Istituzione del governo del regno
E un gran segno fu veduto nel cielo, una donna . . . Ed ella partorì un figlio maschio, che è destinato a pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso a Dio e al suo trono”. — Apoc. 12:1, 5, NW.
1. Per quale proposito Geova creò la terra e l’uomo?
GEOVA Dio dichiara nella sua Parola, la Bibbia, che quando creò la terra ebbe il proposito che fosse abitata da uomini e donne perfetti e fedeli. Egli dice: “Io son quegli che ho fatto la terra, e che ho creato l’uomo sovr’essa; . . . Io sono l’Eterno [Geova] e non ve n’è alcun altro”. Esaltando ulteriormente Geova e il suo proposito riguardo alla terra, il fedele testimone Isaia mette in risalto che egli è “l’Iddio che ha formato la terra, l’ha fatta, l’ha stabilita, non l’ha creata perché rimanesse deserta, ma l’ha formata perché fosse abitata”. (Isa. 45:12, 18) Per questo motivo creò un uomo e una donna perfetti e diede loro il comando di moltiplicare e riempire la terra con una razza di persone giuste.
2. Quale condotta scelsero Adamo ed Eva, con quale risultato per loro stessi e per la loro discendenza?
2 Ma prima che a questa coppia perfetta nascessero dei bambini, disubbidì al suo Fattore e cadde nel peccato. Sotto l’influenza della ribelle creatura spirituale che era stata stabilita come loro custode, Adamo ed Eva scelsero stoltamente di abbandonare la disposizione governativa provveduta da Geova per il loro benessere. Violando i princìpi di fede ed ubbidienza alle esigenze di Geova, scelsero la condotta che li portò al peccato, alla schiavitù e alla morte. Essi non poterono più sperar di godere le gioie dell’intima associazione col loro Creatore e le meravigliose benedizioni della bella dimora paradisiaca che era stata specialmente preparata per loro. Divennero invece gl’infelici sudditi di un governo ribelle, con la sentenza di morte per infedeltà. Né furono benedetti con la capacità di trasmettere ai loro figli la meravigliosa eredità della vita come Geova si era proposto in principio. Invece di una benedizione del loro Creatore per se stessi e per i loro figli, vennero sotto una maledizione che comprese la terra sulla quale vivevano. La via della ribellione non poté dar loro nessuna delle benedizioni o delle splendide prospettive del futuro che erano state offerte alla famiglia umana da Geova Dio loro Creatore.
3. Perché Geova rimandò l’esecuzione dell’infedele trio, permettendo a Satana di agire verso quale mira?
3 Fu spinto Geova dal tradimento di quell’infedele trio a distruggere loro e ad abbandonare il suo proposito verso la terra? Rese forse la loro mancanza di fede inutili, vani e inefficaci la parola e il proposito di Geova? Certamente no! Infatti, con piena fiducia nel risultato, Geova rimandò l’esecuzione della sentenza contro di loro perché venisse provata pienamente la sua sovranità universale. Questo permise loro di continuare a lavorare a disprezzo del loro Fattore. L’incaricato figlio spirituale che condusse la ribellione fu in seguito da Geova significativamente chiamato Diavolo e Satana. Sin da allora, all’alba della storia umana, Satana guardava il lontano futuro e determinava di guadagnarsi l’adorazione di tutti i bilioni di abitanti della terra, con un luogo nei cieli simile a quello dell’Altissimo. I suoi sforzi secolari per controllare il popolo della terra per mezzo della falsa adorazione, di governo oppressivo e d’irreggimentazione si avvicinano ora rapidamente alla loro fine.
4. Riguardo a che cosa Dio diede positiva assicurazione e malgrado quali sforzi di Satana?
4 Subito dopo quell’infame ribellione in Eden Geova profetizzò apertamente che sarebbe venuto il tempo in cui avrebbe schiacciato tutti i suoi oppositori adempiendo infine il suo proposito originale di far della terra una bella abitazione per gli uomini e le donne fedeli. Egli ci ha dato la positiva assicurazione mediante la sua Parola scritta che il suo proposito inaugurerà un giusto governo mondiale che provvederà prosperità, pace, felicità e vita eterna. ‘Dell’incremento di quel governo e della pace non vi sarà fine’, ci vien detto. (Isa. 9:5, 6) Quale meravigliosa prospettiva è questa per l’afflitto genere umano d’oggi, specialmente per quelli che hanno fede nella promessa di Geova e lo attendono con fiducia, adorandolo in ispirito e verità! Tale giusto governo del regno di Dio non è stato istituito o inaugurato in fretta. Geova ha dato al ribelle Satana sufficiente tempo perché dimostrasse la sua vanteria di poter mettere tutti gli uomini contro il loro Creatore. Per quasi 6.000 anni, sì, fino alla nostra attuale generazione, Geova ha permesso a Satana di rimanere perché provasse la sua insolente sfida. Satana ha fallito! Il suo tempo è ora scaduto! E mentre rivedremo brevemente le pagine della storia osserveremo gl’incessanti tentativi di Satana per stabilire la sua supremazia e il suo controllo sopra la terra. Noteremo che la sua campagna è stata infruttuosa, e più volte leali servitori di Geova son rimasti fedeli alla Sua adorazione, resistendo ad ogni tentazione e pressione fatta contro di loro. Infine, vedremo come Geova porta al culmine il suo proposito nel nostro tempo con l’istituzione del suo governo del Regno di giustizia e di pace.
5. Quale fu il risultato del controllo satanico sopra il genere umano da Adamo fino al Diluvio?
5 Non c’è mai stato un tempo nella storia dell’umanità in cui Satana abbia messo tutti gli uomini contro Geova, benché per un periodo di 1.656 anni dal tempo di Adamo fino al Diluvio la Bibbia menzioni che solo dieci persone rimasero fedeli a Geova. È evidente quindi che Satana fece il comodo suo in quel tempo. Ma quale fu il risultato di quel lungo periodo di controllo satanico sopra il genere umano? Ancora una volta Geova parlò per condannare il sistema ribelle e tutti quelli che lo sostenevano. “E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo. E l’Eterno disse: ‘Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: . . . Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno”. (Gen. 6:5, 7, 8) Per compiere questa distruzione Geova riversò un diluvio di acque su tutta la terra, e solo otto anime sopravvissero.
6. Che cosa fece corrompere il mondo dopo il diluvio?
6 Dopo che la furia distruttiva del diluvio era cessata, gli otto sopravvissuti uscirono per ricominciare la vita su una terra purificata. Poiché questa famiglia di sopravvissuti era devota all’adorazione di Geova si potrebbe pensare che le condizioni sarebbero state migliori. Ma Satana raccolse subito le forze malvage della sua organizzazione, che era stata malamente sconvolta dall’azione di Geova, e la incitò a maggiore attività. La sua mira è sempre stata quella d’influenzare, controllare e corrompere il genere umano. Sembrò che egli prestasse speciale attenzione ad uno dei figli di Noè, Cam. Gli altri due figli di Noè, Jafet e Sem, restarono fedeli a Geova, ma Cam e la sua progenie furono presi dal potere del malvagio e presto si allontanarono dall’adorazione dell’Iddio Altissimo, Geova.
POTENZE MONDIALI
7, 8. (a) Che cosa si può dire della prima potenza mondiale, e perché fu resa preminente nelle Scritture? (b) Quale nazione divenne la seconda potenza mondiale?
