Le nazioni temono il nome che è invocato su di noi
1. Che cosa fece Geova a favore di se stesso riguardo all’antico Egitto, e che cosa farà nuovamente in questo tempo?
ERA tempo d’agire, perché vi era implicato il nome di Dio e del suo Cristo. Molto tempo fa, nell’antico Egitto, Geova disse al re Faraone mediante il suo profeta Mosè: “Per questa ragione io ti ho mantenuto in esistenza, per mostrarti la mia potenza e per far proclamare il mio nome in tutta la terra”. (Eso. 9:16) Mandando dapprima dieci distruttive piaghe sull’antico Egitto, poi liberando gli Israeliti prigionieri e distruggendo le forze armate dell’Egitto nel Mar Rosso dopo avervi fatto passare miracolosamente il suo popolo, Geova Dio compì delle gesta per cui è noto ancora oggi. In Geremia 32:20 (Na) sono rivolte a Geova Dio queste parole: “Tu hai operato portenti e prodigi in Egitto, e fino ad oggi in Israele e fra gli uomini e tu hai acquistato un nome, quale è tutt’ora”. Allora egli si fece veramente un nome, ed esso fu proclamato in tutta la terra abitata. Ma le generazioni successive dimenticarono, ed anche la nostra generazione, l’ultima, ha dimenticato. Le profezie bibliche e il loro adempimento dal 1914 d.C. in poi indicano che questo è il tempo in cui Geova Dio si farà nuovamente un nome.
2. (a) Per quale sorprendente proposito ha Dio preservato la Bibbia fino ad ora? (b) Come il recente articolo di un archeologo giudeo è d’accordo con questo proposito della Bibbia?
2 Egli non ispirò invano la composizione dell’intera Bibbia formata di sessantasei libri. Non preservò senza uno scopo la Sacra Bibbia fino a questi giorni malgrado gli sforzi della grande maggioranza della cristianità di distruggerla. La preservò fino a questi giorni onde fosse usata per far conoscere il suo nome. Il suo nome Geova è il nome più usato e più famoso di tutta la Bibbia, da Genesi ad Apocalisse. Dopo questo nome viene quello di Gesù Cristo; e questo è giusto, poiché Gesù stesso disse ai suoi discepoli: “Vado al Padre, perché il Padre è maggiore di me”. (Giov. 14:28, Ri) Geova fece scrivere la Bibbia per uno scopo, per preservare il suo nome. Anche il noto archeologo, dott. Nelson Glueck, pur essendo un Giudeo di idee moderniste, ammette questo fatto. In un recente articolo intitolato “Libro di fede e di storia”, il dott. Glueck dice, al terzo paragrafo:
La Bibbia è fondamentalmente un’opera religiosa, non storica. Fu compilata soprattutto per spiegare la natura ed esaltare il nome di Dio. La sua unità ed autenticità derivano dal fatto che il suo diretto e unico proposito è di esporre la singolarità, l’unicità, l’universalità e l’importanza di Dio per Israele e per tutti gli esseri mortali. L’eroe della Bibbia è Dio, quale fonte di tutta la creazione e Padre di tutta l’umanità. — Times Magazine di New York, pagina 29, del 25 settembre 1960.
3. (a) Nella “battaglia del gran giorno”, che cosa farà Dio a favore di se stesso, ma prima di ciò che cosa fa egli compiere a questo scopo? (b) Mediante chi?
3 La “battaglia del gran giorno d’Iddio Onnipotente” si avvicina. In essa Geova si farà nuovamente un nome che durerà per tutta l’eternità. (Apoc. 16:14, 16, Na) Ma prima ancora che giunga questa guerra universale del cielo e della terra egli fa proclamare onorevolmente il suo nome in tutta la terra. Mediante chi? Non mediante la cristianità, ma mediante quei cristiani che si distinguono per mezzo del nome scritturale “testimoni di Geova”. Da 185 paesi e gruppi di isole, in tutte le parti della terra, ci pervengono diretti rapporti di ciò. Essi fanno questo mediante lo spirito di Geova, malgrado la persecuzione e l’opposizione religiosa. A tutte le nazioni è stato reso molto chiaro che il nome di Geova è invocato su di loro. Hanno le nazioni timore per questo?
