Il desto “schiavo fedele e discreto”
“Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il signore ha costituito sopra i suoi domestici per dar loro il cibo a suo tempo? Felice quello schiavo se il signore arrivando lo troverà così occupato. Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi beni”. — Matt. 24:45-47.
1, 2. (a) Come è considerata la data del 1914 (1) da uno storico del mondo? (2) dagli studenti della Bibbia? (b) Perché si mostra interesse per la domanda se vi furono sentinelle deste rispetto al 1914?
GLI accorti osservatori delle condizioni del mondo ammettono oggi apertamente che il 1914 segnò una grande svolta nelle questioni della terra. Un professore di storia mondiale Arnold J. Toynbee di Londra, scrive: “Per quasi un quarto di millennio, fino allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914, l’Occidente esercitò nel mondo un incontrastato ascendente. Ma dal 1914 la situazione è cambiata. In questi ultimi quarantadue anni, l’Occidente ha perduto il precedente ascendente nel mondo, e nello stesso tempo ha perduto la sua precedente fiducia in se stesso”. (Rivista Collier’s del 30 marzo 1956, pagg. 76, 78) Sebbene questa verace osservazione non risponda al significato biblico del 1914, quello della fine legale dei “tempi delle nazioni”, vi è tuttavia la conferma che fu una data di pericolosi presagi non solo per l’Occidente della cristianità ma, come ora sappiamo, per tutto il genere umano.
2 Qualcuno può domandare: Vi furono prima del 1914 nel mondo deste sentinelle che avvertissero di questo sovrastante tempo d’afflizione mondiale? Se vi furono, tali vigilanti sentinelle devono ora essere informate su questi tempi trascorsi sin dal 1914 più di qualsiasi altro sulla terra. Tali sentinelle dovrebbero essere ricercate come guide e consiglieri in questi tempi di crescenti pericoli. Esse possono mostrare alle persone indagatrici quale sia la condotta sicura.
3. Dove non si trovarono sentinelle deste, e perché?
3 Si troverebbero queste deste sentinelle fra il clero cattolico? Non è probabile! La storia mostra che esso era troppo occupato prima del 1914 e in seguito con i suoi riti ecclesiastici e che era troppo impegnato nella politica del mondo per essere sveglio ai segni di questi tempi. Forse i numerosi gruppi protestanti si separarono mantenendosi svegli. No! Prima del 1914 il loro clero era troppo preso dalla critica biblica e da ciò che chiamano modernismo. Ma che dire dei saggi e rabbini giudei? Ancora no! Prima del 1914 essi erano pienamente occupati col materialismo, dediti a promuovere il sionismo per ristabilire il sognato stato di Palestina. Che dire dei lungimiranti politicanti e finanzieri del mondo? Forse essi sapevano ciò che stava per avvenire. Assolutamente no! Essi erano immersi fino al collo nella preparazione della guerra e nell’accumular profitti. Tutte queste “sentinelle”, cristiane solo di nome, mostrarono d’essere addormentate. Ben le descrisse Isaia: “Le sue sentinelle sono tutte cieche, tutti che non sanno nulla, cani muti che non valgono a latrare, visionari, addormentati, amanti del sonno!” — Isa. 56:10, Ri.
4. Quali furono le sentinelle deste e secondo quale profezia?
4 Fu dunque il mondo lasciato senza l’anticipato avvertimento di vigilanti sentinelle? Niente affatto! Vi è un altro gruppo ancora da esaminare, quello della Società Torre di Guardia dei testimoni di Geova. La storia pronuncia un sonoro “sì” in quanto al loro esser desti. Fedeli al loro nome di testimoni, essi furono in tutto il mondo sentinelle in piedi sulla loro simbolica “torre di guardia”, proclamando l’avvertimento ai popoli della cristianità. Ma le moltitudini della cristianità prestarono per lo più poca attenzione. Geremia predisse accuratamente questo con le seguenti parole di Dio: “Collocai a vegliar su di voi sentinelle: ‘Ascoltate il suon della tromba!’ Ma essi dissero: ‘Non ascoltiamo niente!’” — Ger. 6:17, Ri.
