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Il nome in cui tutte le nazioni scelgono di camminareLa Torre di Guardia 1973 | 1° maggio
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21. Nonostante che cosa fu completato il secondo tempio di Geova, e quando?
21 Questo non piacque ai pagani oppositori dell’adorazione di Geova. Ma la loro opposizione non poteva avere la meglio sull’Onnipotente Dio. Quindi, dopo anni di attiva opposizione da parte di questi provocatori pagani, il secondo tempio di Geova in Gerusalemme fu terminato dal suo fedele rimanente in inverno, il terzo giorno del mese lunare di Adar dell’anno 515 a.E.V. — Esd. 6:15.
22. In che modo il “monte della casa di Geova” fu “fermamente stabilito al di sopra della cima dei monti”, sia per il rimanente restaurato che per le nazioni e i popoli pagani?
22 Per essere impiegato in quest’opera, il restaurato rimanente dovette elevare l’adorazione di Geova al di sopra di ogni altra cosa nella loro vita e abbattere l’adorazione dei falsi dèi che i loro antenati avevano infedelmente adottata. L’adorazione di Geova, rappresentata dal “monte della casa di Geova”, fu innalzata al di sopra dell’alta posizione che le nazioni pagane attribuivano ai loro dèi demonici, dèi adorati in molti casi su naturali alti luoghi come vette dei colli e cime dei monti. In senso figurativo, il monte della casa di adorazione di Geova fu “fermamente stabilito al di sopra della cima dei monti” e fu “innalzato al di sopra dei colli”. Il rispetto per l’adorazione di Geova assunse la suprema posizione non solo fra il suo popolo eletto ma anche fra molti delle nazioni e dei popoli pagani. Indubbiamente molti di loro salirono a Gerusalemme ad adorare il vero Dio, come fecero i proseliti religiosi ai giorni degli apostoli cristiani e come fece quel reale eunuco d’Etiopia, che l’evangelizzatore Filippo fu delegato a convertire al cristianesimo. — Atti 2:5-10; 8:26-39; Giov. 12:20, 21.
23. (a) Nel nome di chi cominciarono a camminare quelle persone delle nazioni e dei popoli? (b) Che specie di adempimento della profezia fu quello, e, alla venuta del Messia, quale domanda sorge riguardo a camminare nel nome?
23 Invece di camminare nel nome dei loro precedenti dèi, tali persone di tutte le varie nazioni e popoli camminarono nel nome dell’Iddio la cui adorazione era la più sommamente esaltata, Geova. Quello fu veramente l’adempimento della profezia di Michea. Ma solo un adempimento parziale, un adempimento in piccole proporzioni o tipico. Il pieno, completo adempimento non vi ebbe luogo allora prima che Geova Dio mandasse il suo Messia sulla terra. Il finale, culminante adempimento della gloriosa profezia di Michea doveva avvenire nel nostro ventesimo secolo. In che modo avviene? È forse perché viviamo nel secolo in cui la cristianità è cresciuta fino alle sue massime proporzioni, avendo approssimativamente novecento milioni di membri e più fra le nazioni di tutto il globo? E non ha fatto questo avvenire un cambiamento? Dalla venuta del Messia o Cristo, non è giusto che camminiamo nel nome del Messia, Gesù, invece che nel nome di Geova? Le chiese della cristianità adempiono forse la profezia di Michea? Ciò merita che si faccia qui un esame!
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Imparate oraLa Torre di Guardia 1973 | 1° maggio
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Imparate ora
Una volta è stato osservato che ‘chi attende la salvezza “all’undicesima ora” muore spesso alle 10,30’. La Bibbia fa un eccellente esempio per contrasto di un carceriere del primo secolo. L’apostolo Paolo e il suo compagno Sila furono messi in prigione, quando, nel cuore della notte, furono miracolosamente liberati da un terremoto che aprì tutte le porte e fece sciogliere i loro legami. Quella stessa notte, senza indugio, il carceriere e la sua casa ascoltarono la “parola di Geova” dichiarata da Paolo e il carceriere “si rallegrò grandemente con tutta la sua casa ora che aveva creduto in Dio”. (Atti 16:25-34) La condotta saggia è sempre quella di agire senza indugio assimilando tali vivificanti informazioni.
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