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L’oppressione finiràLa Torre di Guardia 1981 | 15 dicembre
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contro di lui e gli causò angustia, e non lo rafforzò. Poiché Acaz spogliò la casa di Geova e la casa del re e dei principi e fece così un dono al re d’Assiria; ma non gli fu di nessuna assistenza”. — II Re 16:5-9; II Cron. 28:20, 21.
Sperando di conservare una certa indipendenza, altre nazioni furono similmente indotte ad allearsi con l’Assiria. Ma il risultato di tali alleanze era solo quello di subire l’oppressione assira e la perdita della libertà. Poiché le alleanze promettevano aiuto e protezione ma finivano con esperienze tragiche, Ninive è paragonata a una prostituta “che prende al laccio le nazioni”. (Naum 3:4) Le sue proposte di amicizia erano allettanti, ma guai alla nazione che le accettava!
Quando Ezechia, figlio e successore reale di Acaz, cercò di scrollarsi di dosso il giogo assiro, il re Sennacherib invase il regno di Giuda, conquistando una città fortificata dopo l’altra. Solo l’intervento divino salvò Gerusalemme dalla distruzione. L’angelo di Geova abbatté 185.000 soldati assiri, costringendo Sennacherib a rinunciare al suo progetto di assediare la città. — II Re 18:13; 19:32-36.
PREDETTA LA FINE DI NINIVE
Le invasioni assire nel paese di Giuda ostacolavano le attività agricole e i viaggi in occasione delle feste annuali tenute nel tempio di Gerusalemme. Che sollievo avrebbe quindi recato la caduta di Ninive! Preannunciandola, il profeta Naum fu ispirato a dichiarare: “Ecco, sui monti i piedi di chi porta buone notizie, di chi proclama la pace. O Giuda, celebra le tue feste. Paga i tuoi voti; perché nessuna persona buona a nulla passerà più attraverso te. Sarà per certo stroncata nella sua interezza”. — Naum 1:15.
Cosa poteva aspettarsi Ninive nel giorno della sua calamità? Il profeta Naum descrive la città assediata. Invano il re d’Assiria avrebbe invocato la protezione dei suoi “maestosi”, i suoi valenti soldati. (Naum 2:5) I difensori della città sarebbero stati come deboli donne. La profezia sfida Ninive: “Attingiti l’acqua per l’assedio. Rafforza i tuoi luoghi fortificati. Va nel fango e calpesta l’argilla; afferra la forma del mattone”. Ma ciò nonostante, tutti gli sforzi per rafforzare le difese della città si sarebbero rivelati vani. La profezia continua: “Pure lì ti divorerà il fuoco. Una spada ti stroncherà”. — Naum 3:13-15.
Ninive era stata “come una piscina d’acque” in cui affluivano persone e ricchezze delle nazioni. “Ma”, dice Naum, “essi fuggono. ‘Fermatevi! Fermatevi!’ Ma nessuno si volta”. (Naum 2:8) Perciò le persone che avevano fatto profitti a Ninive sarebbero fuggite in ogni direzione. Le invocazioni per convincerle a rimanere e ad aiutare la città sarebbero cadute su orecchi sordi. Enormi quantità d’argento e d’oro sarebbero cadute nelle mani di avidi conquistatori. — Naum 2:9.
A molti poteva sembrare incredibile che la “città di spargimento di sangue” potesse fare una fine simile. Tuttavia l’evento predetto aveva un precedente storico. Naum lo fece presente, dicendo: “Sei tu migliore di No-Amon, che sedeva presso i canali del Nilo? Le acque erano tutto intorno a lei, la cui ricchezza era il mare, le cui mura eran dal mare. La sua piena possanza era l’Etiopia, anche l’Egitto; e questo senza limite. Put e i Libi stessi ti furono di assistenza. Essa pure era per l’esilio; andò in cattività. I suoi propri fanciulli furono anche sfracellati in capo a tutte le vie; e sui suoi uomini glorificati gettarono le sorti, e i suoi grandi [sono] stati tutti legati coi ceppi”. — Naum 3:8-10.
Gli assiri sapevano bene cos’era accaduto a No-Amon, cioè a Tebe. I loro eserciti, al comando del re Assurbanipal, avevano raso al suolo Tebe. Le “mura” della città — le sue difese, incluso il Nilo e i suoi canali — erano venute meno. Nemmeno l’appoggio militare degli etiopi, dei libi e degli uomini di Put era servito a salvare Tebe.
