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Il Regno e il “luogo santo”La Torre di Guardia 1983 | 1° marzo
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Il Regno e il “luogo santo”
“Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine. Quando scorgerete perciò la cosa disgustante che causa desolazione, dichiarata per mezzo del profeta Daniele, stabilita nel luogo santo (il lettore usi discernimento), quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti”. — Matteo 24:14-16.
1. Di cosa si interessano oggi gli zelanti proclamatori dello stabilito regno di Dio?
SIETE fra quelli che partecipano con zelo alla predicazione di “questa buona notizia del Regno”? In caso affermativo, state attendendo con ansia che ‘venga la fine’. A questo proposito vi interessa profondamente discernere anche cosa si intende oggi con “la cosa disgustante che causa desolazione” e il suo essere “stabilita nel luogo santo”. Vorrete conoscere l’applicazione moderna di ciò che disse al riguardo il profeta Daniele, e sapere in che modo oggi potete essere fra quelli che trovano salvezza ‘fuggendo ai monti’. — Matteo 24:3-16.
2. (a) Quali sono alcune scritture che ci aiutano a identificare i “santi” della profezia di Daniele? (b) Quale altro gruppo è recentemente comparso, e quale interesse comune hanno questi due gruppi?
2 La profezia di Daniele ha molto da dire in merito ai “santi” che ereditano il Regno. (Daniele 7:27) Essi costituiscono un piccolo gruppo di cristiani ‘nati di nuovo’, israeliti spirituali, che hanno mantenuto l’integrità nonostante gli attacchi di Satana e si sono così dimostrati degni di accedere al regno dei cieli. (Giovanni 3:3; Luca 12:32) In anni recenti, ai rimanenti di questi unti testimoni di Dio si è aggiunta “una grande folla . . . di ogni nazione”, che spera di vivere per sempre su una terra paradisiaca. Appartenete all’uno o all’altro gruppo? Se ne fate parte, avete ora il privilegio di rendere a Dio “sacro servizio” nel santuario terreno del suo tempio spirituale. Questo sacro servizio si compie in un “luogo santo” che corrisponde al santuario del tempio di Geova nell’antica Gerusalemme. — Rivelazione 7:4, 9, 15; Romani 12:1, 2.
3, 4. (a) Quali tre “Gerusalemme” sono ora portate alla nostra attenzione? (b) Come descrive la Parola di Dio ciascuna di queste “Gerusalemme”?
3 A causa dell’apostasia dei giudei, che uccisero perfino il Figlio di Dio, la Gerusalemme terrena fu rigettata o abbandonata da Dio. (Matteo 23:37, 38) Ma una Gerusalemme molto più grande continuò a godere del favore di Geova. Galati 4:26 la chiama la “Gerusalemme di sopra”. È la “donna” di Geova, la sua organizzazione celeste paragonata a una moglie. Fu questa Gerusalemme che generò il Figlio spirituale di Dio, Gesù Cristo, il quale, nel 33 E.V., diede “la sua anima [umana] come riscatto” per l’umanità. — Matteo 20:28.
4 Dopo essere stato risuscitato in spirito, Gesù fu innalzato alla destra del suo Padre celeste. Al tempo fissato, nel 1914, Geova lo insediò nel suo regno, che Ebrei 12:22 associa pure col nome Gerusalemme, chiamandolo la “Gerusalemme celeste”. A suo tempo questo regno distruggerà il malvagio sistema di Satana e ristabilirà il paradiso sulla terra. — Matteo 6:9, 10.
Desolato un “luogo santo”
5. (a) Cosa disse Gesù circa la Gerusalemme terrena? (b) Questo portò a quale domanda e profezia?
5 Perché non aprire ora la Bibbia in Matteo capitolo 23? Al versetto 38 noterete questa affermazione di Gesù: “La vostra casa [Gerusalemme] vi è abbandonata”. Poi, con sorpresa dei suoi discepoli, Gesù menzionò le parole di Matteo 24, versetto 2, riguardanti il tempio di quella Gerusalemme terrena: “Veramente vi dico: Non sarà lasciata qui pietra sopra pietra che non sia diroccata”. Questo indusse quattro discepoli a rivolgere a Gesù la domanda riportata al versetto 3: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” Dopo di che Gesù pronunciò la sua ben nota profezia che si estende sino alla fine del capitolo 25 di Matteo.
6, 7. (a) In adempimento della profezia, cosa venne minacciato? (b) Come si vide allora la “cosa disgustante . . . stabilita nel luogo santo”?
