Il matrimonio nella società del Nuovo Mondo
“L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne”. — Gen. 2:24, VR.
1. Descrivete l’inizio del matrimonio.
IN QUALCHE punto della “culla della civiltà” e forse in quella che è la moderna Armenia esistette una volta un magnifico giardino. Lì ebbero inizio il genere umano e il matrimonio. Se solo potessimo girare indietro le pagine del tempo e vedere quella dimora paradisiaca del primo uomo e della prima donna, Adamo ed Eva, che vista meravigliosa osserveremmo! Lì erano insieme, l’uomo e sua moglie, in un tranquillo, piacevole giardino, coi suoi ruscelli, gli alberi, il lussureggiante fogliame, le cose necessarie per rendere possibile e dilettevole la vita. Nei cieli di sopra svolazzavano graziosi uccelli. E sulla terra, si trovavano animali di molte specie, nessuno dannoso, nessuno che rappresentasse una minaccia per l’uomo. Nelle acque della terra, si muovevano creature acquatiche. Ma soprattutto, Adamo ed Eva erano lì insieme e potevano riprodurre la loro specie per popolare la terra, ed estendere la loro dimora paradisiaca in gioiosa compagnia. Uniti, l’uomo e la donna perfetti potevano ‘crescere e moltiplicare e riempire la terra, e rendersela soggetta’, in armonia con la benedizione del loro Padre celeste, Geova. — Gen. 1:26-28, VR.
2. Come possono i cristiani sposati sormontare i problemi?
2 Oggi gli uomini e le donne sono molto lontani da quella condizione perfetta, e il paradiso è scomparso da lungo tempo. (Rom. 5:12) Ma per milioni di persone si sono avverate queste parole: “L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne”. (Gen. 2:24, VR) Sì, ci sono stati problemi, poiché questi sorgono fra le creature imperfette. Eppure i cristiani, con la Parola di Dio in mano e nel cuore, possono sormontarli, poiché il salmista Davide dichiarò: “L’Eterno è buono e diritto; perciò insegnerà la via ai peccatori. Guiderà i mansueti nella giustizia, insegnerà ai mansueti la sua via. Tutti i sentieri dell’Eterno sono benignità e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze”. — Sal. 25:8-10, VR.
OCCUPATE IL VOSTRO POSTO NEL MATRIMONIO
3. (a) Come trattano molti uomini con le loro mogli? Che dire dei mariti cristiani? (b) A che cosa si conforma la moglie cristiana?
3 Molti problemi sarebbero facilmente superati se marito e moglie avessero entrambi vivo apprezzamento per le loro dovute rispettive posizioni nell’unione coniugale. I rammemoratori di Geova, scritti nella sua Parola, rendono chiaro la loro condizione e le loro responsabilità. Ai mariti, l’apostolo Paolo scrisse: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli e non siate amaramente adirati con loro”. (Col. 3:19) Molti uomini signoreggiano sulle loro mogli, sottoponendole a parole e azioni scortesi. Non così il vero marito cristiano. Né il cristiano di sesso maschile porrebbe la femmina su un piedistallo, accordandole indebita ammirazione e onore. Né la donna cristiana se lo aspetterebbe. Ella stessa si conforma saggiamente alle ispirate parole dell’apostolo: “Mogli, siate sottoposte ai vostri mariti, come si conviene nel Signore”. (Col. 3:18) Quando uomini e donne, uniti in matrimonio, mostrano riguardo per i rammemoratori di Geova, i problemi sono meno e la felicità è raggiungibile.
4. Sebbene alcuni uomini trattassero perfidamente le loro mogli nell’antico Israele, come agirà il marito cristiano?
4 Condannando la peccatrice Eva nel Giardino d’Eden, Dio dichiarò: “I tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te”. (Gen. 3:16, VR) Come si è avverato questo! Mariti imperfetti hanno dominato sulle loro mogli, in modi spesso crudeli e duri. Certamente, però, queste parole di Geova non autorizzano i mariti a tiranneggiare le loro mogli. Tutti i mariti cristiani dovrebbero sapere che “devono amare le loro mogli come i propri corpi”. (Efes. 5:28) Nell’antico Israele alcuni uomini trattavano perfidamente le loro mogli, divorziando da esse dopo che se ne erano stancati. Ma Geova dichiarò: “Badate dunque allo spirito vostro, e niuno agisca perfidamente verso la moglie della sua giovinezza. Poiché io odio il ripudio”. Un marito cristiano non agirebbe mai in tale maniera. Infatti, in nessun modo egli agirebbe perfidamente con sua moglie, poiché darebbe ascolto al rammemoratore di Geova: “Badate dunque allo spirito vostro, e non agite perfidamente”. — Mal. 2:13-16, VR.
