Si può evitare l’Armaghedon di questo mondo?
1. Qual è l’intendimento generale di Armaghedon, e il timore d’esso che cosa ha indotto a fare gli uomini politici?
Armaghedon è una parola che ricorre nella Bibbia e in questo libro è menzionata solo una volta, ma ha fatto un’impressione così forte sulla mente delle persone che è divenuta una parola quasi d’uso comune. Molti uomini politici l’hanno usata quando hanno pensato che il mondo fosse in crisi. È stata considerata qualche cosa da temere e da evitare. In genere, è stata considerata dagli uomini come una guerra finale da combattersi tra le forze del mondo. Oggi, uomini politici e statisti pensano che con l’invenzione di armi nucleari, missili guidati e altre invenzioni scientifiche che potrebbero causare la distruzione in massa, Armaghedon, com’essi lo vedono, sia possibile. Il timore di dare inizio a simile guerra, che causerebbe perdita a tutti e guadagno a nessuno e potrebbe addirittura causare la distruzione di tutto il genere umano, ha indotto gli uomini politici a fare molti passi e progetti per evitare un così terribile olocausto.
2. (a) Come possiamo sapere che cos’è realmente Armaghedon? (b) Che cosa significa il nome, e con quale territorio è associato? (c) Che cosa dissero d’esso Barac e Debora nel loro canto di vittoria?
2 Questa temuta guerra fra le potenze del mondo è realmente Armaghedon? e possono gli uomini politici, per mezzo dei loro discorsi di pace, strategia, concordati, patti e leghe, evitare l’Armaghedon della Bibbia? Possiamo confidare che essi ci portino sani e salvi fuori di esso? Per saperlo dobbiamo rivolgerci al libro dove ricorre il termine e vedere che cosa dice di questa battaglia e delle forze coinvolte. La parola si trova nella Bibbia, in Rivelazione, capitolo 16º, in relazione al versamento della sesta di sette piaghe delle coppe dell’ira di Dio sulla terra. (Verss. Riv. 16:12-16) Dove si deve situare Armaghedon? Non sull’Eufrate a Babilonia, poiché Rivelazione 16:16 dice: “E li radunarono nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon”. Ciò segue la menzione del prosciugamento dell’Eufrate. Il nome sembra significare “monte di Meghiddo”, non solo perché il nome è ebraico, ma anche perché è evidente che contiene il nome della città ebraica fortificata di Meghiddo. Il luogo menzionato si deve associare al territorio ebraico.a Si riferisce che, qui vicino, il Cielo combatté per la vittoria del popolo di Geova sotto il giudice Barac e la profetessa Debora. Nel loro canto di vittoria essi cantarono:
“Vennero i re, combatterono; quindi i re di Canaan combatterono in Taanac presso le acque di Meghiddo. Non presero alcun guadagno d’argento. Dal cielo combatterono le stelle, dalle loro orbite combatterono contro Sisera. Il torrente di Chison li spazzò via”. — Giud. 5:19-21.
3. Quali commenti fa l’International Standard Bible Dictionary circa la località di Meghiddo, e che cosa dice Hebrew-Chaldee Lexicon di Gesenius del significato del nome?
3 The International Standard Bible Encyclopædia, Volume II, pagina 1340, dice: “Queste basse colline intorno a Meghiddo, che guardano sulla pianura di Esdrelon, hanno visto forse un numero di sanguinosi scontri maggiore di quelli che abbiano mai macchiato un’area simile della superficie del mondo”. Il nome Meghiddo si adatta molto bene all’argomento non solo a motivo delle sue associazioni storiche, ma perché, come suggerisce Hebrew-Chaldee Lexicon (edizione del 1859) di Gesenius, il nome può significare “il luogo delle moltitudini” (locus turbárum).
CHE COS’È ARMAGHEDON
4. (a) Che cosa simboleggia Armaghedon? (b) (nota in calce) In quale territorio Hugh J. Schonfield pone Har-Maghedon?
