-
Edifichiamo un fermo fondamento in CristoLa Torre di Guardia 1964 | 15 ottobre
-
-
vogliono partecipare al proposito che Dio ha per esso. (Isa. 2:2, 3) Questa terza fonte di resistente materiale da costruzione, la giusta associazione, è necessaria a chiunque. Ma come abbiamo bisogno della giusta specie di associazione, così dobbiamo fare in modo di essere la giusta specie di persone a cui associarsi, onde recare ad altri il massimo beneficio, specialmente ai nuovi. ‘Considerarsi a vicenda per incitarsi all’amore e alle opere eccellenti’ significa che coloro che danno tale aiuto e incoraggiamento devono essi stessi essere forti, capaci e preparati a prodigarsi. (Ebr. 10:24) Ma i nuovi non devono scoraggiarsi per questo ammonimento dell’apostolo, né devono pensare di essere così esclusi da tali consigli. Voi potete e dovete dare ciò che avete. Può esser poco in principio, ma mentre contribuite a fortificare altri, anche voi siete fortificati ed edificate su un fermo fondamento. Il vostro progresso sarà “manifesto a tutti”. Questo scambio di incoraggiamento da parte di tutti coloro che si associano provvede a tutti reciproci benefici. — 1 Tim. 4:15; Rom. 1:12.
15. In che modo la preghiera edifica?
15 Un’altra cosa da non trascurare quale fattore che rafforza nel nostro programma di edificazione per ottenere accurata conoscenza è la preghiera. Nel cercare la giusta associazione, il contatto personale con Dio è di gran lunga il più importante. Mediante la preghiera possiamo superare la paura, il dubbio e l’incertezza. Mediante la preghiera possiamo rafforzare la nostra veduta della Parola di Dio e attenerci strettamente ad essa nella nostra vita. Mediante la preghiera possiamo rendere noti i nostri bisogni spirituali e il bisogno del pane quotidiano, e con tale espressione, possiamo vedere più chiaramente che la mano di Dio opera a nostro favore, soddisfacendo i nostri bisogni. Che incoraggiamento deve essere stato per i Filippesi leggere le parole di Paolo: “Non siate ansiosi di alcuna cosa, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie; e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero guardi i vostri cuori e le vostre facoltà mentali mediante Cristo Gesù”! (Filip. 4:6, 7) Gesù ci diede una bella preghiera da seguire. Seguite voi la preghiera del Signore? Gesù disse: “Voi dovete dunque pregare così”. — Vedere Matteo 6:9-13.
16. Perché i nostri difetti non ci dovrebbero preoccupare indebitamente?
16 Geova vuole al suo servizio uomini e donne pienamente cresciuti. Come scrisse Paolo ai Corinti: “Siate svegli, state fermi nella fede, comportatevi da uomini, divenite potenti”. (1 Cor. 16:13) La nostra preoccupazione dovrebbe essere quella di seguire strettamente l’organizzazione di Geova. Compite ogni lavoro onestamente, non giustificandovi se mancate di procedere di pari passo. Generalmente se veniamo meno c’è una ragione, e di rado si tratta di mancanza di capacità. Geova conosce i nostri difetti e supplirà ad essi se facciamo pieno uso dei nostri talenti, delle nostre capacità e opportunità. Se studiamo, ci manteniamo attivi nel servizio di Dio, perseveriamo nelle giuste compagnie e cerchiamo sempre la guida di Geova quando siamo di fronte a una responsabilità, non c’è da temere, poiché Geova supplirà a ciò di cui manchiamo. Non cogliere ora le opportunità significa perdere privilegi in seguito, e peggio, può darsi che veniamo meno come cristiani.
17. Perché non dobbiamo temere, anche se siamo nel “tempo della fine”?
17 Certamente in questo “tempo della fine” non c’è ragione di temere, di essere incerti o privi di forza per compiere il futuro servizio. “Così dice Jahve degli eserciti: ‘Siano forti le vostre mani, o voi che in questi giorni udite queste parole dalla bocca dei profeti . . . Poiché il suo seme è sicuro, la vigna darà il suo frutto e la terra darà il suo prodotto e il cielo darà la sua rugiada. E darò in possesso al resto di questo popolo tutte queste cose. E avverrà che, come voi eravate una maledizione tra le genti, casa di Giuda e casa di Israele, così io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Siano forti le vostre mani!’” — Zacc. 8:9-13, Ga.
18, 19. Che cosa non ci renderà “esposti a nessuna accusa nel giorno del Signore”?
18 Le nostre mani devono essere forti per lavorare in ogni circostanza e in qualsiasi posizione Geova ritenga opportuno metterci. “La fine di ogni cosa si è avvicinata. Siate di mente sana, perciò, e siate vigilanti in vista delle preghiere. Soprattutto, abbiate intenso amore gli uni per gli altri, perché l’amore copre una moltitudine di peccati. Se uno parla, parli come se fossero i sacri oracoli di Dio; se uno serve, serva come dipendendo dalla forza che Dio fornisce; onde in ogni cosa Dio sia glorificato per mezzo di Gesù Cristo. La gloria e la potenza sono suoi per i secoli del secoli. Amen”. — 1 Piet. 4:7, 8, 11.
19 Il nostro futuro è nelle mani di Dio. Seguite strettamente le sue direttive. Preparatevi ora per ciò che vi attende. Ponete un fermo fondamento in Cristo Gesù per il grande momento finale e per i molti gloriosi tesori di servizio che ancora vi attendono, e Dio “vi renderà fermi sino alla fine, affinché non siate esposti a nessuna accusa nel giorno del nostro Signore Gesù Cristo”. (1 Cor. 1:8) Ora è il tempo di studiare la Parola di Dio insieme ai testimoni di Geova, edificare un fermo fondamento in Cristo, e quindi, “avendo questa anticipata conoscenza, state in guardia, affinché non siate trascinati”. — 2 Piet. 3:17.
-
-
Una professione molto soddisfacenteLa Torre di Guardia 1964 | 15 ottobre
-
-
Una professione molto soddisfacente
Narrato da Kathe B. Palm
PER oltre trent’anni ho avuto la grande gioia di dedicare tutto il mio tempo alla professione scelta dall’apostolo Paolo: predicare la buona notizia del regno di Dio. Sono stati anni molto soddisfacenti perché mi sono prodigata per aiutare altri anziché sciupare la mia vita in un’egoistica occupazione materialistica.
La scelta della professione di pioniera, la cui principale occupazione è quella di predicare la buona notizia del regno di Dio, ebbe inizio nel 1931. Quell’anno i dedicati servitori di Geova tennero una grande assemblea a Columbus, nell’Ohio, U.S.A. Essa fu particolarmente emozionante per me, dato che fu la mia prima assemblea. Per diversi anni prima di ciò avevo accresciuto la mia conoscenza dei propositi di Dio con l’aiuto delle pubblicazioni stampate dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, e degli studi in gruppo. Perciò questa prima assemblea col popolo di Dio fu una cosa molto eccitante per me. Durante questa assemblea fu rivelato che al suo popolo era stato dato un nuovo nome: testimoni di Geova. Quando mi svegliai la mattina dopo che ciò era stato reso noto, decisi nella mia mente di dedicare la mia vita al solo vero Dio, Geova, e all’opera indicata in Matteo 6:33: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia”.
Dopo essere stata battezzata, presentai la domanda per il servizio di pioniera alla
-