7 Col passar del tempo, alcuni discendenti di Cam andarono verso l’Egitto. Qui essi stabilirono la prima grande potenza mondiale. Come mostrano i loro monumenti e iscrizioni, questi uomini lavoravano sotto il potere di Satana il Diavolo. Essi avevano abbandonato interamente la pura adorazione di Geova ed adoravano invece dèi demonici associati col Diavolo nei suoi sforzi per dominare il mondo. Gli Egiziani formarono un esercito di cavalieri e di carri, costruirono scuole d’istruzione e prestarono speciale attenzione al commercio. Questa nazione è preminentemente menzionata nella Bibbia a causa dei suoi sforzi per distruggere la progenie di Abrahamo che vi abitò per un certo periodo di tempo, e a cui Geova fece preziose promesse riguardo al governo che si era proposto d’istituire per il suo regno. Sì, il regno che era destinato a recare benedizioni a tutte le famiglie della terra.
8 Con una dimostrazione della sua grande potenza Geova umiliò gli Egiziani e i loro falsi dèi liberando i figli d’Israele, come si chiamavano ora, e conducendoli alla terra promessa ad Abrahamo e alla sua progenie. Con loro egli istituì quindi una teocrazia tipica. Quel governo, diretto da Geova, era amministrato mediante rappresentanti terreni. Venne conosciuto come la nazione d’Israele. Il suo popolo divenne subito il bersaglio degli attacchi di Satana. Satana pensò evidentemente che questo era il governo che Geova intendeva istituire per adempiere il suo proposito di riempire la terra di giuste creature umane; perciò cercò di distruggerlo col suo popolo, ma fallì, come fallì l’Egitto. I governanti d’Egitto furono crudeli, malvagi uomini che oppressero grandemente il popolo. Il loro governo, che divenne la prima potenza mondiale, fu un completo e miserevole fallimento. Fu sconfitto dall’Assiria, la seconda potenza mondiale, anche questa sotto l’influenza di Satana.
9. Quale fu la caratteristica particolare dell’Assiria, e come la trattò Geova?
9 Il governo degli Assiri ebbe la caratteristica di una potenza militare. La loro meta era quella di governare il mondo con la forza della potenza militare. Dopo una campagna vittoriosa, Sennacherib, re d’Assiria, invase la Palestina con un grande esercito per distruggere la nazione d’Israele e il suo governo teocratico. Egli mandò un messaggio borioso e offensivo al re di Giuda, Ezechia, dicendo: ‘Il vostro Dio non vi può salvare dalla potenza dell’Assiria e dai suoi dèi’. (2 Re 18:33-35; 19:14:19) Il fedele Ezechia andò nel tempio di Geova, spiegò questo messaggio dinanzi a lui e chiese aiuto e guida. Geova rispose alla sua preghiera inviando un angelo, che distrusse 185.000 soldati assiri in una sola notte. Sennacherib fu grandemente umiliato e si affrettò a tornarsene a casa per cercare conforto ai suoi dèi. Mentre adorava il dio Nisroc, due suoi figli lo uccisero. (2 Re 19:35-37) La potenza assira non creò un governo che recasse pace e felicità al popolo.
10, 11. (a) Quale fu la terza potenza mondiale, e in che cosa si specializzò essa? (b) In che modo il suo governante raffigura Satana, e perché Geova fece rovesciare Babilonia?
10 La seguente potenza mondiale considerata dalla Bibbia è Babilonia. La potente Babilonia, i cui governanti erano superbi e ricchi, nella sua costituzione governativa si specializzò in religione, la religione della più bassa specie. Nebucadnetsar, il re di Babilonia quando ascese al potere disse in cuor suo: “Eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; . . . sarò simile all’Altissimo”. (Isa. 14:4, 13, 14) Egli aveva l’ambizione di rovesciare la teocrazia tipica della Palestina rendendosi così l’incontrastato governatore del genere umano. In questo tentativo raffigurò Satana, che l’aiutò ad attuare i suoi ambiziosi piani. Satana fece allontanare i figli d’Israele dalla vera e pura adorazione di Geova; e a causa della loro defezione Geova permise che Nebucadnetsar distruggesse il loro paese e li conducesse in schiavitù per settant’anni. — Ger. 25:11.
11 Quando si avvicinò la fine del periodo di cattività, il re di Babilonia non fece nessuna azione per mettere in libertà gli Israeliti, pensando di tenerli sempre come schiavi, per la definitiva riprovazione di Geova. Ma Geova aveva promesso che avrebbe liberato il suo popolo dalla schiavitù e che lo avrebbe ristabilito in Gerusalemme alla fine dei settant’anni. Perciò spinse i Medi e i Persiani ad attaccare e conquistare la potente Babilonia e permise che i prigionieri Israeliti tornassero al loro paese. Questo ebbe luogo a suo tempo! La religione di Babilonia non fece al suo popolo o ad alcun altro nessun bene; piuttosto fece molto male. Gli effetti delle sue sataniche dottrine son sentiti fra gli uomini fino a questo stesso giorno. Essi si ritrovano nelle dottrine della Cristianità e conducono gli uomini alle tenebre ed alla distruzione. La religione falsa della superba Babilonia non fu una benedizione, ma si dimostrò una maledizione.
12. (a) Quale fu la quarta potenza mondiale, e nonostante i servizi resi al popolo di Dio che specie di governo era? (b) Quale fu la quinta potenza mondiale?
12 Il quarto attentato di Satana contro la potenza mondiale fu compiuto con l’istituzione dell’impero medo-persiano. Questo governo, come sua specialità, ebbe la legge, col vanto che le leggi della Persia non cambiavano mai. Ahimè, con tutte le loro cosiddette ‘leggi perfette’, i Medi e i Persiani non ebbero un governo che potesse portare pace e felicità alla nazione o al mondo. Mentre è vero che Geova si servì di Ciro, il fondatore dell’impero medo-persiano, e in seguito anche di Assuero, per rendere prezioso servizio al suo popolo Israele, essi adorarono tuttavia dèi demonici, e i loro governanti furono caduti, egoistici uomini che non potevano attuare o amministrare le giuste leggi che avrebbero recato permanente sollievo al sofferente genere umano. La Media-Persia cedette il posto alla sua succeditrice nella catena delle potenze mondiali, la Grecia, la quinta.
13. Che cosa misero in risalto i Greci, e a quale potenza cedette il loro governo?
13 Senza dubbio i Greci pensarono che la cultura e l’educazione fossero ciò che occorreva all’uomo per assicurare in ogni luogo la pace e la felicità. Essi diedero a questo mondo molti filosofi che insegnarono false dottrine le quali confusero il popolo. Alcune delle loro dottrine affliggono ancora l’umanità nel suo sforzo d’imparare la via che conduce alla vita e alla pace. La cultura e l’educazione della Grecia non fecero assolutamente nulla per aiutare il genere umano a migliorare la sua condizione. Infine, essendosi dimostrata inefficace nel governo del mondo, la Grecia cedette il potere a Roma.
14. (a) Quale fu la forza dominante della sesta potenza mondiale? (b) Quali passi fece Costantino per mettere fine alla divisione della religione, e con quali risultati?
