-
ColonnaAusiliario per capire la Bibbia
-
-
come una parete. (Sal. 105:38, 39) Provocava oscurità dalla parte egiziana, ma illuminava la parte degli israeliti. (Eso. 14:19, 20) Quando venne eretto il tabernacolo, la colonna di nuvola sopra di esso indicava che Geova era nel suo luogo santo. (Eso. 40:35) La colonna rappresentava Geova e da essa egli parlava. (Num. 14:14; 12:5; Sal. 99:7) La colonna fu vista per l’ultima volta poco prima che Israele entrasse nella Terra Promessa. (Deut. 31:15) Quando si furono stabiliti nel loro paese non era più necessario che la colonna li guidasse come era avvenuto nel deserto. — Confronta Esodo 40:38; Isaia 4:5.
-
-
Colonna sacraAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Colonna sacra
Il termine ebraico così tradotto si riferisce probabilmente a un simbolo fallico di Baal o, a volte, di altri falsi dèi. (Eso. 23:24; II Re 3:2; 10:27) In varie località del Medio Oriente sono state ritrovate colonne di pietra che non avevano alcuna apparente funzione portante. Il fatto che sono state scoperte insieme ad altri oggetti di natura religiosa suggerisce che si trattasse di colonne sacre. Alcune sono monolitiche e alte circa 2 m.
Prima di entrare nella Terra Promessa gli israeliti ricevettero il comando di non erigere colonne sacre e fu loro ordinato di abbattere o frantumare le già esistenti colonne sacre dei cananei. (Eso. 34:13; Lev. 26:1; Deut. 12:3; 16:22) La maniera in cui dovevano essere distrutte indica che probabilmente erano di pietra. In II Re 10:26 si parla però di bruciare alcune colonne sacre, e ciò fa pensare che fossero di legno. In questo caso però forse si trattava di un palo sacro o Asheràh. — Vedi PALO SACRO.
Israele non tenne conto dei chiari avvertimenti di Dio dati per mezzo di Mosè. Il territorio del regno di Giuda e quello del regno delle dieci tribù si riempirono di colonne sacre. (I Re 14:22, 23; II Re 17:10) Tuttavia fedeli re di Giuda, come Asa, Ezechia e Giosia, spezzarono le colonne sacre (II Re 18:4; 23:14; II Cron. 14:3), e quando Ieu estirpò l’adorazione di Baal dal regno delle dieci tribù, la colonna sacra di Baal fu abbattuta. — II Re 10:27, 28.
-
-
Colonnato di SalomoneAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Colonnato di Salomone
Secondo gli scritti di Giuseppe Flavio, questo colonnato in origine era stato costruito da Salomone su un terrapieno artificiale a E del tempio. Il colonnato esistente nel I secolo E.V. è però attribuito all’opera di ricostruzione di Erode. (Antichità giudaiche, Libro VIII, cap. III, 9; Libro XX, cap. IX, 7; Guerra giudaica, Libro I, cap. XXI, 1; Libro V, cap. V, 1) Durante la festa della dedicazione nell’inverno del 32 E.V., presso il colonnato di Salomone Gesù dovette affrontare gli ebrei che gli chiesero di dimostrare che era il Cristo. (Giov. 10:22-24) Dopo l’ascensione di Gesù ai cieli, i discepoli continuarono ad andarvi, evidentemente per predicare agli ebrei. — Atti 3:11; 5:12.