6 Ciò che interessava ai discepoli di Gesù in quel lontano 33 E.V. era la fine del sistema giudaico, imperniato sulla Gerusalemme terrena e il suo tempio, un sistema religioso divenuto apostata. Ma nonostante la sua apostasia, Gerusalemme continuò a essere considerata ‘la città santa’, anche dopo la morte di Gesù. (Matteo 27:53) In adempimento della profezia di Gesù, le difficoltà si moltiplicarono a Gerusalemme, nella Giudea e nelle nazioni circonvicine. Poi, nel 66 E.V., le legioni romane, al comando del generale Gallo, attaccarono Gerusalemme. Come aveva predetto Gesù (in Luca 21:20), Gerusalemme fu “circondata da eserciti accampati”. Secondo lo storico Giuseppe Flavio, questi entrarono addirittura in città con i loro stendardi idolatrici e cominciarono a scalzare le mura del tempio.
7 Quegli eserciti romani stavano senz’altro in un “luogo santo”. La loro intenzione era di distruggere quella “città di Geova”, la città che da secoli era associata con l’adorazione di Geova. (Salmo 101:8) Una cosa davvero “disgustante”, sia agli occhi dei giudei apostati che dei giudei cristiani! Tuttavia solo i cristiani riconobbero che questa era la situazione indicata dalla profezia di Gesù. Non erano minacciati solo il “luogo santo” e il suo tempio per l’adorazione, ma anche i cristiani all’interno che erano leali a Geova e alla sua parola di verità. Come avrebbero potuto sopravvivere?
8. Come Geova guidò gli eventi, e con quale risultato?
8 Geova guidò miracolosamente gli eventi. All’improvviso l’esercito romano si ritirò, dando così ai cristiani la possibilità di ubbidire alla profezia di Gesù. Ed essi vi ubbidirono, ‘fuggendo ai monti’ di Galaad! Poi, nel 70 E.V., la “cosa disgustante” ritornò. In soli quattro mesi l’esercito romano al comando del generale Tito devastò Gerusalemme, riducendone il presunto “luogo santo” a un cumulo di macerie. Più di un milione di giudei morirono in quell’olocausto, al quale sopravvissero in pochi. (Daniele 9:26) Ma i giudei divenuti cristiani erano in salvo! Perché? Perché avevano ubbidito alla profetica parola di verità pronunciata dal grande Insegnante, Gesù Cristo. — Marco 13:1, 2, 14.
Parallelo moderno
9. Perché ci interessano quegli avvenimenti del primo secolo?
9 Quegli avvenimenti del primo secolo sono di vitale importanza per noi. Perché? Perché hanno un sorprendente parallelo in questo ventesimo secolo. È ai nostri giorni che la grande profezia di Gesù giunge al culmine, con un adempimento tale da scuotere il mondo! Ma questa volta non sono implicati solo la città di Gerusalemme e la Giudea, ma tutta la terra abitata, con le sue decine di migliaia di città, le sue centinaia di gruppi nazionali e tribali e i suoi quattro miliardi e 400 milioni di abitanti: l’intero sistema di cose mondiale.
10. (a) Quale periodo di tempo finì nel 1914, e come? (b) Perché ora sulla terra ci sono “guai” senza precedenti?
10 Anche gli storici del mondo hanno notato che l’anno 1914 segnò un’epoca. In effetti quell’anno terminarono i “fissati tempi delle nazioni”. (Luca 21:24-28) Geova non avrebbe più permesso alle potenze gentili di dominare a loro piacimento. Nei riguardi del Signore Gesù si adempì quindi questa profezia: “La verga della tua forza Geova manderà da Sion [la Gerusalemme celeste, il regno messianico], dicendo: ‘Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici’”. (Salmo 110:2) Ubbidientemente il re intronizzato scagliò Satana e le sue orde demoniche giù dal cielo nelle vicinanze della terra. Così, per un “breve periodo di tempo”, ci sono ‘guai per la terra’. (Rivelazione 12:7-12) Ora, a cominciare dal 1914, sta avendo il suo adempimento mondiale la grande profezia di Gesù riportata nei capitoli 24 e 25 di Matteo.