14 Roma fu anch’essa interessata e immersa nel commercio, nell’educazione e nella religione, ma la forza dominante di questa sesta potenza mondiale fu la politica. Notiamo a proposito che molte congregazioni cristiane furono stabilite nelle sparse province di Roma dagli apostoli di Cristo. Dopo la scomparsa degli apostoli, uomini ambiziosi, che apparentemente accettarono il Cristianesimo, cominciarono a torcere gl’insegnamenti del Signore Gesù e dei suoi apostoli. Essi fecero questo per trarsi dietro dei discepoli. (Atti 20:29, 30) Allorché questi uomini acquistarono maggior potere furono chiamati ‘vescovi’. Essi furono in disaccordo su molte importanti dottrine, e come conseguenza la religione divenne un fattore divisivo nella nazione. L’imperatore Costantino si rese conto di questa condizione e invitò i ‘vescovi’ di varie fazioni a una conferenza a Nicea allo scopo di creare una religione unificata. Costantino era un politicante pagano e presiedette a questa adunanza. Questi uomini non si rivolsero alla Bibbia per trovare il modo di risolvere le loro differenze su queste dottrine; si attennero a molte parole e alla verbosa oratoria. In mezzo a loro era un delegato invisibile ma interessantissimo, Satana il Diavolo, l’iddio di questo mondo o sistema di cose. (2 Cor. 4:4) In questo concilio di Nicea il lungimirante schema di Satana per allontanare gli uomini dalla Bibbia cominciò ad attuarsi. Tre delle sue dottrine preferite, la trinità, l’immortalità dell’anima e il tormento eterno, furono approvate. Questo astuto demone sapeva che credendo a queste false dottrine gli uomini non avrebbero potuto comprendere il proposito di Geova di riempire questa terra con una razza di persone giuste. Come mai?
15. (a) In che modo le tre dottrine preferite di Costantino son dimostrate false? (b) Che cosa divenne la settima potenza mondiale?
15 Credendo nell’errata trinità non sarebbe stata capita la dottrina scritturale del riscatto. Ci voleva un uomo perfetto per redimere il genere umano dal peccato e dalla morte adamica, e nessuno dei figli di Adamo avrebbe potuto provvedere il prezzo del riscatto. (Sal. 49:1, 2, 7) Per redimere il genere umano era necessario che Gesù divenisse un uomo e morisse. Ma perché questo avvenisse avrebbe dovuto esserci la dissoluzione della trinità. Circa l’immortalità dell’anima: se l’anima fosse immortale la preziosa dottrina della risurrezione sarebbe completamente priva di significato, perché non si potrebbe risuscitare una persona che non è morta. La dottrina del tormento eterno è un insegnamento diabolico, poiché raffigura Geova come un mostro crudele, e non come un Dio di amore, il quale egli è. Quindi Roma fece molto male ai Cristiani e non portò sollievo a nessuno. Allorché questo empio impero si disfece nel suo decadimento, la seguente e settima potenza mondiale fece la sua comparsa nella forma dell’Impero Britannico, a cui si unì poi l’America formando l’alleanza mondiale anglo-americana, una grande potenza protestante e democratica.
16. Quali caratteristiche ha la settima potenza mondiale, e che cosa smentisce la sua pretesa d’esser cristiana?
16 Le speciali caratteristiche delle precedenti sei potenze mondiali, cioè commercio, potenza militare, religione, leggi stabilite, cultura, educazione e politica, furono ora tutte incorporate in questa settima potenza, e a tutto questo fu aggiunta la ‘democrazia’. Ora Satana pensò di avere realmente un’alleanza che sarebbe riuscita a stabilire la pace e l’unità sulla terra. Ma questa potenza ha fatto poco davvero per promuovere la pace e la felicità. Benché pretenda d’esser cristiana, questa alleanza non ha liberato il mondo dalle sue afflizioni. Infatti, ecco! in una sola generazione l’uomo ha combattuto due delle più distruttive conflagrazioni mondiali, guerre che hanno sconvolto l’economia di tutte le nazioni, hanno ucciso milioni del fiore della giovinezza e han seminato dei semi di discordia tali che adesso ci troviamo dinanzi a un’altra lotta mondiale. Le nazioni del mondo sono ora divise in due campi e fanno una guerra fredda che potrebbe presto divenir calda. Gli uomini che riflettono temono che tale conflitto distrugga la civilizzazione come noi ora la conosciamo. In tutto questo vediamo che i metodi di governo di Satana sono stati pesati e sono stati trovati mancanti.
17. (a) Quando cominciarono i “fissati tempi delle nazioni”, e quando finirono? (b) Invece del regno di Dio che cosa hanno accettato le nazioni sin dal 1914?
17 Secondo la cronologia biblica, i “fissati tempi delle nazioni”, menzionati da Gesù in Luca 21:24 (NW), cominciarono 607 anni prima di Cristo e durarono un periodo di 2.520 anni fino al 1914 d.C. Proprio in quell’anno scoppiò la prima guerra mondiale ad orrore delle cosiddette “nazioni cristiane” che pretendevano di costituire ‘il regno di Dio sulla terra’. Le persone assennate si resero conto quindi che le pretese della Cristianità erano fraudolente, ed esse furono perplesse. Allora i testimoni di Geova predicavano che il regno di Dio era la sola speranza per il genere umano e che era vicino e sollecitavano tutte le nazioni e i popoli ad accettarlo. Lo accettarono le nazioni? No! Anzi perseguitarono i testimoni di Geova, mandando molti in prigione e facendo tutto il possibile per arrestare l’opera di predicazione. Accettarono la Lega delle Nazioni invece del regno di Dio. Infatti, alcuni clericali erano così sicuri che la Lega avrebbe portato pace e felicità al mondo che la chiamarono l’espressione politica del regno di Dio sulla terra’. Ma quando scoppiò la seconda guerra mondiale quella Lega andò nell’abisso, o stato d’inattività; non poté far niente per preservare la pace. Alla fine della guerra i politicanti e gli ecclesiastici tentarono di rianimare la Lega dormiente e la chiamarono “Nazioni Unite”. Questa istituzione è ancora in vita, benché le sia difficile, ma può fare ben poco per preservare la pace nel mondo. La ragione è il fatto che gli uomini e le nazioni che formano questa unione sono egoistiche, decadute creature che han dimenticato Geova; esse non possono portare l’ordine dalla confusione.
18. Perché le nazioni non sono riuscite a portare pace e felicità e perché vi riuscirà il regno di Dio?
18 Le nazioni non sono riuscite a recare pace e felicità alla terra, perché hanno agito secondo la teoria satanica che l’interesse personale e la competizione avrebbero prodotto il meglio negli uomini. Invece di produrre il bene negli uomini, questo principio ha reso gli uomini crudeli, disonesti ed aggressivi suscitando lo spirito che ha portato a guerre di conquista ed ha recato così molte afflizioni e sofferenze a tutti. In diretto contrasto, il governo del regno di Geova opererà sulla base dell’amore e della cooperazione e porterà pace e felicità al popolo.
19. Come mostrò Geova la sua supremazia sopra Satana?
19 Il racconto biblico mostra che i governi creati dagli uomini sotto il potere di Satana non possono produrre i frutti desiderati. Se il presente sistema di cose continua, il destino dell’umanità può essere soltanto l’annientamento totale. Se questo accadesse, come adempirebbe quindi Dio il suo dichiarato proposito di riempire la terra coi discendenti di Adamo ed Eva? Ebbene, creerebbe egli un’altra coppia umana e ricomincerebbe di nuovo? Far questo significherebbe sostenere la parte di Satana nella contesa, che egli possa allontanare tutti gli uomini dal loro Creatore, qualche cosa che non è riuscito mai ad adempiere. Geova Dio dimostrerà la sua supremazia su Satana con la redenzione dei figli di Adamo e avverando per mezzo di loro il suo proposito verso questa terra. Questo programma richiede un redentore e un governo perfetto amministrato da uomini giusti. Le disposizioni per tale scopo sono state fatte, perciò il proposito originale di Geova inerente a questa terra e all’uomo sarà adempiuto per soddisfare completamente l’infinita sapienza di Geova.
PREPARAZIONE DEL GOVERNO DEL REGNO
20. Quali furono le prime due dichiarazioni del proposito di Geova di stabilire un governo giusto e di mettere fine a tutta la malvagità?
