I benedetti risultati della prova
1. Quando gli Israeliti ascoltarono Malachia e consegnarono tutta la decima che cosa ne risultò, e come ciò fu illustrato durante il governatorato di Giuda sotto Nehemia?
QUANDO gli Israeliti ascoltarono Malachia e consegnarono tutta la decima al magazzino del tempio, che cosa ne risultò? L’intero numero di sacerdoti e Leviti si presentò regolarmente per servire al tempio e prendere cura dei bisogni spirituali del popolo, mantenendolo in buone relazioni col loro Dio. Abbiamo un’illustrazione di questo nei giorni di Nehemia, governatore della provincia di Giuda, dopo che ebbe ricostruite e inaugurate le mura di Gerusalemme nel 455 a.C. “In quel tempo, degli uomini furon preposti alle stanze che servivan da magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime, onde vi raccogliessero dai contadi delle città le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai Leviti; poiché i Giudei gioivano a vedere i sacerdoti ed i Leviti ai loro posti; e questi osservavano ciò che si riferiva al servizio del loro Dio e alle purificazioni; come facevano, dal canto loro, i cantori e i portinai conforme all’ordine di Davide e di Salomone suo figliuolo. . . . Tutto Israele, al tempo di Zorobabele e di Nehemia, dava giorno per giorno le porzioni assegnate ai cantori ed ai portinai; dava ai Leviti le cose consacrate, e i Leviti davano ai figliuoli d’Aaronne le cose consacrate che loro spettavano”. (Neh. 12:44-47) Gli Israeliti si rallegrarono vedendo l’intero personale di servizio al lavoro nel tempio; tutti i posti di servizio erano occupati. Essi erano lieti perché le loro contribuzioni erano servite al sostentamento di tutti questi servitori del tempio. Dodici anni più tardi Nehemia fu costretto a ripristinare tale sostegno per il tempio e ristabilire i servitori levitici del tempio ai loro posti provvedendo che tutto Giuda li sostenesse materialmente. (Neh. 13:10-14) Così Giuda ebbe di nuovo la felicità.
2. (a) In qual modo i testimoni di Geova sono ora felici in modo simile a quello in cui Giuda si rallegrò allora? (b) In qual modo la produzione agricola della nazione riguardava i servitori del tempio?
2 I testimoni di Geova provano oggi la stessa cosa. Ubbidire all’invito di Dio e presentare la nostra decima spirituale ci rende felici poiché allora vediamo un aumento nell’adorazione del tempio, dovuto ad un aumento nel numero degli attivi, ben sostenuti servitori nel tempio. Dato che il rimanente degli Israeliti spirituali aveva offerto la sua decima spirituale dal 1919 in poi, il numero completo dei membri del “real sacerdozio” fu raggiunto all’incirca nel 1931 per occupare i posti dei 144.000 membri del corpo di Gesù Cristo, il Sommo Sacerdote. Mediante l’offerta delle decime spirituali la casa di Geova è resa ricca di abbondanza di cibo nel suo magazzino o nella sua casa del tesoro, e i servitori del tempio hanno, per così dire, il nutrimento o vestiario necessario per l’adempimento dei loro doveri in esso. Nell’antico Israele, anche quando si dava la decima, se la raccolta dei campi era misera, proporzionatamente misera doveva essere la decima e i servitori del tempio ricevevano un proporzionale misero sussidio materiale. E allora?
3. Come operava qui il patto di Geova, e in che modo egli era messo alla prova con l’offerta dell’intera decima?
3 Qui operava il patto di Geova. Secondo tale patto egli non avrebbe permesso che fosse stata necessaria una così misera offerta delle decime a causa di miseri raccolti nei campi, allorché il suo popolo era fedele. Se i suoi servitori avessero adempiuta la loro parte, anch’egli avrebbe adempiuta la sua. Dio aveva dichiarato che la loro ubbidienza nel presentare l’intera decima costituiva una prova di lui quale loro Dio. Egli veniva messo alla prova nell’adempimento della sua parte del patto. Questa era una prova legittima; non era un tentarlo a fare il male, né egli era messo alla prova per qualche male o atto stolto compiuto da un altro. (Mal. 3:15; Matt. 4:5-7) Questo implicava l’osservanza della propria parte del patto, spinti dall’amore e dalla fede, senza andare presuntuosamente oltre a ciò che il patto stabiliva. Indicava l’amorevole fiducia che Dio avrebbe fedelmente adempiuto la sua parte del patto, com’è promesso in Levitico 26:3-10 e Deuteronomio 28:1-14.