11. Cosa avete visto personalmente in adempimento della grande profezia di Gesù?
11 Non siamo forse stati tutti testimoni oculari del “segno . . . del termine del sistema di cose”? Non abbiamo visto le grandi guerre, le carestie, le pestilenze, i terremoti e altre “paurose visioni” predette da Gesù? Non abbiamo subìto persecuzione come cristiani e partecipato alla predicazione di “questa buona notizia del regno . . . in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni”? Molti di noi lo hanno sicuramente fatto! (Matteo 24:3-14; Luca 21:10-12) Ma che dire delle parole di Gesù in Matteo 24:15, 16 circa “la cosa disgustante che causa desolazione”?
Un adempimento su scala mondiale
12. Che differenza c’è fra la “grande tribolazione” e la distruzione di Gerusalemme?
12 L’adempimento di questa profezia nel primo secolo costituisce un modello di ciò che possiamo aspettarci oggi. Ma alcuni particolari non trovano un parallelo esatto. Per esempio, ai versetti 21 e 22 Gesù dice: “Allora vi sarà grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, no, né vi sarà più. Infatti, a meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati”. La definitiva “grande tribolazione” non sarà limitata a Gerusalemme o a qualche altra città. Sarà la più grande calamità che si sia mai abbattuta sulla terra, e avrà una portata mondiale. — Geremia 25:30-33; Matteo 24:30.
13. A differenza della “carne” che sopravvisse alla distruzione di Gerusalemme, che “carne” sarà salvata attraverso la “grande tribolazione”?
13 Inoltre la “carne” che sopravvivrà non sarà quella di pochi giudei apostati destinati alla schiavitù, come avvenne alla distruzione della Gerusalemme terrena. Sarà invece la “carne” degli “eletti”, coloro che rappresentano sulla terra la “Gerusalemme celeste”, insieme alla “carne” dei loro compagni della “grande folla” di ogni nazione, circa i quali Rivelazione 7:14 dice: “Questi son quelli che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro lunghe vesti e le han rese bianche nel sangue dell’Agnello”. Come dobbiamo quindi intendere Matteo 24:15, 16 nel suo adempimento moderno?
“Il lettore usi discernimento”
14, 15. Quali sono alcune cose che ‘il lettore può discernere’ da un esame dei capitoli 7 e 8 di Daniele?
14 Qui Gesù menziona il “profeta Daniele” e aggiunge: “Il lettore usi discernimento”. Fu “nel primo anno di Baldassarre il re di Babilonia” che Daniele ricevette una visione dell’Antico dei Giorni, Geova Dio, e del suo giudizio delle nazioni del mondo mediante il regno del Messia. Questo avrebbe avuto luogo quando ‘sarebbe arrivato il tempo definito in cui i santi avrebbero preso possesso dello stesso regno’. — Daniele 7:1, 9-14, 21, 22, 27.
15 Daniele ebbe un’altra visione nel terzo anno del regno di Baldassarre. Qui, in Daniele 8:3-9, il profeta usa un linguaggio figurato e descrive una successione di ‘bestie selvagge’ e di potenti “corna” che crebbero sulla testa di tali ‘bestie’. Daniele 8:20-25 ci aiuta a identificarle come potenze mondiali degli scorsi 2.500 anni, a cominciare dalla Media-Persia, seguita poi dalla Grecia, da Roma e infine — come un ‘piccolo corno che cresce finché la sua potenza acquista vigore’ — dall’impero britannico, al quale più tardi si unì l’America. In questo modo fu stabilita una duplice potenza mondiale.
16. (a) Quale ‘tempo definito arrivò’ e cosa seguì poi in relazione ai “santi”? (b) Perché i numeri della Torre di Guardia inglese del 1938 furono particolarmente importanti per il popolo di Dio?
16 Nel 1918 arrivò il “tempo definito” in cui i “santi” dovevano ricevere il regno. Dal 1919 i “santi” rimasti sulla terra furono organizzati per una grandiosa proclamazione mondiale dello stabilito regno messianico. (Matteo 24:14) Presto divennero noti in tutto il mondo col nome di “testimoni di Geova”, e cominciò ad unirsi loro una “grande folla” di collaboratori. (Isaia 43:10, 12; Rivelazione 7:9) Negli anni trenta, però, si addensarono fosche nubi di persecuzione. In vista di questa minaccia, Geova cinse il suo popolo riorganizzandolo teocraticamente. I numeri della Torre di Guardia inglese del 1º e del 15 giugno 1938 contenevano articoli di studio sull’“Organizzazione”, i quali diedero al popolo di Dio la struttura teocratica che avrebbe costituito la base delle loro attività durante la seconda guerra mondiale. — Isaia 60:17.