4 Effettivamente, in Rivelazione il nome Har-Maghedon non si riferisce a una località geografica. Infatti, su nessuna carta geografica c’è un luogo chiamato Har-Maghedon (Armaghedon).b In Rivelazione 16:16 questo nome non si riferisce letteralmente alle vicinanze di Meghiddo nella pianura di Esdrelon. Simboleggia il luogo, nel reame delle esperienze dei testimoni di Geova sulla terra, dov’è combattuta questa guerra finale. Esattamente nel tempo e nelle circostanze appropriate, quando la grande opera di predicazione “in tutta la terra abitata” avrà radunato la “grande folla” che risponde al messaggio del Regno, verrà l’attacco. Le contese saranno chiare. Dio senza dubbio darà al suo popolo un vigorosissimo messaggio da proclamare poco prima dell’attacco nemico. — Matt. 24:14; Dan. 11:44, 45.
5. (a) Dove si deve combattere Armaghedon? (b) Contro chi combattono realmente i re, e così facendo che cosa invadono?
5 Armaghedon si deve combattere sulla terra, com’è mostrato dal fatto che è detto che i re terreni e i loro eserciti sono radunati lì insieme. (Riv. 16:14) Essi combattono contro il regno di Dio. Naturalmente, non possono toccare il celeste, invisibile regno di Gesù Cristo, ma possono combattere quelli che rappresentano il suo regno qui sulla terra, cioè il rimanente degli spirituali, unti fratelli di Cristo. I re della terra sotto l’influenza demonica invadono dunque il sacro stato che questi testimoni cristiani hanno in relazione col loro Dio Geova e cercano di distruggerlo, arrivando in via indiretta a Geova Dio e al suo Messia. Questi re non sono radunati gli uni contro gli altri allo scopo di uccidersi a vicenda, ma sono radunati contro Dio. Lì essi verranno a scontrarsi con i santi, regali interessi di Geova.
6. (a) Quale parte avranno nella battaglia i testimoni di Geova, e chi combatterà? (b) Quale sarà il risultato del combattimento? (c) Quando saranno inabissati Satana e i suoi demoni?
6 Il popolo di Geova sulla terra non avrà nessuna parte nel combattimento e nella distruzione. Saranno le invisibili forze di Geova sotto il suo Feldmaresciallo Gesù Cristo a venire in violento conflitto coi suoi nemici e a sconfiggerli in una finale, decisiva guerra che non avrà bisogno d’essere ripetuta. Dio otterrà una vittoria eterna, come l’ottenne sugli antichi “re di Canaan” presso le acque di Meghiddo. Satana e le sue forze invisibili, che sono ora espulse dal cielo e si trovano giù nelle vicinanze di questa terra, dirigeranno queste forze e cercheranno di aiutarle a ottenere la vittoria. Esse perderanno. Comunque, Satana e le sue forze demoniche nei cieli saranno messi fuori combattimento, non ad Armaghedon, ma immediatamente dopo, quando Gesù Cristo li scaglierà nell’abisso di inattività simile alla morte. — Riv. 19:19 fino a 20:2.
“IMPURE ESPRESSIONI ISPIRATE”
7. Che cosa dice l’angelo se gli uomini politici potranno ritardare o evitare la battaglia?
7 Ma che dire degli sforzi politici degli uomini? Sono utili alle nazioni per ritardare il più possibile questa battaglia? Vediamo ciò che Dio dice per mezzo del suo angelo: In Rivelazione 16:13 leggiamo: “E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate che sembravano simili a rane. Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente. . . . E li radunarono nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon”. — Riv. 16:13-16.
8. Che cos’è indicato dal fatto che le “espressioni ispirate” sono rappresentate da rane, e dove hanno origine?
8 Nel patto della Legge che Dio fece con Israele egli classificò le rane come animali impuri. L’uso di rane qui indicherebbe che le espressioni ispirate sono qualcosa di impuro agli occhi di Dio. Essendo ispirate da demoni, è certo che sono direttamente contro Dio e nocive a quelli che seguono tali espressioni. Le “espressioni ispirate” non hanno origine dagli uomini. Perciò, chiunque siano i portavoce umani sulla terra, non parlano affatto da sé ma come ispirati dall’avversario di Dio, il Diavolo, il principe dei demoni.
