Avete intrapreso la grande gara della fede?
“Combatti l’eccellente combattimento della fede, afferra fermamente la vita eterna”. — 1 Tim. 6:12.
1. Quali appropriate domande sono rivolte alle centinaia di milioni di persone che professano il cristianesimo?
SI CALCOLA che oggi 924.274.000 persone professino il cristianesimo. Pensate che la maggioranza di esse corrano la grande corsa della fede? Hanno afferrato la vita eterna? Oppure, pensate che la maggioranza di quelli della cristianità credano di aver ottenuto la vita per mezzo di un processo evolutivo? Molte scuole della cristianità insegnano l’evoluzione, non la creazione da parte di Dio, come dichiara la Bibbia. Da che parte propendete voi?
2. Nei sistemi denominazionali della cristianità molti come considerano Cristo Gesù, come pure i racconti della Creazione e del Diluvio?
2 Nei sistemi denominazionali della cristianità si comprende in genere che Gesù Cristo fu il fondatore del cristianesimo, ma oggi alcuni cosiddetti modernisti, e quelli di poca fede, non accettano Gesù Cristo come colui che li redense dalla morte. Considerano Gesù un uomo comune che ebbe un’ottima filosofia, insegnò molte cose buone e condusse una vita esemplare. Ma in quanto a essere il Figlio di Dio nato dalla vergine Maria, e ad aver provveduto il prezzo di riscatto per tutto il genere umano, ebbene, questo significa andare troppo lontano per loro. E poi c’è il racconto della creazione di Adamo ed Eva da parte di Dio, e il racconto di Noè con l’arca. Vi occorre troppa fede anche per credere a questo?
3, 4. (a) Come l’apostolo Pietro considerò il racconto del Diluvio, e che interesse dovrebbe aver questo per i cattolici romani? (b) In che modo Gesù mostrò la sua fede nel racconto del Diluvio e nel suo significato per il genere umano?
3 Ebbene, che dire di Pietro, che molti dicono fosse il primo papa della Chiesa Cattolica Romana? Egli credette alle Sacre Scritture come vi credette Cristo Gesù e disse: “Desto le vostre chiare facoltà di pensare alla maniera d’un rammemoratore, affinché ricordiate le parole dette in precedenza dai santi profeti . . . Poiché, secondo il loro desiderio [cioè degli schernitori], sfugge alla loro attenzione questo fatto, che nei tempi antichi vi erano i cieli, e la terra era solidamente fuori dell’acqua e nel mezzo dell’acqua mediante la parola di Dio; e mediante tali mezzi il mondo di quel tempo subì la distruzione quando fu inondato dall’acqua. Ma mediante la stessa parola i cieli e la terra che sono ora son custoditi per il fuoco e sono riservati al giorno del giudizio e della distruzione degli uomini empi”. — 2 Piet. 3:1-7.
4 Forse non avete fede come Pietro, ma Pietro credette alle cose che scrisse riguardo al diluvio del giorno di Noè perché ebbe fede in ciò che era stato ‘detto dai santi profeti’ e da Cristo Gesù, il quale disse: “Poiché come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini prendevano moglie e le donne andavano a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; e non si avvidero di niente finché venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. (Matt. 24:37-39) Lì Gesù rispondeva a una domanda postagli dai suoi discepoli, cioè: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” (Matt. 24:3) Gesù Cristo, il Figlio di Dio, descrisse ai suoi discepoli le numerose cose che sarebbero accadute al termine di questo sistema di cose, o, se preferite l’espressione, alla “fine del mondo”. Leggete il ventiquattresimo capitolo di Matteo. Può riaccendere il fuoco in voi e forse vorrete intraprendere la grande gara della fede. Se già credete alla Parola di Dio per certo vi aiuterà a continuare a combattere l’eccellente combattimento della fede.
5, 6. Nel dominio di chi si interessò primariamente Gesù, e come lo mostrò?
5 Gesù dichiarò che uno dei grandi avvenimenti che avrebbero avuto luogo in tutto il mondo negli ultimi giorni di questo sistema di cose sarebbe stata una grande opera di predicazione concernente il regno di Dio. Gesù profetizzò: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matt. 24:14.
6 Gesù stupì le persone dicendo qualche cosa che milioni di persone dicono ancora: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”. (Matt. 6:9, 10, Garofalo) Vi fu insegnata tale preghiera e l’avete detta una volta ogni tanto nella vostra vita? Ma quanti di quelli che dicono tali parole vogliono realmente che il regno di Geova Dio venga ad assumere il dominio di questa terra? Gesù Cristo, il Figlio di Dio, lo volle! E voi?
DI CHE COSA VI INTERESSATE?
7. In che modo Gesù ammaestrò i suoi discepoli a mostrare interesse per il regno di Dio?
7 Il massimo interesse di Gesù nella sua vita fu il regno di Dio. Lo è ancora. Nel suo Sermone del monte disse: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia, e tutte queste altre cose vi saranno aggiunte”. (Matt. 6:33) Gesù addestrò alcuni a parlare del regno e mandò i suoi dodici discepoli a parlare ad altri del Regno. Egli disse: “Mentre andate, predicate, dicendo: ‘Il regno dei cieli si è avvicinato’. Guarite malati, destate morti, purificate lebbrosi, espellete demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. (Matt. 10:7, 8) Gesù volle che i suoi discepoli aiutassero le persone di ogni luogo a capire che la sola speranza del genere umano di afferrare la vita eterna era per mezzo del regno di Dio. “Or quando Gesù ebbe finito di dare istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città”. (Matt. 11:1) Dopo aver insegnato nella sinagoga di Capernaum e aver fatto alcune opere meravigliose Gesù disse ai suoi discepoli: “‘Andiamo altrove, nelle borgate vicine, affinché predichi anche lì, poiché per questo scopo sono uscito’. E andò, predicando nelle loro sinagoghe in tutta la Galilea ed espellendo i demoni”. — Mar. 1:38, 39.
8. Dopo la morte e risurrezione di Gesù, diminuì l’importanza del regno di Dio nella mente dei suoi seguaci? Perché?
8 Per tre anni e mezzo Gesù si dedicò a insegnare e predicare e il suo unico tema fu il regno di Dio e le benedizioni che recherà al genere umano. Quindi morì sul palo di tortura. Ma sapeva che la buona notizia del Regno doveva essere predicata sino alla fine di questo sistema di cose. Per tale motivo Gesù, dopo essere stato destato dai morti, disse ai suoi seguaci: “Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. — Matt. 28:19, 20.
