-
Società patriarcaleLa Torre di Guardia 1953 | 1° gennaio
-
-
Promessa. Da un vantaggioso punto di Canaan, Iddio indicò ad Abrahamo i precisi confini del territorio che offriva. Ma Iddio non permise ad Abrahamo di dire: “Vedo,” e così accettare legalmente il trapasso di proprietà, perché non era ancora il divino tempo stabilito per concedere il possesso legale. (Gen. 13:14, 15) Comunque, il trapasso legale fu fatto nell’anno 1473 a.C., circa quattrocento anni dopo, quando Geova fece “vedere” o accettare a Mosè il possesso legale a favore della nazione d’Israele poco prima che attraversassero il Giordano per occupare la Terra Promessa. “Poi Mosè salì dalle pianure di Moab sul Monte Nebo, . . . E l’Eterno [Geova] gli fece vedere tutto il paese: . . . L’Eterno gli disse: ‘Questo è il paese riguardo al quale io feci ad Abrahamo, a Isacco ed a Giacobbe, questo giuramento: . . . Io te l’ho fatto vedere con i tuoi occhi.’” — Deut. 34:1-4; 3:27.
15 Notate che l’imitatore Satana pure si conformò a questo metodo di offrire quando si avvicinò a Gesù nel deserto per tentarlo. “Ancora il Diavolo lo condusse [Gesù] su un monte insolitamente alto, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: ‘Tutte queste cose io te le darò se tu ti prostri e mi fai un atto di adorazione.’” (Matt. 4:8, 9, NW) Satana qui non faceva altro che una semplice offerta legale a Gesù perché considerasse con serietà di accettarla legalmente. Sebbene Gesù la riconoscesse all’istante come un’offerta legale non perdette comunque tempo nel rigettarla completamente dicendo: “Va’ via, Satana!”
16, 17. (a) Come giudici in che modo i capi di famiglia determinavano l’evidenza? (b) Fate esempi biblici.
16 Risolvendo le locali dispute familiari i capi di famiglia servivano come giudici. Per rendere giustizia era necessario che essi esaminassero l’esatta evidenza nella questione della controversia. Secondo le versioni King James e American Standard, quando l’evidenza era determinata con chiarezza essi usavano le espressioni “comprendere”, “discernere” o “riconoscere” dichiarando il loro giudizio sui fatti. Questo linguaggio legale sarebbe simile a quello del nostro tempo quando un giudice o una giuria siede “per trovare” un uomo colpevole di delitto secondo le prove fornite. Quando Labano accusò Giacobbe di aver rubato il suo idolo Giacobbe diede legalmente a Labano il diritto di cercare la prova dell’innocenza di Giacobbe. Giacobbe disse: “Davanti ai nostri fratelli discerni ciò che è tuo presso di me, e prenditelo”. — Gen. 31:32, AS.
17 Un altro esempio è il caso del capo di famiglia Giuda che sedette come giudice per udire il caso della sua nuora Tamar la quale era accusata d’essere illegittimamente incinta. “E Giuda disse: Conducetela fuori, e sia bruciata. Quando veniva condotta fuori, mandò dal suocero, dicendo: Dell’uomo, del quale son questi, io sono incinta; ed ella disse: Discerni, ti prego, di chi son questi, il sigillo, le corde e il bastone. E Giuda li riconobbe, e disse: Ella è più giusta di me”. (Gen. 38:24-26, 11-20, AS) Il giudice Giuda fu costretto ad ammettere legalmente che egli era il padre del bambino di lei dalla chiara evidenza presentata ch’ella era la supposta prostituta con la quale Giuda aveva avuto relazione qualche tempo prima.
18. Perché i fedeli patriarchi teocratici continuarono a vivere come residenti temporanei nella Terra Promessa?
18 C’erano molte altre consuetudini inerenti al diritto di primogenitura, al diritto dei genitori di scegliere le mogli ai loro figli, alla responsabilità quando si affida una proprietà alla custodia di un altro, alla schiavitù, al concubinaggio, al riscatto di schiavi, e ad altre cose. Parecchi di questi saranno esaminati nell’articolo seguente. A questo punto dell’esame della società patriarcale si può vedere che non era un rude ordine sociale. Anzi era un sistema altamente organizzato e adattato alla vita nomade di quelle prime unità familiari. Esse vivevano in tende e vagavano per il paese badando ai loro grandi greggi e armenti. I fedeli patriarchi teocratici Abrahamo, Isacco e Giacobbe e gli altri erano contenti di vivere nella terra della promessa come residenti temporanei in attesa del tempo in cui il promesso Messia, Cristo Gesù, sarebbe venuto come Re per stabilire l’eterno regno di giustizia sopra la terra. “Poiché egli [Abrahamo] aspettava la città che ha vera fondamenta e il cui costruttore e creatore è Dio”. (Ebr. 11:8-10, NW) Vediamo quindi che c’è molto di particolare interesse per noi oggi in quanto al modo di trattare di Dio coi suoi servitori del sistema o organizzazione patriarcale. Dato che la condotta legale di Dio non muta, le sue azioni legali di quel tempo devono indicare una condotta simile riguardo al sistema di cose del nuovo mondo. Perciò non disprezziamo questi primi giorni di piccoli avvenimenti. — Mal. 3:6; Zacc. 4:10.
-
-
Ombre del passatoLa Torre di Guardia 1953 | 1° gennaio
-
-
Ombre del passato
Poiché quelle cose sono un’ombra delle cose avvenire, ma la realtà appartiene al Cristo.” — Col. 2:17, NW.
1. Quali cose antecedenti al patto della Legge sono di attuale interesse, e perché?
DAL lontano e oscuro passato molte ombre di realtà del ventesimo secolo si ergono in silenziosa ma sicura testimonianza. Queste ombre bibliche dai chiari contorni predicono attività che si svolgono oggi su scala mondiale. Mentre il patto della Legge stipulato mediante Mosè nei tempi antichi conteneva un gran numero di ombre profetiche delle cose avvenire, secoli prima di questo periodo la legge e le consuetudini patriarcali diedero la loro parte di ombre che trovano le loro realtà nel nostro giorno. (Ebr. 10:1, NW) A queste ombre antecedenti al patto della Legge si potrebbero applicare anche le parole di Paolo: “Poiché quelle cose sono un’ombra delle cose avvenire, ma la realtà appartiene al Cristo”. (Col. 2:17, NW) Come indica
-