4. Rispondendo alla prova che cosa promise di fare Geova, e che cosa questo dimostra rispetto alla fonte della prosperità?
4 “Mettetemi alla prova in questo, dice l’Eterno [Geova] degli eserciti; e vedrete s’io non v’apro le cateratte del cielo e non riverso su voi tanta benedizione, che non vi sia più dove riporla”. (Mal. 3:10) I cieli sono la fonte della prosperità, poiché essi sono il vero deposito di Geova. (Deut. 28:12; Lev. 26:4; Ger. 10:13) La fonte della nostra benedizione scende dai cieli, non sale dalla terra; proviene dalle “cateratte del cielo”. (Gen. 7:11; 8:2) Attraverso di esse Geova riversa le sue traboccanti benedizioni su coloro che osservano il patto. Egli promise di spargere queste benedizioni prima del grande e spaventevole giorno di Geova.
5. Da quando è stata fatta questa prova, e l’ha superata Geova?
5 Offrendo amorevolmente, fedelmente, sin dal 1919 le decime spirituali il rimanente degli Israeliti spirituali ha messo alla prova Geova rispetto al suo nuovo patto mediante Cristo. Ha Geova superato la prova? Le abbondanti benedizioni versate sui suoi testimoni durante i trascorsi trentasei anni affermano categoricamente Sì. Osservate che cosa hanno apportato queste benedizioni:
6. Quali pubblicazioni sono comprese in questa benedizione?
6 Il 1º ottobre 1919, la rivista L’Età d’Oro (ora Svegliatevi!) cominciò ad essere pubblicata come compagna de La Torre di Guardia. Nel 1920, cominciando con Si può parlare coi morti? e più tardi Milioni di persone ora viventi non morranno mai, cominciò ad essere pubblicata regolarmente una nuova serie di opuscoli. I vecchi libri biblici di testo, i sette volumi di Studi sulle Scritture (1886-1917), furono sostituiti, essendo stata pubblicata una nuova serie di libri di testo per lo studio biblico, a cominciare da L’Arpa di Dio nel 1921 e culminando col libro Voi potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio, nel 1955. Tutte queste pubblicazioni sin dal 1919 hanno continuato a presentare dottrine bibliche e chiarimenti sulle profezie bibliche da un punto di vista progressivo e non secondo la tradizione o l’intendimento di uomini ora defunti. Oltre a pubblicare questi libri e opuscoli per lo studio biblico, la Società Torre di Guardia ha intrapreso la pubblicazione di versioni della Bibbia, la Emphatic Diaglott, la Versione del re Giacomo, la Versione Standard Americana, e la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture. Sono stati provveduti nuovi trattati da distribuire gratuitamente, essendo la “Sfida” del 1922 il primo trattato di una serie che finora ammonta a centinaia di milioni di copie.
7. Quali mezzi di produzione e quali assemblee?
7 Inoltre, cominciando nel 1920 con la piccola tipografia in 35 Myrtle Avenue, Brooklyn, New York, sono stati costruiti stabilimenti per stampare la letteratura dei testimoni di Geova con macchine proprie, e si sta attualmente aggiungendo una costruzione di tredici piani di fronte all’edificio di nove piani in 117 Adams Street. Il numero di filiali della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania da meno di venti nel 1919 è aumentato oggi a più di settanta, quelle di Lussemburgo e di Berlino essendo le più recenti. Oltre alle regolari assemblee di circoscrizione, di distretto e nazionali, ebbero inizio grandi assemblee internazionali con il Congresso di Cedar Point nel 1919, culminando nel 1955 con la serie di tredici Assemblee “Regno Trionfante” alle quali più di quattrocentomila persone hanno ascoltato il discorso pubblico “La conquista del mondo vicina — mediante il regno di Dio” in nove diverse lingue, e più di tredicimila sono state battezzate. Il documentario “La Società del Nuovo Mondo all’Opera”, proiettato gratuitamente per centinaia di migliaia di persone in tutta la terra, dal 1954 in poi, continua a mostrare la tipografia della Società in funzione e un numero di assemblee internazionali in azione, specialmente quella nello Yankee Stadium di New York nel 1953, quando un uditorio visibile di 165.829 persone ascoltò il discorso pubblico di questo congresso.