L’EFFETTO DEL TIMORE
4. Come si fece la cristianità un nome che intimoriva, ma con quali effetti religiosi?
4 Fino a poco tempo fa la cristianità si era fatta un nome che per secoli aveva intimorito le nazioni pagane. La cristianità aveva fatto questo, non perché il nome di Geova fosse invocato su di lei, ma a causa della sua persecuzione e oppressione religiosa, delle sue guerre e crociate causa di spargimenti di sangue, del suo colonialismo appoggiato da eserciti e flotte pesantemente armati. Mediante questa condotta non cristiana la cristianità ha recato il massimo biasimo sul nome di Cristo e sul nome di Dio. Oggi le cose sono molto cambiate.
5. (a) Quale nome è divenuto uno spauracchio per la cristianità, e come ha essa reagito a questo? (b) In quale nome la cristianità non confida, quindi quale onore è stato riservato a un certo piccolo gruppo?
5 Il nome comunismo è ora divenuto lo spauracchio del mondo, specialmente per la cristianità o per i governanti politici, religiosi, sociali e industriali della cristianità. Nel 1879, nell’edizione di settembre, che era la terza edizione da quando ne era stata iniziata la pubblicazione, la rivista La Torre di Guardia avvertì la cristianità di questa minaccia comunista in un articolo principale intitolato “Il giorno del Signore”. Da allora si è formato un blocco di nazioni comuniste che occupano un terzo della terra, e la cristianità è grandemente armata per difendersi. Per il timore di ciò che significherebbe una guerra nucleare, viene ora combattuta solo una “guerra fredda” fra la cristianità e l’aggressivo blocco comunista. La cristianità non confida nell’Onnipotente Dio, il cui nome è Geova. Perciò, non alla cristianità, ma al piccolo gruppo di pacifici e disarmati testimoni di Geova è stato riservato l’onore di far conoscere in tutto il mondo il nome di Geova che incute timore.
6. Che cosa mostra se l’Unione Russa Sovietica teme i testimoni di Geova?
6 Ma ha proprio paura l’Unione Russa Sovietica dei testimoni di Geova? Decisamente sì! Altrimenti, perché la Russia comunista cercherebbe di distruggerli? E perché, mentre tutte le religioni cattoliche e protestanti operano apertamente in Russia, il gruppo religioso dei testimoni di Geova è al bando e costretto a lavorare in modo clandestino?
7. Quale commento fece un redattore del Daily Star di Toronto sul timore che la Russia ha dei testimoni di Geova?
7 Il redattore Mark Gayn dice nel Daily Star di Toronto del 2 luglio 1960, a pagina 7, nell’articolo dal titolo: Nel mondo rosso i testimoni di Geova sono ‘ragni’ per i Sovietici:
Tutte le religioni sono una maledizione per i Sovietici. Inspiegabilmente, tuttavia, nulla li esaspera quanto i Testimoni di Geova.
Mosca dà la caccia ai Testimoni. Essa lancia dardi infuocati alla loro fede. E presenta la loro attiva opera di proselitismo come una mistura delle frodi del diavolo e il sovvertimento di Allen Dulles. Gli attacchi ai Testimoni sono fatti nella stampa moscovita in articoli dagli stimolanti titoli come “Apostoli del barile di polvere” o “Ragni”. Le storie naturalmente sono adattate ai titoli. (“Sono ragni, e i ragni non amano la luce. Essi tessono le loro tele negli angoli oscuri, quindi si tirano da parte in attesa che una vittima cominci a vacillare nella ragnatela. Infatti trovano vittime”).
Chi Sono i Testimoni di Geova? Questa è la risposta della Pravda.
“Dai primi giorni della sua esistenza, la setta, i Testimoni di Geova, si mise al servizio dei circoli più reazionari del capitalismo americano. Ricchi protettori concessero alla nuova setta l’ingresso nei paesi coloniali per inculcare uno spirito di muta sottomissione, e posero i Testimoni contro il giovane movimento socialista in Europa . . .”
. . . La Pravda riferisce che i Testimoni diventano sempre più attivi. Oralmente e mediante illegali volantini, i Testimoni sostengono che nessun uomo dovrebbe prendere le armi, stabiliscono chiese illegali, e tengono illecite adunanze di preghiera. La cospirazione della fede si allarga, e tutti i potenti mezzi dello stato sembrano incapaci di distruggerli.
