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SadduceiAusiliario per capire la Bibbia
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Giuseppe Flavio, dove è indicato che si opponevano ai farisei nella seconda metà del II secolo a.E.V. (Antichità giudaiche, Libro XIII, cap. X, 6) Giuseppe Flavio fornisce anche informazioni circa le loro dottrine. Tuttavia non è sicuro se ciò che dice corrisponda interamente alla realtà. A differenza dei farisei, dice Giuseppe Flavio, i sadducei non credevano al destino, ma sostenevano che ciascun individuo, con le sue azioni, fosse l’unico responsabile di ciò che gli accadeva. (Antichità giudaiche, Libro XIII, cap. V, 9) Rigettavano le numerose tradizioni orali osservate dai farisei e anche la loro credenza nell’immortalità dell’anima e in un futuro premio o castigo nell’Ades. Nei rapporti personali i sadducei erano piuttosto rudi. Avevano fama di essere cavillosi. Secondo Giuseppe Flavio i loro insegnamenti attiravano ‘i ricchi’. — Antichità giudaiche, Libro XIII, cap. X, 6; Libro XVIII, cap. I, 4; Guerra giudaica, Libro II, cap. VIII, 14.
Come fece notare Giovanni il Battezzatore, i sadducei dovevano produrre frutti degni di pentimento. Questo perché sia loro che i farisei non avevano osservato la legge di Dio. (Matt. 3:7, 8) Cristo Gesù stesso paragonò a lievito il loro insegnamento corrotto. — Matt. 16:6, 11, 12.
A proposito delle loro credenze religiose, Atti 23:8 afferma: “I Sadducei dicono che non v’è né risurrezione né angelo né spirito, ma i Farisei li dichiarano pubblicamente tutti”. Un gruppo di sadducei cercò di far inciampare Cristo Gesù a proposito della risurrezione e del matrimonio del cognato. Ma egli li mise a tacere. Riferendosi alla Legge, che i sadducei professavano di accettare, Gesù confutò la loro tesi che non esista risurrezione. (Matt. 22:23-34; Mar. 12:18-27; Luca 20:27-40) In seguito, l’apostolo Paolo, portato davanti al Sinedrio, divise l’alta corte ebraica mettendo i farisei contro i sadducei. Questo fu possibile a motivo delle divergenze religiose esistenti fra loro. — Atti 23:6-10.
Pur essendo religiosamente divisi, i sadducei si unirono ai farisei per cercare di tentare Gesù chiedendogli un segno (Matt. 16:1), ed entrambi i gruppi erano uniti nell’opposizione a lui. Prove bibliche indicano che i sadducei presero l’iniziativa nel volere la morte di Gesù. Sadducei facevano parte del Sinedrio, la corte che complottò contro Gesù e poi lo condannò a morte. Della corte faceva parte il sadduceo e sommo sacerdote Caiafa, ed evidentemente altri sacerdoti di rilievo. (Matt. 26:59-66; Giov. 11:47-53; Atti 5:17, 21) Perciò, ogni volta che le Scritture Greche Cristiane parlano di qualche azione intrapresa dai capi sacerdoti, i sadducei vi erano senz’altro coinvolti. (Matt. 21:45, 46; 26:3, 4, 62-64; 28:11, 12; Giov. 7:32) Sembra che i sadducei prendessero l’iniziativa nel tentativo di arrestare la diffusione del cristianesimo dopo la morte e risurrezione di Gesù. — Atti 4:1-23; 5:17-42; 9:14.
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SadracAusiliario per capire la Bibbia
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Sadrac
(Sàdrac o Sadràc) [possibile corruzione di “Marduk”; o, forse, “comando di Aku (dio-luna sumero)”].
