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Quali benefici vi reca questa speranza?Svegliatevi! 1976 | 8 aprile
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terra per udire la sapienza di Salomone, ma, ecco, qui c’è più di Salomone”. (Matt. 12:41, 42) Parlando di una città che si era ostinatamente rifiutata di dare ascolto al messaggio della verità, Gesù disse: “Nel Giorno del Giudizio sarà più sopportabile per il paese di Sodoma e Gomorra che per quella città”. — Matt. 10:15.
La risurrezione dei morti, giusti e ingiusti, rende possibile un Giorno del Giudizio, nel quale gli uomini potranno mostrare se realmente vogliono sottomettersi al regno di Dio retto da Cristo. Nel caso dei compaesani di Gesù che udirono la sua predicazione e videro i suoi miracoli ma poi lo respinsero, questo sarà molto difficile. Dovranno ingoiare l’orgoglio, riconoscendo che si sbagliavano a respingere Gesù come Messia. Dovranno senz’altro avere umiltà per sottomettersi al dominio di colui che non vollero come re.
Gli abitanti di Sodoma e Gomorra, d’altronde, non ebbero mai l’opportunità offerta a coloro che videro le opere potenti di Gesù Cristo. Nel loro caso, orgoglio e ostinazione non saranno un ostacolo così grande come per gli increduli Giudei del primo secolo E.V. La migliore condotta dei Niniviti risuscitati e della “regina del meridione” sarà un rimprovero per la generazione risuscitata dei connazionali di Gesù che lo udì effettivamente predicare e insegnare. In passato, i Niniviti al tempo di Giona e la “regina del meridione” ai suoi giorni agirono secondo le parole dei servitori di Dio. Quindi, per loro sarà più facile sottomettersi al regno dell’eletto re di Dio, verso il quale non ebbero nessun pregiudizio.
Allo stesso modo, coloro che oggi considerano prontamente e volentieri ciò che dice la Parola di Dio e poi lo mettono in pratica nella loro vita avranno molta più facilità a progredire durante il Giorno del Giudizio. Pertanto quello che fanno ora le persone può influire sul loro eterno futuro.
Chi si ribella contro il dominio divino dopo essere stato destato dai morti perde la prospettiva della vita eterna. Subirà la “seconda morte”, da cui non è possibile tornare. Riguardo alla “seconda morte”, in Rivelazione 20:14, 15 leggiamo: “Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco. Inoltre, chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu scagliato nel lago di fuoco”.
Ricordando che una disposizione superba e ostinata potrebbe far perdere per sempre la vita, dovremmo voler cominciare fin d’ora a camminare nella via della giustizia. Come sarebbe triste perdere la vita eterna non valendosi ora delle opportunità di coltivare eccellenti qualità, qualità che durante il Giorno del Giudizio permetterebbero con più facilità di soddisfare le esigenze di Dio!
Ma forse chiedete: Che cosa posso fare per cominciare fin d’ora a incamminarmi nella via della giustizia?
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Viveri per i tempi criticiSvegliatevi! 1976 | 8 aprile
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Viveri per i tempi critici
La minaccia della penuria di viveri mondiale cresce. Ma non sembra che le nazioni riescano a organizzarsi e trarre profitto dalle scorte disponibili. È strano, eppure in tempo di guerra possono irreggimentarsi. Dice la rivista Ceres (dell’organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle N.U.): “Sin dai tempi più remoti l’uomo è riuscito a predisporre le vettovaglie per gli eserciti, anche quando erano molto lontani dalla base. . . . La scienza della nutrizione, ben nota ai soldati e ai veterinari, fu trascurata per molto tempo nel caso dei civili e fu messa in pratica solo durante la seconda guerra mondiale. Dobbiamo forse convenire con Lord Boyd Orr che sappiamo predisporre il rifornimento di viveri solo in tempo di guerra?”
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