-
-
ColoriAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Colori
Le espressioni e i termini usati nella Bibbia per descrivere i colori non corrispondono precisamente alla nomenclatura delle moderne tavole dei colori. A volte una radice è usata per diverse sfumature di uno stesso colore. Questo non perché gli scrittori biblici fossero insensibili alla diversità dei colori o avessero un vocabolario limitato. Anzi avevano una notevole capacità di rendere l’idea del colore semplicemente affidandosi al soggetto considerato, o paragonando oggetti poco conosciuti con cose ben note. (Eso. 16:31; Riv. 1:14) L’aspetto di cose comuni come il sangue, la neve, certi uccelli, il fuoco, pietre preziose, ecc., serviva di riferimento per descrivere i colori. (II Re 3:22; Sal. 51:7; Cant. 5:11; Matt. 16:2, 3; Riv. 9:17) I colori possono essere usati anche in senso figurativo, e idee precise sono a volte associate a particolari colori. Alcuni dei colori menzionati nella Bibbia sono bianco, blu giacinto, color fuoco, cremisi, giallo, giallo rossiccio, giallo zolfo, grigio, marrone, nero, oro, porpora, porpora rossiccia, rosso, rosso acceso, scarlatto, turchino e verde.
IL MANTO DI CRISTO
Il colore del manto messo a Gesù Cristo il giorno della sua esecuzione ha indotto alcuni a pensare che nella Bibbia ci sia discordanza in merito a questo indumento. Matteo dice che i soldati “lo ricoprirono con un manto scarlatto” (Matt. 27:28); Marco e Giovanni dicono invece che era di porpora. (Mar. 15:17; Giov. 19:2) Tuttavia, anziché esserci discordanza, tale varietà nel descrivere il colore dell’indumento dimostra semplicemente l’individualità degli scrittori dei Vangeli e il fatto che non erano in collusione. Matteo descriveva il manto come appariva a lui, cioè secondo la sua valutazione del colore, e ne sottolineò la tonalità rossa. Giovanni e Marco attenuarono il rosso, definendolo porpora. Porpora può essere qualsiasi colore che ha componenti rosse e blu. Perciò Marco e Giovanni sono d’accordo con Matteo che l’indumento dava sul rosso. Naturalmente lo sfondo e il riflesso della luce potevano conferirgli sfumature diverse. Gli scrittori dei Vangeli si limitarono a descrivere il colore predominante secondo loro o secondo coloro da cui ottennero le informazioni. Uno specchio d’acqua cambia colore in ore diverse, secondo il particolare colore del cielo e il riflesso della luce in una data ora. Quindi, tenuto conto di questi fattori, è chiaro che gli scrittori dei Vangeli non erano in disaccordo nel descrivere il colore del manto che i soldati romani misero a Cristo in segno di scherno l’ultimo giorno della sua vita umana.
-
-
ColosseAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Colosse
(Colòsse).
Città dell’Asia Minore sudoccidentale. Ai giorni dell’apostolo Paolo si trovava nella provincia romana dell’Asia, pur facendo parte dell’antica Frigia. Colosse era situata nell’alta valle del fiume Lico, circa 18 km a E di Laodicea (la moderna Denizli). In quel punto la valle del Lico è stretta, con alte pareti rocciose, ma si allarga più a NO verso la confluenza del Lico col Meandro (Menderes). Per questa valle passava la strada principale che da Efeso e dalla costa dell’Egeo portava verso E fino all’Eufrate. Dagli scritti di Erodoto e Senofonte (V secolo a.E.V.) pare che Colosse fosse la principale città della vallata. Di qui una strada raggiungeva Sardi e Pergamo a NO. In epoca romana però la rete stradale fu modificata, e Laodicea e la vicina Ierapoli (Col. 4:13) superarono Colosse per importanza. Comunque Colosse continuò a essere un noto centro tessile, che produceva ottima lana di un nero speciale, chiamato collossinus. Sorgeva ai margini della steppa solitaria dove pascolavano greggi di pecore. Circa 5 km più a S si ergeva il monte Cadmo alto 2515 m, le cui nevi alimentavano i corsi d’acqua che bagnavano Colosse.
Abitanti della Frigia si trovavano a Gerusalemme il giorno di Pentecoste del 33 E.V., e forse alcuni erano di Colosse. (Atti 2:10) Benché Colosse si trovasse sulla principale direttrice E–0, quasi tutti gli studiosi ritengono che Paolo abbia seguito una strada più a N durante il terzo viaggio missionario,
-