-
I cristiani devono osservare il sabato?Svegliatevi! 1973 | 22 maggio
-
-
come te stesso’”. (Gal. 5:13, 14) Se i cristiani fossero stati esentati solo dalla cosiddetta legge cerimoniale, tale libertà non avrebbe costituito un allettamento per la carne. Ma è chiaro che si esprime l’argomento secondo cui, poiché non sono più sotto la legge mosaica, compresi i suoi Dieci Comandamenti, non sono liberi di agire senza riguardo verso altri, poiché sono ancora sotto l’obbligo di osservare la legge dell’amore.
Mostrando che tale obbligo di amare prende il posto dei comandamenti del Decalogo (e non solo nella cosiddetta legge cerimoniale), Romani 13:8-10 dichiara: “Non siate debitori di nulla a nessuno, se non d’amarvi gli uni gli altri; poiché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Poiché il codice della legge: ‘Non devi commettere adulterio, non devi assassinare, non devi rubare, non devi concupire’, e qualsiasi altro comandamento vi sia, si riassume in questa parola, cioè: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. L’amore non fa male al prossimo; perciò l’amore è l’adempimento della legge”. A causa della fondamentale importanza dell’amore, Gesù non si riferì a nessuno dei Dieci Comandamenti quando gli fu chiesto quale fosse il più grande, ma mostrò che il più grande comandamento era quello di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente e con tutta la forza. — Mar. 12:29, 30.
Il Quarto Comandamento, comunque, non è per i cristiani senza significato. Essi osservano in effetti un sabato, non un giorno su sette, ma un sabato continuo, il sabato a cui Dio pervenne quando ebbe completato le sue opere della creazione. (Sal. 95:8-11; Ebr. da 3:7 a 4:8) Sì, “rimane dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio”, scrisse Paolo; “facciamo perciò tutto il possibile per entrare in quel riposo”. Come? Esercitando la fede nel provvedimento di Dio per la salvezza, smettendo di compiere opere egoistiche e, invece, impiegando la nostra vita per rendere gloria a Dio. “Chi è entrato nel riposo di Dio si è riposato lui pure dalle sue opere [opere di autogiustificazione, le proprie opere], come Dio si riposò dalle proprie” opere della creazione. (Ebr. 4:9-11) Avete voi fatto questo?
-
-
Uno stratagemma per sopravvivereSvegliatevi! 1973 | 22 maggio
-
-
Uno stratagemma per sopravvivere
Scrivendo in Outdoor Life, un uomo narrò come pensava di dovere la propria vita a uno stratagemma per sopravvivere dettogli da un vecchio che cacciava con le trappole. Se sei costretto a stare all’aperto durante la notte quando il tempo è molto freddo, disse il cacciatore, “togliti il cappotto, calca il cappello, mettici sopra il cappotto e abbottonalo, e piega dentro le braccia. Con un po’ di fuoco ai tuoi piedi, potrai tenerti caldo per tutta la notte”.
-
-
Minuscole ventoseSvegliatevi! 1973 | 22 maggio
-
-
Minuscole ventose
È noto da molto tempo che la lucertola geco può facilmente camminare su una lastra di vetro verticale. Ma come fa questo? Una moderna enciclopedia ha espresso la veduta che all’estremità di ciascun dito ci sia un polpastrello formato di migliaia di minuscoli uncini; gli uncini permetterebbero alla lucertola di aggrapparsi a una superficie dall’apparenza levigatissima. Comunque, recenti studi con l’uso di un microscopio elettronico han rivelato che i milioni di minuscole spazzole alle dita del geco non hanno uncini. Piuttosto, hanno minuscole ventose del diametro di soli 3/100.000 di millimetro. Quindi dopo tutto la risposta è la ventosa.
-