5-7. (a) Quale narrazione vien fatta della vigilanza dei testimoni di Geova? (b) Quale prova viene data da una fonte di documentazione?
5 Sì, fin dal lontano anno 1877, due anni prima che la loro rivista dal significativo nome di Torre di Guardia facesse la sua comparsa, questi moderni testimoni di Geova proclamarono la verità che i tempi dei Gentili sarebbero terminati nel 1914. Nei trentasette anni che seguirono, questi testimoni fecero un’energica campagna mondiale per far sapere alle nazioni che il periodo loro concesso per governare senza interruzione divina sarebbe scaduto nel 1914 d.C. — Vedi “Il culminante appressarsi del 1914” in I Testimoni di Geova nel proposito divino (solo in inglese), pagg. 47-58.
6 Uno dei principali giornali di New York, The World, nella sezione della sua rivista domenicale del 30 agosto 1914, in uno speciale articolo, accresce storicamente la voluminosa documentazione della storia mondiale su questi biblici testimoni di Geova. In quel tempo essi erano anche noti col nome della loro società inglese, Associazione Internazionale degli Studenti Biblici. L’articolo dice in parte:
7 “Il terrificante scoppio in Europa della guerra ha adempiuto una straordinaria profezia. Nel quarto di secolo passato, mediante predicatori e mediante la stampa, gli ‘Studenti Internazionali della Bibbia’, meglio noti come ‘Auroristi Millenniali’, han proclamato al mondo che il Giorno dell’Ira profetizzato dalla Bibbia sarebbe sorto nel 1914. ‘Badate al 1914!’ hanno gridato centinaia di evangelisti viaggianti, i quali, rappresentando questo strano credo, hanno percorso il paese da un capo all’altro annunciando la dottrina che ‘il regno di Dio è vicino’”. — Ibidem, pag. 54.
RELAZIONI BIBLICHE
8, 9. Quali domande sorgono ora, e in quale occasione un profeta dà parte delle risposte?
8 Poiché la storia conferma che i testimoni di Geova furono il solo gruppo cristiano desto circa il 1914 e i seguenti “ultimi giorni”, ha questa situazione qualche relazione con le predizioni bibliche? Hanno questi testimoni delle prove scritturali da mostrare ai milioni di persone che oggi giacciono nelle tenebre del mondo in attesa d’una guida diretta da Dio? Considerate la seguente risposta.
9 Il più grande profeta della terra, Gesù Cristo, profetizzò che vi sarebbe stato un gruppo di desti cristiani nella scena del mondo, sia prima che durante il “tempo della fine”. Sul Monte degli Ulivi, poco prima d’essere inchiodato al palo, quattro discepoli di Gesù, cioè Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea, gli chiesero privatamente quale sarebbe stata con precisione l’evidenza degli ultimi giorni, allorché sarebbe tornato invisibilmente per dirigere sulla terra l’attività dei suoi servitori. La risposta rimarchevolmente particolareggiata di Gesù è preservata per noi nei racconti biblici scritti da Matteo, Marco e Luca, nei rispettivi capitoli 24, 13 e 21. — Mar. 13:3.
10. Come si devono intendere le parole di Gesù riportate in Matteo 24:42-44?
10 Rispondendo, Gesù disse: “State in guardia dunque perché non sapete [plurale, quindi collettivamente] in qual giorno il vostro [plurale] Signore verrà [la seconda presenza di Gesù]. Ma sappiate una cosa, che se il padrone di casa avesse saputo in quale vigilia sarebbe venuto il ladro, egli sarebbe stato sveglio e non avrebbe permesso che la sua casa fosse forzata. Perciò anche voi [plurale, collettivamente], siate pronti, perché in un’ora che non pensate [plurale], il Figlio dell’uomo verrà”. (Matt. 24:42-44) Notate che Gesù incoraggia il suo gruppo di discepoli ad esser vigilanti come un desto “padrone di casa”. Non è insolito che Gesù si riferisca all’attività del suo collettivo gruppo di discepoli con un’illustrazione al singolare. La Bibbia si riferisce in tal modo ad essi collettivamente, chiamandoli in modo simile “sposa”, “casa” e “tempio”. — Giov. 3:29; Ebr. 3:6; 2 Cor. 6:16.