17. Su chi si adempì Daniele 8:10, 11?
17 Fu durante la seconda guerra mondiale che si adempì Daniele 8:10, 11. Il ‘piccolo corno’ sfidò Geova Dio, il “Principe dell’esercito”. Di quale esercito? Forse dell’esercito di seguaci delle numerose sette religiose della cristianità? No. Essi non sono “odiati”, perché si rendono parte del mondo di Satana. (Matteo 24:9; Giovanni 15:18-20) Daniele si riferisce a un esercito molto più piccolo, paragonabile a quello di Gedeone, minuscolo in confronto con le orde di Madian. (Giudici 7:8, 12) È il rimanente sulla terra dell’“esercito” di 144.000 “santi” che regneranno con l’Agnello Cristo Gesù sul monte Sion della “Gerusalemme celeste”. — Rivelazione 14:1-5.
Occupano un “luogo santo”
18. (a) Secondo le Scritture, dov’è situato un “luogo santo”? (b) In base a Daniele 8:12, cosa doveva accadere in quel luogo?
18 Oggi questi rimanenti occupano un “luogo santo” e rappresentano sulla terra la “Gerusalemme celeste” e la sua disposizione del tempio. Daniele lo descrive (nel versetto 11) come ‘lo stabilito luogo del santuario di Geova’ sullo ‘sgabello dei Suoi piedi’, la terra. (Isaia 66:1) Egli dice: “Fu tolto [a Geova] il sacrificio continuo, e fu gettato giù lo stabilito luogo del suo santuario. E gradualmente fu ceduto un esercito stesso, insieme al sacrificio continuo, a causa della trasgressione; e continuò a gettare a terra la verità e agì ed ebbe successo”. (Daniele 8:11, 12) Come si adempì questo?
19. (a) In che consisté questa ‘trasgressione del piccolo corno’? (b) Come continuò esso a “gettare a terra la verità”?
19 Ebbene, cosa accadde ai fedeli studenti biblici — i testimoni di Geova — durante la seconda guerra mondiale? Subirono intensa persecuzione! Questo costituì una “trasgressione”, un tentativo di devastare la classe del “santuario” di Dio, e quindi togliere da Geova il “sacrificio continuo” dell’adorazione pubblica quotidiana. Questo cominciò nei paesi nazifascisti, ma ben presto ‘la verità fu gettata a terra’ in tutto l’esteso dominio del ‘piccolo corno la cui potenza aveva acquistato vigore’. L’“esercito” dei proclamatori del Regno e la loro opera di predicazione della verità del Regno furono messi al bando in quasi tutti i paesi del Commonwealth britannico. Nel reclutare i loro uomini, queste nazioni rifiutarono di concedere ai testimoni di Geova l’esenzione come ministri; non mostrarono alcun rispetto per il loro incarico teocratico di ministri di Dio. Negli Stati Uniti i fedeli servitori di Geova furono oggetto di molte violenze da parte di turbe e di altre azioni indegne.
20. (a) Quale assicurazione ci dà Daniele 8:14 (b) In che modo il ‘luogo santo emerse vittorioso’? (c) Quali sviluppi ci furono nell’organizzazione di Geova mentre la seconda guerra mondiale volgeva al termine?
20 Tuttavia, secondo Daniele 8:13, 14, dopo un periodo di ‘duemilatrecento giorni’ (sei anni, quattro mesi e venti giorni), il “luogo santo” sarebbe stato riportato “alla condizione giusta”, o sarebbe ‘emerso vittorioso’ (New English Bible [NEB]). I testimoni di Geova erano stati accanitamente perseguitati per la loro fermezza nell’“ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. ( Atti 5:29) Ma negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale essi riaffermarono la loro determinazione di esaltare il dominio di Geova e di attenersi ad esso nell’ambito della loro organizzazione. A tal fine nel 1944 iniziò una ristrutturazione dell’opera e del sistema direttivo dei testimoni di Geova. La Torre di Guardia inglese del 15 ottobre 1944 aveva come tema “Organizzati per l’opera finale”. Questi e altri articoli sul servizio pubblicati nello stesso periodo mostravano che il “luogo santo” era di nuovo nella “condizione giusta” dal punto di vista di Geova.a
21. Fino a questo punto, come aveva trionfato il Regno?
21 Il perfido tentativo del nemico di devastare e distruggere completamente il “luogo santo” era fallito. I rimanenti “santi” sulla terra, insieme ai loro compagni della “grande folla”, ne erano usciti vittoriosi. Il regno del Supremo, Geova, e del suo Cristo, aveva trionfato! Cosa sarebbe accaduto in seguito secondo la profetica parola di Geova? Lo vedremo.