9. Alla Pentecoste che cosa predicò Pietro, e a chi e con quali risultati?
9 Dalle Scritture, nel libro di Atti, secondo capitolo, apprendiamo che dopo essere asceso al cielo Gesù mandò lo spirito santo il giorno di Pentecoste dell’anno 33 E.V., e i 120 discepoli che Gesù aveva ammaestrati e addestrati furono tutti pieni di questa forza attiva di Dio. Quel giorno Pietro uscì dinanzi a grandi folle nella città di Gerusalemme e parlò con eloquenza a migliaia di persone. Udendo il messaggio che Pietro annunciò quel giorno, molti si salvarono da quella perversa generazione e furono battezzati. Da quel giorno in poi, la buona notizia del Regno cominciò a estendersi sino ai confini della terra. A quel tempo c’erano in Gerusalemme “Parti e Medi ed Elamiti, e gli abitanti di Mesopotamia, e Giudea e Cappadocia, Ponto e il distretto dell’Asia, e Frigia e Panfilia, Egitto e le parti della Libia, che è verso Cirene, e residenti temporanei di Roma, sia Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi”. (Atti 2:9-11) Infatti, erano rappresentate persone di quindici nazionalità, che erano andate lì da molte parti del mondo allora conosciuto, e il racconto mostra che molti che udirono quel giorno il messaggio di Pietro furono battezzati. Questi Giudei e proseliti credevano in Geova Dio e ora accettarono Cristo Gesù e furono lieti di portare con sé nei loro diversi paesi e nazioni il messaggio che avevano udito. Ora erano testimoni di Geova cristiani perché avevano fede nel Figlio di Dio, Cristo Gesù, che li aveva redenti dalla morte, e credevano nel regno di Dio. Anch’essi intraprendevano ora la grande gara della fede e dovevano resistere alle molte diverse religioni in cui credevano le persone nei loro paesi. Il cristianesimo ebbe un buon inizio. Questi dedicati e battezzati dovevano ora essere evangelizzatori, il che significava che avrebbero cercato di convertire altri al cristianesimo, e si dovevano adempiere le parole di Gesù: “Mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino alla più distante parte della terra”. — Atti 1:8.
COMINCIA L’ESPANSIONE
10. Mostrate come a Gerusalemme, in Giudea e in Samaria fu ricevuta la testimonianza della verità dopo la Pentecoste.
10 La Parola di Dio contiene molte evidenze secondo cui Gerusalemme e la Giudea e la Samaria ricevettero un’eccellente testimonianza. Filippo l’evangelizzatore scese alla città di Samaria e le folle prestarono attenzione a ciò che aveva da dire. Pietro cominciò l’opera fra i Gentili parlando a Cornelio, che fu battezzato e, essendo generato dallo spirito santo, diede prova d’essere anch’egli cristiano. Leggiamo pure intorno a Paolo e Barnaba e al loro ministero queste parole: “Così, dopo essere stati accompagnati per un tratto dalla congregazione, questi uomini continuarono per la loro via attraverso la Fenicia e la Samaria, narrando nei particolari la conversione di persone delle nazioni, e davano a tutti i fratelli grande gioia”. (Atti 15:3) Era in corso una grande opera di espansione in quei primi giorni del cristianesimo, e quelli che ascoltavano la verità della Parola di Dio si riunivano insieme nelle congregazioni ed erano molto attivi nel fare la volontà di Dio. Atti 9:31 ci dice: “Quindi, in realtà, in tutta la Giudea e la Galilea e la Samaria la congregazione entrò in un periodo di pace, essendo edificata; e mentre camminava nel timore di Geova e nel conforto dello spirito santo, si moltiplicava”. Questa pacifica condizione esistette prima della conversione di Cornelio, e anche se dopo questo particolare tempo i Gentili si convertirono, questo non turbò in alcun modo le congregazioni cristiane giudaiche perché ora comprendevano che si doveva promuovere una mondiale opera di evangelizzazione.
11. Quale buon consiglio diede l’apostolo Paolo al giovane Timoteo circa l’opera di predicazione?
11 L’apostolo Paolo fu il fedele cristiano che aiutò il giovane Timoteo a schierarsi fermamente dalla parte della verità e a combattere “l’eccellente combattimento della fede”. Paolo dovette provare una grande soddisfazione vedendo un giovane come Timoteo divenire così zelante e aspirare all’incarico di sorvegliante in una congregazione di Dio e fare così bene la sua opera. Essendo un uomo che aveva afferrato tanto fermamente la vita eterna, Paolo poté anche ammonire Timoteo di ‘predicare la parola, darsi ad essa con urgenza in tempo favorevole, in tempo difficoltoso . . . essere sobrio in ogni cosa, soffrire il male, fare l’opera di evangelizzatore, compiere pienamente il suo ministero’. (2 Tim. 4:2-5) In quei primi giorni ci furono molti uomini come Paolo e Timoteo che predicarono la buona notizia del Regno. Similmente oggi ci sono molti uomini e donne dedicati che compiono questa opera.
12. (a) Come potrebbero rispondere alcuni alle parole di Gesù: “Sforzatevi con vigore per entrare dalla porta stretta”? (b) Solo in che modo si può ottenere l’approvazione di Cristo?
12 Che cosa fareste se incontraste Gesù che andasse di città in città e di villaggio in villaggio? Gli direste, come un certo uomo: “Signore, son pochi quelli che sono salvati?” Rispondendo a questo uomo e a quelli che erano con lui Gesù disse: “Sforzatevi con vigore per entrare dalla porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrare ma non potranno”. Tale risposta vi turberebbe e direste, come dicono molti oggi: “Io conosco Cristo Gesù. Vado in chiesa. Mangio e bevo alla Comunione in ricordo di Cristo”. Quell’uomo udì Gesù dire di coloro che professavano di conoscerlo: “Non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti, operatori d’ingiustizia!” (Luca 13:23-27) Ci vuole molto più che semplici parole e l’aspetto esteriore. Si devono mostrare la fede e le opere se si vuole ottenere il favore di Cristo Gesù. Ci si deve sforzare con vigore per entrare dalla porta stretta. Si deve ‘combattere l’eccellente combattimento della fede’ per afferrare “fermamente la vita eterna”. Lo fate voi? È facile la vostra religione? Giacomo disse: “La fede senza opere è morta”. — Giac. 2:26.
13. Quali furono le parole di Paolo circa il bisogno di sforzarsi con vigore?
13 Oggi nella cristianità ci sono troppe persone che si rifiutano. Non vogliono compiere l’opera che Cristo Gesù compì quando fu sulla terra né quella dei suoi discepoli. Per tale motivo l’apostolo Paolo, nella lettera che scrisse agli Ebrei, disse loro con tanta enfasi: “Guardatevi dal rifiutare colui che parla. Poiché se non sfuggirono quelli che rifiutarono colui che dava sulla terra divino avvertimento, quanto meno sfuggiremo noi se ci allontaniamo da colui che parla dai cieli”. (Ebr. 12:25) Vi rifiutate di fare ciò che dice la scritta Parola di Dio, e vi chiamate lo stesso cristiano? Dovreste ringraziare Dio che non tutti si siano rifiutati e che ci siano ancora alcuni i quali impegnano l’eccellente combattimento della fede e avvertono le nazioni della sovrastante fine di questo sistema di cose e annunciano il regno di Dio, che sta per assumere il pieno dominio su questa terra.
