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Il solo vero tempio a cui adorareLa Torre di Guardia 1973 | 15 giugno
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delle buone cose avvenire, ma non la sostanza stessa delle cose, gli uomini non possono mai con gli stessi sacrifici che si offrono di continuo di anno in anno rendere perfetti quelli che si accostano. . . . poiché non è possibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. Perciò quando egli viene nel mondo dice: ‘“Non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo. Non hai approvato interi olocausti né offerta per il peccato”. Quindi ho detto: “Ecco, io vengo (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà”’. Dopo aver detto prima: ‘Non hai voluto e non hai approvato né sacrifici né offerte né interi olocausti né offerta per il peccato’ — sacrifici che sono offerti secondo la Legge — quindi effettivamente dice: ‘Ecco, io vengo per fare la tua volontà’. Egli sopprime ciò che è primo per stabilire ciò che è secondo. Mediante la quale ‘volontà’ noi siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per sempre”. — Ebr. 10:1-10.
25. Che cos’era dunque l’altare su cui venne e si presentò Gesù per essere offerto in sacrificio?
25 Da ciò è evidente che l’antitipico equivalente dell’altare di rame nel cortile del tempio è la “volontà” di Dio, il suo voler accettare un perfetto sacrificio umano per cui aveva fatto preparativi, essendo questa “volontà” di Dio predetta in quanto era scritto nel rotolo del libro. (Sal. 40:6-8) Dio non era stato disposto ad accettare l’imperfetto sacrificio umano di Isacco figlio d’Abraamo, ma fu disposto ad accettare il perfetto sacrificio umano del suo unigenito Figlio, Gesù Cristo. Egli non volle e non approvò per sempre i sacrifici animali dell’annuale Giorno di Espiazione, ma, secondo la Sua volontà e il Suo proposito, volle effettivamente un sacrificio umano perfetto che espiasse i peccati umani, che in realtà ‘togliesse i peccati’. Gesù Cristo venne a fare la volontà di Dio e fu in base alla volontà di Dio come su un altare che fu accettata la presentazione del perfetto Gesù per il sacrificio umano e fu offerto il suo preparato, perfetto corpo umano. Questo perfetto sacrificio umano sull’altare della “volontà” di Dio portò in realtà la santificazione ai discepoli di Cristo. Ecco perché Paolo aggiunse: “Mediante la quale ‘volontà’ noi siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo”. — Ebr. 10:10.
26. Perché i sacerdoti giudei non hanno autorità di mangiare dell’“altare” di cui mangiano i sottosacerdoti cristiani?
26 E questa è anche la ragione per cui Paolo disse in seguito: “Abbiamo un altare di cui non hanno autorità di mangiare quelli che fanno sacro servizio nella tenda. . . . Quindi anche Gesù, affinché santificasse il popolo col proprio sangue, soffrì fuori della porta”. (Ebr. 13:10-12) Cioè noi cristiani che siamo sottosacerdoti spirituali abbiamo un sacrificio per l’espiazione dei peccati sull’altare della “volontà” di Dio da cui i sacerdoti che servono nel tempio di Erode in Gerusalemme non hanno nessuna autorità di mangiare il sacrificio a causa della loro mancanza di fede in Gesù Cristo, il vero Sommo Sacerdote di Geova, Mediatore del nuovo patto di Geova.
27. Quando si presentò Gesù per il sacrificio, e quale base per il sacrificio venne allora all’esistenza, e quale antitipico “giorno” cominciò allora?
27 Quando venne Gesù come perfetto essere umano per presentarsi in sacrificio sull’altare della “volontà” di Dio prescritta nel rotolo del libro? Questo avvenne al tempo in cui si presentò a Giovanni Battista nell’anno 29 E.V. per essere immerso nel fiume Giordano. Che Geova Dio accettasse il sacrificio di Gesù è manifesto, poiché dopo il battesimo in acqua di Gesù fu versato da Geova il suo spirito santo su Gesù ed egli fu reso Cristo o Unto e dal cielo egli disse udibilmente: “Questo è il mio Figlio, il diletto, che io ho approvato”. (Matt. 3:13-17; Giov. 1:29-34) Di conseguenza fu in quel tempo che l’antitipico “altare” di Dio venne all’esistenza e che ci fu su di esso un’accettevole offerta per il peccato. Da allora in poi Gesù Cristo camminò nell’antitipico cortile dei sacerdoti soprintendendo al suo sacrificio umano fino alla morte. Il grande antitipico Giorno di Espiazione era cominciato e Gesù Cristo come Sommo Sacerdote di Dio serviva al vero “altare” spirituale di Dio in un modo simile a quello in cui il sommo sacerdote aaronnico aveva servito nel tempio di Gerusalemme nell’annuale Giorno di Espiazione, il 10 Tishri. — Ebr. 8:1-6.
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Radunamento di tutte le nazioni a un tempio per adorareLa Torre di Guardia 1973 | 15 giugno
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Radunamento di tutte le nazioni a un tempio per adorare
1. Come Geova fece di Gesù un sacerdote spirituale, e quale santuario spirituale prese allora forma?
ORA il grande tabernacolo del santuario spirituale di Geova Dio prese forma. In che modo? Perché ora l’antitipico “Santo” del tempio spirituale di Dio venne all’esistenza. Questo avvenne perché Dio versò il suo spirito santo su Gesù e fece di Gesù un sacerdote spirituale. Dio generò Gesù con il suo spirito per farne un Figlio spirituale di Dio, rivestito dell’onore di un sacerdote più alto di quello del sommo sacerdote giudeo terreno della famiglia di Aaronne.
2. In quale condizione venne così a essere Gesù, e in quale parte dello spirituale tempio di Geova poté entrare, per farvi che cosa?
2 Quindi Paolo scrive: “Uno prende questo onore non da sé, ma solo quando è chiamato da Dio, come lo fu anche Aaronne. E così il Cristo non glorificò se stesso divenendo sommo sacerdote, ma fu glorificato da colui che disse a suo riguardo: ‘Tu sei mio figlio; oggi, io son divenuto tuo padre’. Come dice pure in un altro luogo: ‘Tu sei sacerdote per sempre secondo la maniera di Melchisedec’”. (Ebr. 5:4-6) Gesù venne così a essere nella condizione di uno generato dallo spirito, nonostante che fosse ancora nella carne. In questa condizione poté entrare nell’antitipico “Santo” del tempio spirituale di Geova. In quel “Santo” poté offrire incenso di preghiere, lodi e servizio a Dio simili a incenso.
3. (a) Quale altro compartimento dello spirituale tempio di Geova prese pure forma, e con quali caratteristiche in esso? (b) Pertanto lo spirituale tempio di Geova da quando cominciò a funzionare?
3 Ora, inoltre, il Santissimo del tempio spirituale di Dio prese forma, vale a dire quella definita area del cielo dove Geova Dio in persona siede sul trono al di sopra
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