5. Come può il marito cristiano essere all’altezza di capofamiglia?
5 Siete un marito cristiano? Mostrate quindi le vostre buone qualità di capo. Siate amorevole e usate considerazione, non siate mai aspro e dittatoriale. Non siate esigente con vostra moglie solo per affermare la vostra autorità. Pensate ai problemi di lei. Come capo della casa, dopo aver soppesato tutti i fatti, dovete prendere le decisioni finali nelle cose della famiglia. Con l’aiuto di Geova il marito si accerterà sempre che gli interessi spirituali dell’intera famiglia siano soddisfatti. Ricordate questo: Siete responsabile della condizione spirituale della vostra casa, sia essa buona o cattiva. La vostra direttiva nell’amore è necessaria, perché la sottomissione da parte di vostra moglie e dei vostri figli non dovrebbe avere come base un morboso timore di voi. Tutti dovrebbero temere Geova. Nessun cristiano dovrebbe dimenticare che “il timore dell’Eterno è il principio della sapienza” e che “l’amore edifica”. — Sal. 111:10, VR; 1 Cor. 8:1.
6. Come può la moglie cristiana contribuire alla felicità coniugale? Che cosa dicono le Scritture di una tale donna?
6 Siete una moglie cristiana? Quindi pensate soltanto al meraviglioso contributo che potete apportare alla felicità coniugale. Potete essere tenera, compassionevole, amorevole. Proverbi 12:4 (VR) dice: “La donna virtuosa è la corona del marito, ma quella che fa vergogna gli è un tarlo nell’ossa”. Voi non vorreste mai agire in modo vergognoso. È eccellente che una donna sia una valida, sottomessa moglie, laboriosa e amante di Geova, e il suo marito, e in realtà anche altri, si profonderanno in lodi. Molte sono le sottomesse, fedeli donne cristiane che son rimaste lealmente al fianco dei loro mariti, cooperando con loro in azioni sante, in tempo buono e cattivo. Se siete fra queste, di voi si può dunque dire: “‘Molte donne si son portate valorosamente, ma tu le superi tutte!’ La grazia è fallace e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme l’Eterno è quella che sarà lodata. Datele del frutto delle sue mani, e le opere sue la lodino alle porte!” — Prov. 31:29-31, VR.
7, 8. (a) Quale consiglio diede l’apostolo Paolo in 1 Corinti 7:3-5? (b) Come si può mostrare considerazione nella relazione coniugale?
7 Per avere durevole felicità nel matrimonio, si deve mostrare riguardo per i rammemoratori di Geova, esposti nella Bibbia. Sia il marito che la moglie devono fare la loro parte, occupando le loro rispettive posizioni. C’è una particolare area della vita in cui devono mostrare amore e comprensione. Riguardo ad essa l’apostolo Paolo scrisse: “Il marito renda alla moglie il suo debito; ma la moglie pure faccia similmente verso il marito. La moglie non esercita autorità sul proprio corpo, ma il marito; e similmente, il marito non esercita autorità sul proprio corpo, ma la moglie. Non ve ne private l’un l’altro, se non di mutuo consenso per un tempo fissato, affinché dedichiate il tempo alla preghiera e vi uniate di nuovo, onde Satana non continui a tentarvi per la vostra mancanza di continenza”. — 1 Cor. 7:3-5.
8 L’autorità sul corpo di un coniuge non significa che il cristiano sia giustificato ad abbandonare ogni freno nelle cose intime. Il marito dovrebbe avere considerazione verso sua moglie, ed ella non dovrebbe usare la sua attrattiva verso il marito in qualche modo egoistico. Nella sua Parola, Geova ha mostrato considerazione per le limitazioni della donna, e il marito cristiano dovrebbe fare la medesima cosa. Non dovrebbe scordarsi dei cicli e delle vicissitudini di sua moglie. Dovrebbe trattare con lei come con un vaso più debole, dimorando con lei secondo conoscenza. (Lev. 18:19; 1 Piet. 3:7) Un’equilibrata relazione coniugale e amorevole considerazione vi recheranno felicità nel matrimonio.
