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Tormenti del riccoLa Torre di Guardia 1951 | 15 agosto
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Lega delle Nazioni. Così non manifestarono nessuna attività di proclamare e promuovere il Regno. Essi mostrarono d’essere morti e sepolti verso Dio; e il suo giudizio, scritto in precedenza nella sua Parola, li dichiara tali.
CERCARE LA TEOCRAZIA
16. Quando raggiunge il suo punto culminante Luca 13:27-30? Chi sono quelli che vengono?
16 Durante l’intera èra cristiana la profezia di Luca 13:27-30 ha operato verso il suo punto culminante di oggi. In quella profezia Gesù parlò del tempo in cui la porta sarebbe stata chiusa in faccia a persone una volta religiosamente privilegiate e disse: “Egli parlerà e vi dirà: ‘Io non so d’onde voi siate. Dipartitevi da me, voi tutti operatori d’ingiustizia!’ È qui che sarà il vostro pianto e lo stridor dei vostri denti, quando vedrete Abrahamo e Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, ma voi stessi cacciati fuori. Inoltre, persone verranno da parti orientali e occidentali, e dal settentrione e dal mezzogiorno, e si metteranno reclini a mensa nel regno di Dio. Ed ecco! vi son quelli che sono ultimi che saranno i primi, e vi sono quelli che son primi che saranno ultimi”. (NM) Dopo che Gerusalemme fu distrutta dagli eserciti imperiali di Roma nel 70 d.C., i provenienti dall’oriente, dall’occidente, dal settentrione e dal mezzogiorno furono principalmente i non Giudei o Gentili da tutte le nazioni alle quali era pervenuta la buona notizia.
17. Che cosa significa vedere Abrahamo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio?
17 Nel nostro precedente numero de La Torre di Guardia abbiamo visto come Abrahamo, il cui nome significa “padre d’una moltitudine”, raffigurò Geova, il Padre della promessa Progenie d’Abrahamo. Isacco, figlio d’Abrahamo, che fu offerto in sacrificio, raffigurò il Figlio di Dio, Gesù Cristo, il quale adempie principalmente la parte della Progenie d’Abrahamo per la benedizione di tutto il genere umano. Giacobbe, il figlio d’Isacco e nipote d’Abrahamo, raffigurò la congregazione dei seguaci di Cristo, poiché Iddio li adotta come suoi figli spirituali e li rende parte della promessa progenie d’Abrahamo. Il nome di Giacobbe fu cambiato in Israele; e questi sono Israeliti spirituali, “l’Israele di Dio”. (Gal. 4:28; 3:26-29; 6:16) L’espressione “tutti i profeti” rappresenta pure la congregazione dell’Israele spirituale, i membri del “corpo di Cristo”. Nelle profezie tali antichi profeti furono adoperati per prefigurare questi Cristiani generati dallo spirito e per predire la loro parte o linea di condotta. Così insieme, Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti raffigurano il Governo Teocratico. Per noi vederli “nel regno di Dio” significa vedere con gli occhi dell’intelletto che Geova, Gesù Cristo e la sua congregazione di seguaci generati dallo spirito formano il regno di Dio e sono quelli che si trovano in tale regno celeste.
18. Perciò, che cosa significa venire e mettersi reclino con loro nel regno?
18 Perciò che persone vengono da tutte le direzioni e si mettono reclini alla mensa in quel regno significa che questi credenti sono accolti nella classe dei coeredi del Regno e banchettano coi privilegi e le verità del Regno alla “mensa di Geova”. Quindi non c’è bisogno di aspettare che Abrahamo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti siano risuscitati dai morti perché noi vediamo questa profezia adempiuta.
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Nessun sollievo per il ricco, ma conforto per il poveroLa Torre di Guardia 1951 | 15 agosto
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Nessun sollievo per il ricco, ma conforto per il povero
1. Come i primi son ora ultimi, e gli ultimi sono primi?
IL CLERO e i capi religiosi della Cristianità ritenevano che essi, come il “ricco”, sarebbero stati i primi ad entrare nel Regno e n’erano sicuri. Ora, dal 1919 d.C., si trovano ultimi e fuori totalmente dai privilegi del Regno. D’altra parte, quelli ch’essi avevano disprezzati come ultimi ad avere qualche possibilità di entrare nel regno di Dio, il rimanente della classe del mendico Lazzaro, sono ora i primi a godere dei privilegi del Regno alla “mensa di Geova” come Suoi testimoni. I fatti ne danno la prova. Essi son quelli ai quali ora sono affidati gl’interessi del Regno. Essi ne hanno coscienziosa cura ubbidendo al comando di Cristo di predicare questo evangelo del Regno a tutta la terra abitata per una testimonianza a tutte le nazioni.
2. Come la classe di Lazzaro subì un cambiamento come quello di Giobbe e dei “due testimoni” di Apocalisse 11?
2 Essi erano stati falsamente accusati e diffamati come ipocriti peccatori dal clero religioso, come il derelitto Giobbe, colpito da infermità, fu accusato dai suoi tre sedicenti giusti amici. Questo rimanente della classe di Lazzaro ha ora avuto un glorioso cambiamento di condizione, nello stesso modo in cui Giobbe, quasi moribondo e apparentemente afflitto da Dio, fu guarito ed ottenne un prolungamento di vita di 140 anni, fu benedetto con il doppio di quello che possedeva prima, fu ricongiunto a sua moglie ed ebbe la benedizione di avere sette figli e tre belle figlie come prima. (Giob. 42:10-17) Nel passato quelli del rimanente della classe di Lazzaro giacevano come morti e inattivi, come i “due testimoni” di Apocalisse, capitolo 11. Approfittando della prima guerra mondiale, la classe del “ricco” li intimidì e li indusse a un’inazione simile alla morte relativamente all’opera di testimonianza a Geova ed essi giacquero come corpi morti sulla larga via della grande città della cosiddetta Cristianità, la moderna Sodoma! Ma nel 1919 lo spirito di Dio cominciò a ridar loro la vita nel suo servizio affinché fossero suoi testimoni e ambasciatori del Regno. Così entrarono nel favore del più grande Abrahamo, Geova Dio, e ricevettero il suo invito: “Venite quassù”. Essi risposero a questo invito di venire alla vita nel suo
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