9. (a) Che cosa sono le espressioni simili a rane? (b) Che cosa dice l’espressione ispirata che esce dalla bocca del Dragone?
9 Le rane producono un gracidio. Esse escono dalla bocca di tre creature, e quindi devono simboleggiare proclamazioni ufficiali, annunci, predizioni o propaganda, specialmente per influenzare i re o governanti di questo mondo. L’espressione ispirata simile a una rana che esce dalla bocca del simbolico dragone, che è Satana il Diavolo (Riv. 12:9), deve dire che Geova Dio non è il Sovrano dell’universo e che non si deve riconoscere né ci si deve arrendere al suo legittimo regno messianico sulla terra, anche se i Tempi dei Gentili finirono nel 1914. Satana è colui che sfidò Geova Dio in principio, e fino alla guerra di Armaghedon fa sforzi sempre più disperati man mano che la fine si avvicina, nel tentativo di provare la sua asserzione. Questa rana dunque direbbe anche che la predicazione del Regno da parte dei testimoni di Geova si deve fermare, e se rifiutano di smettere di predicare il regno di Geova mediante Cristo, dobbiamo far loro guerra.
10. Che cos’è la “bestia selvaggia”, e come fu prodotta?
10 La “bestia selvaggia” che esce dal mare è la visibile organizzazione politica del Dragone per governare il genere umano. Nella visione di Daniele di quattro potenze mondiali, rappresentate come bestie, egli narra: “Stavo osservando nella mia visione notturna: ed ecco i quattro venti sconvolgere il grande mare e quattro bestie emergere dal mare, l’una dall’altra”. (Dan. 7:2, 3 Ga) Satana il Diavolo per mezzo dei suoi demoni, rappresentati dai quattro venti, agitava dunque il mare del genere umano lontano da Dio per produrre grande turbolenza, formando la sua organizzazione politica da questo mare di persone irrequiete che confidano in ciò che dicono gli uomini politici per guidarle.
11. Che cosa dice l’“espressione ispirata” che esce dalla bocca della “bestia selvaggia”?
11 Ora, la “bestia selvaggia” è leale al Dragone, a cui è debitrice del suo potere politico, del trono e di grande autorità. Essa adora il Dragone. La propagandistica espressione ispirata che esce dalla bocca della bestia selvaggia sostiene dunque ciò che dice il Dragone. Essa appoggia la sovranità dei vari gruppi nazionali e dice loro di cospirare contro Geova e il suo Unto o Messia e di rompere ogni legame, restrizione e limitazione che questi vorrebbero imporre su di loro, ora che i Tempi dei Gentili sono finiti. (Sal. 2:1-10) Di certo il nazionalismo è al presente una delle più grandi minacce al benessere del genere umano.
12. In quale altro modo è raffigurato nella Bibbia il “falso profeta”, e perché è un “falso profeta”?
12 La terza rana usciva dalla bocca del “falso profeta”. Chi è questo “falso profeta”? È una nuova figura introdotta in questo capitolo di Rivelazione. Ma è nuova solo di nome ed è impiegata in Rivelazione come figura separata a motivo della parte preminente che ha nelle cose del mondo e del modo in cui agisce con grande influenza davanti al resto dei governi politici rappresentati dalla bestia. Egli è realmente l’altra “bestia selvaggia” che ascende dalla terra e che ha due corna simili a un agnello. Non è altro che la duplice potenza mondiale dell’Inghilterra e dell’America che cooperano economicamente, politicamente e militarmente in inglese, ed essenzialmente dalla parte della religione protestante. Ma Rivelazione 13:11 dice che questa bestia con due corna parla come il Dragone bestemmiando Dio e la sua residenza celeste, e poiché fa parlare l’“immagine della bestia selvaggia”, la bestia con due corna è qui rappresentata nel ruolo di un profeta, non di Geova, naturalmente. È dunque un “falso profeta”. Poiché è la settima testa della “bestia selvaggia” con sette teste che esce dal mare, ha la presunzione di parlare oggigiorno per l’intera “bestia selvaggia”.
13. (a) Perché il parlare del “falso profeta” fa molta impressione? (b) In che modo è d’aspetto simile a un agnello, e tuttavia in che modo parla come un dragone?