PRESERVATE “QUELLO CHE DIO HA AGGIOGATO INSIEME”
9, 10. (a) Quando sorgono problemi matrimoniali, perché la separazione non è la sola soluzione? (b) Quali circostanze possono far considerare la separazione? Anche allora, quale veduta si dovrebbe avere?
9 A volte, possono sorgere seri problemi coniugali fra gli uomini imperfetti, tanto che si contempla la separazione. Ma Gesù Cristo disse: “Non avete letto che colui che li creò dal principio li fece maschio e femmina e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne’? Così che non sono più due, ma una sola carne. Perciò, quello che Dio ha aggiogato insieme l’uomo non lo separi”. Ovviamente, dunque, si dovrebbero fare sforzi sinceri per preservare “quello che Dio ha aggiogato insieme”. Se dovessero dunque nascere problemi coniugali, non considerate immediatamente la separazione quale soluzione. È meglio pensare al giorno del vostro matrimonio e alla gioia che recò a entrambi. Potete risolvere il vostro problema se permettete all’amore di rientrare. — Matt. 19:4-6.
10 In sostanza, le Scritture consigliano alle persone sposate di rimanere insieme. Paolo si espresse in questo modo: “Se un fratello ha la moglie incredula, ed ella acconsente di dimorare con lui, non la lasci; e se una donna ha il marito incredulo, ed egli acconsente di dimorare con lei, non lasci il marito. . . . Poiché, moglie, che ne sai tu se non salverai tuo marito? O, marito, che ne sai tu se non salverai tua moglie?” (1 Cor. 7:12-16) Da questo è evidente che il cristiano non dovrebbe neppure considerare di separarsi dal coniuge a meno che la situazione non sia critica. Estremo oltraggio fisico, effettiva minaccia alla vita, o assoluto pericolo per la propria spiritualità, possono far considerare la separazione. Ma persino in questi casi il maturo cristiano si separerebbe dal coniuge solo come ultima risorsa.
11. (a) Se c’è la minaccia della separazione, che si deve fare? (b) In quali modi può porre problemi la separazione stessa?
11 Si dovrebbe fare un intenso sforzo per far durare un matrimonio. Quindi, se c’è la minaccia della separazione, rivolgetevi a Geova. Considerate in preghiera ogni aspetto della cosa. “Siate costanti nella preghiera”. (Rom. 12:12) Gettate su Geova il vostro peso ed egli vi sosterrà sicuramente e vi dirigerà. (Sal. 37:5) Oltre a pregare, impegnatevi strenuamente per preservare la vostra unione. Non trascurate il fatto che la separazione stessa può porre problemi che non avete previsto, problemi rispetto alla cura dei figli, al denaro, all’alloggio, ecc. E anche i vostri propri bisogni fisici ed emotivi, apparentemente insignificanti in un momento d’accesa discussione che conduce alla separazione, possono farsi sentire se la separazione ha luogo effettivamente. Come sarebbe terribile se doveste cedere alla passione e agire immoralmente sotto la pressione della separazione, forse imposta da voi stessi!
12. Quali domande potrebbe farsi una persona sposata in un tempo di rapporti tesi?
12 Per evitare la separazione in un tempo di rapporti tesi, sottoponete voi stessi, non solo il vostro coniuge, a un esame personale. Chiedetevi: Che cosa sto facendo perché questo matrimonio riesca? Ho riguardo come dovrei? Manifesto realmente i frutti dello spirito di Dio? Pensate! Tra questi frutti ci sono l’amore e la padronanza di sé. (Gal. 5:22, 23) Esercitate padronanza di voi stessi quando il vostro coniuge è irritabile? O fate delle controversie per cose di piccola importanza? In tal caso, smettete di agire così. Potete salvare il vostro matrimonio. Accertatevi di fare tutto quanto è in vostro potere per risolvere i vostri problemi e permettere che lo spirito di Geova governi la vostra vita.
