Il nome più grande che ci sia
“Devi dire questo agli israeliti, che è stato GEOVA, l’Iddio dei loro padri, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco, l’Iddio di Giacobbe, a mandarti a loro. Questo è il mio nome per sempre; questo è il mio titolo in ogni generazione”. — ESODO 3:15, “The New English Bible” (“NE”).
1. Che importanza ha un nome rispetto ad altri termini che si potrebbero usare per identificare una persona?
TUTTI noi abbiamo un nome. Il nostro nome ci identifica come persona. Sentendo pronunciare il nome di qualcuno che si detesta si provano sentimenti negativi, mentre il nome di una persona cara suscita pensieri piacevoli e lieti. Oltre al nome proprio, ci sono altre parole che mettono a fuoco aspetti particolari della vita di una persona. La stessa persona può essere chiamata professore, capo, papà o nonno, a seconda delle circostanze. Ognuna di queste parole può far venire in mente pensieri diversi sul conto di quella persona, richiamando l’attenzione su un particolare aspetto della sua vita. Ma il suo nome ci ricorda l’intera persona, tutti i suoi aspetti, tutto ciò che sappiamo di lei.
2, 3. In che modo le parole che usiamo per identificare Dio potrebbero influire sul concetto che abbiamo di lui?
2 Lo stesso principio vale anche per ciò che pensiamo di Dio? Il modo in cui chiamate il Creatore influisce in qualche misura sul concetto che avete di lui?
3 Le parole “Creatore” e “Onnipotente” richiamano l’attenzione su certi aspetti della sua attività. “Signore” fa pensare alla sua autorità. Il termine “Dio” lo descrive come un essere dotato di attributi e poteri sovrumani. Il lettore della versione italiana di Giovanni Luzzi, che vede il nome di Dio sostituito da “l’Eterno”, può farsi un concetto di Dio alquanto diverso dal lettore di altre versioni bibliche i cui traduttori hanno sostituito il nome di Dio con “il Signore”. Per questo uno scrittore di argomenti religiosi dice: “L’introduzione del nome personale di Dio nell’adorazione e nella teologia cristiana potrebbe avere effetti sorprendenti e creativi”.
4. (a) Cosa si può dire delle varie parole che usiamo quando parliamo di Dio? (b) Quanto è esteso l’uso del suo nome nelle Scritture?
4 Le varie parole usate per descrivere Dio — Signore, Onnipotente, Creatore — sono giuste. Le usa la Bibbia. Tuttavia c’è una parola che la Bibbia usa più spesso di tutte queste. È il NOME personale di Dio, e questo nome dovrebbe ricordarci tutto ciò che sappiamo di lui. Questo nome, oggi comunemente pronunciato Geova, o Yahweh, ricorre nel testo biblico originale molto più spesso di qualsiasi altra parola usata per descrivere Dio. Nella concordanza inglese della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture occorrono 43 colonne per elencare tutte le volte che la parola “Dio” ricorre nella Bibbia, mentre occorrono 77 colonne per elencare tutte le volte che appare il nome Geova.
5. (a) Cosa dice Esodo 3:15 circa il nome di Dio? (b) Cosa si può dire della pronuncia “Geova”?
5 Questo nome non è stato scelto da uomini. La Bibbia dice che lo ha scelto Dio, e che ha comandato di usarlo. Egli disse: “Devi dire questo agli israeliti, che è stato GEOVA, l’Iddio dei loro padri, l’Iddio di Abraamo, l’Iddio di Isacco, l’Iddio di Giacobbe, a mandarti a loro. Questo è il mio nome per sempre; questo è il mio titolo in ogni generazione”. (Esodo 3:15, NE) Perché questa traduzione moderna e molto diffusa usa nel testo il nome Geova? Perché questa è la pronuncia comune del nome di Dio che appare migliaia di volte nella Bibbia ebraica originale.
6. Qual è un altro vantaggio derivante dall’usare il nome di Dio?
6 Chiamando Dio per nome, la Bibbia ci aiuta a pensare a lui non come a una semplice forza, ma come a una Persona. Ci aiuta ad avvicinarci maggiormente a lui. A molti Dio sembra lontano. Eppure, come disse l’apostolo Paolo, ‘in effetti Dio non è lontano da ciascuno di noi’. — Atti 17:27.