11, 12. (a) Chi furono quelli che si trovarono desti al tempo della seconda presenza di Gesù? (b) Fu qualche cosa di strano che Gesù si interessasse delle attività dei suoi futuri discepoli?
11 Dice forse Gesù che qualcuno di questo desto gruppo del “padrone di casa” presente con lui sul Monte degli Ulivi sarebbe vissuto fino al tempo della sua seconda presenza, alla fine dei “tempi delle nazioni”, nel 1914? Questo sarebbe difficilmente avvenuto, giacché è evidente che nessuno dei quattro discepoli sopravvisse all’anno 100 d.C. Gesù preconosceva che questi quattro apostoli, come gli altri otto, sarebbero divenuti fondamenta secondarie di un organizzato gruppo di discepoli, i quali, dopo la Pentecoste del 33 d.C., sarebbero stati noti come congregazione cristiana di cui Gesù stesso sarebbe stato la principale roccia di fondamento. (Efes. 2:20; Matt. 16:18) Gesù volle dunque dire che la desta congregazione, non i quattro individui, sarebbe sopravvissuta nei secoli, benché a volte la discendenza dei discepoli fosse oscurata agli occhi della storia.
12 Tali unti discepoli futuri non furono esclusi oltre i giorni degli apostoli dal pensiero e dalle espressioni di Gesù. Per esempio, nella sua ultima preghiera, di cui abbiamo la narrazione in Giovanni 17:1-26, Gesù pregò Geova dicendo: “Supplico non soltanto per questi [gli apostoli presenti con lui], ma anche per quelli che riporranno fede in me per mezzo dello loro parola”. (Versetto 20 di Giovanni 17) Non è quindi strano che i futuri membri della congregazione prendano parte al pieno adempimento delle illustrazioni e delle espressioni di Gesù.
13, 14. (a) Chi fu nel primo secolo lo “schiavo fedele e discreto”? (b) Come erano cibati i “domestici”? (c) Che significa “dar loro il cibo a suo tempo”?
13 Consideriamo ciò che Gesù disse ulteriormente ai suoi quattro discepoli in quella occasione, quando era seduto con loro sul Monte degli Ulivi. “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il signore ha costituito sopra i suoi domestici per dar loro il cibo a suo tempo?” (Matt. 24:45) Notate che ora Gesù si riferisce al gruppo collettivo come ad uno “schiavo fedele e discreto”, essendo la figura dello “schiavo” appropriatamente al singolare. Egli dice che lo “schiavo” deve dare il cibo ai “domestici”, essendo questi ultimi al plurale. Come avvenne ciò? Prima di ascendere al cielo, Gesù pose in risalto tale servizio di alimentazione a Pietro per tre volte: “Pasci i miei agnellini. . . . Pasci le mie pecorelle. . . . Pasci le mie pecorelle”. (Giov. 21:15-17) Ai giorni di Pietro le pecore erano gli appartenenti al “piccolo gregge” di unti cristiani che sarebbero infine stati 144.000. (Luca 12:32) Qui abbiamo dunque i “domestici” o individui che erano fedelmente cibati dall’organizzazione della congregazione simile a uno schiavo per mezzo dei suoi sorveglianti. Molti anni dopo Pietro ricordò ai sorveglianti che dovevano “pascere il gregge di Dio”. — 1 Piet. 5:2.
14 Nel corso degli anni la congregazione simile ad uno schiavo ha cibato i suoi veri membri con fedeltà e discrezione. Dalla Pentecoste del 33 d.C. fino a questa stessa ora, questo è stato fatto con amore e attenzione. Sì, e questi “domestici” sono stati cibati col progressivo cibo spirituale che li fa avanzare con la “luce splendente che diventa sempre più chiara finché il giorno non sia fermamente stabilito”. (Prov. 4:18) Tutto questo è stato “il cibo a suo tempo”, come dichiarò Gesù.
15, 16. Quale sarebbe stata secondo la Bibbia l’esperienza dei “domestici” durante i 1.900 anni d’assenza del Signore?