13. Perché la separazione non è né saggia né necessaria quando entrambi i coniugi sono dedicati a Geova? Quale condotta si dovrebbe seguire?
13 Purtroppo, capita a volte che le condizioni si facciano tese in un’unione dove entrambi i coniugi sono dedicati a Geova. In special modo qui la separazione non è saggia o necessaria. Le dedicate coppie cristiane dovrebbero poter risolvere i loro problemi con amore. E perché no? “L’amore non viene mai meno”. (1 Cor. 13:8) Se c’è qualche disaccordo domestico, di solito basterà risolverlo in privato. Gesù disse: “Inoltre, se il tuo fratello commette un peccato, va e metti a nudo il suo fallo fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato il tuo fratello”. (Matt. 18:15) Certo, dovreste essere in grado di guadagnare il vostro dedicato marito cristiano o la vostra moglie, se solo provaste.
14. Nel considerare un problema, quale procedura viene suggerita alle persone sposate?
14 Per far questo sarà necessario considerare le cose. Trattate dunque il problema com’è esposto nella Bibbia e com’è stato trattato ne La Torre di Guardia o in altre pubblicazioni cristiane. Sedetevi insieme, prendete la Bibbia in mano e parlate spassionatamente del problema. Siate abbastanza onesti da ammettere una debolezza o il male che avete fatto. Come moglie, forse non siete stata sottomessa sotto qualche aspetto. Come marito, forse non avete usato riguardo in una certa occasione. L’Indice delle pubblicazioni della Torre di Guardia (inglese) ha aiutato molte persone a trovare una considerazione del loro problema ne La Torre di Guardia o in altre pubblicazioni cristiane. Forse la considerazione delle rispettive posizioni del marito, della moglie e dei figli nella cerchia familiare sarebbe utile. Potreste consultare La Torre di Guardia del 15 gennaio 1963 contenente gli articoli intitolati “Edifichiamo una famiglia felice” e “Compito della moglie e dei figli in una famiglia felice”. E non trascurate l’articolo intitolato “Quando il legame matrimoniale sta per infrangersi”, apparso ne La Torre di Guardia del 15 luglio 1964. Se non avete queste copie, forse potete ottenerle alla Sala del Regno dei testimoni di Geova. Dedicate una o più serate a studiare insieme tale materiale come marito e moglie. Prestate attenzione ai rammemoratori di Geova. Dopo ciò vi sentirete di separarvi? Probabilmente no.
15. Come la preghiera unirà i coniugi cristiani?
15 Ma c’è qualcos’altro di grande importanza. Pregare insieme unirà i coniugi cristiani. Secoli fa l’umile Davide supplicò premurosamente Geova: “Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri. E vedi se v’è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna”. (Sal. 139:23, 24, VR) Perché non fare una simile fervente richiesta? Dopo aver pregato Geova insieme riguardo al vostro problema, potrete trattarvi aspramente o freddamente? No. Indubbiamente la preghiera vi unirà. Dopo tutto, con mente umile avrete aperto a Geova il vostro cuore, forse inginocchiandovi. E avrete fatto questo insieme. Potrete quindi agire in modo contrario alle vostre suppliche? È difficile!
AIUTIAMO I CONIUGI INCREDULI
16, 17. Se un cristiano sposato sopporta l’avversità in una casa divisa, quale può essere il risultato? Fate un esempio.
16 In una casa religiosamente divisa si può incontrare avversità, persino aperta opposizione. (Matt. 10:32-39) Ma se sopportate questo per amore del regno di Dio, potete guadagnare il vostro marito o la vostra moglie al vero cristianesimo. Il cristiano apostolo Pietro scrisse: “In maniera simile, voi mogli, siate sottoposte ai vostri mariti, affinché, se alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, essendo stati testimoni oculari della vostra condotta casta insieme a profondo rispetto”. (1 Piet. 3:1, 2) E questo accade veramente. Come lo sappiamo?