13 Dalla sua posizione di forza economica, politica e militare, la bestia con due corna o “falso profeta” parla in modo molto impressionante, poiché predomina oggi come Settima Potenza Mondiale. Questa Settima Potenza Mondiale ha dato sempre l’impressione d’avere pretese simili a quelle d’un agnello, poiché afferma sempre di combattere per la libertà. Non afferma mai di combattere una guerra aggressiva, ma solo una guerra difensiva, protettiva. Nello stesso tempo parla come il Dragone che è il grande ingannatore e ruggisce con una voce tremenda che ha intimidito le nazioni più piccole inducendole a sottomettersi così da poter perseguire i suoi sfruttamenti commerciali ed egoistici in molti paesi della terra.
14. Contro che cosa parla questo politico “falso profeta”, ma a favore di che cosa?
14 Questo politico sistema del “falso profeta”, che parla come il Dragone, parla anche contro il regno di Dio ma a favore della sovranità umana della terra e ora sostiene l’autodeterminazione dei popoli e un’alleanza internazionale. Prima raccomandò la Lega delle Nazioni e ora sostiene le Nazioni Unite, per impedire che un mondo provvisto di energia nucleare si distrugga in una guerra mondiale.
COMPIUTI “SEGNI”
15. (a) Che cosa compiono queste tre espressioni, e perché? (b) Come il Diavolo e le bestie, specialmente la bestia con due corna, sostengono queste espressioni? (c) Che cosa fa sembrare ciò riguardo a loro?
15 Queste espressioni ispirate da demoni provenienti dalle tre fonti “compiono segni”. Questo avviene affinché si rivestano di autorità e facciano impressione alle persone. A volte chiedono che il Dragone, la “bestia selvaggia” e il “falso profeta” agiscano per far osservare ciò che dicono le espressioni ispirate. Il Diavolo sostiene queste espressioni e guida la “bestia selvaggia” a tenere soggiogati i popoli. E in quanto alla bestia con due corna, o “falso profeta”, risulta che fa “scendere perfino fuoco dal cielo sulla terra dinanzi al genere umano”. (Riv. 13:13) La Settima Potenza Mondiale ha impiegato la sua forza per compiere la sua volontà, con l’appoggio del clero della cristianità. Questo fa sembrare che le espressioni ispirate si avverino ed abbiano l’appoggio dell’iddio di questo mondo.
16. Mentre le “espressioni ispirate” parlano per la pace, a che cosa guidano le nazioni?
16 Indipendentemente da quanto gracidino queste espressioni sul soggetto della pace internazionale, sono realmente per la guerra, per la guerra contro Geova Dio l’Onnipotente e il suo Messia. Perciò, le loro promesse e disposizioni politiche non fanno evitare Armaghedon ma guidano le nazioni direttamente ad esso. Giovanni dice che le espressioni ispirate vanno dai capi del mondo, che oggi sono in possesso di armi per l’uccisione in massa, al fine di radunarli insieme alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente. Sì, li radunano realmente insieme per combattere Geova, che è l’Onnipotente Dio, un combattimento di cui i testimoni di Geova avvertono le nazioni. Le nazioni mostrano chiaramente di marciare a quella guerra finale, poiché in questi ultimi giorni esse combattono contro i testimoni di Geova che predicano la buona notizia del regno di Dio.
17. Quale intendimento diedero il libro La battaglia di Armaghedon del 1897 e la rivista La Torre di Guardia del 15 luglio 1925, riguardo a questa guerra finale, e in seguito il libro Liberazione?
