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CoralloAusiliario per capire la Bibbia
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coralline simili a cespugli, dure come la pietra. Col tempo queste arborescenze possono formare grandi barriere coralline e le basi di isole coralline. Esiste corallo di diversi colori, nelle varietà di bianco, nero e rosso; quest’ultimo era il più costoso e il più ricercato nell’antichità. Tiro era un tempo famosa per il commercio di corallo proveniente dal Mediterraneo, dal Mar Rosso e dall’Oceano Indiano. (Ezec. 27:16) Col corallo grezzo esperti artigiani facevano artistici oggetti ornamentali molto ambiti dai ricchi.
Riconoscendo il notevole valore del corallo, la Bibbia fa diversi paragoni interessanti. Conoscenza e sapienza superano certo il valore del corallo. (Giob. 28:18; Prov. 3:15; 8:11; 20:15) Lo stesso dicasi di una moglie capace, “il suo valore è molto maggiore di quello dei coralli”. — Prov. 31:10.
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CorazinAusiliario per capire la Bibbia
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Corazin
(Corazìn).
Una delle città rimproverate da Gesù, che sorgeva all’estremità NO del Mar di Galilea. (Matt. 11:21) Di solito viene identificata dai geografi con Khirbet Kerazeh, poco più di 3 km a N della probabile ubicazione dell’antica Capernaum (v. 23), città che evidentemente servì per oltre due anni a Gesù come punto di partenza durante il grande ministero in Galilea. Gesù annunciò i “guai” che si sarebbero abbattuti sugli ebrei che abitavano a Corazin i quali, in quel periodo, erano testimoni di “opere potenti” che avrebbero indotto i pagani di Tiro e Sidone a pentimento, eppure furono sordi al messaggio di Gesù. In seguito, nell’autunno del 32 E.V., nel dare istruzioni ai settanta discepoli verso la fine del ministero in Giudea, Gesù accennò all’atteggiamento impenitente di Corazin evidentemente per illustrare come i discepoli dovevano ‘scuotere dai piedi la polvere’ delle città che non li accoglievano. — Luca 10:10-16.
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CorazzaAusiliario per capire la Bibbia
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Corazza
Vedi ARMI, ARMATURA.
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CorbanAusiliario per capire la Bibbia
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Corban
(corbàn).
Com’è spiegato in Marco 7:11, “corbàn” è “un dono dedicato a Dio”. Il termine greco korbàn corrisponde all’ebraico qorbàn, che significa offerta. Qorbàn ricorre in Levitico e Numeri e si applica sia a offerte cruente che a offerte incruente. — Lev. 1:2, 3; 2:1; Num. 5:15; 6:14, 21.
All’epoca del ministero terreno di Gesù Cristo si era diffusa una riprovevole usanza in merito, incoraggiata specialmente dai farisei. Essi insegnavano che denaro, proprietà o qualsiasi cosa dedicata al tempio come “corban”, o dono votivo, da quel momento in poi apparteneva al tempio e non poteva servire per nessun altro scopo. In effetti il dono o la cosa dedicata rimaneva in possesso di chi aveva fatto il voto. Ma, secondo questa consuetudine, un figlio poteva sottrarsi alla responsabilità di mantenere i genitori vecchi e indigenti dicendo semplicemente che la sua proprietà, o una parte di essa, era “corban”, un dono dedicato a Dio o al tempio. Bastava dire: “Sia corban” o “È corban”. Così non avrebbe dovuto usare tale proprietà per assistere i genitori che potevano essere veramente nelle strettezze e aver chiesto il suo aiuto o averne bisogno in futuro. Nel giudaismo più tardo anche se uno pronunciava avventatamente la parola “corban” e poi cambiava idea, il dono così definito non poteva più essere usato in alcun altro modo. — Mar. 7:9-13.
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Corda per misurareAusiliario per capire la Bibbia
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Corda per misurare
Cordicella, fune o cordone usato per misurare. (I Re 7:15, 23; Amos 7:17; Zacc. 2:1, 2) Alcune corde per misurare erano divise in cubiti. (II Cron. 4:2) L’estensione di un particolare terreno era determinata stendendovi o tirandovi sopra una corda per misurare. (Confronta Giobbe 38:4, 5; Salmo 78:55; Michea 2:4, 5). La usavano i costruttori nel progettare una città (Ger. 31:38, 39; Zacc. 1:16), e chi intagliava il legno per stabilire le dimensioni di un oggetto. (Isa. 44:13) Sembra che una volta il re Davide abbia misurato i moabiti sconfitti per distinguere quelli che dovevano essere messi a morte da quelli che avrebbero avuto salva la vita. — II Sam. 8:2.
USO FIGURATIVO
In senso figurativo la “corda per misurare” indica una regola o norma d’azione. (Isa. 28:10, 13) Per esempio, Geova fece “del diritto la corda per misurare” in relazione al suo popolo infedele. (Isa. 28:17) Il fatto che per misurare Gerusalemme usò la stessa corda che aveva usata per Samaria presagiva che anche Gerusalemme sarebbe stata desolata. (II Re 21:13; Lam. 2:8) Stendendo su Edom la “corda per misurare del vuoto” Geova ne annunciò la distruzione, e l’impiego di questa corda per misurare significava che avrebbe diviso la terra fra gli animali che si sarebbero annidati nelle desolate regioni di Edom. — Isa. 34:5-17.
Per Davide la sua relazione con Geova era la porzione della sua vita, la più ambita eredità, tanto che fu indotto a dire: “Le stesse corde per misurare mi son cadute in luoghi piacevoli”. — Sal. 16:5, 6; confronta Numeri 18:20.
I corpi celesti attestano l’attività creativa di Dio e, dal momento che la loro testimonianza silenziosa riempie la terra, il salmista poté ben dire: “In tutta la terra è uscita la loro corda per misurare”. — Sal. 19:1-4; Rom. 1:20.
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CoriandoloAusiliario per capire la Bibbia
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Coriandolo
[ebr. gadh].
La manna che gli israeliti mangiarono nel deserto si legge che era “bianca come il seme di coriandolo” (Eso. 16:31, NW), perché evidentemente era simile a quello non solo nel colore ma anche nell’aspetto generale. — Num. 11:7.
Il coriandolo (Coriandrum sativum) è una pianta annuale che raggiunge un’altezza di 40–50 cm, ha foglie simili a quelle del prezzemolo e ciuffetti di
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CordoglioAusiliario per capire la Bibbia
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Cordoglio
Vedi Lutto.
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