17 Ebbene, sull’isola di Madera nell’Oceano Atlantico a ovest del Marocco abita una donna cristiana che lo può attestare. Considerate questo racconto di ciò che accadde nel suo caso: “Quando si cominciò uno studio [della Bibbia] in casa sua, questo causò grande difficoltà, giacché suo marito era violentemente contrario e faceva tutto quanto era in suo potere per fermarlo. Comunque, lo studio progredì, e presto la donna frequentava le adunanze e andava in servizio. Man mano che cresceva il suo interesse per la verità, cresceva pure l’opposizione del marito, tanto che infine la sorella decise di separarsi da suo marito. Il consiglio dei fratelli fu di continuare a vivere con lui e d’essere una moglie modello, come dice in 1 Pietro 3:1, 2, per guadagnarlo alla verità. Questo ella fece, pregando Geova di continuo per avere il suo aiuto e la sua guida. Il risultato fu che alcuni mesi dopo suo marito chiese improvvisamente che un testimone di Geova andasse a casa sua a studiare con lui. A motivo della fedeltà e della pazienza di questa sorella ella e suo marito furono battezzati all’ultima assemblea e ora sono entrambi dedicati testimoni di Geova”. (Annuario dei Testimoni di Geova [inglese] del 1963, pagina 243) Che eccellente esito! Dando ascolto ai rammemoratori di Geova in una casa divisa si può evitare la separazione e questo spesso con splendidi risultati.
18. (a) Quale possibilità di edificare la congregazione cristiana esiste fra i coniugi increduli dei credenti? (b) Come l’accettazione del cristianesimo da parte del precedente incredulo reca beneficio al coniuge credente?
18 Effettivamente, tra i coniugi increduli dei credenti c’è una grande possibilità di edificare la congregazione cristiana. Talvolta le donne abbracciano per prime il vero cristianesimo; resta dunque l’opportunità di aiutare i loro mariti a divenire cristiani. Col tempo, alcuni di questi uomini possono dedicarsi a Dio e progredire verso la maturità spirituale. Mentre Geova Dio fa prosperare l’opera del suo popolo, sono formate nuove congregazioni e c’è bisogno di ulteriori sorveglianti e servitori di ministero per queste. Infine alcuni che una volta erano coniugi increduli di donne credenti possono occupare tali posti. Inoltre, con l’accettazione del vero cristianesimo da parte di un marito che prima era incredulo, viene superata la disunione religiosa in una casa. Il vincolo familiare è rafforzato e la donna che forse una volta aveva il coniuge contrario riceve quindi il suo aiuto. Questo può significare per lei un migliore e accresciuto ministero. Possono esserci anche bambini che trarranno beneficio. C’è dunque buona ragione per aiutare i coniugi increduli dei credenti. Questo avviene, è ovvio, sia che si tratti di uomini o di donne.
19. Perché un coniuge incredulo potrebbe sentirsi trascurato? Che cosa può fare il coniuge cristiano in merito a questo?
19 Se ora il vostro coniuge è incredulo, ricordate che come cristiani abbiamo verso quelli più vicini a noi un debito d’amore. (Rom. 13:8) Ricordate Raab? Ella doveva riunire insieme quelli della sua famiglia in casa sua affinché fossero tutti preservati quando gli Israeliti marciavano contro Gerico. (Gios. 2:17-21) Potete essere in grado di far qualche cosa di simile in questi ultimi giorni. Operate dunque per aiutare il vostro coniuge incredulo a divenire cristiano. Talvolta un coniuge incredulo non è realmente contrario al vero cristianesimo. Forse c’è solo un malinteso. Sebbene non sia trascurato dalla moglie credente, può sentirsi trascurato. Ella frequenta le adunanze cristiane e s’impegna nel ministero, e il marito non si unisce a lei in queste cose. Prima facevano insieme la maggior parte delle cose. Ora, anche se ella ha buona cura dei suoi doveri casalinghi e usa considerazione, l’incredulo trova le cose cambiate. Potete fare qualche cosa in merito a questo? Sì. Mostrate al vostro coniuge anche più amore e considerazione di ciò che si potrebbe considerare normale. Naturalmente, se comincia a interessarsi del vero cristianesimo, avete motivo di gioire. Trattatelo a ogni costo con grande benignità e comprensione. — Col. 3:12.