E nessuno si preoccupa di spiegare come possa accadere una cosa simile nel quarantatreesimo felice anno della più grande rivoluzione che l’uomo conosca.
8. (a) In base ai comunicati pervenuti da Mosca, quale timore non condividono i testimoni di Geova, ma quale consiglio di Gesù seguono essi? (b) Quale timore è suscitato nei paesi comunisti, e a che cosa conduce?
8 In data 7 luglio 1960, il Times di New York conteneva un comunicato dell’RNS da Mosca dal titolo “Mosca accusa la setta — Dice che i Testimoni di Geova continuano l’attività fra i Sovietici”. In data 12 febbraio 1961, il Times stampò un articolo lungo quasi una colonna dal titolo “Il sorgere della religione preoccupa i Sovietici”, che menzionava due volte i testimoni di Geova. In armonia con ciò questi testimoni di Geova non condividono la paura che il mondo ha del comunismo, ma seguono le parole che Gesù Cristo disse quando mandò i suoi apostoli a predicare il regno di Dio, che troviamo in Matteo 10:28 (Na): “Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto Colui che può far perdere anima e corpo nella Geenna”. Come risultato il nome e il regno di Dio sono proclamati anche oltre la Cortina di Ferro. Il timore suscitato da questa attività nei paesi comunisti e in altri paesi che sono sotto governi totalitari non è un timore salutare, a causa dell’egoismo di tali governanti politici. È un timore contraddistinto dall’odio per il nome di Dio. Tale timore conduce alla distruzione nella guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente!
TIMORE SALUTARE
9, 10. (a) Che cosa promise Geova di fare per il “popolo per il suo nome”, e dopo quali avvenimenti si è avverato questo? (b) Come lo predisse Geova in Geremia 33:7-9?
9 Questo, tuttavia, non è il solo timore suscitato fra le nazioni dal nome che è invocato su tale rimanente di dedicati seguaci di Cristo unti dallo spirito. Oltre che fare un nome per se stesso, Geova promise di fare un nome a questi, che formano la sua organizzazione visibile, il suo unto “popolo per il suo nome”. Questo si è avverato particolarmente dal 1919 in poi, allorché questo unto rimanente uscì dalla schiavitù in cui era stato durante la prima guerra mondiale e si mise intrepidamente a dichiarare il nome di Dio e il suo regno messianico. La loro liberazione dalle oppressive potenze della cristianità si ebbe mediante il potere del loro Dio, a cui essi erano interamente dedicati. Prima dell’Èra Cristiana il popolo per il nome di Geova, i suoi testimoni, era rappresentato da Giuda e Israele. Rivolgendosi al popolo del suo nome di oggi con gli stessi titoli, Dio disse:
10 “Cambierò le sorti di Giuda e d’Israele, e li ristabilirò come da principio, e li purificherò da tutte le iniquità con cui mi offesero, e perdonerò loro tutte le colpe con le quali peccarono contro di me e mi furon ribelli. Sarà per me una testimonianza di gioia e di lode e di gloria presso tutte le genti della terra, le quali udranno tutto il bene che Io ho fatto ad essi, e rimarranno stupite e commosse per tutto il bene e tutta la pace che Io concedo ad essi”. — Ger. 33:7-9, Na.
11. (a) Quali forze hanno cercato di distruggere il loro progresso spirituale dal 1919, ma con quale risultato? (b) Su chi si è riflesso il loro progresso spirituale, e secondo Sofonia 3:19, 20 che cosa sarebbe successo?
11 A questo è dovuto il benessere spirituale e la prosperità dei testimoni di Geova e il sorprendente aumento che hanno avuto dal 1919. Da quell’anno il nazismo, il fascismo e l’Azione Cattolica, e molte forze nazionalistiche della cristianità hanno cercato di distruggere i testimoni di Geova e la loro prosperità, la loro pace e la loro unità, ma inutilmente. Il costante benessere, prosperità e crescita spirituale dei Testimoni in tutta la terra si è riflesso in modo favorevole sul loro Dio. Sono stati un onore per il suo nome. Per questa ragione li ha favoriti, come aveva anche promesso in Sofonia 3:19, 20 (Na), dicendo:
“Ecco, in quel tempo Io sopprimerò tutti quelli che ti avevano afflitta. Salverò gli zoppicanti, radunerò i dispersi, li porrò in lode e rinomanza dovunque sulla terra sono stati in vituperio. In quel tempo Io sarò con voi, in quel tempo Io vi radunerò, poiché vi porrò in rinomanza e lode fra tutti i popoli della terra, quando, davanti agli occhi vostri, ristorerò le vostre sorti, dice il Signore [Geova]”.
