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Mantenetevi felici dissipando il malcontentoLa Torre di Guardia 1955 | 1° settembre
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Quelli che si attengono ad essa ed osservano fedelmente le sue istruzioni saranno un popolo molto felice e soddisfatto. Con questa prospettiva possiamo tener presenti le cose meravigliose compiute da Dio nei tempi antichi a favore del suo popolo. Non dimenticheremo quello ch’egli sta facendo per noi oggi e le nostre radiose prospettive future. Custodendo nella mente questi rallegranti pensieri, saremo decisi a mantenere fedelmente la nostra integrità e, considerato tutto quanto è accaduto nel passato, concludiamo che, tra tutti i popoli, i testimoni di Geova non hanno alcun motivo di scontento. Anzi, continueranno a non lamentarsi e ad essere felici, rispecchiando il “felice Iddio”, come fece Cristo Gesù.
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Cercate le cose che sono edificantiLa Torre di Guardia 1955 | 1° settembre
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Cercate le cose che sono edificanti
1. Sebbene tutti desiderino la felicità, perché i Cristiani più di tutti hanno motivi per guardare il lato migliore delle cose?
AVENDO Geova creato l’uomo a sua immagine, ognuno desidera essere felice. I Cristiani hanno sempre assai di più per cui esser felici che non l’umanità in genere. Ci sono tutte le ragioni perché considerino le cose sotto buona luce. Essi soli hanno la vera fonte della buona notizia che reca gioia pura. (Matt. 5:3; 24:14, NM) Adorare Dio e servirlo con fedeltà assicura felicità ora e per sempre. (Giov. 13:17; Matt. 7:24) Per una moltitudine di persone di buona volontà verso Dio ciò avrà per risultato la vita eterna sulla terra con benedizioni senza fine. “Tu apri la tua mano, e sazi il desiderio di tutto ciò che vive. L’Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere”. — Sal. 145:16, 17.
2. Come possiamo agire in seguito alla bontà di Geova?
2 Noi tutti possiamo essere molto contenti per la bontà di Geova. Possiamo, inoltre, meditare sulle parole di Gesù: “C’è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Atti 20:35, NM) Nell’adorazione per lui Geova riunisce persone felici, amichevoli e desiderose che altri si uniscano a loro nella stessa felicità. La loro conversazione è edificante; raccomandano e insegnano ad altri il regno di Dio, che non farà mancare nulla.
3. Con quale attitudine i testimoni di Geova dovrebbero confortare quelli che sono spiritualmente spogliati, derubati e battuti?
3 Con questa speranza e questo servizio si può conservare la felicità pur vivendo in un mondo di persone scontente, afflitte dal dolore, dalla tristezza e dalle sofferenze. Tale speranza significa consolazione e gioia per gl’individui che vogliono essere consolati. Molte di queste persone del mondo fanno parte della classe raffigurata da Gesù nella sua illustrazione del Samaritano che era un buon prossimo. Come quel “certo uomo” sfortunato, esse sono state spiritualmente spogliate, derubate e battute. Il Cristiano deve essere compassionevole verso le persone del mondo alle quali si predica, benché siano oppresse dalla falsa religione, dalla povertà e da altri problemi personali. Il Cristiano non deve sentirsi aggravato dal doversi recare da tali persone per predicar loro, come se il peso del mondo fosse posto sulle sue spalle. Esse non sono “tanti mendicanti” a cui si stenda una mano brontolando con una faccia lunga.
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