-
Il diletto di Geova riusciràLa Torre di Guardia 1972 | 1° settembre
-
-
che il suo nome dev’essere innalzato. Elevate melodie a Geova, poiché ha fatto cose eccelse. Questo deve farsi conoscere in tutta la terra”. — Atti 20:28; Riv. 17:5; Isa. 12:1-5.
19. (a) Quale eccellente espansione ne è risultata? (b) Dove possiamo trovare diletto e successo?
19 Questo è stato fatto conoscere in tutta la terra. Come risultato, molti altri, non Israeliti spirituali, hanno risposto alla buona notizia. Tutti questi, sia il rimanente che la “grande folla”, sono stati ricomprati e formati in “un solo gregge, [sotto] un solo pastore”, Cristo Gesù. (Giov. 10:16) Questa è la felice condizione dei testimoni di Geova. Dinanzi ai nostri stessi occhi possiamo vedere il proposito del Creatore adempiersi con una completa riuscita, la quale reca a lui grande diletto, e reca diletto e conforto a quelli radunati unitamente al dominante re di Dio, Cristo Gesù. Avviene esattamente come Geova promise: “Essa [la mia parola] non tornerà a me senza risultati, ma per certo farà ciò di cui mi son dilettato, e avrà sicuro successo in ciò per cui l’ho mandata”. — Isa. 55:11.
20. Quale problema richiede la nostra attenzione?
20 Prima di considerare ulteriormente in qual modo potete identificare lo scopo della vostra vita con quello del Creatore, e condividere la stessa assicurazione di riuscita, vogliamo guardare più da vicino una certa parte della profezia di Isaia che pone un problema. Si riferisce alla sofferenza, ma nello stesso tempo se ne parla come di un diletto.
-
-
Diletto nella sofferenzaLa Torre di Guardia 1972 | 1° settembre
-
-
Diletto nella sofferenza
1. A chi si applica Isaia, capitolo 53, e come si può provare questo?
ISAIA fu ispirato a scrivere molte profezie inerenti a colui che fu ed è Cristo Gesù, il Messia, il servitore di Geova. L’intero cinquantatreesimo capitolo di Isaia parla delle sofferenze, della morte e della sepoltura del Messia. Che ciò sia l’ispirata applicazione di questo capitolo è in genere riconosciuto, a causa delle molte citazioni che ne fanno le Scritture Greche. Le prime parole di Isaia 53:1 sono citate da Giovanni in Giovanni 12:37, 38, e, come riferisce Luca 22:37, Gesù applicò una delle finali espressioni di Isaia 53:12 a se stesso.
2. (a) A quale errata conclusione si può pervenire considerando la prima parte di Isaia 53:10? (b) Quale regola bisogna seguire quando si cerca di capire correttamente qualsiasi scrittura?
2 In Isaia 53:10 leggiamo: “Ma Geova stesso provò diletto nel fiaccarlo; lo fece ammalare”. Prendendo questa espressione da sola, cosa che viene fatta spesso dagli insegnanti della cristianità, un critico o commentatore potrebbe esclamare: “Che Dio sadico è quello che prende diletto nel fiaccare il suo proprio Figlio!” Dobbiamo tener presente, comunque, che quando si cerca l’intendimento di qualsiasi parte della Parola di Dio, è della massima importanza guardare con attenzione il contesto. Considerate non solo la composizione
-