LA BUONA NOTIZIA GIUNGE IN AFRICA
14, 15. (a) Perché si può dire che oggi la cristianità non predica con vigore il regno di Dio in Africa? (b) Come ha avuto inizio nel nostro giorno la predicazione del Regno nell’Africa Occidentale da parte dei testimoni di Geova?
14 Nei primi giorni del cristianesimo quando Pietro parlò il giorno di Pentecoste alcuni che udirono erano venuti dall’Egitto e dalla Libia. Quando pensiamo a queste nazioni pensiamo al continente africano. È la buona notizia del regno di Dio predicata oggi con vigore in Africa? Certo la cristianità non dichiara il regno di Dio come sola speranza dell’uomo, perché essa dice che l’organizzazione delle Nazioni Unite sia la sola speranza dell’uomo. Ma hanno i cristiani testimoni di Geova compiuto l’opera di evangelizzazione in questo continente, cercando di stabilire la fede in Cristo Gesù e nel regno di Dio? Vediamo.
15 Nel 1923 W. R. Brown, testimone di Geova che in seguito venne chiamato “Brown della Bibbia”, lasciò il suo paese nativo di Trinidad, nelle Indie Occidentali, insieme a sua moglie e ai figli piccoli, recandosi in Africa. Egli aveva fede, fede in Geova Dio e in suo Figlio, Cristo Gesù, e nel regno di Dio. Voleva che il popolo dell’Africa Occidentale sapesse del regno di Dio e vi andò a predicare la buona notizia. Fece viaggi in molti paesi dell’Africa Occidentale — Sierra Leone, Ghana, Nigeria, Camerun e altri — e sopportò molte avversità.
16. Per quali ragioni progredì l’attività di predicazione in Nigeria negli anni dal 1931 al 1946?
16 Nel 1931 “Brown della Bibbia” si stabilì a Lagos, in Nigeria, e aprì una sede della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati. Al loro primo congresso, erano presenti solo dieci delegati. Questo non scoraggiò “Brown della Bibbia”. Si rese conto che, benché molti in Nigeria parlassero l’inglese, non si sarebbe fatta grande impressione su questa gente finché non avesse avuto letteratura nelle lingue locali. La Società dispose che si traducessero alcune pubblicazioni nella lingua yoruba, nonché in ibo, itsekiri, hausa ed efik. Con queste pubblicazioni nelle loro lingue si poteva raggiungere il popolo e, tenendo studi biblici nelle loro case, si poté stabilire la fede nella Parola di Dio. Nel 1939 c’erano 636 testimoni di Geova. Questi cristiani predicarono regolarmente insieme a “Brown della Bibbia”, dichiarando la buona notizia del Regno. Quindi venne la seconda guerra mondiale. Il governo proibì l’importazione delle pubblicazioni della Società. Nel 1946 fu tolta la proibizione, ma negli anni dal 1939 al 1946, solo usando la Bibbia, la congregazione cristiana di Geova in Nigeria era salita a 3.542 persone.
17, 18. In che modo i diplomati della Scuola di Galaad contribuirono al progresso dell’opera?
17 Durante la seconda guerra mondiale la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati aprì la Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad. Nel 1943 i primi diplomati di questa scuola missionaria erano pronti per essere mandati a compiere l’opera di evangelizzazione in ogni parte del mondo. Nel 1947 fu permesso ai primi diplomati della Scuola di Galaad di entrare a Lagos, in Nigeria.
18 A causa dell’alta percentuale di analfabetismo fu necessario insegnare a molti Africani a leggere e scrivere, e nel 1948 fu iniziata una campagna per insegnare a leggere e scrivere mediante classi di lettura nelle congregazioni dei testimoni di Geova. Letteralmente a migliaia di abitanti dell’Africa Occidentale si è insegnato a leggere e scrivere per mezzo di queste istruttive lezioni gratuite di lettura e scrittura. Ora molti altri discepoli hanno intrapreso il ministero cristiano, predicando la buona notizia del regno di Dio.
19. Quali cambiamenti fecero le persone di cuore onesto in Nigeria apprendendo la verità della Bibbia?
19 Decine di migliaia di quelli che ricevettero il messaggio biblico erano cattolici e protestanti, ma, ciò nonostante, molti vivevano ancora nella poligamia. Prima che alcuno di essi potesse divenire cristiano testimone di Geova doveva correggere la sua vita per essere accettato. La Bibbia dice che l’uomo dev’essere “marito di una sola moglie” e che ciascun uomo deve avere la propria moglie e ciascuna donna il proprio marito. (1 Tim. 3:2; 1 Cor. 7:2) Perché le denominazioni religiose della cristianità permettono ai loro membri di vivere nella poligamia quando la Bibbia dice che questa pratica non si addice ai cristiani? Che meraviglioso cambiamento è avvenuto nella vita di questi Nigeriani e popoli di altre nazioni di tutta l’Africa i quali hanno similmente preso la decisione di combattere l’eccellente combattimento della fede. Anche se i loro precedenti capi religiosi della cristianità li avevano scherniti, ciò non ebbe nessuna importanza per questi veri cristiani perché essi, come l’apostolo Paolo, volevano dire: “Ho combattuto l’eccellente combattimento, ho corso la corsa sino alla fine, ho osservato la fede”. — 2 Tim. 4:7
20. Che cos’è avvenuto nell’Africa Occidentale negli scorsi cinquant’anni a motivo della proclamazione del Regno?
20 Oggi, quasi cinquant’anni dopo che “Brown della Bibbia” era andato in Africa per promuovervi la vera fede cristiana, riscontriamo che ci sono oltre 118.000 cristiani testimoni di Geova che dichiarano la buona notizia del regno di Dio in sette paesi dell’Africa Occidentale.
21, 22. Quali problemi hanno avuto i testimoni di Geova nello Zambia, e come hanno influito sull’attività dei servitori di Dio?
21 Osserviamo un paese dell’Africa Centrale, Zambia. La predicazione del regno di Dio vi cominciò nel 1924. Per molti anni, a causa di ingiuste proibizioni, persecuzione e molestie a carico dei testimoni di Geova, la crescita fu lenta. Solo nel 1947 cominciò ad esserci realmente progresso, con 6.114 persone che predicavano la buona notizia del Regno. Il paese si chiamava allora Rhodesia Settentrionale. Nel 1948 fu stabilita a Lusaka una sede filiale e solo in un anno i proclamatori salirono a 11.606. L’anno 1948 vide inoltre l’arrivo dei primi diplomati della Scuola di Galaad. Essi vi andarono a incrementare l’attività di evangelizzazione e per aiutare a organizzare l’opera cristiana. Assistettero anche le congregazioni nel loro programma di insegnare a leggere e scrivere.