20 Per preparare una nave per il varo ci vuole molto faticoso lavoro. La stessa cosa avviene quando si istituisce un governo. Subito dopo che il “cherubino protettore” in Eden ebbe condotto la prima coppia umana nella via della morte Geova dichiarò il suo proposito d’istituire un governo che avrebbe liberato l’universo da quel seduttore. In Genesi 3:15 è scritto: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno”. Il fedele profeta Enoc predisse la distruzione dei malvagi. Giuda si riferisce a questo nella sua epistola: “Sì, il settimo da Adamo, Enoc, pure profetizzò riguardo a loro, quando disse: ‘Ecco! Geova è venuto con le sue sante miriadi, per eseguire giudizio contro tutti e per condannare tutti gli empi di tutte le loro empie opere che hanno fatte in maniera empia e di tutte le cose offensive che gli empi peccatori han dette contro di lui’”.— Giuda 14, 15, NW.
21, 22. Quale appropriato quadro dell’istituzione del suo governo fece Iddio mediante Noè?
21 Ai giorni di Noè Geova fece fare un quadro dell’istituzione del governo del Regno. Le condizioni sulla terra in quel tempo erano così cattive che Geova determinò di spazzare tutte le creature viventi da questo globo con un diluvio di acque. Noè ricevette l’ordine di costruire un’arca per salvare la sua famiglia e certi animali. Egli seguì le istruzioni che gli furono date da Geova, costruì l’arca, un bastimento marino impermeabile all’acqua con spazio per la sua famiglia di otto persone, compreso lui stesso, e per gli animali e con spazio per una grande provvista di cibo e acqua. Quando poi il potente diluvio irruppe l’arca fu varata, e per un anno rullò e beccheggiò fra il turbolento muggir delle acque, portando sicuramente il suo carico in mezzo all’inondazione e alla tempesta, posandosi al sicuro su una terra purificata quando le acque scemarono; e ancora una volta la vera adorazione di Geova fu rinnovata sulla terra.
22 Vediamo ora l’adempimento di quel quadro. Il governo del regno di Geova, istituito su irrequieti mari, sopravvivrà alla terrificante tempesta e al diluvio di Harmaghedon e proteggerà tutte le persone di buona volontà che si schierano dalla sua parte entrando nell’“arca” del nuovo sistema di cose di Dio. Dopo che Harmaghedon avrà completato la sua opera distruttiva il governo del Regno guiderà il popolo nella via della vita e dell’eterna felicità.
23. (a) Quale proposito rivelò Geova ad Abrahamo, ed esattamente quando? (b) Quale patto fece Dio con Israele, e quando e in quali circostanze?
23 Tornando al quadro, impariamo che alcuni anni dopo il Diluvio, 427 per essere esatti, Geova rivelò al suo amico Abrahamo il proposito di benedire tutte le famiglie della terra mediante la progenie di Abrahamo, (Gen. 12:1-3) In quel tempo la progenie non era identificata né era rivelata la natura delle benedizioni. Geova ratificò il patto della legge stipulato con la naturale progenie di Abrahamo circa 430 anni dopo. (Gal. 3:17) Quindi istituì un governo teocratico tipico con una tale manifestazione di potenza divina che Mosè disse: “Io sono spaventato e tremante”. Paolo scrisse che questa era una dimostrazione o figura di ciò che avverrà quando il vero governo del Regno sarà reso manifesto al genere umano. — Ebr. 12:18-28, NW.
24. Malgrado quali vantaggi le promesse benedizioni non vennero per mezzo d’Israele, e perché?
24 È evidente che gl’Israeliti pensarono che il patto della Legge fosse lo strumento che Geova avrebbe impiegato per adempiere la sua promessa di benedire tutte le famiglie della terra. Al giorni del re Davide fu costituito un regno teocratico tipico nella casa di Davide. Ora guardate che cosa ebbero: un patto, un re eletto da Geova, un governo teocratico; ed essi erano la naturale progenie di Abrahamo. Tuttavia le promesse benedizioni non vennero mediante questa disposizione Perché no? Prima di tutto, le leggi sulle quali era basato il patto erano perfette, ma il popolo era imperfetto e per questa sola ragione non potevano osservare la legge guadagnando le benedizioni che Dio aveva promesse. Invece di portare la vita ad Israele, il patto della Legge divenne il loro tutore o maestro che insegnò loro ch’eran peccatori e avevano bisogno di un redentore che portasse loro la vita. Eppoi, la teocrazia reale istituita con la casa di Davide fu solo un’ombra o un tipo di quella vera che sarebbe stata istituita con Cristo il più grande Davide.
25. Quali avvenimenti indicarono il principio e la fine della supremazia dei Gentili?
25 La teocrazia tipica fu rovesciata nell’anno 607 a.C., e da allora in poi le nazioni dei Gentili poterono dominare il mondo per un periodo di 2.520 anni, secondo la cronologia biblica. Alla fine di questo periodo di supremazia dei Gentili sopra la terra il giusto erede di Davide si sarebbe assiso sul suo trono e sarebbe stato istituito il promesso vero governo del Regno. — Ezech. 21:30-32.
26. Quali sono le qualità del governatore di Geova, e come governerà egli?
26 Isaia, un ispirato profeta di Geova, scrisse riguardo al governo del Regno che Geova si proponeva d’istituire e che avrebbe avuto cura degl’interessi del popolo della terra. In Isaia 9:5, 6 leggiamo queste rallegranti parole: “Un fanciullo ci è nato, un figliuolo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora in perpetuo: questo farà lo zelo dell’Eterno [Geova] degli eserciti Il nominato governatore del nuovo mondo e il suo perfetto governo hanno tutte le qualità necessarie per adempiere il divino proposito di Geova relativo alla nostra terra e all’uomo che la abita. Nel Salmo 72 siamo assicurati che il Re del nuovo mondo rimuoverà tutti gli oppressori e porterà la pace ai poveri e ai bisognosi. Egli dominerà da un mare all’altro e i suoi nemici leccheranno la polvere nella distruzione. Il profeta Daniele fu spinto a scrivere che il Re del nuovo mondo avrebbe distrutto l’organizzazione di Satana visibile e invisibile, eppoi avrebbe assunto il potere sopra le cose del mondo riempiendo la terra con la gloria di Geova. — Dan. 2:44.
PROVVISIONE DEL RISCATTO
27. (a) Come fu reso possibile il riscatto della razza umana? (b) Che cosa si esige da quelli che sarebbero salvati con una salvezza eterna?
27 La perfetta legge di Geova Dio richiede vita per vita. (Deut. 19:21) Adamo, un uomo perfetto alla creazione, portò la maledizione del peccato e della morte su tutta la sua discendenza con una trasgressione. Per questa ragione nessun figlio di Adamo avrebbe potuto redimere se stesso o provveder un riscatto per il suo fratello. (1 Cor. 15:22; Rom. 5:12; Sal. 49:7) In che modo, quindi, il genere umano potrebbe essere salvato? Con uno stupendo miracolo Geova trasferì la vita spirituale del suo Figlio unigenito, il Logos, nel seno della vergine Maria e generò un perfetto bambino umano. Il maturo, perfetto uomo Gesù morì quindi per i peccati dei figli di Adamo. (Giov. 1:14; Ebr. 2:9; 1 Tim. 2:5, 6) Perciò tutti quelli che credono a Cristo, il Salvatore del genere umano, sono liberati dalla condanna ereditaria che ricevettero dal peccatore Adamo. (Atti 13:38, 39) Questo non significa affatto che siano quindi salvati per sempre, o con una salvezza eterna, ma che essi sono nella via che conduce alla vita eterna. (Rom. 3:25, 26) L’insegnamento che solo credendo in Cristo si riceva la salvezza ha dato luogo a molte perniciose dottrine, come ‘il pentimento poco prima di morire’ e ‘una volta salvati, salvati per sempre’. Accettando Gesù come salvatore non si cambia ad un tratto la disposizione o personalità del credente. Questo dovrebbe farlo allontanare dalla sua precedente vita di peccato. Ma per ottenere la vita eterna una persona deve mantenere la sua integrità verso Geova essendo fedele sino alla fine. In Romani 5:1, 2 (NW) è scritto: “Dunque, ora che siamo stati dichiarati giusti come risultato della fede, godiamo la pace con Dio per mezzo del nostro Signor Gesù Cristo, per il quale pure abbiamo ottenuto il nostro avvicinamento mediante la fede in questa immeritata benignità nella quale ora ci troviamo, ed esultiamo, fondati sulla speranza della gloria di Dio”. Questo significa che possiamo pervenire alla vita eterna, e se rimaniamo fedeli saremo salvati con una salvezza eterna.— Matt. 24:13.