8. Quali mezzi di riproduzione sonora e quale addestramento per i predicatori?
8 Furono impiantate stazioni radio, e la WBBR, che appartiene alla Società, funziona tuttora sin da quando fu inaugurata nel 1924, mentre altre stazioni radio commerciali effettuano trasmissioni gratuite. Per molti anni furono provveduti e usati nel campo apparecchi sonori, come altoparlanti su automobili e fonografi portatili per divulgare sermoni riprodotti. Furono costruite nuove case Bethel per alloggiare operai di filiali, cominciando con la nuova casa Bethel di Brooklyn nel 1927. La Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad per missionari fu aperta nel 1943, e l’aver mandato missionari in molte nazioni ha fatto sì che siano state stabilite moltissime case per i missionari. In tutte le congregazioni dei testimoni di Geova sono state istituite scuole di ministero teocratico, e per queste è stata fornita sin dal 1943 una serie di libri di testo, l’ultimo intitolato “Qualificati per essere ministri”.
9. Quale progresso nell’attività di campo e nella lotta legale per stabilirla, e tutto questo con quale recente partecipazione all’attività di campo?
9 Il foglio di servizio di campo, stampato mensilmente, era conosciuto nel 1922 come il Bollettino, ma ora come l’Informatore; e questo è stato completato con opuscoli, l’ultimo dei quali intitolato Predichiamo insieme unitamente. I primi predicatori viaggianti conosciuti sin dal 1927 come “pellegrini” sono stati sostituiti da dirigenti di servizio di campo conosciuti oggi come servitori di distretto e servitori di circoscrizione. Per combattere i danni orditi dai nemici in nome della legge contro la proclamazione del Regno la Società ha stabilito un ufficio legale, che ha operato valorosamente nel difendere e stabilire legalmente il diritto di predicare la buona notizia del Regno come Dio ha comandato mediante Cristo. Le adunanze di preghiera, lode e testimonianza entro la settimana sono state sostituite da efficaci adunanze settimanali di servizio. In conseguenza di tutte le summenzionate benedizioni i proclamatori del Regno, da migliaia attivi nel campo nel 1919, son divenuti ora centinaia di migliaia, con 642.929 impegnati nel campo di testimonianza alla fine dell’agosto 1955. Quale adorazione nel tempio!
10. Come ha quindi Geova minacciato il simbolico “divoratore” rendendo fruttifera la simbolica vigna?
10 Riesaminando tutte queste provvisioni spirituali per quelli che presentano le loro decime spirituali affinché ci sia cibo nella casa di Geova, possiamo apprezzare profondamente come egli ha aperto le cateratte del cielo riversando su noi tanta benedizione che oggi non vi sia più dove riporla. I testimoni di Geova sono ora provveduti meglio di qualsiasi altro popolo sulla faccia della terra. Egli ha adempiuto la sua profezia: “E, per amor vostro, io minaccerò l’insetto divoratore; ed egli non distruggerà più i frutti del vostro suolo, e la vostra vigna non abortirà più nella campagna, dice [Geova] degli eserciti”. (Mal. 3:11) Il seme che abbiamo piantato è stato protetto, crescendo e divenendo maturo, e i nostri nemici divoratori, simili a locuste, non hanno potuto, mediante la loro tattica oppressiva, divorare il frutto e lasciare i nostri campi senza incremento. I nostri pestiferi nemici sono stati minacciati e respinti, ma i campi della Cristianità sono stati devastati dalla piaga delle simboliche locuste predette in Gioele, capitolo due. Noi ci troviamo in un benedetto tempo di mietitura. La nostra vigna di gioia del Regno non è stata guastata o rovinata dalla peste così da farne cadere o avvizzire il frutto in maturazione prima che la felicità del nostro cuore divenisse realtà. Le nostre aspettative si sono verificate, anzi, sono state sorpassate. Quindi abbiamo pane spirituale per rafforzare il nostro cuore e vino spirituale per rallegrarlo mentre avanziamo nel servizio di Geova e portiamo nel suo deposito regolarmente l’intera commemorazione della nostra completa dedicazione a lui.