22 Recentemente il governo ha chiesto ai missionari della Torre di Guardia di lasciare il paese, e l’anno scorso i funzionari annunciarono che i testimoni di Geova non potevano più andare di casa in casa per fare convertiti alla fede cristiana. Ora i testimoni di Geova possono parlare della Bibbia solo con i loro associati per edificarli nella fede, e a quelli che li interrogano circa la loro opera cristiana. Malgrado queste restrizioni circa l’andare di casa in casa e di villaggio in villaggio, il rapporto dello Zambia per l’anno di servizio 1970 mostra che il popolo dello Zambia vuole udire ciò che hanno da dire i cristiani testimoni di Geova e migliaia di nuovi interessati vanno alle loro Sale del Regno. L’effettivo numero di persone e famiglie interessate con i quali l’anno passato i testimoni di Geova hanno studiato la Bibbia ogni settimana è stato di 33.699, e 50.655 cristiani testimoni di Geova parteciparono nel 1970 all’opera di dichiarare la buona notizia del Regno. Infatti, 157.013 Zambiani assistettero alla Commemorazione della morte di Cristo Gesù la sera del 22 marzo 1970.
23. Quale testimonianza esterna abbiamo da The African Weekly (Il settimanale africano) sul modo in cui il messaggio del Regno cambia le persone?
23 Rivolgendo la mente del popolo dello Zambia alla Bibbia si è esercitato un buon effetto morale. In The African Weekly (Il settimanale africano) del 30 agosto 1950 fu riferito: “I cristiani della Torre di Guardia nei territori delle città . . . sono molto attivi, ma sono lieto di riferire che le loro attività sono davvero buone e riducono le lotte tra gli Africani di queste città. Una volta che si uniscono alla Torre di Guardia . . . questi cristiani [i testimoni di Geova] non combattono fra loro. Non vanno nelle birrerie a mischiarsi con altri uomini o donne”. La norma morale dei testimoni di Geova nello Zambia si basa sulla Bibbia ed è uguale alla norma dei testimoni di Geova in ogni parte del mondo. Oggi, nello Zambia, c’è un testimone di Geova ogni 89 Zambiani. Si può dire veramente che ogni famiglia dello Zambia ha udito la buona notizia del regno di Dio. Ciascuno deve decidere se combatterà l’eccellente combattimento della fede e afferrerà fermamente la vita eterna. Non potranno mai dire: ‘Non abbiamo avuto l’occasione di udire la buona notizia’.
24. Mostrate il progresso che è stato fatto in Africa negli scorsi trent’anni.
24 Millenovecento anni fa alcuni cristiani lasciarono Gerusalemme dopo aver udito Pietro e andarono in Egitto, Libia e forse in altre parti di quel grande continente. Filippo parlò a un eunuco etiope che tornava nella sua terra. Si può dire che la testimonianza di Gesù è stata data fino alla più distante parte della terra, inclusa l’Africa? Il prospetto che segue mostra quello che hanno fatto i cristiani testimoni di Geova.
AFRICA
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 11 6.612 —
1950 29 53.787 46
1960 42 131.321 177
1970 51 250.915 328
IN ASIA
25. Quali problemi incontrano i cristiani recando il messaggio del Regno in Asia?
25 Il giorno di Pentecoste del 33 E.V. persone del paese dei Parti, della Media, dell’Elam, della Cappadocia e del distretto dell’Asia udirono ciò che Pietro aveva da dire. Che avviene oggi? La maggior parte dell’Asia non è cristiana. La religione musulmana esercita la sua influenza su una popolazione di 374.000.000 di persone, gli scintoisti sono 70.000.000, i taoisti 54.000.000, i confucianisti 371.000.000, i buddisti 176.000.000 e gli indù 435.000.000. In tutta l’Asia ci sono approssimativamente 120.000.000 di persone che professano il cristianesimo. Ma mostrano esse fede nel regno di Dio? Lo predicano? No! Appartengono solo a una setta della cristianità e nella maggioranza dei casi hanno una seconda religione non cristiana. Ma in Asia si ode ora per nulla la buona notizia del regno di Dio? Sì!
26, 27. Nonostante quale tipo di persecuzione i cristiani testimoni di Geova continuarono ad avanzare in Corea, con il risultato di quale progresso nel 1970?
26 Nel 1949 la Società Torre di Guardia poté mandare in Corea i suoi primi missionari, quando in tutto il paese solo tredici persone compivano l’opera che compiono i testimoni di Geova, cioè andando di casa in casa a predicare la buona notizia del regno di Dio. In quei giorni i missionari incontrarono cinque donne cristiane che si erano mantenute salde, anche in un campo di concentramento. Nel tempo in cui i Giapponesi avevano occupato la Corea queste cinque donne cristiane, incatenate, rifiutarono di inchinarsi all’imperatore e accettare la sua religione. Fu una grave tortura per loro, ma esse continuarono a combattere l’eccellente combattimento della fede. Dopo la seconda guerra mondiale furono messe in libertà e furono molto ansiose di continuare a dichiarare la buona notizia del Regno. Continuano fino a questo giorno.
27 Come risposero i Coreani alla buona notizia? Entro il 1960 la Società Torre di Guardia aveva mandato ventidue missionari e più di 3.800 Coreani si erano uniti a loro nell’opera. Nel 1970 c’erano 12.267 persone che predicavano e insegnavano la buona notizia del regno di Dio. È veramente rimarchevole vedere che 6.575 Coreani furono battezzati negli scorsi tre anni, il che significa che metà di tutti i testimoni di Geova in Corea hanno intrapreso la grande gara della fede dal 1967.
28, 29. Perché in India la testimonianza del Regno ha richiesto che i servitori di Geova si sforzassero con vigore?
28 Potremmo guardare un altro paese dell’Asia, cioè l’India. Che cos’è accaduto lì? Nel 1914 i testimoni di Geova vi avevano quattro rappresentanti. Solo nel 1926, però, la Società Torre di Guardia aprì una sede a Bombay. Questo fu fatto da alcuni zelantissimi giovani cristiani dell’Inghilterra i quali credevano si dovesse compiere in India l’opera di evangelizzazione. Trovarono che era molto difficile convincere gli indù che la Bibbia è veramente la Parola di Dio, poiché gli indù sono da secoli imbevuti delle loro credenze religiose. Ma ci fu progresso e nell’aprile del 1947 i primi due diplomati della Scuola di Galaad poterono entrare nel paese per aiutare quelli che già impegnavano l’eccellente combattimento della fede.
29 L’India è un paese di molti dèi, molte lingue, molte usanze e molti modi di vivere. Un missionario deve adattarsi per comunicare con diverse personalità. Ogni specie di persone formano la creazione di Geova. Quindi, non importa dove si trovino sulla terra, devono ricevere l’opportunità di udire intorno al regno di Dio, anche se pochissimi l’accetteranno. La loro opera è stata ricompensata, perché oggi ci sono 3.347 persone che proclamano il regno di Dio nonostante i più grandi ostacoli. Potreste voi rappresentare e agire ‘in sostituzione di Cristo’ in un paese come l’India? Mettereste per certo alla prova la vostra capacità di combattere. — 2 Cor. 5:20.
30. (a) Quale fu il pensiero del fratello Russell dopo che aveva visitato il Giappone? (b) Quali problemi dovettero affrontare i testimoni di Geova una volta iniziata l’opera di predicazione in Giappone?
