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La carriera di ministroLa Torre di Guardia 1962 | 1° giugno
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Siate progressivi servitori di Dio, considerando sempre il ministero come la vostra principale attività e occupazione. Invece di essere troppo preoccupati per le cose materiali, cercate “prima di tutto il regno d’Iddio e la sua giustizia”. (Matt. 6:33, Na) Fate del ministero la vostra carriera.
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Edifichiamo per il futuro secondo le esigenzeLa Torre di Guardia 1962 | 1° giugno
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Edifichiamo per il futuro secondo le esigenze
SOLO il modo di edificare in armonia con il proposito del Creatore, Geova Dio, sarà duraturo. Perché? Perché egli è onnipotente e i suoi propositi saranno adempiuti. Egli è Colui che fece l’universo, e ora sta edificando un durevole nuovo mondo di giustizia. — Ebr. 3:4; Isa. 65:17.
Se non vorremo essere afflitti, ma edificare realmente tenendo in considerazione il futuro, dovremo edificare in armonia con i propositi di Geova. Inoltre, dovremo far questo in modo irriprovevole, edificando in armonia alle giuste esigenze di Dio, come mostra Davide nella seguente scrittura: “Osserva il giusto e guarda l’uomo retto, poiché una posterità vi è per l’uomo di pace”. — Sal. 37:37, Na.a
Oggi Geova fa compiere diverse opere di edificazione. Vi è edificazione personale e dell’organizzazione, e tutti i dedicati cristiani hanno il privilegio di prendervi parte. L’edificazione personale e l’edificazione dell’organizzazione non possono essere separate l’una dall’altra, poiché ciò che edifica la persona edifica anche la società del Nuovo Mondo e viceversa.
L’opera di edificare per il futuro è compiuta recando pubblica testimonianza al nome e al regno di Geova, e facendo discepoli persone di tutte le nazioni. In tal modo la persona edifica un passato di fedele servizio a Dio, che Egli ricorderà con approvazione, e farà nascere negli altri una profonda fede nelle promesse di Geova, onde anch’essi ottengano la vita nel nuovo mondo di Dio. Questo contribuirà pure a far aumentare l’organizzazione e la sua maturità.
Per edificare veramente per il futuro dobbiamo edificare secondo le esigenze di Dio. Gesù mise in risalto questo principio mettendo in contrasto l’uomo che edificò sulla roccia con l’uomo che edificò sulla sabbia. Paolo, l’apostolo delle nazioni, in modo simile mise in risalto la necessità di edificare secondo le esigenze di Dio, mostrando che alcuni avrebbero edificato con oro, argento e pietre preziose, mentre altri avrebbero usato legno, fieno e stoppia. — Matt. 7:24-27; 1 Cor. 3:12, 13.
Fra le esigenze di Dio vi è lo studio personale della sua Parola, affinché possiamo essere in grado di rispondere a tutti coloro che ci domandano ragione della nostra speranza e anche di ottenere la maturità spirituale. Inoltre, associandoci ora alle adunanze con i membri della congregazione di Dio dimostriamo la sincerità del nostro desiderio per il futuro, cioè, di far parte del suo popolo nel nuovo mondo. — Sal. 119:2; 84:10.
In modo particolare dobbiamo badare alla nostra condotta. Come dice il Salmo 37:37, dobbiamo essere irreprensibili e retti se vogliamo che il nostro futuro sia pacifico. Questo significa anche produrre i vari frutti dello spirito menzionati in Galati 5:22, 23:
Dobbiamo coltivare l’amore, poiché è fondamentale, attivo e altruista; la gioia, poiché ci dà forza; la pace, poiché significa buone relazioni con tutti; la longanimità, di cui abbiamo bisogno per essere veramente soccorrevoli verso altri; la benignità, che significa aver riguardo verso tutti indipendentemente da chi essi siano; la bontà, che significa rettitudine; la fede, che serve da scudo e ‘spinge l’amore ad agire’; la dolcezza, mediante cui raccomandiamo la verità ad altri; e la padronanza di noi stessi, senza la quale annulliamo tutto il bene fatto mediante gli altri frutti dello spirito.
Perciò, durante il mese di giugno, partecipate all’opera di edificazione per il futuro secondo le esigenze, alla lode di Geova e alla vostra durevole felicità.
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