20. Quali opportunità esistono di stabilire un’amichevole relazione con un coniuge incredulo?
20 Un coniuge incredulo può avere una favorevole impressione se una coppia di sposi cristiani fa visita nella sua casa. Forse il marito cristiano che fa la visita può stabilire una relazione sinceramente amichevole con l’incredulo. Per esempio, se il coniuge credente è malato, una coppia dedicata potrebbe fare una visita, mostrando così interessamento cristiano. Oppure l’incredulo può essere malato. Non sarebbe una cosa eccellente se questi cristiani mostrassero interesse in lui? Certo. Ebbene, dunque, perché non far visita in tali occasioni e prestare aiuto, se possibile? Siate soccorrevoli anche in altre occasioni. Potete così avere l’opportunità di offrire conforto e incoraggiamento biblico. Queste parole possono essere ricevute con apprezzamento da uno i cui orecchi e il cui cuore non erano favorevoli.
21. Come dovrebbe procedere il cristiano se si presentasse l’opportunità di considerare la Bibbia?
21 Se si presentasse l’opportunità di considerare la Bibbia medesima, che fare? Non litigate col coniuge incredulo. Lasciate che si esprima. Questo vi permetterà di stabilire come potete assisterlo. Mostrate che comprendete la sua posizione. Abbiate empatia, mettendovi al suo posto. Cercate di considerare le cose dal suo punto di vista. Lodatelo quando è possibile. Per esempio, forse non capisce perché i testimoni di Geova non accettano trasfusioni di sangue. Potreste menzionare che molti che ora sono testimoni di Geova una volta la pensavano allo stesso modo. Se voi personalmente la pensavate così, diteglielo. Forse potete quindi spiegare che avevate il suo punto di vista finché avete imparato ciò che dice la Bibbia del sangue. Può quindi essere utile rivolgere la sua attenzione a ciò che dice la Parola di Dio in versetti come Genesi 9:3, 4 e Atti 15:28, 29. Con la vostra benignità e pazienza potete riuscire ad aiutare moltissimo questa persona.
22. Che cosa si potrebbe spiegare all’incredulo circa la dedicazione a Dio e il proposito dei testimoni di Geova? Quale prospettiva c’è?
22 In un momento appropriato potreste anche mostrare al coniuge incredulo che ha il dovere verso se stesso e sua moglie di esaminare ciò che ella crede. Può essere desiderabile spiegare ciò che significa la dedicazione a Dio e perché la sua dedicata moglie cristiana deve adempiere il voto che ha fatto a Geova di fare la sua volontà nella propria vita. (Eccl. 5:4, 5) Un’altra volta potete spiegare che i testimoni di Geova insegnano le verità bibliche affinché le persone possano agire secondo conoscenza. (Rom. 10:13-15) Additate che se considererà ciò che insegnano le Scritture trarrà beneficio. Quindi può scegliere intelligentemente la condotta che seguirà. Se le cose procedono fino al punto che si comincia uno studio biblico con il coniuge incredulo, egli può sentirsi più a suo agio se la moglie non è presente, almeno per un po’. Le circostanze regolino ciò. Ma pensate! Se mostrate questo vivo interesse cristiano, qualche giorno questa persona può istruire gli altri mediante la “parola della vita”, partecipando insieme a voi e al suo coniuge alla proclamazione dell’eterna buona notizia. Che grandiosa prospettiva! — Riv. 14:6; Filip. 2:16.
23. Quale qualità si dovrebbe esercitare nel matrimonio? Perché si deve dare ascolto ai rammemoratori di Geova?
23 Dopo aver considerato i rammemoratori di Geova, che si può dire dunque del matrimonio? In verità, che nella società del Nuovo Mondo il matrimonio può recare vera felicità. Se sorgono problemi, tuttavia, siate decisi a risolverli con amore applicando i princìpi biblici. Operate per preservare ciò che Dio ha aggiogato insieme. Prestate sincero aiuto ai coniugi increduli. E adornate il vostro matrimonio con l’amore, poiché nessuna qualità lo eclissa. “Le grandi acque non potrebbero spegnere l’amore, e de’ fiumi non potrebbero sommergerlo”. (Cant. 8:7, VR) Come un uomo e una donna uniti in matrimonio, continuate a manifestare il vostro amore l’uno per l’altro con le parole e le azioni. Date ascolto ai rammemoratori di Geova. Quindi sarete felici. E com’è splendido il matrimonio cristiano quando l’amore predomina e la Bibbia è la guida!