12. Come hanno adempiuto i testimoni di Geova questa scrittura?
12 In adempimento a ciò, gli attivi, progressivi testimoni di Geova hanno recato onore al suo nome. La loro coraggiosa franchezza nel predicare, la loro intelligenza spirituale e le loro elevate norme morali sono una testimonianza a favore del Dio che li ha liberati.
13. Di conseguenza, che cosa hanno osservato molte persone oneste di tutte le nazioni riguardo al rimanente?
13 Di conseguenza, centinaia di migliaia di persone oneste di tutte le nazioni hanno osservato che il rimanente degli unti testimoni sono in se stessi una rinomanza per far conoscere il Signore Dio e una lode per il Suo nome meritevole. Sono qualche cosa di bello per lui sulla terra, e mostrano la bontà di Dio verso coloro che lo amano e gli ubbidiscono e che osservano i suoi comandamenti e seguono il suo Figlio Gesù.
14. Quale effetto hanno le loro osservazioni su questa “gran folla” di persone, e qual è il risultato del loro gesto?
14 Sorpresa da queste osservazioni, la “gran folla” di persone che cercano l’unica religione pura esposta nella Bibbia sono ripiene di timore del nome che è invocato sul suo rimanente di testimoni. Il loro timore è accompagnato dall’amore per il nome dell’adorabile Dio, il solo che ha nome Geova. (Sal. 83:18, Co) Quindi anch’esse imitano Gesù dedicandosi completamente al suo Dio e Padre e facendosi battezzare in acqua per confermare di essersi dedicate a Dio. Si uniscono perciò all’unto rimanente per seguire le orme del “buon Pastore”, Gesù Cristo. Divengono parte del suo gregge di simboliche pecore. Il risultato di tale gesto di fedeltà da parte di queste “altre pecore”, come predisse Gesù, è “un solo gregge e un solo pastore”. (Giov. 10:11, 14-16, Na) Divengono tutti uniti adoratori di Geova Dio.
PROFETIZZIAMO UNITAMENTE
15. (a) Perciò, quale opera devono compiere queste “altre pecore”? (b) In armonia con Gioele 3:1, 2 (Na), quale opera di profetizzare ha compiuto l’unto rimanente?
15 Dopo aver fatto la dedicazione e il battesimo in acqua, quale opera devono compiere queste “altre pecore” del gregge di Cristo? Devono fare l’opera predetta dalle Scritture profetiche, che viene compiuta dal rimanente dell’unto “piccolo gregge”, cioè profetizzare o predicare. Su questo rimanente dell’Israele spirituale, il suo “popolo per il suo nome”, Geova ha sparso il suo spirito in finale adempimento di Gioele 3:1, 2 circa gli “ultimi giorni”. Era stato predetto che in seguito a ciò tutti avrebbero profetizzato, uomini e donne, giovani e vecchi. Avverando Gioele 3:1, 2, l’unto rimanente ha profetizzato, specialmente dal 1919 in poi, da quando fu liberato dalla cattività religiosa. Illuminati dallo spirito di Dio, gli unti hanno riconosciuto che il regno di Dio è la cosa di cui profetizzare ora, per adempiere la profezia di Gesù: “Questo Vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, per testimonianza a tutte le genti, allora verrà la fine”. — Matt. 24:3, 14, Na.
16. Che importanza hanno le profezie nella predicazione del rimanente, e chi si unisce a loro in questa predicazione?
16 Perciò, mentre predica, il rimanente fa conoscere e considera tutte le profezie bibliche circa il regno di Dio e le eterne benedizioni che recherà alla fedele e ubbidiente umanità. Questa predicazione profetica è dunque l’opera di Dio a cui prendono parte le “altre pecore”. Anch’esse divengono testimoni di Geova, come l’unto rimanente.