15 Mentre Gesù, in qualità di seminatore, aveva riccamente sparso i “domestici” come grano in un’organizzazione pastorale, la congregazione, la storia dice inoltre in un altro luogo che, in adempimento della profezia di Gesù, Satana avrebbe seminato in seguito nel campo cattive erbe nello sforzo di soffocare la limitata discendenza dei veri seguaci paragonati al grano. (Matt. 13:25, 38) Avrebbe Satana avuto pienamente successo, non lasciando nulla del “grano” dopo l’assenza del Signore di quasi 1.900 anni? Gesù stesso pose la domanda in questi termini: “Quando il Figlio dell’uomo arriverà, troverà veramente questa fede sulla terra?” — Luca 18:8.
16 Gesù fiduciosamente risponde: “Come le cattive erbe sono raccolte e bruciate col fuoco, così avverrà alla consumazione del sistema di cose. A quel tempo i giusti risplenderanno fulgidamente come il sole nel regno del Padre loro”. (Matt. 13:40, 43) Fu così indicato che molti della classe dei giusti raffigurati dal “grano”, gli unti sarebbero sopravvissuti sulla terra fino a tutto il “tempo della fine”. Per questa ragione Gesù proseguì dicendo, in Matteo 24:46: “Felice quello schiavo se il signore arrivando lo troverà così occupato”. Come conferma la storia tale sicura aspettazione di Gesù?
17, 18. (a) Quando e come i veri cristiani cominciarono ad imporsi di nuovo all’attenzione della storia? (b) Come mostrarono d’esser desti, ma perché subirono un periodo di prova?
17 Dal 1870 in poi la limitata discendenza di veri cristiani cominciò ad essere di nuovo oggetto di attenzione storica come ai giorni del primo secolo. Un deciso movimento fu fatto da molti del gruppo del “grano” che si separarono dalle numerose sette della cristianità paragonabili alle cattive erbe. Questo radunato gruppo di cristiani provenienti da molte parti della terra formarono una nuova associazione che in seguito si chiamò testimoni di Geova. Dal 1879 questo collettivo gruppo si servì della rivista Torre di Guardia per dispensare regolarmente il cibo spirituale agli unti del “piccolo gregge”. Sì, i “domestici”, o singoli unti, furono spiritualmente rianimati dalla crescente e ripristinata luce della verità biblica per opera del collettivo gruppo dello “schiavo”. Nel 1884 questo gruppo dello “schiavo” formò un servitore legale, una società, chiamata Società Torre di Guardia di Trattati di Sion, ora nota come Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania.
18 Sotto la direttiva di questa società religiosa fu intrapresa la grande campagna mondiale per annunciare, come è stato precedentemente menzionato, che il 1914 avrebbe contrassegnato la fine dei “tempi delle nazioni”. I testimoni di Geova della Torre di Guardia mostrarono d’essere deste sentinelle spirituali. Ma le Scritture dicono che essi avevano abiti impuri a causa della loro lunga associazione con l’apostasia cristiana. (Zacc. 3:3, 4) Essi avevano seguito molte pratiche, aspetti e credenze simili a quelli delle sette della cristianità, paragonati a cattive erbe. Quindi dal 1914 al 1918 subirono un periodo di ardente prova non dissimile dall’antico periodo di prigionia babilonese dei Giudei nel 607-537 a.C.
19. Spiegate l’adempimento di Matteo 24:7, 9.
19 Nella stessa profezia di Matteo (24:7, 9), Gesù dice: “Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno [come avvenne nel 1914] . . . Allora vi [plurale, collettivamente] daranno alla tribolazione e vi [alcuni di voi, non tutti] uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni a motivo del mio nome”. Tutto questo avvenne a causa della trasgressione che avevano commessa provando timore degli uomini, non comportandosi in modo strettamente neutrale durante gli anni della guerra ed essendo contaminati con molte e impure pratiche religiose. Geova e Gesù Cristo permisero a questi testimoni d’essere riprovati, perseguitati, proscritti e che i loro rappresentanti fossero messi in prigione dalle nazioni di questo vecchio mondo. Nell’estate del 1918 la forte voce organizzata dei testimoni della Torre di Guardia era stata messa a tacere, collettivamente uccisi come aveva profetizzato Apocalisse 11:7, 8. Notate, comunque, che la voce di questa sentinella non fu soffocata finché non ebbero completata la loro fenomenale opera di avvertimento fra i popoli delle nazioni prima del 1914. Per considerare tutti i fatti, leggete i capitoli intitolati “Lasciati andare in cattività” e “Liberazione dalla cattività babilonese” nel libro I Testimoni di Geova nel proposito divino (solo in inglese), pagg. 74-90.