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È tempo di fuggire!La Torre di Guardia 1983 | 1° marzo
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È tempo di fuggire!
1. (a) Durante la seconda guerra mondiale, cosa accadde sulla terra nel santuario del “luogo santo”? (b) Quale domanda quindi sorge?
COME abbiamo visto, il vero “luogo santo” è nel reame della “Gerusalemme celeste”, il messianico regno di Dio. Durante la seconda guerra mondiale i “santi” che con i loro compagni della “grande folla” prestano servizio nel santuario di quel “luogo santo” sulla terra furono calpestati principalmente nei paesi della duplice potenza mondiale anglo-americana. (Daniele 7:27; 8:10-12; Rivelazione 7:9, 15) Dobbiamo quindi concludere che la Gran Bretagna e l’America siano “la cosa disgustante che causa desolazione”? No, perché la “trasgressione” ad opera di questa duplice potenza mondiale include un altro aspetto. Quale?
2, 3. (a) Come è stato portato all’esistenza un falso regno di Dio? (b) Com’è descritto questo in Rivelazione? (c) Cos’è dunque l’odierna “cosa disgustante” di Daniele 11:31 e Matteo 24:15?
2 La potenza mondiale anglo-americana ha fatto il gioco di Satana anche in un altro modo. Ha proposto un falso regno di Dio. Come nella profezia di Daniele, anche nel libro biblico di Rivelazione “bestie” e “corna” sono usate per simboleggiare potenze politiche del mondo. Rivelazione capitolo 13 descrive la settima potenza mondiale della storia biblica, quella anglo-americana, come una bestia selvaggia con due corna che dà vita a un’“immagine” dei governi umani simili a bestie. Questa “immagine” della bestia è una composita ‘bestia selvaggia di colore scarlatto con sette teste e dieci corna’. (Rivelazione 17:3) Apparve inizialmente nel 1920 come Lega o Società delle Nazioni e, ancora una volta sostenuta principalmente da Gran Bretagna e America, oltre che dall’Unione Sovietica, tornò in vita nel 1945 col nome di Nazioni Unite. (Rivelazione 13:11, 15; 17:8) Questo adempì anche Daniele 11:31, che dice: “E per certo metteranno nel luogo la cosa disgustante che causa la desolazione”.a
3 Ecco dunque la moderna “cosa disgustante” di cui Gesù parlò in Matteo 24:15. Ma come è stata stabilita in un “luogo santo”? Cosa mostrano i fatti?
4. (a) Perché si può dire che la Lega delle Nazioni era una cosa “disgustante”? (b) Quali ‘disgustanti’ asserzioni hanno fatto i capi religiosi circa l’ONU?
4 Quando nel 1918 la Gran Bretagna e l’America presero l’iniziativa di proporre la Lega delle Nazioni, le chiese della cristianità le diedero tutto il loro sostegno. Il Consiglio Federale delle Chiese di Cristo in America la acclamò come “l’espressione politica del regno di Dio sulla terra”. Che bestemmia! Sostenere che una combinazione delle nazioni politiche del mondo di Satana potesse essere il regno di Dio sulla terra era davvero una cosa disgustante, un’abominazione, agli occhi di Geova e di quelli che stavano realmente nel “luogo santo” quali ambasciatori sulla terra della “Gerusalemme celeste” già regnante! E cosa hanno detto gli ecclesiastici del mondo circa il successore della Lega, le Nazioni Unite? Le hanno più volte descritte come ‘l’unica speranza di sopravvivenza per l’umanità’, ‘l’ultima speranza di concordia e di pace’ e “il supremo foro della pace e della giustizia”. Come per la Lega delle Nazioni, le hanno collocate in un “luogo santo”, asserendo che recheranno ciò che invece solo il regno di Dio è in grado di fare.
5. Perché possiamo dire che l’ONU non ha diritto di stare nel “luogo santo”?
5 Il clero della cristianità ha preferito mettere l’ONU in un “luogo santo” che appartiene di diritto alla “Gerusalemme celeste”, il regno di Dio, e ai “santi” che la rappresentano sulla terra. Ma l’ONU non ha nulla di ‘santo’. Ha sì una cappella per pregare e una campana buddista, e su una parete antistante il piazzale sono incise le parole di Isaia 2:4: “Dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. Ma queste cose non la rendono ‘santa’. Le nazioni che ne fanno parte litigano in continuazione fra loro, e un notevole numero d’esse sono ora antireligiose, contro Dio. Ma anche in un altro senso notiamo “la cosa disgustante . . . stabilita nel luogo santo”.