PREPARAZIONE DEGLI EREDI DEL REGNO
28. Perché fu permesso a Gesù di soffrire, e in che modo fu reso perfetto?
28 Il figlio d’un re o monarca governante, che un giorno regnerà in luogo del padre, viene accuratamente istruito per tale posizione da competenti istruttori. Questa istruzione comincia nella fanciullezza e continua finché il genitore sia soddisfatto che il figlio ed erede sia qualificato per l’incarico reale. È scritto: “Infatti era appropriato che colui per il quale sono tutte le cose e mediante il quale sono tutte le cose, conducendo molti figli alla gloria, rendesse perfetto il principale Agente della loro salvezza per mezzo delle sofferenze. Conseguentemente egli dovette divenire come i suoi ‘fratelli’ sotto ogni riguardo, affinché divenisse un misericordioso e fedele sommo sacerdote in cose riguardanti Dio, affin di offrire sacrificio propiziatorio per i peccati del popolo”. (Ebr. 2:10, 17, 18, NW) Se fu necessario che Gesù, il perfetto Figlio di Dio, fosse provato prima che venisse nominato erede di tutte le cose e capo del nuovo governo del Regno che Geova si propose d’istituire, quanto più necessario è che quelli che saranno suoi coeredi, progenie di Adamo, sian provati e dimostrati idonei. Di Gesù è scritto, in Ebrei 5:8, 9 (NW): “Benché fosse un Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì, e dopo che fu reso perfetto divenne causa di salvezza eterna per tutti quelli che gli ubbidiscono”. Ora Gesù era realmente perfetto in quanto non aveva nessun difetto fisico o di capacità mentale o di costituzione, dunque la sua sofferenza non lo rese perfetto in tal senso. Allora, in che modo fu reso perfetto dalle cose che soffrì? In questo modo: egli fu ammaestrato o preparato per il posto che era destinato ad occupare come capo del governo del regno che Geova preparava per la benedizione del genere umano. Sì, la sua fedeltà in tutte le sue sofferenze lo rese completo come Figlio della ‘destra’ di Geova per eseguire i suoi propositi e le sue giuste leggi.
29. Che cosa rese Gesù qualificato per aiutare i suoi coeredi e che cosa assicura che Satana non riuscirà ad allontanarli?
29 Gesù è ben qualificato per essere il Sommo Sacerdote e per aiutare tutti quelli che saranno suoi coeredi nella disposizione del Regno. L’apostolo Paolo disse: “Vedendo dunque che abbiamo un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, riteniamo la nostra confessione di lui. Perché noi abbiamo come sommo sacerdote, non uno che non può simpatizzare con le nostre debolezze, ma uno che è stato provato sotto ogni rispetto come noi stessi, ma senza peccato. Avviciniamoci quindi con libertà di parola al trono d’immeritata benignità, affinché otteniamo misericordia e troviamo immeritata benignità per aiuto al tempo opportuno”. (Ebr. 4:14-16, NW) Si deve anche capire che Satana il Diavolo si servirà di ogni mezzo a sua disposizione per cercar di sviare queste persone dal loro fedele servizio a Geova, ma fallirà miseramente di ostacolare il proposito di Dio di costituire il suo governo del Regno con questi coeredi. Circa i governanti sotto il controllo di Satana è scritto: “Questi combatteranno contro l’Agnello, ma, poiché egli è il Signor dei signori e il Re dei re, l’Agnello li vincerà. E vinceranno anche quelli che con lui sono chiamati ed eletti e fedeli”. — Apoc. 17:14, NW.
30. Mediante quale condotta si diviene “chiamati ed eletti e fedeli”?
30 Ci sono alcuni punti interessanti da notare in questo passo di Apocalisse che è stato appena citato. Gli eletti furono giustificati o liberati dal peccato e dalla condanna adamica e furono generati per mezzo dello spirito di Dio prima che fossero chiamati ad esser membri del regno celeste. (Rom. 5:1; 8:16, 17; 1 Giov. 3:1) Quelli che furono chiamati come figli spirituali di Dio furono eletti, e se rimangono fedeli a Geova sino alla fine della loro vita terrena essi avranno il privilegio d’essere con Cristo nel Regno come coeredi. Geova determinò che tutti quelli che sarebbero stati associati con Cristo nel Suo regno avrebbero dovuto esser modellati secondo l’immagine del Figlio. “Inoltre, quelli che ha preordinati son quelli che ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati sono coloro che ha pure dichiarati d’esser giusti. Infine quelli che ha dichiarati giusti sono quelli che ha pure glorificati”. (Rom. 8:30, NW) Essendo dunque liberati dal peccato adamico mediante la fede, non si è, e non si può essere, completamente e definitivamente salvati. Si deve esser chiamati, eletti, e si deve rimanere fedeli a Geova fino alla morte. “Dimostrati fedele anche nel pericolo di morte, e io ti darò la corona della vita”. — Apoc. 2:10, NW.
31. Durante il regno di Cristo che cosa potranno dire gli uomini riguardo ai loro governanti sacerdotali, e perché?
31 Durante i mille anni del regno di Cristo a tutti quelli che cercheranno la vita eterna sarà insegnato che la sposa di Cristo è composta di coloro che una volta erano condannati figli di Adamo, ma per immeritata benignità di Geova combatterono il buon combattimento contro Satana e i suoi demoni e si dimostrarono degni della loro elezione. Essi a loro volta, cioè, quelli della terra, possono quindi esser certi che questi hanno comprensione riguardo a tutti gli uomini che desiderano di fare la volontà di Geova nel nuovo mondo. Il proposito di Geova che gli associati di Cristo nel governo del Regno sian presi fra i condannati discendenti di Adamo mostra la sua sapienza, la sua giustizia e il suo amore. Gli uomini possono dire durante il regno di Cristo: “Noi abbiamo un gruppo sacerdotale che può comprendere le nostre debolezze, perché una volta essi furono come siamo noi ora. Essi possono esser pazienti con noi e lo saranno”.
IL GOVERNO DEL REGNO NON FU ISTITUITO ALLA PENTECOSTE
32. Con quali insegnamenti erronei gli uomini han fatto sembrare che siano importanti?
32 Nel ventesimo capitolo del libro di Atti ci viene detto che dopo la morte degli apostoli degli uomini ambiziosi si sarebbero insinuati nelle congregazioni dei Cristiani e avrebbero cercato di trarsi dietro dei discepoli torcendo e pervertendo gli insegnamenti del Signore Gesù. (Atti 20:29, 30) Col passar del tempo essi insegnarono che il governo del Regno fosse istituito alla Pentecoste e qui ci fu pure una “reale battaglia” fra Cristo e Satana il Diavolo. Il riconosciuto scopo di questa battaglia fu quello di determinare chi era supremo nelle questioni degli uomini, Geova Dio o Satana. Insegnando questa falsa dottrina gli ecclesiastici fecero sembrare che essi fossero molto importanti, poiché insegnavano che Geova si rivolgesse a loro per aiutarlo nella lotta per allontanare gli uomini da Satana. Questo causò molta confusione fra i Cristiani e recò grande biasimo e diffamazione sul nome di Dio Onnipotente, Geova!