17. (a) Perché ha preso il rimanente ogni provvedimento per compiere quest’opera di profetizzare? (b) Da quando in particolare è stato aiutato il rimanente da altri, e sotto la direttiva di quale Società sono state prese le disposizioni per compiere l’opera di profetizzare?
17 Sotto l’irresistibile forza dello spirito sparso da Dio, l’unto rimanente ha preso ogni provvedimento per compiere l’opera di profetizzare che dev’essere fatta prima “che venga il giorno del Signore, grande e spaventoso”, affinché chiunque vuole salvarsi tema e invochi il suo nome, ottenendo la salvezza. La “gran folla” di queste “altre pecore” è fra coloro che vogliono salvarsi e ottenere la vita nel nuovo mondo di Geova sotto il suo regno. (Gioele 3:3-5, Na) Dopo essere state radunate in un “solo gregge” sotto il “solo pastore”, decine, sì, centinaia di migliaia di tali persone hanno a loro volta assistito l’unto rimanente nel radunare altre migliaia di persone, particolarmente dal 1935. Quell’anno fu riconosciuto che questa “gran folla” di “altre pecore” è quella descritta in Apocalisse 7:9-17. Perciò furono prese le disposizioni e i provvedimenti per compiere la vivificante opera di profetizzare in modo più produttivo e su maggiore scala, ed essi furono regolarmente migliorati e accresciuti sotto la direttiva della Società Torre di Guardia. Ad esempio:
18. Per promuovere il ministero teocratico, quale disposizione fu annunciata e presa dal presidente della Società alla sede centrale?
18 Il 9 febbraio 1942, mentre si combatteva ancora la seconda guerra mondiale, il presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati annunciò che sarebbe stato iniziato un “avanzato corso di ministero teocratico” nella sede centrale della Società a Brooklyn per il beneficio dei membri del personale, che quell’anno furono in media 192. Il presidente lesse una lettera riguardo a tale corso di ministero a questa grande famiglia di lavoratori della Betel dopo lo studio de La Torre di Guardia che la famiglia ebbe quel lunedì sera. Questa scuola familiare, tenuta ogni settimana, provvide molto materiale pratico da usare per la composizione del libro di testo intitolato “Corso di ministero teocratico”, che contenne cinquantadue lezioni nelle sue novantasei pagine.
19. Nei giorni della seconda guerra mondiale quale opera fu prevista, che cosa fu inaugurato nel 1943, e che ne è oggi di ciò?
19 Anche durante quegli oscuri giorni della seconda guerra mondiale, fu prevista l’opera missionaria da compiere dopo la guerra su scala mondiale come non era mai stato fatto prima d’allora. Per l’attuazione di ciò, la Società istituì nel suo Podere del Regno vicino a South Lansing, nello stato di New York, la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad. Il mercoledì 1º febbraio 1943, il presidente della Società inaugurò questa scuola per missionari scelti fra i testimoni di Geova. Diciotto anni fa, questo poté sembrare un passo audace. Ma oggi la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad opera ancora, in un nuovo edificio situato di fronte alla sede centrale della Società a Brooklyn. Essa ha a disposizione mezzi molto migliori e un più lungo e più completo corso di studio e di addestramento per studenti chiamati da ogni parte della terra.
20. Quale presentazione e quale dimostrazione si ebbe alle Assemblee “Invito all’azione” del 1943, e che cosa sorse col passar del tempo?
20 Ma non fu trascurata la testimonianza nel campo nazionale. Al tempo dovuto il libro Corso di ministero teocratico (solo in inglese) fu completato e stampato dalle macchine da stampa della Società a Brooklyn. Il 17 e il 18 aprile 1943 furono tenute le Assemblee “Invito all’azione” di due giorni in centinaia di città degli Stati Uniti e del Canada. Fu annunciato il progetto di dare inizio alla settimanale Scuola di Ministero Teocratico in tutte le congregazioni dei testimoni di Geova. Fu presentato il libro di testo, e venne fatta una dimostrazione di come usare il libro e tenere la scuola. In alcuni paesi, a quel tempo i testimoni di Geova erano al bando nell’epoca della guerra, o era proibita l’importazione della loro letteratura. Tuttavia ovunque le congregazioni poterono ottenere copie del libro, si diede inizio alla scuola. In brevissimo tempo sorsero centinaia di queste Scuole di Ministero Teocratico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale se ne formarono migliaia nelle congregazioni di tutto il mondo.