Come reagite a questo nome
7, 8. Che effetto vi fa personalmente il sentir nominare il nome Geova? Perché?
7 Come reagite quando sentite pronunciare questo nome usato dalla Bibbia con riferimento a Dio? Suscita in voi pensieri negativi o pensieri piacevoli e lieti? Vi è stato insegnato a reagire negativamente al nome col quale Dio ha detto di voler essere chiamato? Oppure esso produce in voi un vivo senso di apprezzamento, così come la Bibbia dice dovrebbe avvenire?
8 Il nome Geova dovrebbe farci pensare al Creatore del cielo e della terra. Nell’originale ebraico, la Bibbia dice: “Geova Dio [Geova Elohim] fece la terra e il cielo”. Dice pure: “E Geova Dio formava l’uomo dalla polvere della terra e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”. (Genesi 2:4, 7) Perciò Gli dobbiamo la vita. La sua attività creativa ha reso possibile la nostra stessa esistenza. Influisce questo sul modo in cui reagite sentendo pronunciare il nome di Dio?
9. Che altro dovrebbe ricordarci questo nome?
9 Oltre a essere il Creatore, egli è un Dio che ha un proposito. Si pensa che il nome Geova significhi “Egli fa divenire”. Fa in modo di divenire egli stesso qualunque cosa sia necessario affinché i suoi propositi e le sue promesse possano immancabilmente adempiersi.
10. Qual è il senso di Esodo 6:3?
10 Geova disse a Mosè: “Apparivo ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe come Dio Onnipotente, ma rispetto al mio nome di Geova non mi feci conoscere da loro”. (Esodo 6:3) Significava questo che Abraamo, Isacco e Giacobbe non avevano mai sentito questo nome? No, non è possibile, perché in precedenza Geova aveva rivelato a Mosè di essere l’Iddio di quei tre uomini. (Esodo 3:15) Inoltre, come mostra l’articolo “È giusto pronunciare il nome di Dio?” (a pagina 4 di questa rivista), quei fedeli servitori usavano di continuo questo nome. Ma esso stava per essere rivelato sotto un aspetto nuovo. Ciò che essi non conoscevano era l’ulteriore significato che questo nome avrebbe assunto quando il popolo avrebbe visto fino a che punto sarebbe arrivato Geova per far sì che le sue promesse e i suoi propositi si adempissero.
11. In che modo gli israeliti stavano per conoscere Geova in maniera più significativa dei loro antenati?
11 Quali propositi? Il popolo stava per divenire testimone delle spaventose Dieci Piaghe. Stava per essere condotto sull’asciutto attraverso il Mar Rosso. Avrebbe ricevuto la Legge al monte Sinai in circostanze tali da incutere timore. Sarebbe stato protetto attraverso il “grande e tremendo deserto”, per essere quindi introdotto nella Terra Promessa. — Deuteronomio 1:19; Esodo 6:7, 8; 14:21-25; 19:16-19.
I suoi atti amorevoli
12, 13. Quali sono alcune cose che la Bibbia dice riguardo agli amorevoli atti di Geova?
12 L’intera Bibbia ci parla del Creatore. Ne narra la fedeltà, la rettitudine e la giustizia. La Bibbia dice: “Geova è buono e retto”. “Oh quant’è grande la sua bontà”! “La Roccia, la sua attività è perfetta, poiché tutte le sue vie sono dirittura. Un Dio di fedeltà, presso cui non è ingiustizia; egli è giusto e retto”. — Salmo 25:8; Zaccaria 9:17; Deuteronomio 32:4.
13 La Bibbia presenta Geova come Re (Salmo 10:16; Daniele 4:34), Giudice (Salmo 50:6; 98:9), Padre (Isaia 64:8; Matteo 6:6-9), Marito (Isaia 54:5; Geremia 3:14), Insegnante (Salmo 71:17; Isaia 50:4; 54:13) e Soccorritore (Salmo 30:2; 115:9-13; 121:2). Il suo nome dovrebbe ricordarci i suoi atti amorevoli, il fatto che ha stabilito giusti princìpi e che ha il diritto di richiedere ubbidienza e devozione dai suoi figli terreni. Le Scritture dicono: “Geova è conosciuto dal giudizio che ha eseguito”. “Geova guarda tutti quelli che lo amano, ma annienterà tutti i malvagi”. — Salmo 9:16; 145:20.