Similmente nulla avrebbe potuto salvare Ninive. Con le sue guerre e alleanze si era fatta una tale reputazione che la sua caduta sarebbe stata accolta con giubilo. “Tutti quelli che udranno la notizia intorno a te”, scrisse Naum, “per certo ti batteranno le mani; perché su chi la tua malizia non è passata di continuo?” — Naum 3:19.
In adempimento della profezia di Naum, Ninive cadde dinanzi alle forze congiunte del re babilonese Nabopolassar e di Ciassare il Medo, nel 632 a.E.V. Le Cronache Babilonesi affermano: “Portarono via le grandi spoglie della città e del tempio e [ridussero] la città a un cumulo di rovine”.
Oggi il luogo in cui sorgeva l’antica Ninive è ancora una rovina desolata, a rivendicazione dell’Iddio di vera profezia, Geova. Come l’oppressiva Ninive, così tutti gli oppressori saranno annientati nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” che si avvicina rapidamente. (Riv. 16:14) Che grande sollievo questo recherà! Ci sia quindi consentito di essere fra coloro che cercano rifugio nel Supremo Sovrano.
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Programma di studioLa Torre di Guardia 1981 | 15 dicembre
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Programma di studio
17 gennaio: Felici quelli che Dio corregge. Pagina 17. Cantici: 18, 88.
24 gennaio: Il pentimento che riconduce a Dio. Pagina 22. Cantici: 37, 94.
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Indice dei soggetti trattati nel 1981La Torre di Guardia 1981 | 15 dicembre
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Indice dei soggetti trattati nel 1981
ARTICOLI PRINCIPALI DI STUDIO
Abbiate cura del “gregge di Dio”, 15/2
Abbiate fede nel Regno!, 15/11
‘Accoglietevi gli uni gli altri’, 1/12
Andate! Fate discepoli, 1/9
Aperta da Dio la via della guarigione, 15/5
Chi loderà il Re?, 1/5
Ci avviciniamo ad Armaghedon?, 15/4
Coloro che amano Dio prendono una risoluzione, 15/7
Come possiamo scampare?, 1/6
Cosa potete fare voi per aiutare le vedove e i ragazzi senza padre “nella loro tribolazione”?, 1/3
Cose che aiutano a comportarsi come il minore, 1/11
Dopo questi “ultimi giorni”, il messianico regno di Dio!, 1/4
Dove rende sacro servizio la “grande folla”?, 1/2
È vicino il giorno della vendetta divina?, 1/7
Facciamo risuonare il divino avvertimento, 15/7
Fatevi un buon nome ora!, 15/8
Fatevi un buon nome presso Dio, 15/8
‘Fatichiamo e sforziamoci’!, 15/6
Felici quelli che Dio corregge, 15/12
Fiduciosi in un mondo assalito dai dubbi, 15/1
Fuggiamo al regno di Dio!, 1/6
“Geova degli eserciti” viene in soccorso!, 15/5
Glorifichiamo il ministero, 1/8
Grati della nostra “felice speranza”, 1/10
I cristiani e la speranza del millennio, 15/10
I genitori senza coniuge possono superare i loro problemi, 1/3
Il “pastore eccellente” e il “piccolo gregge”, 1/1
Il “pastore eccellente” e le sue “altre pecore”, 1/1
Il pentimento che riconduce a Dio, 15/12
Il Regno è una realtà per voi?, 15/11
Il tempo giusto per una sentinella come Ezechiele, 15/7
‘Impegniamoci nella santa opera della buona notizia’, 15/6
“La pace di Dio che sorpassa ogni pensiero”, 15/3
La parte visibile dell’organizzazione di Dio, 15/9
La tua felicità dipende da te, 1/10
Le condizioni di salute in cui avrebbe potuto trovarsi l’umanità, 15/5
L’organizzazione di Geova o quella di Satana?, 15/9
Ministri che lavorano, 1/8
“Negli ultimi giorni”: Da quando?, 1/4
“Non siate ansiosi di alcuna cosa”, 15/3
Perché un Dio amorevole esigerà vendetta?, 1/7
“Rallegratevi, o nazioni, col suo popolo”, 1/12
Rimaniamo “solidi nella fede”, 15/1
Sacro servizio in questo “tempo della fine”, 1/2
Saggio è chi si comporta come il minore, 1/11
Se Dio ha un’organizzazione, in che consiste?, 15/9
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