11. In che modo l’Israele spirituale è ricco, felice e dimora in un paese con cui è congiunto?
11 Mentre l’antica nazione d’Israele, soggetta alla decima, sarebbe stata ricca materialmente, la nazione d’Israele spirituale, gli unti testimoni di Geova, è oggi ricca spiritualmente. Essi possiedono l’evidenza del favore, delle benedizioni e della protezione di Dio malgrado tutti gli assalti del nemico. Sono stati sempre vittoriosi, per quanto fossero terribili e critiche le loro esperienze terrene. Essi producono il frutto dello spirito di Geova, che è amore, gioia, pace, bontà, fede, ecc., e quindi non sono corrotti dalle “opere della carne”. Compongono una pura organizzazione di pura adorazione. (Gal. 5:19-23) Possiedono un messaggio biblico soddisfacente, che glorifica Dio e sazia la fame e la sete di nutrimento spirituale. Essi sono ricchi, possedendo l’impareggiabile nome sacro di Dio, e nella loro condizione terrena dimorano teocraticamente in un “paese” simbolico, degno del nome “Beulah”, poiché non è un paese abbandonato, privo di abitanti, bensì inseparabilmente congiunto a un rimanente non emigrante. Quindi si è avverata la predizione di Geova: “E tutte le nazioni vi diranno beati [felici], perché sarete un paese di delizie, dice [Geova] degli eserciti”. — Mal. 3:12.
12. (a) Come tutte le nazioni hanno chiamato l’Israele spirituale felice e “paese di delizie”? (b) Come hanno agito per partecipare essi stessi a questa prosperità e felicità spirituale?
12 Questo è accaduto nel tempo più infelice di tutta la storia umana, mentre tutte le nazioni soffrono sin dal 1914, dal “principio di tormenti di dolori” con tutte le sue conseguenze. Persone di tutte queste nazioni infelici hanno compreso che il rimanente degli Israeliti spirituali appartiene all’organizzazione di cui Geova si diletta, chiamata Hephzibah, che significa “La mia delizia è in lei”; che essi sono felici perché il loro Dio è Geova ed essi costituiscono un “paese di delizie” di cui egli si diletta come uno sposo si diletta della sua sposa. (Sal. 33:12; Isa. 62:4, 5) In tutte le nazioni tali persone dicono felice il rimanente spirituale, e desiderando anch’esse la prosperità e la felicità spirituale entrano nel “paese di delizie” e si uniscono al rimanente spiritualmente prospero. Salgono all’elevato monte della casa di Geova, raggiungono le corti del suo tempio e si uniscono all’adorazione di lui con spirito e verità, come predetto in Isaia 2:2-4. Apprendendo che la continua prosperità spirituale si fonda sulla loro attiva ubbidienza, esse pure portano le loro decime spirituali al deposito del tempio di Geova affinché nella sua casa sacra vi siano provvisioni per i servitori del tempio. “Poiché dal sol levante fino al ponente grande è il mio nome fra le nazioni, e in ogni luogo s’offrono al mio nome profumo e oblazioni pure; poiché grande è il mio nome fra le nazioni, dice [Geova] degli eserciti. . . . Io sono un re grande, dice [Geova] degli eserciti, e il mio nome è tremendo fra le nazioni”. — Mal. 1:11, 14.
RISPARMIATI
13. Come hanno parlato e agito gli uomini superbi e mondani, ma come sono stati smentiti tutti i loro falsi ragionamenti?