Uno straordinario parallelo
6. (a) Quali due gruppi opposti vivevano nella Gerusalemme del primo secolo? (b) Sotto che aspetto i religionisti giudei assomigliavano ai loro antenati?
6 Fino all’anno in cui fu distrutta, l’antica Gerusalemme venne considerata dai giudei una città santa, un luogo santo. Verso il 56 E.V. anche l’apostolo Paolo salì al tempio di Gerusalemme e lì, con quattro altri cristiani che avevano fatto un voto, si purificò cerimonialmente. (Atti 21:23-26) Lì fu aggredito da quei giudei che perseguitavano i veri cristiani, accusandoli di ‘aver empito Gerusalemme del loro insegnamento’. (Atti 5:28) Quegli ebrei si attenevano alle loro tradizioni e al loro culto apostata, essendo in questo modo simili ai loro antenati dei giorni di Geremia, che riponevano la loro fiducia “in parole fallaci, dicendo: ‘Il tempio di Geova, il tempio di Geova, il tempio di Geova essi sono!’” (Geremia 7:4) Ma tale fiducia era mal riposta.
7. (a) Che parallelo c’è fra la cristianità e la Gerusalemme apostata? (b) Qual è il presunto “luogo santo” della cristianità?
7 Oggi c’è una situazione simile, perché l’apostata Gerusalemme dell’antichità e il suo tempio hanno uno straordinario parallelo nell’odierna cristianità. Si noti che anche la religione della cristianità asserisce di avere un “luogo santo”: i suoi presunti diritti religiosi e il suo campo d’azione. Nel corso dei secoli essa ha edificato un reame a cui tiene molto e nel quale esercita il suo dominio sulle masse. Secondo lei questo è il campo spirituale che le spetta di diritto. Il suo reame include anche costose cattedrali, altari adorni di gioielli, vetrate istoriate di valore inestimabile, proprietà terriere e grossi conti bancari. Tutto questo fa parte del suo presunto “luogo santo”. Per lei è sacro, e guai a chi glielo tocca! Almeno, così essa pensa.
8. (a) Che relazione c’è fra la religione della cristianità e “Babilonia la Grande”? (b) Sotto quale aspetto la cristianità somiglia all’apostata Gerusalemme?
8 Ma che accadde all’antica Gerusalemme e al suo “luogo santo” — in adempimento della profezia — nel 607 a.E.V. e poi nel 70 E.V.? E cosa ci mostra il Signore Gesù nella Rivelazione che trasmise all’apostolo Giovanni? Qui, nel capitolo diciassettesimo, leggiamo in merito al giudizio di Dio che sarà eseguito su “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”. (Rivelazione 17:5) Questa “Babilonia la Grande” non è altro che l’impero mondiale della falsa religione, di cui le chiese della cristianità sono la parte principale. La cristianità, che asserisce di essere in un patto con Dio, è la moderna “Gerusalemme” apostata.
9. Nell’adempimento moderno, come ha agito la “madre delle meretrici” nei confronti della “bestia”?
9 Nel corso dei secoli, la “madre delle meretrici”, la falsa religione, è riuscita piuttosto bene a controllare gli affari delle nazioni e degli imperi paragonati a bestie. Come indica Rivelazione 17:9, si è seduta su monti che simboleggiano governi e, secondo il versetto 15, siede su “acque” che significano “popoli e folle e nazioni e lingue”. Quando nel 1920 apparve la composita “bestia selvaggia di colore scarlatto” sotto forma della Lega delle Nazioni, e quando riapparve nel 1945 come Nazioni Unite, “Babilonia la Grande” fece in modo di poter salire in groppa a questo organismo internazionale, per trarne benefìci e profitti. Essa non tiene minimamente conto del fatto che questa “cosa disgustante” di natura politica è stabilita dove non dovrebbe, violando il “luogo santo” che ora appartiene giustamente al reame della “Gerusalemme celeste”, il regno di Dio retto dal Messia.