Nome babilonese di un esiliato di Giuda elevato a un alto incarico nel governo di Babilonia. Sadrac, Mesac e Abednego, i tre compagni di Daniele, sono sempre menzionati insieme, e Sadrac sempre per primo, forse perché i corrispondenti nomi ebraici, Hanania, Misael e Azaria, compaiono sempre in ordine alfabetico secondo le lettere ebraiche. I nomi babilonesi furono dati loro dopo che erano stati portati a Babilonia. Là ricevettero speciale istruzione, dato che si erano distinti come giovani intelligenti, di bell’aspetto e senza difetti. Dopo tre anni di studio, Sadrac, Mesac e Abednego furono trovati dieci volte migliori dei saggi di Babilonia. Certo essi avevano la benedizione di Geova, senza dubbio in parte dovuta al loro costante rifiuto di contaminarsi con i raffinati cibi babilonesi. (Dan. 1:3-20) In seguito ricevettero incarichi nell’amministrazione del distretto giurisdizionale di Babilonia. (Dan. 2:49) Essi persero temporaneamente il favore del re quando rifiutarono di inchinarsi davanti alla grande statua da lui eretta, ma dopo che Geova li fece uscire indenni dalla fornace ardente, furono reintegrati nel precedente incarico. — Dan. 3:1-30.
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SafanAusiliario per capire la Bibbia
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Safan
(Sàfan o Safàn) [procavia].
Figlio di Azalia e segretario del re. Nel 642 a.E.V. il re Giosia mandò Safan con altri due funzionari dal sommo sacerdote Ilchia con istruzioni per la riparazione del tempio. In quell’occasione Ilchia consegnò a Safan “il medesimo libro della legge”, forse l’originale, rinvenuto poco prima nel tempio. Non appena Safan ebbe letto a Giosia una parte della Legge, questi inviò in missione sia lui che suo figlio Aicam, insieme ad altri, a interrogare Geova circa il suo proposito per Giuda. Essi andarono dalla profetessa Ulda, e al loro ritorno riferirono al re Giosia la profezia di Geova secondo la quale la distruzione sarebbe venuta, ma non durante il suo regno. — II Re 22:3-20; II Cron. 34:8-28.
I figli di Safan, Aicam (Ger. 26:24), Elasa (Ger. 29:1-3) e Ghemaria (Ger. 36:10-12, 25) a quanto pare rimasero anch’essi fedeli alla vera adorazione. Il figlio Iaazania invece no. (Ezec. 8:10, 11) Ghedalia, nipote di Safan, fu il governatore timorato di Dio nominato dopo la caduta di Gerusalemme. — II Re 25:22; Ger. 39:14.
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SaffiraAusiliario per capire la Bibbia
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Saffira
(Saffìra) [bella].
Moglie di Anania che col marito architettò una truffa che fu la causa della loro morte. Essi vendettero un campo di loro proprietà e ipocritamente asserirono di aver portato l’intero ricavato agli apostoli, come avevano fatto altri cristiani di Gerusalemme per far fronte all’emergenza che si era verificata dopo la Pentecoste del 33 E.V. — Atti 5:1-11; vedi ANANIA n. 1.
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SalamandraAusiliario per capire la Bibbia
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Salamandra
[ebr. leta’àh].
Piccolo anfibio caudato, simile a una lucertola, privo di squame, dalla pelle sottile, umida e morbida, elencato fra gli animali impuri nella legge mosaica. (Lev. 11:29, 30) La salamandra pezzata dell’Asia Minore e della Siria si distingue per una striscia nera longitudinale sui fianchi. Nata nell’acqua, dopo aver perso le branchie vive sulla terra per due o tre anni, quindi torna nell’acqua dove trascorre il resto della sua vita.
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SalaminaAusiliario per capire la Bibbia
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Salamina
(Salamina).
Importante città dell’isola di Cipro. Paolo, Barnaba e Giovanni Marco ‘vi proclamarono la parola di Dio’ nel 47 E.V., all’inizio del primo viaggio missionario di Paolo. Non è precisato per quanto tempo rimasero nella città. A quanto pare a Salamina la popolazione ebraica era numerosa, dato che c’era più di una sinagoga. — Atti 13:2-5.
Salamina viene di solito identificata con le rovine che si trovano circa 5 km a N dell’odierna città di Famagosta. Questo la porrebbe all’estremità E della vasta pianura fertile a N del fiume Pediaios. Quindi, attraversando il Mediterraneo in direzione O-SO, Salamina distava circa 210 km da Seleucia, in Siria, dove Paolo si era imbarcato. Benché la Bibbia non dica espressamente che la nave su
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SaggezzaAusiliario per capire la Bibbia
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Saggezza
Vedi SAPIENZA.
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