30 In paragone con molte altre parti della terra, il Giappone ha dovuto attendere più a lungo per udire la buona notizia del Regno. Nell’anno 1912 il primo presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, Charles T. Russell, visitò il Giappone come capo di un comitato dell’Associazione Internazionale degli Studenti Biblici, che esaminava il campo religioso in Oriente. Notarono che i missionari del cristianesimo ortodosso erano notevolmente scoraggiati e il pastore Russell pensò che il popolo giapponese aveva bisogno del vangelo del Regno, dell’annuncio della seconda venuta di Cristo e dell’istituzione del suo giusto regno. Comunque, solo nel 1927 una persona giapponese-americana fu mandata in Giappone per cercare di iniziare l’opera. Con l’aiuto di alcuni pionieri che lavorarono strenuamente, nel 1938 si ottenne il massimo di 110 ministri. Quell’anno, furono distribuite fra i Giapponesi 1.125.817 copie della rivista L’Età d’Oro, che precedette la rivista Svegliatevi! Poi, il 21 giugno 1939, tutti i testimoni di Geova furono arrestati. Altri membri delle cosiddette organizzazioni cristiane non furono arrestati, perché il governo non obiettava finché quelli che appartenevano alle loro cosiddette chiese cristiane adoravano anche gli dèi scintoisti, che erano otto milioni. Comunque, i testimoni di Geova erano visti di malocchio perché non ubbidivano e non adoravano gli dèi scintoisti. E così furono accusati di “sostenere il monoteismo di Geova”. Durante un lungo processo, tenuto a porte chiuse, quelli che rifiutarono di rinnegare il loro Dio Geova furono condannati a cinque anni di prigione, e alcuni furono nuovamente condannati quando era stata scontata la prima sentenza. Quelli che erano ancora in prigione al tempo dell’occupazione americana nel 1945 furono messi in libertà.
31, 32. (a) Fornite la prova indicante che l’opera dei testimoni di Geova ha progredito dal 1949. (b) Mostrate il progresso che è stato fatto in Asia negli scorsi trent’anni.
31 La Società sperava di iniziare di nuovo l’opera cristiana fra gli oltre 82 milioni di Giapponesi e nel 1949 vi riuscì, quando arrivarono in Giappone alcuni Hawaiiani giapponesi addestrati alla Scuola missionaria di Galaad. Nel 1950 la Società Torre di Guardia mandò in Giappone ventisei missionari e nel 1960 c’erano settanta missionari. Nel 1970 ce n’erano ottanta. Quelli che predicarono la buona notizia del Regno ebbero buon successo? Oggi il numero di Giapponesi che compiono l’opera che Gesù disse sarebbe stata fatta è complessivamente di 9.478.
32 La Società cominciò a stampare la rivista Torre di Guardia in giapponese nel 1951 e poi la rivista Svegliatevi! nel 1956. E oggi stampiamo circa 7.400.000 riviste ogni anno in Giappone. Ci sono ora lì 228 congregazioni cristiane dei testimoni di Geova. Osservate tutta l’Asia per mezzo di questo prospetto e vedete che cosa è avvenuto in trent’anni.
ASIA
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 7 541 —
1950 15 1.485 69
1960 26 11.568 265
1970 28 30.693 257
IN EUROPA
33. Fino a che punto è predicato oggi il regno di Dio in Europa, e come hanno mostrato i testimoni di Geova d’essere diversi dalle denominazioni della cristianità?
33 Il giorno di Pentecoste del 33 E.V. a Gerusalemme c’erano alcuni di Roma, e senza dubbio quando tornarono a Roma portarono il messaggio del Regno ad altri. Ma molto tempo dopo Paolo e altri discepoli di Cristo Gesù portarono il messaggio in Grecia, Italia e forse in Spagna, come in altre parti d’Europa. Oggi la buona notizia del regno di Dio è predicata in tutta l’Europa, in tutti i paesi di questo continente. Anche durante la prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale quando tutte le denominazioni religiose della cristianità erano in guerra le une con le altre, scannandosi a vicenda, i veri cristiani testimoni di Geova erano occupati a predicare la buona notizia del regno di Dio. Soffrirono a causa di ciò perché non si univano ad altri nell’uccidere il prossimo, e in Germania migliaia d’essi furono messi in prigione o mandati nei campi di concentramento di Hitler.
34. Quale atteggiamento assunsero Hitler e il suo governo verso i testimoni di Geova?
34 Quando Hitler salì al potere nel gennaio del 1933 fu evidente che era deciso a esercitare spietatamente il suo potere contro i cristiani testimoni di Geova. Nel 1933 proibì effettivamente la loro opera, e parecchie migliaia di testimoni di Geova furono inseguiti come animali e arrestati. Per molti mesi tribunali speciali furono occupati a condannare persone che prima di quel tempo non erano mai comparse davanti a un tribunale per alcuna cattiva azione. Le condanne alla prigione erano di cinque anni e più. In seguito molti furono mandati in campi di concentramento, e da tutte le apparenze esteriori sembrò che i cristiani testimoni di Geova dovessero essere annientati.
35. (a) Fra il 1932 e il 1946 che cosa accadde ai testimoni di Geova in Germania? (b) Da quel tempo come ha Geova benedetto il suo popolo in quel paese di qua e di là della Cortina di Ferro?
35 Nel 1932 quando fu ricevuto l’ultimo rapporto dalla Germania e prima che i testimoni di Geova fossero messi al bando, ce n’erano 14.453 che partecipavano all’opera di annunciare il Regno. Nel 1946, dopo il crollo della macchina bellica tedesca e l’apertura delle porte dei campi di concentramento — ma non delle tombe — c’erano 11.415 dedicati cristiani ancora impegnati nella grande gara della fede. Dieci anni dopo questo numero crebbe a 50.530 e nel 1970 c’erano nella Germania Occidentale 86.252 cristiani testimoni di Geova. I superstiti non smisero mai! Predicarono! A Berlino Ovest ce n’è un altro gruppo, che è ora di 5.396 testimoni cristiani, che vanno di casa in casa. E nella Germania Orientale, dove l’opera di testimonianza è compiuta dietro il muro di Berlino e dietro la Cortina di Ferro, ci sono molte altre migliaia di Testimoni che parlano del regno di Dio agli abitanti della Germania Orientale, ora sotto il dominio comunista, ma non con la stessa libertà di parola con cui ne parlano i cristiani testimoni di Geova a ovest della Cortina di Ferro. La loro fedeltà ai giusti princìpi causò la morte di migliaia di testimoni di Geova in Germania, ma i superstiti recarono la salvezza a decine di migliaia di persone, e aiutano ancora le persone ad afferrare fermamente la vita eterna.
