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Spaventosa persecuzione religiosa nel MalawiLa Torre di Guardia 1968 | 1° giugno
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On. G. Chakuamba, M.P.
Ministro dell’Istruzione
Zomba, Malawi, Africa Centrale
On. Aleke Banda
Ministro degli Affari Economici e dei Lavori
Zomba, Malawi, Africa Centrale
On. J. T. Kumbeweza, M.P.
Ministro Regionale della Regione Centrale
Zomba, Malawi, Africa Centrale
On. J. Z. U. Tembo, M.P.
Ministro delle Finanze
Zomba, Malawi, Africa Centrale
On. A. A. Muwalo
Ministro di Stato nell’Ufficio del Presidente
Zomba, Malawi, Africa Centrale
On. A. B. J. Chiwanda
Ministro dei Lavori
Zomba, Malawi, Africa Centrale
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1968 | 1° giugno
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Domande dai lettori
● Le parole di Gesù in Luca 20:34-36 si applicano alla risurrezione terrestre o alla risurrezione celeste dei 144.000? — W. D., Australia.
Di frequente riceviamo domande su questi versetti, che dicono: “I figli di questo sistema di cose si sposano e sono dati in matrimonio, ma quelli che sono stati considerati degni di guadagnare quel sistema di cose e la risurrezione dai morti non si sposano e non sono dati in matrimonio. Infatti non possono neanche più morire, poiché sono come gli angeli, e son figli di Dio, essendo figli della risurrezione”.
È comprensibile che i cristiani siano interessati alle prospettive di matrimonio nella risurrezione, poiché i più forti legami emotivi umani riguardano spesso il proprio coniuge. Molti fedeli servitori di Dio che attendono di vivere per sempre sulla terra e i cui coniugi sono morti vorrebbero avere un sostegno per la loro speranza di potersi riunire come marito e moglie nella risurrezione. Benché non siamo insensibili ai loro sinceri sentimenti, dobbiamo ammettere che evidentemente le parole di Gesù si applicano alla risurrezione terrestre, e indicano che i risuscitati non si sposeranno né si riuniranno nella relazione matrimoniale coi precedenti coniugi.
Onde capire perché si sostiene questa veduta, sarebbe utile considerare le condizioni in cui Gesù pronunciò quelle parole. Matteo 22:23-33 si potrebbe leggere con profitto. Nel tentativo di ingannare Gesù i Sadducei posero un problema: Una donna giudea aveva perduto il marito prima di generare figli. In armonia con la legge del matrimonio col cognato data in Deuteronomio 25:5-10, ella sposò il fratello del suo defunto marito e sposò sette fratelli senza generare figli, morendo ciascun marito. I Sadducei chiesero di chi sarebbe stata la moglie nella risurrezione. — Luca 20:28-33.
I Giudei avevano la conoscenza e la speranza di una risurrezione terrestre, anche se questi opposti Sadducei non accettavano la speranza della risurrezione chiaramente esposta nelle Scritture Ebraiche. (Isa. 25:8; Giob. 14:13; Dan. 12:13) Rispondendo, Gesù non evitò di soddisfare la loro domanda parlando della risurrezione alla vita celeste. Essi avevano presentato un problema che riguardava i Giudei sotto la legge mosaica che morirono prima che Gesù aprisse la via alla vita celeste, e Cristo logicamente rispose in base a ciò: “Nella risurrezione gli uomini non si sposano né le donne son date in matrimonio, ma sono come gli angeli del cielo”. — Matt. 22:30.
Mostrando ulteriormente di avere in mente la risurrezione terrestre, come riporta Matteo 22:31, 32 e Luca 20:37, 38, Gesù si riferì ad Abraamo, Isacco e Giacobbe e indicò mediante le informazioni che Mosè ricevette al rovo ardente che questi patriarchi sarebbero stati risuscitati dai morti. Ebbene, quale speranza scritturale c’è per questi uomini? Essi avranno una risurrezione terrestre, essendo morti prima che Gesù aprisse la via alla vita celeste od offrisse questa speranza a un piccolo numero del genere umano. (Matt. 11:11; Atti 2:34; Ebr. 10:19, 20) Qui dunque l’intera considerazione riguarda la risurrezione terrestre e non una risurrezione che ha come risultato la vita in cielo insieme agli angeli che sono lì.
Questo è compreso e insegnato da lungo tempo dai testimoni di Geova. Già ne La Torre di Guardia (inglese) del 15 novembre 1904, pagina 345, leggiamo in una considerazione di questi versetti: “È vero che la Chiesa glorificata non si sposerà, ma non c’è nessun riferimento
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