17 Non dovremmo sprecare tempo essenziale ascoltando le promesse politiche né confidando in questo o in quel partito politico affinché faccia ritardare o evitare Armaghedon. L’avvertimento riguardo a questa battaglia è dato da molti anni e il giorno si avvicina rapidamente. Già nel lontano 1897 lo strumento editoriale dei testimoni di Geova, la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, pubblicò il libro chiamato “La battaglia di Armaghedon” (dapprima chiamato “Il giorno della vendetta”). Questo libro presentava un certo intendimento di ciò che sarebbe stata questa guerra finale. Comunque, solo quando uscì il numero del 15 luglio 1925 della rivista La Torre di Guardia (inglese), i moderni testimoni di Geova cristiani ebbero un migliore intendimento, che questa guerra finale sarebbe stata non una semplice anarchica lotta umana per il dominio qui sulla terra, ma una guerra universale. Sarebbe stata in effetti una guerra con l’Onnipotente Dio, nella quale egli avrebbe distrutto l’intera organizzazione del Diavolo. “Questo è il combattimento dell’Iddio Onnipotente; e il combattimento è guidato dal suo diletto Figlio”, diceva la pagina 280 del libro Liberazione (inglese), pubblicato nel 1926.c Queste informazioni da allora sono state allargate e ampliate scritturalmente. Esse hanno piagato le sensibilità dei capi del mondo.
“POTRETE ESSER NASCOSTI” AL SICURO
18. Dove si può trovare un luogo sicuro?
18 C’è un luogo sicuro in cui si può essere preservati, effettivamente nascosti, alla grande battaglia di Armaghedon. Questo è possibile ponendosi sotto la protezione del regno di Geova ora stabilito sotto suo Figlio Gesù Cristo. Significa che quelli che riceveranno protezione saranno neutrali circa la politica di questo mondo, non prendendovi parte. Saranno attivi proclamando l’istituito regno di Dio mediante Gesù Cristo. Colui che fa questo è in una posizione favorita, e le Scritture dicono: “Prima che lo statuto partorisca alcuna cosa, prima che il giorno sia passato proprio come la pula, prima che venga su di voi l’ardente ira di Geova, prima che venga su di voi il giorno dell’ira di Geova, cercate Geova, voi tutti mansueti della terra, che avete praticato la Sua propria decisione giudiziaria. Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete esser nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. — Sof. 2:2, 3.
19. Com’è possibile perseverare per sopravvivere alla battaglia di Armaghedon?
19 Ci vorrà coraggio per assumere tale atteggiamento e mantenerlo a causa dell’opposizione del Dragone, della “bestia selvaggia” e del “falso profeta” e delle espressioni ispirate che escono come rane impure dalla loro bocca. Ma quelli che studiano diligentemente la Parola di Dio, confidano in lui e mantengono fedele integrità, saranno aiutati, potranno perseverare, essere nascosti, coperti o preservati durante quel tempo. Avranno l’eccellente privilegio di vedere distrutta la completa organizzazione di Satana sulla terra e tutta la malvagità su di essa e l’alba di un nuovo giorno di giustizia in cui sarà introdotto un nuovo ordine mondiale sotto il pacifico regno di Cristo per dominare in eterno.
[Note in calce]
a In un articolo su Har-Maghedon, il dott. Eb. Nestle dice: “Nel complesso, trovare un’allusione qui a Meghiddo è ancora la più probabile spiegazione. . . . sembra che il luogo sia menzionato . . . a motivo della vittoria sui ‘re di Canaan’ (Giudici 5:19)”. — Pagina 305a del 2º Volume del Dictionary of the Bible di Hastings, edizione del 1903.
b L’autore e traduttore biblico Hugh J. Schonfield identifica Har-Maghedon (Armaghedon) con Ramot-Galaad, nota possibilmente nel giorno di Giovanni come Rama-Gad-Yavan, che significa “Rama di Gad dei Greci”, essendo menzionato il luogo Gad-Yavan nella Mishnah giudaica del secondo secolo. — Si vedano le pagine 181-184 del suo libro The Bible Was Right; anche il commento su Rivelazione 16:16, a pagina 546 della sua traduzione The Authentic New Testament.
Ad ogni modo, Schonfield associa Armaghedon al territorio giudaico, sebbene a est del fiume Giordano, nel territorio che prima era della tribù di Gad. Egli non lo pone vicino all’Eufrate.
c Si veda La Torre di Guardia del 1º luglio 1962, pagine 401, 402.
Per una considerazione di tutte le sette piaghe di Rivelazione, capitolo 16º, si veda il libro “Babilonia la Grande è caduta!” Il regno di Dio domina! della Watch Tower Bible and Tract Society, Brooklyn, New York.