36. Com’è stato aiutato il popolo in Francia a udire la buona notizia del Regno?
36 La Francia è sempre stata un forte centro religioso cattolico. La storia mostra che spesso potenti cardinali governarono nella politica francese. Comunque, negli “ultimi giorni” la buona notizia del regno di Dio doveva essere predicata e cominciò a essere predicata verso l’anno 1904. Ebbe un piccolo inizio, e il 27 agosto 1919 l’opera dei testimoni di Geova fu riconosciuta legalmente. Nel 1940, a causa dell’occupazione di Hitler, i 320 proclamatori della buona notizia furono costretti a operare clandestinamente. Ma dopo la guerra nel 1947, quando la proibizione fu tolta, apparvero sulla scena d’azione 2.380 persone. Anche negli anni di difficili condizioni la predicazione era continuata con eccellente successo. Alla prima assemblea internazionale tenuta a Parigi, nel Palais des Sports nel 1951, 10.456 persone andarono a udire il discorso del presidente della Società sul soggetto “Risolverà la religione la crisi mondiale?” Quell’anno 7.136 testimoni di Geova predicarono il regno di Dio in tutta la Francia. Oggi, solo ventitré anni dopo che i testimoni di Geova furono di nuovo legalmente riconosciuti nel 1947, c’è un’organizzazione in rapida espansione, con 36.721 ministri che danno una poderosa testimonianza a Geova Dio e a suo Figlio, Cristo Gesù.
37. Quando cominciò a progredire l’opera di predicazione in Italia, e quali problemi hanno dovuto affrontare e sormontare i testimoni di Geova?
37 Subito dopo la seconda guerra mondiale ebbe inizio in Italia una nuova e prospera èra per i testimoni di Geova. Anche mentre si combatteva la seconda guerra mondiale, la Società invitò alcuni Italo-Americani a frequentare la Scuola di Galaad e a prepararsi per fare servizio in Italia non appena fosse stato possibile mandarvi evangelizzatori. Il primo arrivò nell’ottobre del 1946. Allora c’erano solo 120 cristiani testimoni di Geova che predicavano in quella nazione. In questo paese dominato dai cattolici dove il comunismo va rapidamente espandendosi il popolo è molto inquieto e, benché sembri strano, ansioso di sapere che cosa insegna realmente la Bibbia. Nel 1970 ci furono 372 congregazioni di testimoni di Geova sparse in tutta Italia dalla punta dello stivale fino al confine con la Svizzera, con 18.636 cristiani testimoni di Geova che dichiararono al popolo la verità della Parola di Dio, smascherando l’errore dell’organizzazione della cristianità che si sta sgretolando. Ci vuole fede per sostenere il regno di Dio e resistere contro la gerarchia del Vaticano.
38. (a) Quale profezia di Daniele è ora in corso di adempimento? (b) Quanto progresso è stato fatto in Europa negli scorsi trent’anni?
38 I cristiani testimoni di Geova crescono rapidamente in tre dei più forti paesi cattolici d’Europa. Ma questo avviene in tutta l’Europa. Gesù disse che il messaggio che diede ai suoi discepoli doveva essere predicato fino alla più distante parte della terra. Oggi è predicato e migliaia e migliaia di persone sanno ora che si sta adempiendo la profezia di Daniele che dice: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) Credete a ciò che Geova Dio ispirò Daniele a scrivere? Questo prospetto dovrebbe aiutarvi a capire che centinaia di migliaia di persone dedicate vi credono.
EUROPA
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 13 17.414 —
1950 24 142.675 101
1960 26 337.053 305
1970 30 442.707 339
NELLE ISOLE DELL’ATLANTICO, DEI CARAIBI E DEL MEDITERRANEO
39, 40. Dov’è stato anche portato nei tempi moderni il messaggio del Regno, e perché i testimoni di Geova sentono una grave responsabilità a questo riguardo?
39 I discepoli di Cristo Gesù visitarono le isole del Mediterraneo. Ma in quanto alle isole dell’Oceano Atlantico e del Mar dei Caraibi, e all’emisfero occidentale, queste erano parti del mondo sconosciute. Ma oggi tutti questi luoghi sono inclusi nella “più distante parte della terra”.
40 I testimoni di Geova sentono la responsabilità di predicare e insegnare e vogliono ‘fare discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole, insegnando loro a osservare tutte le cose che Cristo comandò’. (Matt. 28:19, 20) Una grande opera di predicazione e insegnamento deve dunque estendersi nelle isole.
41, 42. (a) Come vennero posti ostacoli contro la predicazione del Regno dei testimoni di Geova nella Repubblica Dominicana? (b) Fino a che punto furono perseguitati in quel paese?
41 La Repubblica Dominicana ricevette i primi missionari della Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad nell’anno 1945. Quando arrivarono questi missionari, non si conosceva nessuno che fosse testimone di Geova. Fino al 1949 ci fu pochissima opposizione alla loro opera di evangelizzazione. Ma quell’anno un sacerdote cattolico romano si oppose all’attività e minacciò di far espellere dal paese alcuni missionari. A quel tempo c’erano ventidue missionari in varie città di tale nazione. I sacerdoti cattolici avvertivano i loro parrocchiani di non avere nulla a che fare con i testimoni di Geova. In seguito indussero la polizia a prendere i nomi di quelli della loro chiesa che frequentavano le adunanze dei testimoni di Geova. Nel giugno del 1950 il servitore di filiale fu chiamato nell’ufficio del Segretario dell’Interno e ricevette istruzioni secondo cui l’opera di proclamazione dei testimoni di Geova era contro la legge del paese ed era proibita.
42 Nel periodo di questa proibizione i Testimoni si riunirono nelle case private di persone interessate. Nel 1956 l’opposizione si attenuò per breve tempo, ma poi all’improvviso si abbatté una grande persecuzione su tutti i testimoni di Geova in ogni parte della Repubblica Dominicana. I Testimoni furono ricercati, percossi e messi in prigione. I sacerdoti cattolici romani furono tra i primi a gettare vituperio su di loro. Si servirono di automobili con altoparlanti, cominciando la mattina presto a dire alla gente di non parlare con i testimoni di Geova e di bruciare la loro letteratura o darla al sacerdote da bruciare. Contro alcune case di testimoni di Geova furono scagliati sassi da giovani cattolici istigati dai sacerdoti. I missionari furono espulsi. La ragione: dicevano le verità che Gesù aveva dichiarate nel suo giorno.
43. Quali cambiamenti ci furono quindi, con il risultato di un’accresciuta testimonianza?
43 Dopo alcuni anni il governo cambiò, la chiesa cattolica perse gran parte del suo potere e della sua influenza non solo sul governo, ma sul popolo. Nel 1960 fu permesso ai missionari della Torre di Guardia di tornarvi. Oggi ci sono trentacinque missionari nella Repubblica Dominicana e un’eccellente organizzazione cristiana di 3.591 persone, e il popolo ascolta. In questa isoletta del mar dei Caraibi i testimoni di Geova hanno sofferto molto, ma la gioia di tornare a illuminare il popolo compensa di tutto. Essi intrapresero la grande gara della fede e perseverarono in essa. Geova benedisse i suoi testimoni e oggi essi predicano la buona notizia del regno di Dio in ogni parte dell’isola.