20, 21. (a) Descrivete l’ardente prova che si abbatté sui “domestici”. (b) Quale ne fu il risultato?
20 Come ora sappiamo, questa vigilante classe dello “schiavo fedele e discreto” era purificata per compiere un ancor più grande servizio di vigilanza nei turbolenti anni che avrebbero fatto seguito alla loro restaurazione del 1919. Precedentemente, nella primavera del 1918, Geova venne nel suo tempio di terreni servitori cristiani per l’ispezione e la purificazione. (Mal. 3:1-3) I molti empi furono da lui disassociati e cacciati via. A un leale rimanente fu permesso di superare l’ardente prova mediante cui Geova e il suo messaggero, Cristo Gesù, (1) misero alla prova con disposizioni organizzative la loro lealtà all’organizzazione di Geova anziché ai capi umani, (2) provarono con istruzioni e provvedimenti di servizio il loro zelo e la loro devozione all’adorazione e all’opera di testimonianza di Geova, e (3) provarono con la verità rivelata il loro amore per essa. Quale tempo di prova fu questo! — Vedi Potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio (solo in inglese), pagg. 303-305.
21 Un fedele rimanente di alcune migliaia di “domestici” della classe dello “schiavo fedele e discreto” sopravvissero a questo tempo di prova. Dalla primavera del 1919 in poi essi cominciarono a levarsi dalla polvere dell’inattività al loro nuovo e alto servizio di sentinelle per il mondo. (Dan. 12:2; Apoc. 11:11, 12) Le Scritture dicono anche che erano come vestiti con nuovi abiti di pura identificazione per rappresentare sulla terra gli interessi di Geova. — Zacc. 3:4, 5; vedi il libro Preparazione (solo in inglese), pagg. 55-58.
22, 23. Avrebbe Geova dovuto trattare con un gruppo nuovo? Chi adempie dunque Matteo 24:14?
22 Ora che il Regno da lungo tempo atteso era divenuto in cielo una stabilita realtà, i suoi crescenti interessi non sarebbero stati dopo il 1919 sicuramente lasciati sulla terra nelle mani di una nuova organizzazione di bambini spirituali. E questo avvenne. Questo prezioso servizio del Regno fu affidato al rimanente dello “schiavo fedele e discreto”, la congregazione cristiana vecchia di 1.900 anni, ricca per lealtà e integrità, matura per la sua pazienza nel subire la persecuzione, forte nella sua antica fede nelle preziose promesse di Geova, fiduciosa nella guida del suo invisibile Signore, Gesù Cristo, ubbidiente alla sua secolare commissione d’esser testimone sulla terra, infine purificata mediante un’ardente prova nel 1918.
23 Dopo la prima guerra mondiale, di tutti i cosiddetti gruppi cristiani, solo i desti testimoni di Geova furono preparati a intraprendere il grave compito di predicare in tutto il mondo la testimonianza finale. Appropriatamente Gesù disse: “Chi avrà perseverato sino alla fine è quello che sarà salvato. E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. — Matt. 24:13, 14.
24. Che significa Matteo 24:47?
24 Giustamente, dunque, a questo “schiavo fedele e discreto” vecchio di 1.900 anni, con le sue migliaia di purificati “domestici”, Gesù dice ancora: “Veramente vi dico [plurale, collettivamente]: Lo costituirà sopra tutti i suoi beni”. (Matt. 24:47) Questi beni sono gli interessi del regno di Cristo sulla terra. Con pratica sapienza Gesù affidò questi interessi del Regno alla sua anziana e provata classe dello “schiavo”. Perciò dal 1919 in poi questa classe dello “schiavo”, impiegando la Società Torre di Guardia, s’è trovata nell’incomparabile posto di responsabilità e guida riguardo a questo Regno, di cui aveva precedentemente proclamato la venuta per oltre trent’anni, prima del 1914.
