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La maniera d’insegnare del SignoreLa Torre di Guardia 1960 | 1° ottobre
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anime in quanto a ciò che mangerete o a ciò che berrete, o per il vostro corpo in quanto a ciò che indosserete. Non vale l’anima più del cibo e il corpo più del vestito?” Quindi, facendo illustrazioni di cose che si vedevano sul pendio, disse loro di osservare gli uccelli che mangiavano senza seminare e i gigli del campo che erano così belli senza filare. Anche l’uomo avrebbe dovuto imparare a rivolgersi a Dio e a ringraziarlo per le cose che Egli gli provvedeva. “Se dunque Dio riveste così la vegetazione del campo che oggi è e domani è gettata nel forno, non rivestirà tanto più voi, voi di poca fede?” Gesù pose in risalto il bisogno di mettere al primo posto le cose spirituali, il Regno e la giustizia di Dio, invece di dedicare tanto tempo alle preoccupazioni per le cose materiali. — Matt. 6:25-34.
20. (a) Quali cose Gesù mise in risalto, e quali prove potete dare? (b) Influisce questo sul nostro insegnamento? Come?
20 Gesù insegnò ai suoi discepoli che era importante essere attivi. Mise in risalto più di dover fare il bene che di non fare il male. Se voi fate ciò che è bene non potete fare nello stesso tempo ciò che è male. “Ogni albero buono produce frutto buono, ma ogni albero guasto produce frutto cattivo; l’albero buono non può portare frutto cattivo, né l’albero guasto può produrre frutto buono. Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. La semplice pretesa d’esser cristiano e di astenersi dalle opere empie non basta. Invece di fare un lungo elenco delle cose che i suoi discepoli non avrebbero dovuto compiere, Gesù disse loro di fare la volontà di Dio. Per lo più egli considerava l’azione positiva, non la bontà negativa. Più spesso egli condannò le persone per non aver fatto il bene anziché per aver fatto il male. Per esempio, vi furono il sacerdote e il Levita che passarono dall’altra parte della strada lasciando la vittima dei ladri senza aiuto, i capri che si astennero dal fare il bene ai fratelli del Re e il ricco che non fece niente per il mendico Lazzaro. Gesù ammonì i suoi discepoli dal seguire la via sbagliata, ma pose in risalto la via di Dio. Egli diede agli insegnanti cristiani l’esempio da seguire. — Matt. 7:17, 18, 21.
21. Quale fu l’effetto del suo sermone sui suoi ascoltatori, e che cosa ci farà capire meglio gli avvenimenti biblici che egli visse?
21 “Or, quando Gesù finì questi detti, l’effetto fu che le folle erano stupite del suo modo d’insegnare; poiché egli insegnava loro come una persona che aveva autorità, e non come i loro scribi”. Come insegnavano gli scribi? Chi erano essi? Quali altri gruppi religiosi operavano in Palestina quando vi insegnava Gesù? Avendo qualche conoscenza della situazione religiosa della Palestina al tempo che vi predicava Gesù, potremo meglio comprendere molti avvenimenti narrati nella Bibbia. (Matt. 7:28, 29) Inoltre, capiremo di più perché le folle di ascoltatori eran sorprese della differenza nella maniera d’insegnare del Signore Gesù.
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Fame religiosaLa Torre di Guardia 1960 | 1° ottobre
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Fame religiosa
● Dopo aver esaminato centinaia di persone lo psicanalista Donald Slesinger osservò: “La fame religiosa è altrettanto forte e universale di quella per i rapporti sessuali. . . . L’adorazione di Dio è una necessità dell’uomo, non di Dio”. — Cosmopolitan del dicembre 1958.
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