Capitolo 6
Gesù Cristo: mandato da Dio?
1, 2. (a) Che prove abbiamo che Gesù Cristo è realmente esistito? (b) Quali domande sorgono riguardo a Gesù?
QUASI TUTTI hanno sentito parlare di Gesù Cristo. Nessun altro uomo ha influito così tanto sul corso della storia. Il calendario stesso usato in gran parte del mondo si basa sull’anno in cui si pensa che egli sia nato. Un’enciclopedia dice: “Le date anteriori a quell’anno sono contrassegnate da a.C., o avanti Cristo. Le date posteriori a quell’anno sono contrassegnate da A.D., o anno Domini (nell’anno del Signore)”, o più comunemente d.C., dopo Cristo. — The World Book Encyclopedia.
2 Gesù non è quindi un personaggio immaginario. Visse effettivamente come uomo sulla terra. Come riporta la Grande Enciclopedia De Agostini, “nei primi tempi non venne mai in mente a nessuno, nemmeno al più accanito tra i nemici del cristianesimo, di mettere in dubbio l’esistenza storica di Gesù”. Ma chi era Gesù? Era stato davvero mandato da Dio? Perché è così conosciuto?
LA SUA VITA PREUMANA
3. (a) Secondo le parole dell’angelo, Maria avrebbe dato alla luce il figlio di chi? (b) Come poté la vergine Maria concepire Gesù?
3 A differenza di qualsiasi altro uomo, Gesù nacque da una vergine, di nome Maria. Riguardo al bambino, l’angelo le disse: “Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo”. (Luca 1:28-33; Matteo 1:20-25) Ma come poteva avere un figlio una donna che non aveva mai avuto rapporti sessuali con un uomo? Ciò avvenne mediante lo spirito santo di Dio. Geova trasferì la vita del suo potente Figlio spirituale dal cielo nel seno della vergine Maria. Fu un miracolo! Colui che creò la prima donna con la meravigliosa capacità di generare figli poteva senz’altro fare in modo che una donna concepisse un figlio senza l’intervento di un padre umano. La Bibbia spiega: “Quando arrivò il pieno limite del tempo, Dio mandò il suo Figlio, che nacque da una donna”. — Galati 4:4.
4. (a) Prima di nascere come uomo, dov’era vissuto Gesù? (b) Cosa disse Gesù per mostrare che era già vissuto in cielo?
4 Perciò prima di nascere come uomo sulla terra Gesù era stato una potente persona spirituale in cielo. Aveva avuto un corpo spirituale invisibile agli uomini, come lo ha Dio. (Giovanni 4:24) Gesù stesso parlò più volte dell’alta posizione che occupava in cielo. Una volta pregò: “Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse”. (Giovanni 17:5) Inoltre disse ai suoi ascoltatori: “Voi siete dei reami di sotto; io sono dei reami di sopra”. “Che direste, dunque, se vedeste il Figlio dell’uomo ascendere dov’era prima?” “Prima che Abraamo venisse all’esistenza, io ero”. — Giovanni 8:23; 6:62; 8:58; 3:13; 6:51.
5. (a) Perché Gesù era stato chiamato la “Parola”, “Primogenito” e “unigenito”? (b) A quale opera Gesù aveva preso parte con Dio?
5 Prima di venire sulla terra Gesù era chiamato la Parola di Dio. Questo titolo indica che prestava servizio in cielo come portavoce di Dio. È anche chiamato il “Primogenito” e l’“unigenito” Figlio di Dio. (Giovanni 1:14; 3:16; Ebrei 1:6) Ciò significa che fu creato prima di tutti gli altri figli spirituali di Dio e che egli è l’unico ad essere stato creato direttamente da Dio. La Bibbia spiega che questo Figlio “primogenito” partecipò con Geova alla creazione di tutte le altre cose. (Colossesi 1:15, 16) Perciò quando Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine”, stava parlando a questo Figlio. Sì, proprio colui che in seguito venne sulla terra e nacque da una donna aveva partecipato alla creazione di tutte le cose! Era già vissuto in cielo col Padre suo per un imprecisato numero di anni. — Genesi 1:26; Proverbi 8:22, 30; Giovanni 1:3.
LA SUA VITA SULLA TERRA
6. (a) Cosa avvenne poco prima e poco dopo la nascita di Gesù? (b) Dove nacque Gesù e dove crebbe?