14. (a) In che modo gli scrittori e i cantori dei salmi mostrarono la loro fiducia in Geova? (b) Cosa dicono di lui i Proverbi?
14 In tutto il libro biblico di Salmi questo nome ricorre 749 volte. I salmi, o cantici di lode, erano cantati da adoratori gioiosi che ‘rendevano grazie al nome di Geova’ nel tempio di Gerusalemme. (Salmo 122:1-4) Gli scrittori e i cantori dei salmi conoscevano il nome di Geova (Salmo 9:10), confidavano nel suo nome (33:21), invocavano il suo nome (80:18; 105:1), rendevano grazie al suo santo nome (106:47), cercavano aiuto nel suo nome (124:8) e lodavano di continuo il suo nome (68:4; 135:3). Il suo nome non era nascosto, ma amato. (Salmo 89:1; 92:1-5) Non solo Geova compì gli atti amorevoli celebrati nei Salmi, ma ispirò anche la sapienza che troviamo nel libro biblico di Proverbi, dove si legge: “Poiché Geova stesso dà sapienza; dalla sua bocca sono conoscenza e discernimento”. (Proverbi 2:6) Se la vostra traduzione della Bibbia usa “Signore” o “Eterno” in questi versetti, siate certi che nel testo originale ebraico in ciascuno d’essi appare il nome di Dio.
15. (a) Quali grandi avvenimenti dovrebbe ricordarci il nome di Geova? (b) Secondo Daniele 2:20, 21 e 4:17, quali cose dovrebbero indurci a benedire il nome di Geova?
15 Questo nome dovrebbe ricordarci l’intero complesso di avvenimenti storici, profezie, leggi e sapienza contenuto nella Bibbia. Dovrebbe ricordarci le sbalorditive profezie relative ai principali sviluppi della storia mondiale. Geova determinò gli avvenimenti storici in modo da adempiere le sue profezie sull’Egitto, l’Assiria, Babilonia, Media-Persia, Grecia e Roma, fino e oltre il nostro turbolento XX secolo. — Daniele, capitoli 2, 7, 8.a
Gesù e il nome del Padre
16. (a) Che effetto dovrebbe avere la permanenza di Gesù sulla terra sulla conoscenza che abbiamo del Padre suo, Geova Dio? (b) Sotto che aspetto, in particolare, Gesù fece conoscere il nome del Padre suo?
16 Il vivo senso di apprezzamento che il nome di Dio, Geova, dovrebbe suscitare nel nostro cuore dovrebbe includere un fatto ancor più importante, e cioè l’aver egli miracolosamente mandato sulla terra il suo “Primogenito”, “la Parola”, che divenne Gesù Cristo. (Ebrei 1:6; Giovanni 1:1-3; Romani 5:6-8) Rivolgendosi in preghiera al suo Padre celeste, Gesù disse: “Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dati dal mondo. . . . E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere”. (Giovanni 17:6, 26) Non che i suoi seguaci non conoscessero già il nome di Dio. Come mostra l’articolo “Il nome di Dio nelle Scritture Cristiane” (pagina 7), essi vedevano questo nome sia nei rotoli della Bibbia ebraica sia nella traduzione greca della Bibbia che usavano. Ma grazie all’insegnamento di Gesù, quel nome assunse un significato più profondo, proprio come era avvenuto ai giorni di Mosè a motivo degli atti di Geova. Gesù ampliò meravigliosamente la nostra conoscenza e la nostra comprensione di Geova, della sua personalità e dei suoi propositi. Conosciamo il nome di Geova in misura molto più ampia grazie a Gesù, che disse: “Ciò che io insegno non è mio, ma appartiene a colui che mi ha mandato”. Gesù provvide il riscatto e la via per accostarsi al Padre. Perciò Gesù disse: “Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. — Giovanni 7:16; 14:6.
17. Quale menzione del nome di Dio nei cieli fu predetta nel libro di Rivelazione?
17 Nel libro biblico di Rivelazione, che contiene la visione data a Giovanni circa gli avvenimenti dei nostri giorni, si continua a celebrare il nome di Geova. Quando viene distrutta Babilonia la Grande, l’impero mondiale della falsa religione, una grande folla in cielo esclama con esultanza: “Alleluia! La salvazione e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio”. Quindi “i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si gettarono giù e adorarono Iddio che siede sul trono, dicendo: Amen! Alleluia!” (Apocalisse [Rivelazione] 19:1, 4, Versione Riveduta) Cosa significa “Alleluia”? Abbiamo già visto, a pagina 4, che “Iah” è una forma poetica abbreviata del nome “Geova”. Secondo i dizionari, “Alleluia” viene da un’espressione ebraica che significa “Lodate Geova”. Quindi in cielo Dio è adorato con l’esclamazione: “Lodate Geova!”