Le “corna” entrano in azione
10. Quale esecuzione di giudizio attende la falsa religione?
10 Ma ecco che al tempo in cui quelle nazioni diranno “Pace e sicurezza”, le “corna” di quella terribile “bestia selvaggia” diverranno all’improvviso violente! L’odio che da molto tempo nutrono nei confronti della “meretrice” non sarà più represso! Esse disarcioneranno la prostituta che stava così graziosamente seduta in groppa alla “bestia”. Quelle “corna” radicali, militaristiche, e la “bestia selvaggia” devasteranno “la meretrice”, ‘la denuderanno, mangeranno le sue carni e la bruceranno completamente col fuoco’. (Rivelazione 17:16) La falsa religione, inclusa la cristianità, che asserisce di avere sulla terra un “luogo santo” agli occhi di Dio, sarà completamente desolata. Quindi la distruzione della cristianità sarà così completa come quella del tempio della Gerusalemme terrena, del quale Gesù disse: “Non sarà lasciata qui pietra sopra pietra che non sia diroccata”. — I Tessalonicesi 5:3; Marco 13:2.
11. (a) Cosa avvenne nel 1914 per quanto riguarda il vero “luogo santo”? (b) Quali intrusioni cominciarono quindi a verificarsi nel presunto “luogo santo” della cristianità?
11 La falsa religione paragonata a una prostituta, che include la cristianità, si preoccupa di ciò che sta per succederle? Se ne preoccuperebbe, se sapesse interpretare la piega che hanno preso gli eventi mondiali. E resterebbe atterrita se prestasse attenzione alle verità profetiche della Bibbia. In realtà fu poco dopo che la “Gerusalemme celeste”, legittima occupante del “luogo santo”, era stata istituita nel 1914, che sul “luogo santo” o campo d’azione della cristianità cominciarono a essere esercitate pressioni. Nel 1917 ebbe luogo in Russia la rivoluzione marxista. Da allora potenze socialiste atee hanno preso possesso di vaste zone della terra. Esse sono avanzate ancor più aggressivamente dopo la seconda guerra mondiale. Proclamano ad alta voce che la religione è “l’oppio del popolo”. Da parte sua la cristianità si lamenta per le intrusioni comuniste nel suo presunto “luogo santo”, come pure per la perdita di molti “popoli”.
Minacciato il “luogo santo” della cristianità!
12, 13. In che modo le notizie confermano la minaccia che incombe sul “luogo santo” della cristianità?
12 Ciò che è accaduto nei paesi governati dal comunismo è indicato dalla seguente notizia pubblicata alla fine del 1981 dallo Star di Hong Kong: “Il governo comunista del Vietnam ha reclutato i monaci buddisti nell’esercito, ha incarcerato centinaia di ecclesiastici cristiani e chiuso seminari e chiese, secondo ciò che dicono profughi, diplomatici occidentali ed ecclesiastici stranieri. Lo scopo, dicono, è quello di portare tutte le religioni sotto l’esclusivo controllo dello stato. I profughi sostengono che nel Vietnam del Sud la Chiesa Cattolica è sottoposta a particolari pressioni, mentre le autorità additano le sollevazioni nella Polonia cattolica come prova delle ‘tendenze controrivoluzionarie’ della Chiesa”.
13 Un giornale americano (Journal and Constitution, Atlanta, 2 gennaio 1982) portava questo titolo: “Molte notizie sensazionali del [1981] hanno a che fare con la religione”. Elencava quindi l’attentato a Giovanni Paolo II, l’assassinio del presidente egiziano Sadat ad opera di militanti islamici, gli assassinii e le esecuzioni in massa nell’Iran, i micidiali scontri fra guerriglieri arabi e Israele, e gli attentati, gli omicidi e i mortali scioperi della fame in Irlanda. Sì, la religione è davvero legata a molti dei guai del mondo. Ma tutte queste notizie non sono nulla in paragone con quello che accadrà quando ‘le dieci corna e la bestia selvaggia’ entreranno fra breve in azione per devastare completamente la falsa religione, inclusa la cristianità e il suo presunto “luogo santo”.
14. In che modo anche quelli che sono nel vero “luogo santo” saranno minacciati?
14 Ma che dire di coloro che adorano nel vero “luogo santo”, quelli che rendono “sacro servizio” sulla terra a sostegno della “Gerusalemme celeste”? Anche loro saranno attaccati dalle “corna” militaristiche, che già ora costituiscono parte dei membri dell’ONU. Secondo Rivelazione 17:14, questo organismo politico dimostrerà di non avere alcun diritto di stare in un “luogo santo”, perché ‘combatterà contro l’Agnello’.