6 Maria era stata promessa in matrimonio a Giuseppe. Ma quando questi seppe che era incinta, pensò che avesse avuto rapporti sessuali con qualcuno e decise quindi di non sposarla. Quando però Geova gli disse che il bambino era stato concepito per opera del Suo spirito santo, Giuseppe prese in moglie Maria. (Matteo 1:18-20, 24, 25) In seguito, mentre si trovavano a Betleem, nacque Gesù. (Luca 2:1-7; Michea 5:2) Quando Gesù era ancora piccolo, il re Erode cercò di ucciderlo. Ma Geova avvertì Giuseppe, così che questi, presa la famiglia, fuggì in Egitto. Dopo la morte di Erode, Giuseppe e Maria tornarono con Gesù nella città di Nazaret, in Galilea, dove egli crebbe. — Matteo 2:13-15, 19-23.
7. (a) Cosa avvenne quando Gesù aveva dodici anni? (b) Crescendo, quale mestiere imparò Gesù?
7 All’età di dodici anni Gesù si recò con la famiglia a Gerusalemme per assistere a una speciale celebrazione, la Pasqua. Mentre era lì, trascorse tre giorni nel tempio ad ascoltare i maestri e a interrogarli. Tutti quelli che lo ascoltavano rimanevano sorpresi. (Luca 2:41-52) Crescendo a Nazaret, Gesù imparò il mestiere di falegname. Senza dubbio glielo insegnò il padre putativo Giuseppe, anch’egli falegname. — Marco 6:3; Matteo 13:55.
8. Cosa avvenne quando Gesù aveva trent’anni?
8 All’età di trent’anni ci fu un grande cambiamento nella vita di Gesù. Andò da Giovanni il Battezzatore e gli chiese di essere battezzato, cioè immerso completamente nelle acque del fiume Giordano. La Bibbia narra: “Dopo essere stato battezzato, Gesù salì immediatamente fuori dell’acqua; ed ecco, i cieli si aprirono, ed egli vide lo spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco, ci fu una voce dai cieli che disse: ‘Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato’”. (Matteo 3:16, 17) Giovanni non poteva avere alcun dubbio sul fatto che Gesù era stato mandato da Dio.
9. (a) Quand’è che Gesù divenne in effetti il Cristo, e perché allora? (b) Col suo battesimo, Gesù si presentava per fare che cosa?
9 Versando su Gesù il Suo spirito, Geova lo unse o lo nominò re del Suo futuro Regno. Essendo stato in tal modo unto con lo spirito, Gesù divenne il “Messia” o “Cristo”, parole che in ebraico e in greco significano “Unto”. Così in effetti divenne Gesù Cristo, cioè Gesù l’Unto. L’apostolo Pietro ne parlò come di ‘Gesù di Nazaret, che Dio unse con spirito santo e potenza’. (Atti 10:38) Inoltre, col suo battesimo in acqua, Gesù si presentava a Dio per compiere l’opera per cui Dio l’aveva mandato sulla terra. Qual era questa importante opera?
PERCHÉ VENNE SULLA TERRA
10. Gesù venne sulla terra per insegnare quali verità?
10 Spiegando perché era venuto sulla terra, Gesù disse al governatore romano Ponzio Pilato: “Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità”. (Giovanni 18:37) Ma per far conoscere quali particolari verità Gesù era stato mandato sulla terra? Innanzi tutto certe verità riguardo al Padre suo. Insegnò ai suoi seguaci a pregare che il nome di suo Padre fosse “santificato”. (Matteo 6:9) E pregò: “Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato”. (Giovanni 17:6) Disse inoltre: “Devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio, perché per questo sono stato mandato”. — Luca 4:43.
11. (a) Perché per Gesù la sua opera era così importante? (b) Da cosa non si trattenne mai Gesù? Cosa dovremmo quindi fare noi?
11 Quanto era importante per Gesù questa opera di far conoscere il nome e il Regno del Padre suo? Ai suoi discepoli disse: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e finire la sua opera”. (Giovanni 4:34) Perché per Gesù l’opera di Dio era così importante come il cibo? Perché il mezzo con cui Dio adempirà i suoi meravigliosi propositi per l’umanità è il Regno. Questo Regno distruggerà tutta la malvagità ed eliminerà il biasimo accumulato sul nome di Geova. (Daniele 2:44; Rivelazione 21:3, 4) Perciò Gesù non si trattenne mai dal far conoscere il nome e il Regno di Dio. (Matteo 4:17; Luca 8:1; Giovanni 17:26; 18:36, 37; Ebrei 2:12) Disse sempre la verità, sia che essa fosse popolare o no. Ci lasciò così un esempio che dobbiamo seguire se vogliamo piacere a Dio. — 1 Pietro 2:21.
