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Grati della liberazioneLa Torre di Guardia 1979 | 1° aprile
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faceva passare in secondo piano le difficoltà materiali”, mi disse Emma. “Ritrovata la libertà di predicare la ‘buona notizia’ ci pareva di camminare — o piuttosto di pedalare — per aria, poiché non era insolito percorrere in bicicletta 60 chilometri per trovare le ‘pecore’ di Geova. Avevamo poco dell’essenziale, ma i nostri amorevoli fratelli degli Stati Uniti, per mezzo della filiale della Watch Tower Society a Parigi, ci provvidero abiti e altro aiuto materiale. Fu la prova di come l’organizzazione di Geova ha cura di noi, come farebbe una madre”.
Poco dopo la liberazione, quando Simone aveva solo 17 anni, rifiutò un ottimo lavoro di disegnatrice insieme al padre, per esser libera di fare la pioniera. Quindi, poco dopo essersi riunita alla famiglia, Simone ripartì per andare a predicare nel territorio assegnatole. Come sono felice del suo zelo cristiano, poiché per questo nel 1952 fu invitata a Galaad e io potei conoscerla e in seguito sposarla!
La nostra famiglia ha avuto ricche benedizioni. Abbiamo potuto aiutare più di 250 persone a schierarsi dalla parte di Geova. Alcuni sono ora anziani, altri prestano servizio in case Betel, come sorveglianti di circoscrizione, pionieri e missionari. Quindi insieme a molti altri possiamo far eco alle parole del salmista biblico: “Benedirò di sicuro Geova in ogni tempo . . . mi liberò da tutti i miei spaventi. . . . Oh magnificate con me Geova, ed esaltiamo insieme il suo nome”. — Sal. 34:1, 4, 3.
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“Smettete di giudicare”La Torre di Guardia 1979 | 1° aprile
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Il sermone del monte
“Smettete di giudicare”
DOPO i suoi consigli sulla necessità di cercare prima il regno di Dio, Gesù ammonì i suoi ascoltatori di abbandonare una pratica molto nociva. Disse: “Smettete di giudicare affinché non siate giudicati”. (Matt. 7:1) Secondo Luca, Gesù aggiunse: “Smettete di condannare, e non sarete affatto condannati. Continuate ad assolvere, e sarete assolti. Praticate il dare, e vi sarà dato. Vi sarà versata in grembo una misura eccellente, pigiata, scossa e traboccante”. — Luca 6:37, 38.
Nel primo secolo E.V., i farisei avevano la tendenza di giudicare aspramente altri secondo i falsi criteri di tradizioni non bibliche. Qualsiasi ascoltatore di Gesù che avesse quell’abitudine doveva ‘smettere’. Invece di trovare continuamente da ridire sugli altri, dovevano ‘continuare ad assolvere’, cioè a perdonare e dimenticare le manchevolezze dei loro simili. (Confronta Luca 6:37, versione di Fulvio Nardoni). Così facendo, avrebbero spinto altri a contraccambiare con lo stesso atteggiamento misericordioso.
Oltre a perdonare altri e trattarli con misericordia, i discepoli di Gesù dovevano ‘praticare il dare’. Così facendo i discepoli avrebbero ricevuto in grembo “una misura eccellente, pigiata, scossa e traboccante”. Secondo Word Studies in the New Testament, la parola greca per “grembo” significa letteralmente “seno” e indica “la piega della parte superiore dell’abito, fermata con una fascia, che così forma una tasca. Nei mercati orientali
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