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Siete sfruttati con parole finte?La Torre di Guardia 1966 | 15 ottobre
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ma anche inerenti al modo in cui le dottrine di Babilonia furono introdotte da questi uomini nell’apostata cristianità. Dobbiamo sapere queste cose per potere scoprire bene la finzione. Poiché essere sfruttati con le parole finte di questo “uomo dell’illegalità” e cadere così nelle mani di Babilonia la Grande significherebbe per noi una distruzione simile alla loro. Attendiamo prossimi numeri di questa rivista per conoscere questi fatti storici.
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La disastrosa storia di MasadaLa Torre di Guardia 1966 | 15 ottobre
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La disastrosa storia di Masada
I GIUDEI del tempo di Cristo che accettarono Gesù come Messia potevano guardare al futuro con fiducia, sapendo che avevano l’approvazione di Geova. In contrasto, le immutabili profezie della Bibbia davano al resto del popolo buona ragione per guardare al loro sinistro futuro con ansietà.
Secoli prima il profeta Daniele aveva predetto che qualche tempo dopo che il Messia era stato stroncato nella morte vi sarebbero state guerra e desolazione. (Dan. 9:26) Giovanni Battista additò l’“ira avvenire” dell’infuocata distruzione. (Matt. 3:7, 11, 12) I “giorni per fare giustizia” dovevano venire presto, poiché Gesù aveva detto perfino alle figlie di Gerusalemme di piangere “per voi stesse e per i vostri figli” a motivo di ciò che doveva accader loro. (Luca 21:22; 23:28) Quegli avvertimenti riguardavano particolarmente l’infuocata distruzione che si abbatté su Gerusalemme nel 70 E.V., quando fu devastata da un’inondazione di Romani al comando del generale romano Tito.
Mentre Gerusalemme è quindi considerata spesso il punto centrale della storia giudaica durante gli anni turbolenti che seguirono la loro rivolta nel 66 E.V., un’altra località della Giudea ebbe tragica importanza in quel doloroso periodo. Quella località era la massiccia fortezza rocciosa chiamata Masada. Poiché lì, nell’anno 66 E.V., un gruppo di fanatici patrioti presero e trucidarono la guarnigione romana. Lo storico Giuseppe Flavio chiamò il massacro “il vero inizio della nostra guerra coi Romani”. Quel gruppo di Zeloti, chiamati Sicari a motivo dei corti pugnali che portavano (sicae), sfidarono i potenti Romani finché incontrarono il disastro nel 73 E.V.
SPLENDORE DI MASADA
Recenti spedizioni archeologiche strappano alla polvere e alle pietre molti segreti della storia e dello splendore di Masada, nome che significa “roccaforte”. Di particolare interesse per gli studenti biblici è il fatto che vi sono stati trovati rotoli di Salmi, Genesi e Levitico, scritti ovviamente prima della caduta di Masada.
Viaggiando a sud di Gerusalemme verso la desolata spiaggia occidentale del mar Morto, si può vedere il colle dalla cima piatta o altipiano roccioso che si eleva per oltre 300 metri al di sopra delle circostanti gole. Esso differisce di poco dalla descrizione che ne fece Giuseppe Flavio oltre 1.800 anni fa:
“C’era una roccia di non piccola circonferenza, e molto alta. Era circondata da valli così profonde, che l’occhio non poteva vederne il fondo; erano scoscese, e tali che nessun animale poteva camminarvi sopra, eccetto in due punti della roccia, . . . sebbene non senza difficoltà. . . . Una di queste vie è chiamata Serpente, poiché somiglia a quell’animale per la sua sottigliezza e le continue tortuosità; . . . da ciascuna parte c’è un grande e profondo abisso e precipizio, sufficiente a scoraggiare qualsiasi persona col terrore che incute nella mente. . . . Su questa cima del colle, Gionata il sommo sacerdote costruì prima di tutti una fortezza,
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