21. Quali libri di testo furono presentati nel 1945 e nel 1946, e in quali speciali occasioni?
21 Si rese necessario qualcosa di più esteso del libro Corso di ministero teocratico di 96 pagine. Perciò dal 27 al 29 aprile 1945 furono tenute speciali assemblee dei testimoni di Geova. Quindi la sera del sabato 28 aprile, tre giorni prima che Hitler, il malvagio nemico dei testimoni di Geova, si suicidasse, fu presentato a questi testimoni radunati il nuovo libro di 384 pagine Aiuto teocratico per i proclamatori del Regno (solo in inglese) contenente 90 lezioni. Nel 1946, il primo anno dopo la guerra, all’Assemblea Teocratica “Nazioni Liete” di sei giorni, tenuta a Cleveland, nell’Ohio, l’8 agosto fu presentato un nuovo libro di testo dal titolo “Preparato per ogni opera buona”. Questi due libri servirono per anni nella scuola.
22. (a) Durante l’Assemblea della Società del Nuovo Mondo tenuta nel 1953 nello Yankee Stadium, quale opera fu messa in risalto, specialmente riguardo ai servitori di congregazione e di circoscrizione? (b) A questo scopo, quali speciali istruzioni diede l’Informatore di novembre (1953)?
22 Nel 1950 si cominciarono a tenere le assemblee internazionali dei testimoni di Geova nello Yankee Stadium, a New York. Durante la seconda di tali assemblee, tenuta dal 19 al 26 luglio 1953, che si chiamò Assemblea della Società del Nuovo Mondo, il presidente della Società mise in risalto la predicazione di casa in casa compiuta dai testimoni di Geova. Fra gli altri, fu messo in risalto il punto che ogni servitore nominato della congregazione dovrebbe addestrare i proclamatori del regno di Dio a predicare di casa in casa. I servitori di circoscrizione specialmente, ciascuno dei quali visitava uno specifico numero di congregazioni, dovevano divenire abili in questa opera di addestramento. Circa quattro mesi dopo, il bollettino mensile dei proclamatori del Regno, l’Informatore, com’era allora chiamato, pubblicò uno speciale articolo su come presentare in modo più vigoroso la “buona notizia del regno” di casa in casa. Come? “Usando la Bibbia alle porte”. A questo riguardo l’Informatore di novembre (1953) disse:
Dopo esservi presentati, ed aver fatto conoscere la vostra missione e quello che avete da offrire al popolo, una efficacissima testimonianza può esser data leggendo alcuni scelti testi della Bibbia frammettendoli nella vostra testimonianza. . . . Nel leggere così dalla Bibbia delle scritture adatte per convalidare la vostra testimonianza alle porte, potrete conseguire la più grande varietà nei vostri sermoni di tre fino a otto minuti.
23. Dov’erano già stati usati brevi e diretti sermoni biblici, e perché?
23 Brevi e diretti sermoni biblici erano già stati largamente usati in paesi e province dove i testimoni di Geova erano al bando o dov’era loro proibito di portare letteratura biblica di casa in casa, come nella provincia del Quebec, in Canada.
24. (a) Quale libro di testo fu presentato nel 1955, e l’anno successivo quale disposizione fu presa mediante il Ministero del Regno per tutte le congregazioni? (b) Che cosa fu inaugurato il 9 marzo 1959, e per il beneficio di chi?
24 Nel 1955, durante la serie internazionale di Assemblee “Regno Trionfante”, che cominciò in giugno, fu presentato il nuovo libro per la Scuola di Ministero Teocratico dal titolo “Qualificati per essere ministri”. L’anno dopo il mensile bollettino di servizio ora chiamato Ministero del Regno cominciò a stampare dettagliati schemi della settimanale adunanza di servizio. In tal modo tutte le congregazioni in ogni parte della terra avrebbero potuto tenere uniformi adunanze di servizio per istruire i proclamatori del Regno. Tre anni dopo fu offerta l’opportunità di addestrare e preparare in modo speciale i sorveglianti o servitori di congregazione. Il 9 marzo 1959, alla Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad, nel Podere del Regno, fu inaugurata la Scuola di Ministero del Regno. Essa provvedeva quattro settimane di istruzione e addestramento gratuiti per successive classi formate di servitori di congregazione che potevano accettare l’invito di frequentarla.
