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“Felici i puri di cuore”Svegliatevi! 1972 | 8 febbraio
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visibile, uno “schiavo fedele e discreto” che vi provvede cibo spirituale. Essa stampa pubblicazioni per lo studio della Bibbia e dispone che si tengano adunanze nelle quali potete associarvi a conservi cristiani che similmente si preoccupano di avere un cuore puro. — Matt. 24:45-47; Ebr. 10:23-25.
Vedranno forse letteralmente Dio a faccia a faccia, tutti quelli che davvero hanno un cuore puro? No, lo vedranno solo quelli a cui si applicano primariamente queste ‘beatitudini’ o felicità. Questi sono gli unti seguaci delle orme di Gesù, ai quali è scritto: “Diletti, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora reso manifesto che cosa saremo. Sappiamo che quando egli sarà reso manifesto saremo simili a lui, perché . . . vedremo [Dio] come egli è”. (1 Giov. 3:2) Come sarà possibile questo? Perché possederanno corpi incorruttibili, spirituali, immortali, essendo partecipi della natura divina. Riguardo a loro è scritto: “Poiché questo che è corruttibile deve rivestire l’incorruzione, e questo che è immortale deve rivestire l’immortalità”. E ancora: “Egli ci ha gratuitamente dato le preziose e grandissime promesse, affinché a mezzo d’esse diveniate partecipi della natura divina”. — 1 Cor. 15:53; 2 Piet. 1:4.
Saranno questi i soli a conseguire la felicità menzionata in Matteo 5:8? No, poiché c’è più di un modo di vedere Dio. Lo si può vedere letteralmente o figurativamente. Ricordate quell’antico e fedele servitore di Geova Dio, Giobbe? Dopo che Dio l’aveva illuminato e corretto, Giobbe poté dire a Dio: “Ho udito di te, ma ora il mio proprio occhio in effetti ti vede”. (Giob. 42:5) Quelli che formano la “grande folla” menzionata in Rivelazione 7:9 vedranno Dio come lo vide Giobbe, con ‘gli occhi del loro cuore’. Questa fu una delle ragioni per cui Gesù venne sulla terra, per rivelare il suo Padre celeste agli uomini, onde potessero ‘vederlo’. — Luca 10:22; Giov. 14:9; Efes. 1:18.
Tutti quelli che amano Dio e la giustizia cerchino dunque d’esser puri di cuore e abbiano così la certezza di vedere Dio, o letteralmente nella “prima risurrezione” o, figurativamente, con gli occhi del loro cuore. — Riv. 20:6.
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Prodigiosi produttori di uovaSvegliatevi! 1972 | 8 febbraio
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Prodigiosi produttori di uova
● Le creature marine producono enormi quantità di uova per non far estinguere le loro specie. “Nel mare aperto un merluzzo femmina può deporre sei milioni di uova per stagione”. Così riferiscono gli autori Lorus J. e Margery J. Milne nel loro libro The Mating Instinct. “Un salmone che abbia risalito un corso d’acqua occidentale può farne più di cinque volte questo numero. L’umile ostrica, cementata con una valva al fondo, solleva l’altra e versa nell’oceano fino a mezzo milione di uova l’anno. Lungo la costa della California quelle lumache prive di guscio, le lepri di mare, riescono altrettanto bene. Una lepre di mare di due chili e trecentoquaranta grammi, solo un terzo della misura intera, depose file di uova al misurato ritmo di 41.000 uova al minuto. In un periodo di quattro mesi e una settimana . . . [si registrarono] da questo singolo individuo 478.000.000 di uova, il che costituisce un’emissione continua alla media di 2.640 al minuto, un’ora dopo l’altra, per quelle diciotto settimane. E questo era rappresentativo, non un primato massimo”.
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