13 I testimoni di Geova, che hanno fedelmente messo Geova alla prova, sono gli uomini più felici sulla terra e sanno che non è inutile servire Dio. Gli uomini superbi e mondani della Cristianità, di cui fa parte la classe rigettata dello “schiavo malvagio”, non sono felici; non hanno tanta fede in Geova Dio da metterlo alla prova per le sue benedizioni. A questi egli dice: “Voi usate parole dure contro di me, dice l’Eterno. Eppure voi dite: ‘Che abbiam detto contro di te?’ Voi avete detto: ‘È vano servire Iddio; e che abbiam guadagnato a osservare le sue prescrizioni, e ad andare vestiti a lutto a motivo dell’Eterno degli eserciti? Ora dunque noi proclamiam beati [felici] i superbi; sì, quelli che operano malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio, e scampano!’” (Mal. 3:13-15) Essi non si sono rallegrati per l’istituito regno di Geova ma si sono opposti a quelli che lo annunciano. Sono andati vestiti a lutto a motivo di Geova degli eserciti, non comprendendo la contesa e quindi non apprezzando il privilegio di soffrire per amor di Geova nella grande controversia sulla sovranità dell’universo. Essi si agitano per il fatto che i macchinatori di empietà prosperano momentaneamente nelle loro vie, sia materialmente che politicamente. (Sal. 37:1, 7) A differenza di Giobbe, essi assumono un punto di vista materialistico e accusano Dio di mal fatto. (Giob. 1:22) Hanno le forme della pietà ma rinnegano la sua potenza. Pensano di essere nelle afflizioni malgrado il loro servizio a Dio, mentre in realtà queste sono venute perché non servono Dio altruisticamente, col cuore; non formalmente per guadagno egoistico ma col dovuto rispetto, timore e amore. Le traboccanti benedizioni sparse sui testimoni di Geova che portano la decima smentiscono tutti i falsi ragionamenti dei malinconici, infedeli, disubbidienti religionisti della Cristianità.
14. Quindi, secondo la profezia, quale differenza già si manifesta prima di Armaghedon?
14 Sì, la differenza fra gli infedeli ladri di Dio e il rimanente che porta la decima già si manifesta prima della guerra di Armaghedon, “la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente”. (Apoc. 16:14-16, NM) Quelli del rimanente hanno parlato rispettosamente e non hanno maledetto Geova. “Allora quelli che temono l’Eterno [Geova] si son parlati l’uno all’altro; e l’Eterno è stato attento ed ha ascoltato; e un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l’Eterno e rispettano il suo nome. Essi saranno, nel giorno ch’io preparo, saranno la mia proprietà particolare; dice l’Eterno degli eserciti; e io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. E voi vedrete di nuovo la differenza che v’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve”. — Mal. 3:16-18.
15. Dal 1931 quali individui si sono uniti al rimanente per parlare l’uno con l’altro, e come quel rimanente sarà risparmiato e i malvagi smascherati?
15 Per parlarsi l’un l’altro, il rimanente timorato di Geova si raduna regolarmente esprimendo i propri pensieri sul suo nome. Fin dal 1931 gli uomini per i quali il nome di Geova è divenuto grande e tremendo fra le nazioni sono venuti e hanno partecipato alle adunanze del rimanente per parlare della gloria del nome di Geova. Geova degli eserciti considera il rimanente come sua proprietà particolare, scelto d’infra tutte le nazioni. (1 Piet. 2:9, NM) Anche le persone di buona volontà riconoscono il rimanente di portatori di decime come proprietà di Geova e si tengono quindi stretti a questo Suo popolo eletto, per poter partecipare insieme ad esso alla futura salvezza. Tali individui sanno che Geova ha promesso di risparmiare il rimanente nel giorno in cui si muoverà e rivendicherà la sua sovranità universale combattendo vittoriosamente la guerra di Armaghedon. In questa guerra si ricorderà di risparmiarli dalla distruzione, poiché il ricordo di essi è stato conservato nel libro della sua memoria, essendo essi stati timorati di Dio e avendo portato l’intera decima nel suo deposito. Durante questa guerra egli li risparmierà e li salverà con tutta la tenerezza di un padre che risparmia l’ubbidiente e rispettoso figlio che lo serve amorevolmente. Quindi mediante la salvezza dei timorati di Geova e la distruzione degli odiatori di Geova noi vedremo ancora una volta la differenza fra quelli veramente giusti e i malvagi, fra quelli che veramente servono Dio conformemente ai suoi comandi e quelli che non lo servono.
16. Come mettono alla prova Geova anche le persone di buona volontà, e con quali benedetti risultati?
16 Di fronte a tale imminente e definitiva separazione fra le due classi tutte le persone di buona volontà provenienti da tutte le nazioni devono ora salire, insieme al rimanente, alla casa di Geova portando con loro le decime spirituali. Quindi abbiate il coraggio di accettare il suo invito e mettetelo alla prova. Questa prova vi adduce ora ricche benedizioni per la prosperità spirituale, e vi condurrà alla salvezza, insieme al rimanente, nella guerra di Armaghedon, per darvi la vita eterna nel nuovo mondo di Geova con prosperità sia materiale che spirituale sulla terra.