduna le sue forze? Infine quando vede le forze di Gog che muovono all’attacco come tuonanti, tenebrose, tempestose nuvole di viventi demoni e orde umane, dovrebbe fuggire almeno allora? No! Essi, il fedele rimanente coi loro compagni di buona volontà, non dovrebbero mai abbandonare né mai abbandoneranno il nuovo paese teocratico della società del Nuovo Mondo. Questa è la terra chiamata “Maritata” nella profezia, a cui è maritato il rimanente, e in nessuna difficoltà, ne romperanno i legami matrimoniali, e i loro leali compagni saranno fedeli insieme a loro. (Isa. 62:4, 5) Essi si terranno saldi, continuando ad abitare in questa terra teocratica, confidando in Geova Dio per ottenere sicurezza e non in armi carnali o nella velocità di una compromettente fuga. Comportandosi in tal modo risoluto, vedranno la sua vittoriosa dimostrazione di potenza sul suoi alleati nemici del vecchio mondo, i profanatori del suo santo nome. Si glorieranno del suo trionfo in Gesù Cristo.
40. Come parteciperanno gli uccelli e le bestie ai benefici del trionfo di Geova, e in compenso per che cosa?
40 Anche gli uccelli e le bestie dei campi che una volta eran terrorizzati parteciperanno ai benefici del suo trionfo. Geova ordina al suo profeta di invitare quegli uccelli e quelle bestie che furono per molto tempo maltrattate perché facciano festa sul Suo grande sacrificio, sul suo massacro di tutti i suoi nemici, i cui cadaveri giaceranno sulla terra come letame, non pianti, non sepolti, aborriti dalla società del Nuovo Mondo, la quale sopravvivrà. Ne spolpino questi uccelli e queste bestie le ossa. Sia così ripagato il regno degli uccelli e degli animali per tutto il selvaggio massacro che il vecchio mondo di Gog ha fatto di loro durante i passati 4.000 anni dal Diluvio in poi. — Ezech. 39:1-5, 17-20; Apoc. 19:17-21.
41. Che cosa indica che allora il massacro sarà enorme, e dove saranno seppellite le ossa, e per quale ragione?
41 Enorme sarà il massacro in massa di quel giorno dei giorni, poiché tremende saranno le forze schierate dalla parte di Gog in quella battaglia. Quello sarà veramente un conflitto mondiale se pure ce n’è mai stato uno, perché nessuna regione del globo sfuggirà alla distruzione. Siamo informati dalla profezia che le parti di legno che rimangono delle armi da guerra della folla di Gog saranno così abbondanti che ci vorranno sette anni perché i sopravvissuti Israeliti le raccolgano e se ne servano come legna da ardere. (Ezech. 39:9, 10) Ma che si farà con le ossa delle uccise orde di Gog? Saranno lasciate esse per contaminare il suolo della: “nuova terra”? No; ma Geova stabilirà per loro un luogo di sepoltura, raffigurato dalla valle d’Abarim, dove Geova portò la folla di Gog a una mortale fine nella distruzione. È situata ad est del Mar Morto. Poiché il Mar Morto è un simbolo scritturale di distruzione eterna, o “morte seconda”, questo luogo di sepoltura raffigura che quelli che sono dalla parte di Gog son distrutti nella morte seconda. (Apoc. 20:14, 15; 21:8) Quindi la sepoltura delle ossa serve per purificare il paese e non per simbolizzare qualche speranza di risurrezione per la folla di Gog. La valle della sepoltura sarà chiamata la Valle della moltitudine di Gog, e la simbolica città vicina sarà chiamata Hamonah (cioè, Moltitudine), in testimonianza della vittoria di Geova contro la moltitudine di Gog. — Ezech. 39:11-16.
42. Perché non abbiamo bisogno di temere, e come potremmo servire noi quali eterni testimoni della vendicativa vittoria di Geova?
42 Fatevi coraggio, dunque, voi tutti della società del Nuovo Mondo! Se continuiamo ad aver fede in Geova e a dimostrare la nostra fede tenendoci leali al suo governo teocratico e alla proclamazione della buona notizia del suo regno mediante Cristo, non abbiamo bisogno di temere, né per la formidabile apparizione della moltitudine di Gog né per la tremenda, suprema manifestazione della possanza battagliera di Geova, poiché Geova è con noi! La codarda fuga potrebbe farci perdere il paese che abbiamo ricevuto da Dio, ma Gog non lo potrà mai. La liberazione consiste nel non fuggire! Durante questo “tempo della fine”, questo “giorno di Geova”, noi siamo stati testimoni del nome e del regno di Geova. Fra breve saremo resi testimoni oculari del più magnifico spettacolo quando Geova rivelerà ad Harmaghedon, la sua gloria per la rivendicazione in tutto il creato della sua sovranità. Avendo contemplato questo la società del Nuovo Mondo potrà servire come un’eterna testimonianza alla vendicativa vittoria di Geova narrandola a tutti i bambini che nasceranno nel nuovo mondo, sì, a tutti quelli che saranno destati alla vita sulla terra per mezzo della risurrezione dai morti. Perciò qui, di fronte ai nemici che si radunano, noi ci leviamo oggi nel paese della ristabilita teocrazia. Iddio ci conceda di mantenere qui la nostra incrollabile determinazione con incessante attività e una desta vigilanza fino alla sua sublime vittoria su Gog di Magog.
[Nota in calce]
a Questo nome, come Mescec e Tubal, sarebbe il nome di un paese, non il nome di un individuo. Storici bizantini e arabi hanno menzionato spesso un popolo barbaro chiamato Ross, che visse a nord dei Monti Taurici e sulle rive del fiume Volga.