33. Quali scritture dimostrano che il Regno non fu istituito alla Pentecoste?
33 Le Scritture mostrano che Cristo non compì nessuna immediata azione contro Satana al suo ritorno in cielo dopo la risurrezione. Davide disse nel 110º Salmo 110: “L’Eterno [Geova] ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi”. Lo star seduto non indica azione; anzi l’opposto. Tuttavia, Gesù non se ne rimase in ozio mentre aspettava il tempo d’intraprendere l’azione contro il Diavolo. Egli guidò ed aiutò i membri del suo corpo che erano ancora sulla terra, poiché disse: “Ecco! io sono con voi tutti i giorni fino alla consumazione del sistema di cose”. (Matt. 28:20, NW) Dio ebbe il proposito che Gesù aspettasse alla destra del Padre fino a quando venne il tempo in cui i suoi nemici furon fatti sgabello dei suoi piedi, e ALLORA si sarebbe alzato e avrebbe intrapreso l’azione, come disse Daniele: “E in quel tempo sorgerà Micael, il gran capo, il difensore de’ figliuoli del tuo popolo; e sarà un tempo d’angoscia, quale non se n’ebbe mai da quando esiston nazioni fino a quell’epoca; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; tutti quelli, cioè, che saran trovati iscritti nel libro”. (Dan. 12:1) Ma, di questo tempo d’angoscia si parlerà ancora in seguito.
34. (a) Che cosa doveva avvenire prima che Gesù conducesse i suoi seguaci alla loro eterna dimora? (b) Come mostrò Paolo che non s’aspettava la sua celeste ricompensa alla morte?
34 Ora rivolgiamo la nostra attenzione al tempo in cui Gesù morì come uomo. La notte prima che fosse ucciso Gesù disse agli apostoli che presto li avrebbe lasciati, ma non avrebbero dovuto affliggersi, perché andava a preparare un posto per loro e sarebbe tornato e li avrebbe portati a quel posto quando sarebbe stato pronto. Pietro voleva andare col suo Maestro subito, ma Gesù gli disse che non poteva seguirlo allora, bensì avrebbe dovuto attendere ed andare in seguito, a suo tempo. Come vedete il fatto è che il posto non era preparato per i seguaci del Maestro in quel tempo. Gesù disse loro chiaramente: “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché io vado a prepararvi un posto. E, se io vado e vi preparo un posto, vengo di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate pure voi”. (Giov. 13:33, 36; 14:2-4, NW) Gesù parlò della casa del Padre suo; questo si riferisce alla sua organizzazione, ed egli disse che in essa vi sono molti posti di servizio, ma in quel tempo particolare non c’era nessun posto per gli apostoli o per gli altri seguaci, poiché Satana il Diavolo, l’iddio di questo mondo o sistema di cose, era ancora il governante di questo mondo, col quale Gesù non aveva nessuna relazione; egli non aveva nessun potere su Gesù. (Giov. 14:30) Comunque, sarebbe venuto il tempo in cui Cristo avrebbe cacciato Satana e i suoi demoni dal cielo; quindi avrebbe condotto i suoi fedeli seguaci alla loro eterna dimora. Nel frattempo, dovevano restare nel sonno della morte. L’apostolo Paolo non s’aspettò di ricevere la sua celeste ricompensa al tempo della sua morte, poiché disse, in 2 Timoteo 4:6-8 (NW): “Io son già versato come un’offerta di bevanda, e il tempo fissato per la mia liberazione è imminente. Io ho combattuto il giusto combattimento, ho compiuto la corsa sino alla fine, ho osservato la fede. Del resto, mi è riservata la corona di giustizia, che il Signore, il giusto giudice, mi darà come ricompensa in quel giorno, ma non solo a me, bensì anche a tutti quelli che hanno amato la sua manifestazione”.
35. Da quando e fino a quando durò il governo dei Gentili, e come fu rappresentato questo?
35 La tipica teocrazia d’Israele fu rovesciata nel 607 a.C. da Nebucadnetsar, re di Babilonia, ed allora cominciarono i “tempi dei Gentili” ai quali si riferisce Gesù in Luca 21:24. Qui egli disse: “E Gerusalemme sarà calpestata dal Gentili, finché i tempi de’ Gentili siano compiuti”. Perché fossero rappresentati per noi i degradanti effetti del governo dei Gentili sopra la nostra terra, e perché ci fossero date informazioni inerenti alla durata di questo governo, Nebucadnetsar fu ridotto alla condizione di una bestia e rimase come tale per sette anni. Secondo il calcolo giudaico questo periodo sarebbe 2.520 giorni; poi Nebucadnetsar fu ristabilito sul suo trono. Nel calcolo del tempo di una profezia un giorno vale un anno. (Ezech. 4:6) I tempi dei Gentili cominciarono quindi 607 anni prima di Cristo e terminarono 1914 anni dopo Cristo; ed allora il Regno fu dato a colui “che ne ha il diritto”. — Ezech. 21:27, KJ.
NASCITA DEL GOVERNO DEL REGNO
36. Quando fu promesso per la prima volta il Regno, e come ne è descritta la nascita in Apocalisse 12?
36 Sin dall’inizio della vita dell’uomo, nel vasto giardino di Eden, Geova promise che avrebbe creato un governo che avrebbe distrutto Satana e il suo governo o progenie, e nell’ultimo libro della Bibbia abbiamo un racconto della nascita di quel governo. Apocalisse 12:1, 5 (NW) dice: “E un gran segno fu veduto nel cielo, una donna avvolta dal sole, e la luna era sotto i suoi piedi, e sulla sua testa era una corona di dodici stelle, ed era incinta. Ed ella partorì un figlio maschio, che è destinato a pascere tutte le nazioni con una verga di ferro”. Il terzo versetto e il quarto versetto di Apoc. 12 questo stesso capitolo dicono: “E fu visto un altro segno nel cielo, ed ecco! un gran dragone di color fuoco, . . . E il dragone continuò a tenersi ritto davanti alla donna che stava per partorire, affinché, quando avesse partorito, divorasse il suo figlio”. Ma il dragone non riuscì nel suo scopo e il neonato fu portato al trono di Geova.
37. (a) Quale condotta tenne Satana verso il Regno, e con quale risultato? (b) Che cosa perirà ad Harmaghedon, e chi lo supererà?
37 Questo figlio maschio fu il regno di Geova che doveva esser dato a Cristo, il diletto Figlio ed Erede di Geova. Il dragone di color fuoco rappresentava Satana il Diavolo che aspettava per distruggere il governo del Regno appena nato. Se Satana avesse avuto un pochino di buon senso, avrebbe ceduto subito come un miserabile fallimento; ma, invece, egli determinò di combattere contro questo nuovo governo appena istituito da Geova nelle mani del suo Cristo. Il risultato fu la guerra in cielo nella quale Satana e i suoi demonici associati furono sconfitti e gettati dal cielo nelle vicinanze della terra, dove ora mostra la sua ira e il suo furore cercando di distruggere la ‘progenie della donna’ che è ancora sulla terra. Però, con tutta la sua frenesia e col suo delirio in piani maniaci, non può danneggiare il nuovo governo di Geova né può distruggerne i membri sulla terra. Sotto la protezione di Geova questo governo, istituito nel 1914, attraverserà soddisfacentemente tutte le rabbiose tempeste di difficoltà che il malvagio potrebbe suscitare nel suo sforzo per salvare la sua organizzazione morente. Ma, come l’arca dei giorni di Noè navigò al sicuro in mezzo alla terrificante tempesta di vento e pioggia che distrusse il vecchio mondo e depose i suoi viaggiatori e il suo carico al sicuro su una terra purificata, così sopravvivrà il governo di Geova. L’uragano di Harmaghedon distruggerà l’organizzazione di Satana, ma non farà nessun danno al governo che Geova ha istituito per il suo regno nel nuovo mondo dopo quella battaglia. Ad Harmaghedon Satana vedrà la completa distruzione del suo malvagio sistema di cose, e poi lui e i suoi demoni saranno inabissati per mille anni.