15. (a) Chi si distinguerà nell’attacco ai “santi”? (b) Come ‘perverrà alla sua fine’?
15 Daniele 11:40-45 mostra che il comunista “re del nord” si distinguerà in questo attacco contro i “santi”, ma “dovrà pervenire alla sua fine, e non ci sarà per lui nessun soccorritore”.b Così tutte le nazionalistiche “corna” e la stessa “bestia selvaggia di colore scarlatto” saranno giustiziate da Cristo Gesù e dai suoi eserciti angelici. Essendo “Signore dei signori e Re dei re, l’Agnello li vincerà”. Lì, ad Armaghedon, il regnante re della “Gerusalemme celeste” riporterà la vittoria decisiva su tutte le nazioni che hanno dato “la loro potenza e la loro autorità alla bestia selvaggia”. — Rivelazione 17:12-14; 16:16.
‘Fuggire ai monti’
16. Come e dove può trovare protezione il popolo di Dio?
16 Come può dunque trovare protezione il popolo di Dio? ‘Fuggendo ai monti’. (Matteo 24:16) Oggi questi “monti” sono il luogo di rifugio provveduto da Dio, il provvedimento di Geova per proteggere i rimanenti “santi” sulla terra e anche la “grande folla” di “altre pecore” attraverso la “grande tribolazione”. Questo è in armonia con la profezia di Gesù secondo cui della “carne” sarà salvata. (Matteo 24:22) I monti hanno stabilità, e nelle Scritture sono spesso associati a funzioni governative; così oggi il luogo di rifugio di Dio si trova nella sua organizzazione teocratica. Questa è rappresentata sulla terra dalla “congregazione dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità”, ora identificata con la società mondiale dei testimoni di Geova. — I Timoteo 3:15.
17. Quale azione positiva è richiesta da quelli che vogliono fuggire verso la salvezza?
17 Tutti quelli che fuggono all’organizzazione di Geova devono smettere di sostenere qualsiasi parte del sistema di Satana sulla terra. Devono ‘cessare di far parte di questo mondo’ e devono rimanerne fuori. Devono rifuggire dalla sua religione, dalla sua politica, dalle sue campagne di violenza, dal suo materialismo, dalla sua immoralità. (Giovanni 18:36) Devono dedicarsi a Geova Dio, vivere secondo i suoi giusti princìpi e far conoscere ad altri i propositi del suo glorioso regno. Non devono intorpidirsi o tornare ai piaceri sensuali del mondo. Devono continuare a ‘sforzarsi con vigore’ per ottenere l’approvazione di Dio ed entrare nel suo nuovo ordine. — Luca 13:24; 9:23; II Timoteo 2:15.
18. Perché è urgente che le persone di cuore retto “fuggano” ora?
18 Ultimamente la minaccia al presunto “luogo santo” della cristianità si è fatta reale. La stabilità della religione mondiale in groppa alla “bestia” (l’ONU) è molto precaria. ‘Discernendo’ questo, i testimoni di Geova fanno risuonare con urgenza questo appello: ‘Fuggite dalla falsa religione, sì, da tutto il sistema mondiale di Satana; fuggite all’organizzazione di Dio per trovare rifugio! Come la Gerusalemme del primo secolo, la cristianità va ora incontro a “desolazioni . . . allo sterminio”. E lo stesso vale per l’intero impero mondiale della falsa religione, Babilonia la Grande! — Daniele 9:26b, 27b; Rivelazione 18:2, 4.
19. (a) Cosa dice Salmo 72 circa i “monti”? (b) Come possiamo essere fra quelli che godranno “abbondanza di pace”?
19 Felicemente i “monti” di rifugio diverranno anche “monti” di benedizione, come dice Salmo 72:1-8: “I monti rechino pace al popolo, anche i colli, mediante giustizia . . . Germoglierà [ai giorni del Re messianico] il giusto, e l’abbondanza di pace finché non ci sia più la luna”. Volete essere annoverati fra quelli che godranno tale “abbondanza di pace”? Allora “divenite saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore”. Mentre ce n’è ancora tempo, è urgentissimo che vi prodighiate per aiutare le persone di cuore retto a ‘fuggire ai monti’. Perciò ‘attenetevi a queste cose, poiché facendo questo salverete voi stessi e quelli che vi ascoltano’. — I Corinti 15:58; I Timoteo 4:16.
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