12. Per quale altra importante ragione Gesù venne sulla terra?
12 Per consentirci di ricevere la vita eterna sotto il dominio del Regno di Dio, Gesù dovette però versare il suo sangue nella morte. Due dei suoi apostoli dissero: “Siamo stati dichiarati giusti mediante il suo sangue”. “Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. (Romani 5:9; 1 Giovanni 1:7) Perciò un’importante ragione per cui Gesù venne sulla terra fu quella di morire per noi. Egli disse: “Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua anima [o vita] come riscatto in cambio di molti”. (Matteo 20:28) Ma cosa significa che Cristo ha dato la sua vita “come riscatto”? Perché per la nostra salvezza era necessario che egli versasse il suo sangue nella morte?
DIEDE LA SUA VITA COME RISCATTO
13. (a) Cos’è un riscatto? (b) Cosa pagò Gesù come riscatto per liberarci dal peccato e dalla morte?
13 Spesso la parola “riscatto” è usata in relazione ai sequestri di persona. In genere i rapitori offrono di liberare la persona in cambio del pagamento di un riscatto in denaro. Il riscatto quindi è qualcosa che serve a liberare una persona tenuta prigioniera. Viene pagato affinché la persona non perda la vita. La perfetta vita umana di Gesù fu offerta per liberare il genere umano dalla schiavitù del peccato e della morte. (1 Pietro 1:18, 19; Efesini 1:7) Perché era necessaria tale liberazione?
14. Perché il riscatto provveduto da Gesù era necessario?
14 Era necessaria perché Adamo, nostro comune antenato, si ribellò a Dio. La sua azione illegale lo rese peccatore, poiché la Bibbia spiega che “il peccato è illegalità”. (1 Giovanni 3:4; 5:17) Di conseguenza egli non era degno di ricevere da Dio il dono della vita eterna. (Romani 6:23) Così Adamo perse la vita umana perfetta su una terra paradisiaca. Perse questa meravigliosa prospettiva anche per tutti i figli che avrebbe generato. ‘Ma se fu Adamo a peccare’, direte, ‘perché devono morire tutti i suoi figli?’
15. Poiché fu Adamo a peccare, perché devono soffrire e morire i suoi figli?
15 Questo perché Adamo, quando divenne peccatore, trasmise il peccato e la morte ai suoi figli, inclusi tutti gli uomini oggi viventi. (Giobbe 14:4; Romani 5:12) La Bibbia dice: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. (Romani 3:23; 1 Re 8:46) Persino il devoto Davide disse: “Con errore fui dato alla luce con dolori di parto, e mia madre mi concepì nel peccato”. (Salmo 51:5) Perciò si muore a causa del peccato ereditato da Adamo. Ma come poteva il sacrificio della vita di Gesù liberare tutti dalla schiavitù del peccato e della morte?
16. (a) Provvedendo il riscatto, come mostrò Dio di rispettare la sua legge che richiedeva ‘vita per vita’? (b) Perché Gesù era l’unico uomo che poteva pagare il riscatto?
16 Vi è implicato un principio legale contenuto nella legge che Dio diede alla nazione d’Israele, e cioè: ‘Vita per vita’. (Esodo 21:23; Deuteronomio 19:21) Disubbidendo, il perfetto uomo Adamo perse, per sé e per tutti i suoi figli, la vita perfetta su una terra paradisiaca. Gesù Cristo cedette la propria vita perfetta per ricomprare ciò che Adamo aveva perso. Sì, Gesù “diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti”. (1 Timoteo 2:5, 6) Poiché era un uomo perfetto, come lo era stato Adamo, Gesù è chiamato “l’ultimo Adamo”. (1 Corinti 15:45) A parte Gesù, nessun altro uomo avrebbe potuto provvedere il riscatto. Questo perché, di tutti gli uomini, Gesù fu l’unico uguale ad Adamo come perfetto figlio umano di Dio. — Salmo 49:7; Luca 1:32; 3:38.
17. Quando fu pagato a Dio il riscatto?
17 Gesù morì all’età di 33 anni e mezzo. Ma il terzo giorno dopo la sua morte fu risuscitato. Quaranta giorni dopo tornò in cielo. (Atti 1:3, 9-11) Lì, tornato ad essere una persona spirituale, apparve “dinanzi alla persona di Dio per noi”, portando il valore del suo sacrificio di riscatto. (Ebrei 9:12, 24) Fu allora che il riscatto venne pagato a Dio in cielo. Ora l’umanità poteva essere liberata. Ma quando se ne sarebbero visti i benefìci?