38. (a) Che cos’era il posto che Gesù andò a preparare per i suoi seguaci e come ne fu rappresentata la preparazione? (b) Quale è stata la porzione del rimanente sulla terra sin da quel tempo?
38 Ora, secondo la cronologia della Bibbia e la storia secolare, la situazione è questa: Satana e i suoi angeli sono espulsi dal cielo per sempre e Cristo Gesù è il re del nuovo mondo sin dal 1914 d.C. La seguente citazione del libro “Il Regno è vicino”, pagina 189, paragrafo 1º, sarà qui interessante. “È nei giorni in cui l’intera organizzazione dell’avversario di Dio è al potere, e governa attivamente e schiaccia e frantuma tutto il genere umano, che l’Iddio del cielo stacca la sua ‘Pietra’ e istituisce il regno della Progenie della sua ‘donna’. Questo regno prende il posto sull’umanità che si rese vacante quando il cherubino abbandonò l’organizzazione di Geova nell’Eden”. Essendo ora pronto il posto che Gesù andò a preparare per i suoi fedeli seguaci defunti, essi furono destati dal sonno della morte per essere uniti per sempre al loro Signore e Capo Cristo Gesù nel cielo. I rimanenti del suoi coeredi che erano ancora sulla terra non furono assunti in cielo in quel tempo, ma furono separati dal condannato mondo di Satana e furon portati in una speciale e stretta relazione col Signore Gesù ora intronizzato e regnante nel tempio. Essi ricevettero l’incarico di fare un’opera particolare prima e d’essere assunti al regno celeste con Cristo e con gli altri membri della classe della sposa. — 1 Tess. 4:15, 16.
39. Sotto quale aspetto il tempio spirituale di Cristo fu prefigurato dal tempio di Salomone?
39 Il tempio di Salomone a Gerusalemme fu una figura del tempio spirituale di Cristo il più grande Salomone, che egli avrebbe costruito con pietre viventi. (1 Piet. 2:5, 6) Davide si propose di costruire quel tempio, ma Geova non glielo permise, perché era un uomo di molte guerre e fu impiegato da Geova per sconfiggere tutti i nemici d’Israele prima che Salomone cominciasse il lavoro di costruzione del tempio. Cristo Gesù non eresse il suo tempio spirituale finché i suoi nemici non furono messi sotto i suoi piedi. Questo fu compiuto quando Satana e i suoi angeli furono gettati dal cielo alle vicinanze della terra, lo sgabello dei piedi di Geova, alla fine della guerra combattuta nel cielo che ebbe inizio nel 1914 d.C. Il racconto dichiara che Salomone cominciò a costruire il tempio nel quarto anno del suo regno. In modo simile Cristo il Signore cominciò a costruire il suo tempio spirituale nel quarto anno del suo regno, nel 1918 d.C. C’erano molte persone che in quel tempo professavano d’essere degli unti eredi di Cristo membri di questa classe del tempio, ma che dimostrarono d’essere egoistici in cerca del loro proprio guadagno, e questi furono rigettati quando cominciò il giudizio del tempio. In tal modo fu purificato completamente da ogni ingiusto e l’opera di predicazione della buona notizia dell’istituito governo del regno di Geova fu quindi iniziata con vero zelo e con efficacia
PREPARAZIONE PER IL REGNO MILLENNIALE
40. Come si forma ora una società di Nuovo Mondo come fu predetto in Isaia 32:1, 2?
40 Ora, in questo tempo critico della storia, il malvagio sistema di cose di Satana sta subendo la sua agonia di morte e si dibatte per rimanere in vita. Mentre questo continua e peggiora, i servitori di Geova sono occupati nella loro opera di ricerca e nutrimento delle altre pecore del Signore, che saranno preservate nella battaglia di Harmaghedon e che formano il nucleo della nuova terra. L’opera che fanno adesso è un servizio mondiale, come indica Apocalisse 7:9 quando dice che essi verranno da ogni nazione e tribù e popolo. Tutte queste persone partecipano a un’opera educativa bene organizzata. Missionari sono istruiti per il servizio in molti paesi nella Watchtower Bible School di Galaad, a South Lansing, in New York. Questi si uniscono alle molte migliaia d’altri come compagni di buona volontà dell’unto rimanente del corpo di Cristo ora sulla terra formando una società di Nuovo Mondo che compie una campagna di educazione per la vita nel nuovo mondo. Essi riconoscono il governo del Regno che fu istituito in cielo nel 1914 e cercano di vivere sempre secondo i suoi princìpi. Migliaia di persone sono aiutate da questa società e studiano la Bibbia per imparare circa il governo di Geova. Il profeta Isaia si riferì a quest’opera nel trentaduesimo capitolo di Isaia delle sue profezie, ai versetti primo e secondo, con queste parole: “Ecco, un re regnerà secondo giustizia, e i principi governeranno con equità. Ognun d’essi sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l’uragano, come de’ corsi d’acqua in luogo arido, come l’ombra d’una gran roccia in una terra che langue”.
41. (a) Chi sono i sarím? (b) Per quanto tempo continuerà il radunamento delle altre pecore, e che cosa accadrà in seguito?
41 Cristo Gesù è sul trono del nuovo mondo nel cielo, e sulla terra ha il rimanente degli unti membri del suo corpo, insieme a molti giovani uomini che sono in posti di responsabilità nell’organizzazione del servizio di Geova. A questi il profeta si riferisce come a sarím, che significa “capi o capitani sopra un vario numero di lavoratori”. La parola ebraica è anche tradotta “principi”. Questi sarím sono occupatissimi in tutto il mondo aiutando le altre pecore ad organizzare il loro servizio e a compierlo con efficacia. Sotto la protezione di Geova quest’opera continuerà finché tutte le altre pecore non siano state radunate in “un solo gregge” sotto “un solo Pastore”, poi comincerà la battaglia del gran giorno di Dio Onnipotente. Questa sarà la peggiore calamità che l’uomo abbia mai subita o veduta. Essa distruggerà ogni traccia dell’organizzazione di Satana sia visibile che invisibile.
42. Quando i fedeli uomini dell’antichità si uniranno alla società del Nuovo Mondo, e con quali capacità?
42 La società del Nuovo Mondo che ora opera sulla terra sopravvivrà ad Harmaghedon e ad essa si uniranno i fedeli uomini dell’antichità, che il salmista dice che saran fatti “principi per tutta la terra”. (Sal. 45:16) Quanti ve ne saranno e quando con esattezza saranno risuscitati dalle tombe commemorative dove dormono nella morte, non lo sappiamo; ma quando essi ritorneranno, verranno a sapere subito del nuovo mondo che ansiosamente attesero nei giorni che trascorsero sulla terra nel passato. Questi fedeli saranno uomini e donne ed è a loro che l’apostolo Paolo si riferisce in Ebrei, capitolo undicesimo. Fra loro vi saranno uomini istruiti per dirigere le questioni del nuovo mondo in molte capacità. Prendete Mosè, il legislatore. Dove possiamo trovare fra i giudici di questo mondo un uomo così ben qualificato per amministrare la giustizia? Egli fu appropriatamente istruito durante gli anni nei quali condusse gli Israeliti dalla schiavitù d’Egitto al confine della Terra Promessa. Poi ci fu Giuseppe come amministratore dell’alimentazione. Egli salvò l’Egitto dalla carestia e dalla fame immagazzinando con cura il cibo in più negli anni dell’abbondanza e distribuendolo quindi negli anni della carestia. Davide fu un uomo impiegato per amministrare giuste leggi per il bene della nazione sopra la quale regnò come re. Inoltre, il giusto governo che Geova istituì col suo regno nel 1914 avrà un idoneo e capace amministratore, uno che avrà successo, Gesù Cristo.