SOVRABBONDANTI CREDENZIALI
25. (a) Fino a qual punto la classe dello “schiavo” ha credenziali? (b) Menzionate parecchie di queste credenziali come prova.
25 Ha la classe dello “schiavo fedele e discreto” altre credenziali? Sì, ne ha in abbondanza! Un elenco parziale mostra che sin dal 1919 l’odierno rimanente cristiano è indicato o raffigurato da più di ottanta designazioni scritturali e profetiche.a Con più di ottanta segni delle profezie bibliche, l’Iddio del cielo ha vividamente raffigurato un accurato quadro della classe terrena del suo ufficiale servitore. La realtà di questo quadro è posta in risalto in tutti i suoi particolari divinamente preordinati nella scena del mondo, perché tutti la contemplino. Le credenziali sono stabilite oltre ogni possibilità di dubbio. Infatti le credenziali sono così numerose, indicando tutte l’unica classe pienamente desta dello “schiavo fedele e discreto”, che il grande ingannatore, Satana, non può produrre un’organizzazione falsa che imiti tutti questi ottanta aspetti scritturali.
26. Che cosa indicano le Scritture in quanto a quelli che corrispondono a queste credenziali? Che cosa mostrano oggi i fatti?
26 In vista di questi chiari fatti, la Bibbia ulteriormente indica che gli amanti della giustizia avrebbero visto e seguito di tutto cuore in ogni parte della terra la guida dell’organizzazione che offre queste sorprendenti credenziali. “Così parla l’Eterno [Geova] degli eserciti: In quei giorni avverrà che dieci uomini [persone di buona volontà di tutta la terra] di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo [singolare, lo ‘schiavo fedele e discreto’] per il lembo della veste, e diranno: Noi andremo con voi [plurale], perché abbiamo udito che Dio è con voi [plurale]”. (Zacc. 8:23, VR) In questo anno 1961 più di 850.000 persone si sono attivamente associate come ministri predicatori sotto la guida della classe dello “schiavo”.b
27. Quale genere di guida hanno oggi i veri adoratori?
27 Regolarmente e progressivamente questa gran folla riceve il suo cibo spirituale dalle colonne dello strumento impiegato dalla classe dello “schiavo”, La Torre di Guardia, vecchia di ottantuno anni, rivista religiosa che ha la massima diffusione nel mondo. Certo Geova e Gesù Cristo non hanno offerto nessuna frettolosa forma di facile guida alla gran folla di veri adoratori. Sì, senza alcun dubbio il vecchio ma desto “schiavo fedele e discreto” si erge oggi come meravigliosa sentinella per i popoli delle nazioni. Come il loro Signore, Gesù Cristo, si erse per far sorgere e cadere molti in Israele nel primo secolo dell’Era Cristiana, così ora, dinanzi al mondo intero, gli unti testimoni si ergono come guida per condurre alla salvezza una minoranza del genere umano ma provano d’essere un’occasione di caduta nella distruzione di Armaghedon per gli altri. — Luca 2:34.