44. (a) Quando fu organizzata a Cuba la prima congregazione dei testimoni di Geova, e quale progresso fu fatto fino al 1959? (b) Che cosa mostra il rapporto da allora?
44 Anche Cuba ha un’interessante storia come paese cattolico. Già nel 1918 la buona notizia del regno di Geova Dio pervenne in questo paese. La prima congregazione fu organizzata nel 1922, e a un congresso a Palma Soriano, Oriente, ci furono 100 presenti. La predicazione della buona notizia continuò a fare costante progresso e nel 1944 fu possibile inviare a Cuba alcuni diplomati della Scuola Torre di Guardia di Galaad. Alla fine di quell’anno c’erano 1.260 Testimoni. L’opera crebbe costantemente e nel 1959 c’erano nell’isola 12.140 testimoni di Geova, con ventidue missionari. Poi ci fu un cambiamento di governo e per alcuni anni non vi furono particolari difficoltà. In ultimo, comunque, l’importazione di tutta la letteratura fu impedita e la stampa locale fu fermata. Ma l’opera di dare testimonianza al regno di Dio continuò in case private per mezzo dell’opera degli studi biblici. Le pressioni contro la predicazione del regno di Dio crebbero e molte Sale del Regno furono chiuse e alcune bruciate, ma il ministero continuò ugualmente. A Cuba ci sono oggi testimoni di Geova in numero molto maggiore che nel 1965 quando apparve nell’Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) l’ultimo rapporto della loro attività. A quel tempo c’erano 18.078 regolari lavoratori. Dal 1959 al 1965 il numero dei Testimoni crebbe da 12.000 a 18.000. Indipendentemente dagli ostacoli che ci possono essere in un paese, il vero e proprio cristiano predicherà e insegnerà e manterrà ferma la sua stretta sulla vita.
45-47. (a) Quale antica storia ci è narrata riguardo a Cipro, e chi vi andò nel loro primo viaggio missionario? (b) Che cosa è accaduto nei tempi moderni? (c) Fate un riassunto dell’opera di predicazione compiuta negli scorsi trent’anni nelle isole dell’Atlantico, del Mediterraneo e dei Caraibi.
45 Cipro è nel Mediterraneo e fu visitata molto spesso dai primi cristiani. Vi furono stabilite congregazioni. Come risultato della persecuzione dei cristiani che ci fu dopo il martirio di Stefano e la successiva dispersione alcuni discepoli andarono a Cipro, dove diedero testimonianza ai residenti giudei. Certi cristiani ciprioti andarono nella città di Antiochia, di fronte a Cipro vicino alla Costa sira e predicarono con molto successo fra persone che, come loro, parlavano greco. (Atti 11:19, 20) Quando Paolo e Barnaba, accompagnati da Giovanni Marco, furono mandati da Antiochia nel loro primo viaggio missionario, il loro territorio iniziale fu nell’isola nativa di Barnaba, cioè Cipro.
46 Oggi sono stati mandati nell’isola otto evangelizzatori della Scuola di Galaad. Sono state stabilite dodici congregazioni e 562 ministri del regno di Dio dichiarano la pace agli abitanti di un paese afflitto.
47 Ecco un rapporto indicante il progresso che c’è stato nelle isole dell’Atlantico, dei Caraibi e del Mediterraneo in un periodo di trent’anni.
ISOLE DELL’ATLANTICO, DEL MEDITERRANEO E DEI CARAIBI
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 6 803 —
1950 16 12.938 148
1960 43 25.508 187
1970 42 49.337 163
NELLE ISOLE DEL PACIFICO
48. Dopo che Charles T. Russell ebbe predicato nel 1912 nelle Filippine, come rispose il popolo?
48 Le isole del Pacifico sono numerose e i testimoni di Geova non le hanno raggiunte tutte. Guardando prima le isole Filippine, riscontriamo che questo paese è formato da 7.100 isole che si estendono per 1.850 chilometri da nord a sud e per 1.097 chilometri da est a ovest. Undici isole formano la maggior parte della superficie. Solo 462 isole hanno una superficie di oltre due chilometri quadrati e mezzo. Risalendo all’anno 1912, riscontriamo che Charles T. Russell visitò Manila e pronunciò un discorso per invitati nel Teatro dell’Opera di Manila. L’interesse suscitato dalle sue conferenze indusse molti a scrivere alla Società Torre di Guardia in America per avere letteratura per se stessi e molti di loro, talmente convinti di aver udito la verità, cominciarono a distribuire i libri agli amici.
49. Come i testimoni di Geova predicarono nelle isole Filippine durante la seconda guerra mondiale?
49 Il 7 dicembre 1941 scoppiò la guerra nel Pacifico. I Giapponesi invasero le isole Filippine. Il servitore di filiale, cittadino americano, fu internato dai Giapponesi. La sede filiale fu chiusa. Ai testimoni di Geova era data la caccia. Ma molti rimasero liberi e continuarono a dichiarare la buona notizia del Regno proprio durante la guerra predicando in piccole città e sui monti dove molti testimoni di Geova erano fuggiti insieme ai profughi. Fu fatto un buon lavoro.
50. Che cosa ha contribuito all’espansione dell’opera del Regno nelle Filippine dal 1947?
50 Nel 1947 N. H. Knorr, presidente della Società Torre di Guardia, visitò la sede filiale ristabilita da poco e pronunciò un discorso per invitati dinanzi a 4.200 persone. Quell’anno 2.902 ministri si impegnarono nell’opera di casa in casa. Non passò molto prima che le pubblicazioni della Società fossero stampate nelle numerose lingue della Repubblica delle Filippine. Quindi molti fratelli filippini furono chiamati alla Scuola di Galaad. Essi furono addestrati e rimandati nelle isole Filippine per aiutare a organizzare meglio l’opera di predicazione. Nel 1960 c’erano 31.608 persone associate con i testimoni di Geova nella predicazione della buona notizia, e nel 1970 ce n’erano 54.789. Essi sono organizzati in 1.309 congregazioni.
51, 52. (a) Come furono esercitate pressioni contro l’opera dei testimoni di Geova nelle isole Figi? (b) Qual è stata la situazione dal 1945?
51 Le isole Figi nel Pacifico Meridionale sono ben conosciute, e chi fa viaggi nelle isole trova che i Figiani sono un popolo molto interessante. Alcuni testimoni di Geova dell’Australia visitarono queste isole negli “anni venti” e non passò molto prima che vi fosse stabilita una vigorosa congregazione. Questo gruppetto di cristiani non passò inosservato agli oppositori della verità biblica. Gli ecclesiastici cominciarono a inveire contro il messaggio. Nel 1932 il governatore delle isole mise in prigione un Testimone perché era cristiano. Fu subito emanata una legislazione che proibiva l’entrata di letteratura biblica della Società Torre di Guardia. Anche i libri che erano stati spediti nel paese furono raccolti e bruciati. Comunque, nel gennaio del 1941 l’ordine che proibiva l’importazione di letteratura della Società divenne anche più rigoroso e furono imposte severe sanzioni contro quelli che erano trovati in possesso di letteratura.