18. (a) In che modo già ora possiamo trarre beneficio dal riscatto? (b) Cosa sarà possibile ottenere in futuro grazie al riscatto?
18 Già ora possiamo valerci del sacrificio di riscatto di Gesù. In che modo? Se esercitiamo fede in esso possiamo avere una buona reputazione dinanzi a Dio e riceverne l’amorevole cura. (Rivelazione 7:9, 10, 13-15) Prima di conoscere Dio molti di noi possono aver commesso peccati terribili, e tuttora commettiamo errori, a volte anche gravi. Ma possiamo chiedere liberamente perdono a Dio sulla base del riscatto, fiduciosi che ci ascolterà. (1 Giovanni 2:1, 2; 1 Corinti 6:9-11) Nei giorni futuri, inoltre, il riscatto ci aprirà la via per ricevere da Dio il dono della vita eterna nel suo giusto nuovo mondo. (2 Pietro 3:13) Allora tutti quelli che esercitano fede nel riscatto saranno completamente liberati dalla schiavitù del peccato e della morte. Possono aspettarsi di vivere per sempre nella perfezione!
19. (a) Come vi sentite conoscendo il provvedimento del riscatto? (b) Secondo l’apostolo Paolo, come dovremmo mostrare la nostra gratitudine per il riscatto?
19 Come vi sentite ora che sapete del riscatto? Il vostro cuore non è riconoscente a Geova Dio, sapendo che ha cura di voi al punto di aver dato il suo diletto Figlio a vostro favore? (Giovanni 3:16; 1 Giovanni 4:9, 10) Ma pensate anche all’amore di Cristo. Egli fu disposto a venire sulla terra a morire per noi. Non dovremmo essergli grati? L’apostolo Paolo spiegò come dovremmo mostrare la nostra gratitudine, dicendo: “Egli morì per tutti affinché quelli che vivono vivano non più per se stessi, ma per colui che morì per loro e fu destato”. (2 Corinti 5:14, 15) Mostrerete la vostra gratitudine impiegando la vostra vita per servire Dio e suo Figlio Gesù Cristo?
PERCHÉ GESÙ COMPIVA MIRACOLI
20. Cosa impariamo riguardo a Gesù dalla guarigione del lebbroso?
20 Gesù è molto conosciuto per i suoi miracoli. Aveva molta compassione per le persone in difficoltà, e desiderava vivamente aiutarle usando i poteri che Dio gli aveva dato. Per esempio, un uomo affetto da una terribile malattia, la lebbra, gli si avvicinò e gli disse: “Se vuoi, mi puoi rendere puro”. Gesù “fu mosso a pietà e, stesa la mano, lo toccò e gli disse: ‘Lo voglio. Sii reso puro’”. E l’uomo fu guarito! — Marco 1:40-42.
21. In che modo Gesù aiutò le folle?
21 Leggendo quest’altro episodio biblico, cercate di immaginare ciò che provava Gesù per le persone di cui si parla: “Quindi grandi folle gli si avvicinarono, conducendo con sé zoppi, storpi, ciechi, muti e molti altri, e li gettarono praticamente ai suoi piedi, ed egli li guarì; così che la folla provò meraviglia vedendo parlare i muti, camminare gli zoppi e vedere i ciechi, e glorificò l’Iddio d’Israele”. — Matteo 15:30, 31.
22. Cosa mostra che Gesù s’interessava veramente delle persone che aiutava?
22 Che Gesù si interessasse veramente di quei sofferenti e volesse davvero aiutarli è evidente da ciò che disse quindi ai suoi discepoli: “Provo pietà per la folla, perché sono già tre giorni che stanno con me e non hanno da mangiare; e non voglio mandarli via digiuni. Potrebbero venir meno per la strada”. Allora Gesù, con soli sette pani e alcuni pesciolini, sfamò miracolosamente “quattromila uomini, oltre alle donne e ai bambini”. — Matteo 15:32-38.
23. Cosa spinse Gesù a risuscitare il figlio di una vedova?
23 In un’altra occasione Gesù si imbatté in un corteo funebre che usciva dalla città di Nain. La Bibbia descrive così l’episodio: “Veniva portato fuori un morto, il figlio unigenito di sua madre. Inoltre, essa era vedova. . . . E quando il Signore la scorse fu mosso a pietà per lei”. Ne condivise il profondo dolore. Rivolgendosi quindi al morto, Gesù ordinò: “Giovane, ti dico: Alzati!” E, meraviglia delle meraviglie, “il morto si mise a sedere e cominciò a parlare, ed egli lo diede a sua madre”. Pensate come dovette sentirsi la madre! Come vi sareste sentiti voi? La notizia di quell’eccezionale avvenimento si diffuse ovunque. Non sorprende che Gesù sia così ben conosciuto. — Luca 7:11-17.
