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Prove della correttezza dell’annoLa Torre di Guardia 1952 | 15 ottobre
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di cose?” (Matt. 24:3, NM) Nella risposta di Gesù a questa domanda egli descrisse molte cose che sarebbero avvenute sulla terra come prova affermativa che l’istituzione del Regno era un fatto compiuto. Questo sarebbe stato per Gesù il tempo di rivolgere la sua attenzione alle questioni della terra, per cui è indicato come sua “presenza”. Queste cose devono avvenire nell’unico periodo noto come la “consumazione del sistema di cose”, o nel periodo di transizione che porta via questo vecchio mondo. In nessun tempo della storia precedente tutte queste cose sono accadute in una volta formando un segno composto come si è verificato sin dal 1914. Considerate il seguente elenco di alcune delle cose predette delle quali c’è abbondanza di fatti fisici che le sostengono:
Segno Prova scritturale
1. Guerre mondiali Matt. 24:6, 7
2. Diffuse carestie Matt. 24:7
3. Insolito numero di terremoti Matt. 24:7
4. Persecuzione di Cristiani Matt. 24:9
5. Molte false religioni cristiane Matt. 24:10, 11, 23, 24
6. Accresciuta illegalità Matt. 24:12
7. Molti abbandonano il Cristianesimo Matt. 24:12
8. Predicazione mondiale della buona
notizia del Regno Matt. 24:14
9. Formazione della Lega delle Nazioni Apoc. 13:14, 15;
e delle Nazioni Unite Apoc. 17:11
10. Mancanza di sicurezza e tribolazione
mondiale Matt. 24:21
11. Separazione del popolo in “pecore” e “capri” Matt. 25:32
12. Gravi pestilenze e malattie Luca 21:11
13. Gli uomini vengono meno per la paura Luca 21:26
14. Delinquenza giovanile 2 Tim. 3:1-3
11. Come il giusto considera questi giorni di transizione sin dal 1914?
11 Mentre la terra è ricolma di calamità in una misura tale come non è mai stata verificata dall’uomo prima, la liberazione si avvicina per quegli onesti che gemono e piangono per tutte le abominazioni che si commettono sulla terra. (Apoc. 12:12; Ezech. 9:4) A quelli di noi che passano per questi terribili tempi sin dal segnato anno 1914 Gesù disse: “Ma quando queste cose cominciano ad avvenire alzatevi e levate il capo, perché la vostra redenzione si avvicina”. (Luca 21:28, NM) Veramente rallegratevi, poiché il dominante Re di Geova, Cristo Gesù, è stato innalzato come un segnale intorno al quale i popoli di buona volontà sulla terra devono radunarsi. Ecco, Cristo Gesù, il glorioso Segnale, si leva sopra l’elevata altura del Monte Sion, lo stabilito regno di Dio. (Isa. 62:10, 11; Apoc. 14:1) Ivi ora egli regna in mezzo ai suoi nemici per rivendicare il diritto di Geova alla sovranità universale e per benedire le persone di buona volontà di tutte le famiglie e le nazioni della terra. Unitevi nell’esaltarlo con lode! Lodate Jah, poiché Geova il nostro Dio, l’Onnipotente, ha cominciato a regnare come re”. (Apoc. 19:6, NM) “Lodate Iddio nel suo santuario, lodatelo nella distesa ove risplende la sua potenza, lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza”. — Sal. 150:1, 2.
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Su questa pietra edificherò la mia chiesaLa Torre di Guardia 1952 | 15 ottobre
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Su questa pietra edificherò la mia chiesa
L’ORGANIZZAZIONE religiosa cattolica romana pretende che circa quattrocento milioni di persone professino la sua fede. Notevole fra ciò che insegna a queste moltitudini è che Pietro fosse il primo papa. Quando alcuni di questi sono invitati a citare la prova scritturale essi si riferiscono immediatamente alle parole dette da Gesù a Pietro: “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. (Matt. 16:18, Ti) Ma, noi chiediamo, è questo ciò che Gesù volle dire con quelle parole, che Pietro sia la pietra sulla quale la Sua chiesa sarebbe edificata? Fu Pietro il primo papa? È certo che Pietro fu a Roma? Quali sono i fatti?
Innanzi tutto notiamo che la chiesa di Cristo non è una letterale costruzione di pietra, poiché, come disse Paolo agli Ateniesi, Dio “non abita in templi fatti con mano”. (Atti 17:24, NM) La parola greca originale tradotta “chiesa” in Matteo 16:18 è ecclesia e non si riferisce a una costruzione di pietra o di legno ma a una congregazione o assemblea di persone. Dio ebbe una chiesa o assemblea o congregazione molto prima del tempo di Cristo, poiché Stefano, riferendosi alla nazione d’Israele nel deserto la chiamò una ecclesia o chiesa o assemblea. (Atti 7:38) Né questa parola si applica soltanto alle assemblee religiose. Luca, parlando della folla violenta radunatasi a Efeso in protesta della predicazione di Paolo, si riferisce ad essa come a una ecclesia, a un’assemblea. — Atti 19:29-41.
Notate che questa chiesa o congregazione è definita da Gesù “la mia chiesa”. Non è la chiesa o congregazione di Paolo, di Apollo o di Pietro, poiché, come Paolo ben dichiara, nessuno di costoro morì per i Cristiani. (1 Cor. 1:12, 13) Essa è il corpo di Cristo, la sua sposa, ed è formata di 144.000 membri. Seguendo fedelmente le sue orme fino alla morte, questi parteciperanno alla sua risurrezione e gloria. — 1 Cor. 12:12-28; Efes. 1:22, 23; Col. 1:17, 18, 24; 2 Tim. 2:11, 12; Apoc. 14:1, 3.
In un senso più largo, tuttavia, Cristo Gesù fa pure parte della congregazione o chiesa cristiana, ed essa è la chiesa o assemblea di Dio. (1 Cor. 1:1, 2; Gal. 1:13; 1 Tess. 2:14) È Dio che edifica la chiesa e ne colloca i
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