Opere meravigliose
18. Conoscendo ciò che Geova ha fatto “per amore del suo nome”, siamo aiutati a capire che cosa?
18 Il nome di Dio deve essere usato. Dovrebbe ricordarci le sue opere e la sua amorevole benignità. La Bibbia dice che egli fece queste cose grandiose “per amore del suo nome, in modo da far conoscere la sua potenza”. (Salmo 106:8) Le opere meravigliose da lui compiute “per amore del suo nome” non furono fatte per egotismo ma per aiutarci a capire che egli è Dio, che ha il diritto di dirci quel che dobbiamo fare, e che possiamo nutrire assoluta fiducia nell’adempimento delle sue promesse. (I Samuele 12:22) Per questo disse: “Ricordate le prime cose di molto tempo fa, che io sono il Divino e non c’è nessun altro Dio, né alcuno simile a me; Colui che annuncio dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; Colui che dico: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto’; . . . L’ho pure proferito; lo farò anche avvenire. L’ho formato, anche lo farò”. — Isaia 46:9-11.
19. Quale rassicurante dichiarazione fece Giosuè circa la fidatezza della Parola di Dio?
19 Secoli prima, Giosuè aveva rammentato agli israeliti: “Sapete bene con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima che nessuna parola di tutte le buone parole che Geova vostro Dio vi ha proferite è venuta meno. Vi si son tutte avverate. Nessuna parola è venuta meno”. — Giosuè 23:14.
20. Personalmente, quali sono alcune cose che il nome di Geova vi ricorda?
20 Tutte queste cose fanno parte del vostro concetto di Geova? Il sentir pronunciare il suo nome vi ricorda le sue opere, la sua forza, la sua onnipotenza, la sua fidatezza e la veracità delle sue promesse? Mettete in relazione il suo nome con l’Iddio che fa in modo di divenire qualunque cosa sia necessario affinché i suoi propositi si adempiano? Pensate al fatto che Geova ha mandato Gesù sulla terra per rivendicare il nome di Dio, per parlarci del Padre suo e per provvedere il riscatto per tutti coloro che lo accettano? I sentimenti che provate verso Geova includono inoltre l’intendimento delle sue promesse di un giusto futuro su una terra purificata? — II Pietro 3:13.
21. Cosa dobbiamo fare per poterci esprimere come il giusto re Davide?
21 Conoscendo le cose che Geova ha fatto, si acquista fede. La fede ci sprona ad agire. Usiamo il suo nome, parliamo delle sue opere, ci offriamo volenterosamente come suoi servitori e attendiamo con vivo desiderio l’adempimento del suo grande e infallibile proposito di eliminare la malvagità dalla terra e di stabilire condizioni nuove e giuste per l’umanità ubbidiente. Se abbiamo questa fede e agiamo di conseguenza, possiamo dire, come il giusto re Davide: “La lode di Geova pronuncerà la mia bocca; e ogni carne benedica il suo santo nome a tempo indefinito, sì, per sempre”. — Salmo 145:21.
[Nota in calce]
a Per un’analisi di molte di queste profezie si veda il libro “Sia fatta la tua volontà in terra”, pubblicato dalla Watchtower Bible and Tract Society.
Domande di ripasso
◻ Che importanza ha un nome rispetto a qualche altro termine che potrebbe identificare una persona?
◻ Cosa dovrebbe ricordarci il nome Geova?
◻ In che modo l’insegnamento di Gesù ha accresciuto la nostra comprensione del nome Geova?
◻ Perché le opere compiute da Geova “per amore del suo nome” sono per noi di grande beneficio?
[Riquadro a pagina 12]
Una persona di cui non conosciamo il nome ci rimane più o meno estranea. Invitandoci a usare il suo nome, Dio compie un gesto di amicizia verso di noi
[Immagine a pagina 11]
In che modo Dio, salvando gli israeliti attraverso il Mar Rosso, fece conoscere loro il suo nome?