[Note in calce]
a Il seguente è un elenco parziale di designazioni scritturali e profetiche che indicano o menzionano la condizione in cui si sarebbe trovato l’unto rimanente dal 1919 in poi:
(1) La moglie di Noè, Gen. 7:7; (2) angeli mandati a Lot, Gen. 19:15; (3) Rebecca, Gen. 24:64; (4) Giuseppe e Beniamino, Gen. 45:14; (5) il rimanente lasciato per i poveri, Lev. 19:9; (6) due spie da Rahab, Giosuè 2:4; (7) Barak, Giud. 4:14; (8) Jefte, Giud. 11:34; (9) Naomi e Rut, Rut 2:2; (10) guerrieri israeliti di Davide, 2 Sam. 18:1; (11) Jehù, 2 Re 10:11, 15; (12) Mardocheo ed Ester, Ester 4:13; (13) Giobbe, Giob. 42:10, 13; (14) la figlia del Re, Sal. 45:13; (15) uomini di amorevole benignità, Sal. 50:5; (16) gruppo intimo, Sal. 89:7, (17) Shear-jashub, Isa. 7:3; (18) luce delle nazioni, Isa. 60:3; (19) grandi alberi di giustizia, Isa. 61:3; (20) ministri del nostro Dio, Isa. 61:6; (21) grappolo preservato, Isa. 65:8; (22) servitori chiamati con un altro nome, Isa. 65:15; (23) uomini che tremano alla parola di Dio, Isa. 66:5; (24) nata una nuova nazione, Isa. 66:8; (25) Geremia, Ger. 1:10; (26) il popolo di Geova nel nuovo patto, Ger. 31:33; (27) l’uomo vestito di lino, Ezech. 9:2; (28) abitanti al centro della terra, Ezech. 38:12; (29) alberi presso il fiume, Ezech. 47:7; (30) pescatori, Ezech. 47:10; (31) l’esercito del cielo, Dan. 8:10; (32) restaurato il santuario (purificato), Dan. 8:14; (33) quelli che sono saggi, Dan. 11:33; (34) molti si desteranno dalla polvere per la vita eterna, Dan. 12:2; (35) ogni carne riceve lo spirito, Gioe. 2:28; (36) Giona, Giona 3:1-3; (37) la pupilla dell’occhio di Geova, Zacc. 2:8; (38) il sommo sacerdote Giosuè, Zacc. 3:3, 4; (39) un Giudeo, Zacc. 8:23; (40) i figli di Levi, Mal. 3:3; (41) il grano, Matt. 13:25; (42) i figli del regno, Matt. 13:38; (43) operai della vigna, Matt. 20:1; (44) invitati alla festa nuziale, Matt. 22:3-14; (45) gli eletti, Matt. 24:22; (46) le aquile, Matt. 24:28; (47) lo schiavo fedele e discreto, Matt. 24:45; (48) vergini accorte, Matt. 25:2; (49) i fratelli del re, Matt. 25:40; (50) piccolo gregge di pecore, Luca 12:32; (51) il fratello maggiore del prodigo, Luca 15:25; (52) il mendico Lazzaro, Luca 16:20; (53) i tralci della vite, Giov. 15:4; (54) il palazzo reale di Davide, Atti 15:16; (55) eredi con Cristo, Rom. 8:17; (56) il rimanente, Rom. 11:5; (57) i rami dell’ulivo, Rom. 11:24; (58) i santi, 1 Cor. 6:2; Apoc. 16:6; (59) il tempio, 1 Cor. 6:19; (60) la nuova creazione, 2 Cor. 5:17; (61) ambasciatori di Cristo, 2 Cor. 5:20; (62) la congregazione di Dio, Gal. 1:13; (63) parte della progenie d’Abrahamo, Gal. 3:29; (64) l’Israele di Dio, Gal. 6:16; (65) il corpo di Cristo, Efes. 1:22, 23; (66) soldati di Cristo Gesù, 2 Tim. 2:3; (67) la casa edificata da Cristo, Ebr. 3:6; (68) sacerdozio santo, 1 Piet. 2:5; (69) nazione santa, 1 Piet. 2:9; (70) associazione di fratelli, 1 Piet. 2:17; (71) sette congregazioni, Apoc. 1:20; (72) le ventiquattro persone di età avanzata, Apoc. 4:4; (73) l’Israele spirituale, Apoc. 7:4; (74) le locuste, Apoc. 9:3; (75) i due testimoni, Apoc. 11:3; (76) i due ulivi, Apoc. 11:4; (77) la progenie della donna, Apoc. 12:17; (78) alberi di vita, Apoc. 22:2; (79) la sposa di Cristo, Apoc. 22:17; 19:7; (80) testimoni di Geova, Isa. 43:10.
b Questa descrizione biblica è opportunamente raffigurata dal calendario del 1960 dei testimoni di Geova.