25. Da quando fu trasferita la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad, che cosa è stato compiuto con la Scuola di Ministero del Regno situata nel Podere del Regno, e come sono state favorite a questo riguardo alcune filiali della Società all’estero?
25 Poiché nel febbraio 1961 la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad fu trasferita a Brooklyn, la Scuola di Ministero del Regno nel Podere del Regno si è ingrandita per ammaestrare quattro classi di sorveglianti di congregazione alla volta. Inoltre, la Scuola di Ministero del Regno è stata istituita in relazione con le filiali della Società Torre di Guardia in varie parti del mondo, come ad esempio in Canada, in Gran Bretagna, in Francia, in Germania, in Australia, in Italia, Estremo Oriente, e altrove. Essa è stata grandemente benedetta dall’Iddio Altissimo. Si sono avuti come risultato servitori di congregazione molto più qualificati, per sorvegliare il gregge di Dio e sopraintendere alla loro opera di profetizzare, di testimoniare.
26. Chi sono dunque oggi coloro che profetizzano, in quale misura, e in quante lingue?
26 Quindi oggi l’unto rimanente di eredi del Regno non è il solo a profetizzare. Ad esso si unisce un numero sempre crescente di mansuete persone di tutte le nazioni che imparano a temere il nome di Geova, che è invocato sul rimanente unto con lo spirito di Dio. Mentre secondo i rapporti i membri del rimanente dell’Israele spirituale sono 13.255, i loro compagni, le “altre pecore”, che fanno rapporto regolarmente ogni mese del servizio di predicazione nel campo sono oltre 900.000. E come nel caso dell’unto rimanente, così nel caso di queste “altre pecore” che temono il nome di Geova, “ogni carne” profetizza, i vecchi, i giovani, gli uomini, le donne, i datori di lavoro, i lavoratori, fino ad oggi in 144 lingue, provando di essere tutti testimoni di Geova.
27. Di che cosa è questo un segno molto opportuno per tutte le nazioni?
27 Che importante segno è questo per tutte le nazioni del mondo! È un segno che il grande, famoso e spaventoso giorno di Geova si avvicina e che questo, il rimanente breve intervallo, è il tempo di invocare il nome di Geova con fede, per essere salvati ed ottenere la vita eterna nel Suo nuovo mondo.
28. Qual è stata l’evidente espressione di Geova verso di noi per esserci fatti riconoscere quali Suoi testimoni, e di che cosa è una prova la persecuzione che egli ha lasciato venire su di noi?
28 Quale grande responsabilità grava su di noi che ci chiamiamo testimoni di Geova! Sfidino pure gli oppositori il nostro diritto di farci chiamare con questo nome! Geova Dio non ci ha condannati per questo. Anzi, ci ha benedetti perché ci siamo sforzati di vivere in modo degno degli obblighi che questo nome comporta, di camminare in modo degno di portare questo famoso nome. La persecuzione che egli ha lasciato venire su di noi perché compivamo l’opera di profetizzare o predicare il suo regno non è un segno della sua maledizione o disapprovazione. È la prova che non facciamo parte di questo vecchio mondo condannato, ma del Suo giusto nuovo mondo.
29. Che cosa siamo determinati a fare riguardo al nome di Geova, e quale preghiera insegnata da Gesù continueremo a dire?
29 Con gratitudine riconosciamo e ci assumiamo la nostra responsabilità nei riguardi del Suo nome. Se noi non rispetteremo e non temeremo il nome di Geova e non lo onoreremo, le persone di tutte le nazioni che cercano Dio non lo temeranno e non lo invocheranno per ottenere l’eterna salvezza. Tuttavia, siamo determinati a onorare ed esaltare il nome di Geova, non facendo nulla che rechi biasimo su di esso. Riterremo santissimo il suo nome. Aiuteremo tutte la altre mansuete persone a santificarlo, mentre continueremo a dire la preghiera che Gesù Cristo ci insegnò a rivolgere a Geova Dio: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo Nome”. — Matt. 6:9, Na.