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Un’ombra scura sulla terraSvegliatevi! 1977 | 22 settembre
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blu cupo! Misurando la polarizzazione delle particelle nelle zone interna ed esterna della corona, gli scienziati possono determinare dove finisce l’atmosfera del sole e dove cominciano le particelle di luce rifratta dello spazio.
Si sono ottenute altre informazioni dalle protuberanze rossastre o immense fiamme di gas incandescenti che si estendono per migliaia di chilometri dal sole. Queste protuberanze fiammeggianti fanno capire la benefica funzione del sole, quella di un fuoco ardente che emana il suo calore raggiante nel freddo spazio circostante. Esaminando queste fiamme solari nel 1868 si scoprì l’elio, un elemento chimico precedentemente sconosciuto.
Il preciso allineamento del sole, della luna e della terra al tempo di un’eclissi totale di sole permette pure di effettuare esatte misurazioni della superficie terrestre entro la zona generale investita dall’eclissi. Quindi si verificano i dati tradizionali. L’uso di queste informazioni, però, è limitato perché le eclissi totali di sole sono rare e avvengono in località diverse.
La più lunga eclissi totale di sole dei tempi moderni ebbe luogo nelle Filippine il 20 giugno 1955. Durò 7 minuti e 7,7 secondi. Ma questo fu un tempo breve in paragone con le tre ore di oscurità che scesero su Gerusalemme da verso mezzogiorno alle tre pomeridiane il giorno della morte di Gesù Cristo, il venerdì 1º aprile del 33 E.V. Il racconto evangelico di Luca indica che calarono le tenebre “perché la luce del sole venne a mancare”. (Luca 23:44-46) Questo però non avrebbe potuto accadere per una semplice eclissi solare, poiché avvenne al tempo di Pasqua, quando la luna è piena. Le eclissi solari possono avvenire solo al tempo del novilunio. Questo avvenimento eccezionale e insolito che accompagnò la morte di Gesù dimostra appropriatamente che Geova Dio ha il controllo della luce solare.
A Dio va anche il merito del maestoso spettacolo dell’eclissi solare. Egli è Colui che creò il sole, la luna e le stelle, “il cielo e le cose che sono in esso”. (Riv. 10:6) Geova è pure l’Autore delle leggi che regolano i corpi celesti. Molti se ne ricordano quando pensano alla maestosa eclissi solare che getta un’ombra scura sulla terra.
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Il latte materno, una risorsa sprecataSvegliatevi! 1977 | 22 settembre
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Il latte materno, una risorsa sprecata
QUALE perdita economica comporta l’allattamento artificiale dei bambini al posto dell’allattamento al seno? La rivista Science risponde che in alcuni paesi, ‘un operaio può dover spendere un terzo del suo salario quotidiano per comprare il latte al suo bambino’. Si calcola che in un paese sudamericano “la perdita annua di latte umano equivalga a quello prodotto da 32.000 mucche”. Quindi la rivista fa questo commento: “Per il mondo in via di sviluppo, il costo del latte umano sprecato si aggira come minimo sugli oltre tre quarti di miliardo di dollari, e le perdite sono ‘più probabilmente nell’ordine di miliardi’, secondo Alan Berg, vicedirettore della Banca Mondiale per la nutrizione”.
E il bambino trae beneficio dal denaro speso per acquistare latte di mucca al posto del latte della madre? Ora si ammette che il latte umano possiede “fattori non identificati” i quali proteggono da infezioni batteriche, e forse anche dal virus dell’influenza. Il latte di mucca non ha queste proprietà.
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