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‘Divenite imitatori di Dio’La Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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1973, riguardo a un raduno religioso tenuto a Montreal con oltre 28.000 presenti:
“I Testimoni di Geova sono persone molto, molto civili. La cortesia è il loro modo di vivere. Anche l’ordine, la pulizia e il decoro. E questo si notava facilmente alla loro assemblea. Nessuno vi pesta i piedi, né voi calpestate un pezzo di carta. La pulizia è quasi perfetta.
“Vi sentite quasi come se foste in paradiso, poiché c’è un’atmosfera tranquilla, pacifica e serena. E tutti sono vestiti modestamente, e nessuno cerca di mettersi in mostra o di richiamare l’attenzione su di se come fanno alle partite di baseball.
“E specialmente, non c’è discriminazione. Persone d’ogni razza godono della reciproca compagnia. Non c’è nessuno con motivi o riserve nascoste.
“Decisamente, si può, imparare una grande lezione dalla condotta dei Testimoni di Geova. Osservandoli, si penserebbe che l’America è stata trasformata!”
29. Perché è essenziale per noi la stretta associazione con coloro che imitano Dio?
29 “Sì, i testimoni di Geova sono le persone che oggi imitano Dio. Perciò, se le frequentate regolarmente, sarete molto aiutati a dare ascolto all’ammonizione apostolica: “Divenite perciò imitatori di Dio, come figli diletti, e continuate a camminare nell’amore”. (Efes. 5:1, 2) Nei difficili tempi che ci attendono, non potete aspettarvi di imitare Dio fedelmente senza valervi dei mezzi che ha provveduti per aiutarvi. E la stretta associazione con quelli che fanno la volontà di Dio è un aiuto essenziale per ottenere la vita nella perfezione nel giusto nuovo sistema di Geova. — 2 Piet. 3:13; Ebr. 10:24, 25.
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In quali modi possiamo divenire “imitatori di Dio”?La Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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In quali modi possiamo divenire “imitatori di Dio”?
“Dovete dunque esser perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste”. — Matt. 5:48.
1. Quale sentimento dovremmo provare verso il nostro Padre celeste, e perché?
QUANDO ammirate veramente qualcuno, non volete essere come lui? Forse farete anche un deliberato sforzo per imitarlo. I bambini sono così. Si sentono molti ragazzi dire: “Da grande sarò proprio come papà”. Non dovremmo provare lo stesso sentimento verso il nostro Padre celeste, Geova Dio? Com’è veramente desiderabile in ogni modo! Come provvede abbondantemente per noi, fino al punto di disporre che siamo riscattati dal peccato e dalla morte per godere la vita eterna! (Giov. 3:16; Sal. 145:16) Non dovremmo essere spinti a voler somigliare a Dio? Ma in quali modi possiamo imitarlo? Fino a che punto possiamo essere come Dio?
2. (a) Perché possiamo essere perfetti come è perfetto Dio? (b) In che senso la parola italiana “perfetto” è usata di frequente, e come si può questo paragonare con il significato delle parole ebraica e greca tradotte “perfetto”?
2 Vi sorprenderete notando fino a che punto Gesù Cristo mise in risalto che dobbiamo essere come Dio. Nel suo Sermone del Monte disse: “Dovete dunque esser perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste”. (Matt. 5:48) Ma possiamo noi creature imperfette essere perfette? Sì, perché nelle Scritture, e nella nostra conversazione di ogni giorno, la parola “perfetto” si usa in senso relativo. Pertanto si
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