43. Quale risultato ha avuto il potere di Satana sopra l’uomo e come fu prefigurata la fine della sua organizzazione ai giorni di Noè?
43 Satana il Diavolo si ribellò contro le giuste disposizioni di Geova per il genere umano, pensando di avere un metodo migliore per trattare con le creature umane. Per quasi 6.000 anni egli ha dominato la maggioranza della razza umana e il suo potere sugli uomini ha causato calamità, afflizioni, sofferenze e morte. Ha biasimato il nome di Geova e ha perseguitato tutti quelli che sostenevano questo nome. Ora il suo tempo è scaduto e presto vedrà la sua malvagia organizzazione distrutta nella battaglia di Harmaghedon, dopo la quale sarà suggellato nell’abisso d’inattività. Come è stato affermato nei paragrafi precedenti, quella battaglia sarà la più terribile calamità che la terra abbia mai veduta. Geova ci ha dato parecchie rappresentazioni di quell’avvenimento e della sua severità; per esempio, il diluvio dei giorni di Noè, quando tutte le creature della terra, eccetto quelle che erano nell’arca, furono distrutte dal diluvio acqueo. Noè fu un predicatore di giustizia ed avvertì il popolo del disastro che si avvicinava, ma essi continuarono a pensare ai loro propri affari e non prestarono nessuna attenzione all’avvertimento che Geova mandava loro. Quando il diluvio venne fu troppo tardi per cercare rifugio nell’arca, e tutti, salvo otto anime, caddero nella morte.
44. Quale interessante ed appropriato quadro di Harmaghedon viene fatto in 2 Cronache, capitolo 20?
44 Un altro interessante quadro di Harmaghedon si trova in 2 Cronache, capitolo ventesimo. Tre nazioni, che rappresentano le tre divisioni dell’organizzazione di Satana, religione, politica e commercio, si unirono per distruggere Gerusalemme e la teocrazia tipica che era stata istituita per Israele. Il re Giosafat ebbe paura di questo grande esercito formato di uomini di Moab, Ammon e Monte Seir, e invitò il popolo ad andare nel tempio per pregare per la protezione di Geova. Geova disse al popolo d’Israele di non aver paura degli eserciti del nemico, perché la battaglia non era la loro ma di Dio. Essi dovevano solo cantare le lodi di Geova e lasciare a Lui il resto. Questa fedele condotta ebbe per risultato la loro liberazione. Moab ed Ammon si rivoltarono e combatterono contro Monte Seir, e quando l’ebbero distrutto combatterono l’uno contro l’altro; e quando finirono quel combattimento, non era rimasto molto che Geova dovesse distruggere. Per tutta la durata di tale combattimento i servitori di Geova cantavano le sue lodi. Così ora, ad Harmaghedon, le diverse parti dell’organizzazione di Satana si rivolteranno le une contro le altre e si combatteranno mentre i testimoni di Geova canteranno le sue lodi e proclameranno la condanna di Satana e del suo sistema di cose.
45. Malgrado che cosa Satana sarà incapace di proteggere questo mondo?
45 Con le mortali armi come la bomba atomica e la più potente bomba all’idrogeno a sua disposizione, Satana subirà una completa sconfitta. Tutta la potenza che ha edificata sulla terra per mezzo dei suoi creduloni sarà distrutta con lui. L’unico luogo di sicurezza sarà dentro i confini del sistema di cose di Dio. Egli ha promesso di proteggere i suoi servitori così completamente come protesse Noè e la sua famiglia durante il diluvio. (Isa. 26:20, 21) Tutti gli eserciti e le armi dell’uomo si dimostreranno debolmente inefficaci per proteggere e salvare questo vecchio mondo. Esso scomparirà nella peggiore calamità che sia mai stata veduta sulla terra. — Matt. 24:21, 22.
46. Quali benedizioni attendono i superstiti di Harmaghedon?
46 Essendo annientati Satana e la sua malvagia organizzazione, la società del Nuovo Mondo formata dall’unto rimanente, dai capitani o sarìm che ora servono in posti direttivi e dalla gran folla delle altre pecore, in seguito accresciuta dai risuscitati uomini fedeli dell’antichità, faranno rapido progresso nella edificazione del nuovo sistema di cose sulla terra. Pensate; tutte le risorse del genere umano, sia fisiche che finanziarie, saranno a disposizione dell’opera di ricostruzione! La terra sarà resa bella con piacevoli case per tutti i viventi. Le persone non impareranno a far la guerra, ma in condizioni pacifiche Geova emanerà di nuovo il mandato edenico che l’uomo e la donna moltiplichino e riempiano la terra come fu dato originalmente ad Adamo ed Eva. Questa volta un popolo devoto a Geova e governato da leggi giuste messe in vigore per questo nuovo mondo sotto il Principe della Pace adempirà con gioia questo mandato. Ci sarà molto da fare per tutti; gli istruttori saranno occupati insegnando a quelli che vengono dalla nascente generazione; la costruzione di belle case richiederà molto lavoro; inoltre, per assoggettare la terra e renderla come il giardino paradisiaco di Eden ci vorrà lavoro, ma sarà una felice occupazione per il genere umano nelle perfette condizioni che prevarranno. — Isa. 65:17-19, 21-23.
47. (a) Che cosa si vedrà alla fine del regno di 1000 anni di Cristo? (b) Quale vano tentativo sarà compiuto in quel tempo, e che cosa accadrà in seguito?
47 Infine, a suo tempo, i morti che sono nelle tombe, o nei sepolcri commemorativi, torneranno per unirsi ai viventi, con la speranza della vita perfetta ed eterna dinanzi a loro. Pensate alle molte felici riunioni familiari mentre i morti tornano alla vita! Questi, però, avranno molto da imparare riguardo al nuovo mondo e alle cose che sono accadute mentre riposavano nel sonno della morte. Sarà un grande privilegio aiutare tutte queste persone nei loro sforzi per conoscere la via che conduce alla vita. Che tempo felice sarà per tutti i dedicati servitori di Geova i quali coopereranno a vicenda per imparare perfettamente le vie di Geova e per abbellire la parte della terra che sarà loro assegnata! Quando i mille anni del regno di Cristo saran finiti, tutta la terra sarà così bella come lo fu Eden, il modello che Geova ci diede molto tempo fa. In quel tempo Satana e i suoi incorreggibili demoni saranno sciolti dall’abisso, dove saranno stati incarcerati per i mille anni del regno di Cristo, e faranno il vile tentativo di rovesciare il nuovo mondo, ma fallirà. Leggiamo nella Bibbia che la fine del suo esercito sulla terra avverrà mediante il fuoco che scenderà da Geova, dal cielo, e lui stesso e i suoi demoni saranno giustiziati con “la morte seconda”, l’annientamento. (Apoc. 20:7-10) Questo metterà fine per sempre ad ogni ribellione e malvagità. La terra sarà riempita di uomini e donne perfetti che vivranno in eterno e si rallegreranno nella vendetta del santo nome di GEOVA!
Molti popoli v’accorreranno, e diranno: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri. — Isaia 2:3.