24. Cosa dimostrarono i miracoli di Gesù per quanto riguarda il futuro?
24 Tuttavia i miracoli compiuti da Gesù ebbero solo effetti temporanei. Col tempo le persone da lui guarite ebbero di nuovo disturbi fisici. E quelli che aveva risuscitato morirono di nuovo. Ma i miracoli di Gesù mostrarono che egli era stato mandato da Dio, che era veramente il Figlio di Dio. E dimostrarono anche che col potere di Dio si possono risolvere tutti i problemi dell’uomo. Sì, mostrarono in piccola scala ciò che avverrà sulla terra sotto il Regno di Dio. Allora gli affamati saranno saziati, i malati guariranno e i morti risusciteranno! Mai più malattie, morte o altri guai causeranno infelicità. Che benedizione! — Rivelazione 21:3, 4; Matteo 11:4, 5.
GOVERNANTE DEL REGNO DI DIO
25. In quali tre parti si può dividere la vita di Gesù?
25 La vita del Figlio di Dio si può dividere in tre parti. Innanzi tutto, prima di divenire uomo, trascorse un imprecisato numero di anni col Padre suo in cielo. Poi, dopo la sua nascita, rimase 33 anni e mezzo sulla terra. E ora vive di nuovo in cielo come persona spirituale. Che posizione occupa in cielo dalla sua risurrezione?
26. Con la sua fedeltà sulla terra, di che cosa Gesù si mostrò degno?
26 È chiaro che Gesù doveva divenire re. L’angelo stesso aveva annunciato a Maria: ‘Egli regnerà per sempre e del suo regno non ci sarà fine’. (Luca 1:33) Durante il suo ministero terreno egli parlò sempre del Regno di Dio. Insegnò ai suoi seguaci a pregare: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. Egli esortò a ‘continuare a cercare prima il regno’. (Matteo 6:10, 33) Con la sua fedeltà sulla terra, Gesù si mostrò degno di essere il re del Regno di Dio. Ma cominciò a regnare appena tornato in cielo?
27. (a) Cosa fece Gesù una volta tornato in cielo? (b) Quale fu la prima azione di Gesù quale re del Regno di Dio?
27 No. L’apostolo Paolo, riferendosi al Salmo 110:1, spiega: “Quest’uomo [Gesù] offrì un solo sacrificio per i peccati in perpetuo e si mise a sedere alla destra di Dio, aspettando quindi fino a che i suoi nemici fossero posti a sgabello dei suoi piedi”. (Ebrei 10:12, 13) Gesù aspettava il comando di Dio: “Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici”. (Salmo 110:2) Arrivato il tempo, egli cominciò con lo scacciare dai cieli Satana e i suoi angeli. Il risultato di quella guerra in cielo è così descritto: “Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio!” (Rivelazione 12:10) Come abbiamo visto in un precedente capitolo di questo libro, i fatti mostrano che questa guerra in cielo è già avvenuta, e ora Gesù Cristo regna in mezzo ai suoi nemici.
28. (a) Cosa farà Cristo tra breve? (b) Cosa dobbiamo fare per ricevere la sua protezione?
28 Molto presto Cristo e i suoi angeli celesti agiranno per eliminare dalla terra tutti gli attuali governi umani. (Daniele 2:44; Rivelazione 17:14) La Bibbia dice che egli ha “una lunga spada affilata, affinché colpisca con essa le nazioni, ed egli le pascerà con una verga di ferro”. (Rivelazione 19:11-16) Per mostrarci degni di essere protetti durante questa imminente distruzione, dobbiamo esercitare fede in Gesù Cristo. (Giovanni 3:36) Dobbiamo divenire suoi discepoli e sottometterci a lui quale nostro re celeste. Lo farete?
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Gesù lasciò il mestiere di falegname per essere battezzato e divenire l’unto di Geova
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Gesù fu l’equivalente del perfetto uomo Adamo
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Mosso a pietà, Gesù aiutò i malati e gli affamati
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Risuscitando i morti, Gesù mostrò ciò che farà su scala molto più ampia durante il dominio del Regno di Dio