52 Dopo la fine della seconda guerra mondiale la proibizione relativa alla letteratura fu attenuata e nel 1945 il governo emanò un proclama secondo cui la letteratura approvata dal governo poteva entrare nel paese. Ora si tengono liberamente adunanze per invitati. Fu un lungo, costante e tenace combattimento della fede da parte dei testimoni di Geova nelle Figi, ma viene data una buona testimonianza e dal 9 al 12 novembre 1969 fu tenuta a Suva un’assemblea internazionale con 1.621 presenti.
53. Mostrate il progresso che è stato fatto nel Pacifico Meridionale negli scorsi trent’anni.
53 La gente del Pacifico Meridionale ha amore per la giustizia e per la vita. Hanno diritto di ricevere l’opportunità di apprendere intorno alla vita eterna. La vostra fede vi spinge a dar loro il vostro aiuto? Il seguente prospetto parla del progresso fatto dai testimoni di Geova in questa zona, che a molti sembra la più distante parte della terra.
ISOLE DEL PACIFICO
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 4 3.819 —
1950 6 16.807 25
1960 17 52.671 82
1970 30 91.782 150
NELL’AMERICA DEL NORD
54. (a) Perché molti cominciarono a fuggire dall’Europa in America dal quindicesimo secolo in poi, con quali risultati nel campo religioso? (b) Che cosa ebbe inizio nel 1884, con quali risultati nel campo religioso?
54 Nel quindicesimo secolo fu scoperto il “nuovo mondo”, e nei secoli che seguirono, abitanti dell’Europa fecero viaggi verso ovest. Molti che erano interessati alla libertà di religione fuggirono nell’America del Nord. Cercavano un nuovo paese libero da governi dove chiesa e stato erano uniti e opprimevano insieme i loro sudditi. Col passar degli anni si formarono molte nuove denominazioni religiose e ora solo negli Stati Uniti ce ne sono oltre 270, la maggioranza delle quali cercano la libertà dalle tradizioni di potenti capi religiosi. Nel 1884 un gruppetto di zelanti studenti biblici costituirono quella che è ora la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati di Pennsylvania. Fu istituita per diffondere la verità biblica in varie lingue dando importanza alla predicazione della buona notizia del regno di Dio. La Società Torre di Guardia ebbe un piccolissimo inizio, ma in ottantasei anni è cresciuta e ora i suoi associati sono in grado di dare la testimonianza mondiale che Gesù disse doveva darsi in questi “ultimi giorni”. Charles T. Russell, suo primo presidente, fu un grande predicatore e combattente della vera fede. Egli viaggiò in lungo e in largo negli Stati Uniti e fece discorsi in molti paesi del mondo, dichiarando la seconda presenza di Cristo e il regno di Dio retto da Cristo Gesù come sola speranza di salvezza dell’uomo. Mostrò pure che gli insegnamenti religiosi del clero ortodosso, protestante, cattolico e giudaico, si basavano sulle tradizioni degli uomini. Dimostrò dalla Bibbia che non c’è inferno di fuoco e zolfo per le anime umane dopo la morte. Infatti, fu spesso scritto che Russell spense il fuoco dell’inferno. Diede la prova dalle Scritture che l’uomo non ha un’anima, ma che è un’anima e che quando l’uomo muore va nella comune tomba del genere umano e lì rimane fino alla risurrezione dei morti su una terra paradisiaca. Diede la prova che non c’è nessuna Trinità. Il pastore Russell ravvivò lo studio della Bibbia, e fece in modo che le persone riponessero fede in Dio e nella sua Parola scritta anziché nelle teorie e nelle invenzioni degli uomini. Egli attirò sulla propria testa e sulla testa di tutti quelli che lavoravano con lui l’ira del clero. Ma i cristiani testimoni di Geova sono ancora qui e dichiarano ancora le verità della Bibbia.
55. Le pressioni della prima guerra mondiale come influirono sulla predicazione del regno di Dio da parte dei testimoni di Geova?
55 Durante la prima guerra mondiale, J. F. Rutherford, secondo presidente della Società Torre di Guardia, fu messo in prigione nel 1918 insieme ad altri preminenti membri della Società perché predicava con vigore il regno di Dio come sola speranza dell’uomo. Fu il clero a istigare tale azione, ma nel 1919-1920 la Corte d’Appello li prosciolse da ogni accusa di sedizione e questi uomini fedeli ancora una volta ripresero a dichiarare pubblicamente a migliaia di persone la buona notizia del regno di Dio.
56. La persecuzione contro i cristiani testimoni di Geova fermò forse la loro opera di predicazione durante e dopo la seconda guerra mondiale? Perché?
56 Durante la seconda guerra mondiale i testimoni di Geova furono nuovamente perseguitati. Molti furono messi in prigione negli Stati Uniti. Sale del Regno furono bruciate e molti testimoni di Geova vennero cacciati da città e paesi perché andavano di casa in casa a dire alla gente il messaggio della Bibbia. Dal 1939 al 1945 i testimoni di Geova attraversarono alcuni degli anni più difficili. Ma, ciò nondimeno, combatterono l’eccellente combattimento della fede. Quando nel 1939 cominciò la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti c’erano 41.902 proclamatori del Regno. Ma nel 1946 c’erano 65.922 associati e ora ci sono 388.920 Testimoni. Ne avete incontrato qualcuno? Avete ascoltato quello che avevano da dire quando sono venuti alla vostra porta? Essi continueranno a cercare di mettersi in contatto con voi nel 1971 e finché si deve predicare “questa buona notizia del regno”.
57. In che modo la storia del Canada è simile a ciò che accadde negli Stati Uniti, e quali benedizioni ha dato Geova?
57 Il Canada ha una storia simile da narrare. Il governo canadese proibì l’opera il 4 luglio 1940, quando nel paese c’erano 6.813 testimoni di Geova. La sede filiale di Toronto fu chiusa. Tutta la letteratura venne sequestrata, ma i testimoni cristiani continuarono il loro ministero solo con la Bibbia. Usarono anche qualsiasi pubblicazione avessero in casa. Nel 1944 fu finalmente tolta la proibizione contro la Società nel Canada, e allorché si ricevettero di nuovo i rapporti da tutte le congregazioni si vide che molti altri facevano ora parte dell’organizzazione, poiché ora vi erano 10.345 associati. Pur operando clandestinamente per quattro anni avevano impegnato uno strenuo combattimento per la fede e avevano avuto successo. I fatti mostrano che ora lavorano altrettanto strenuamente e mostrano vera fede. Nel Canada ci sono ora 46.808 testimoni di Geova.
58. Mostrate come trent’anni di predicazione nell’America del Nord hanno recato un grande aumento nel numero di quelli che hanno intrapreso la grande gara della fede.
58 Considerate per un momento l’aumento che c’è stato nell’America del Nord, poiché esso è una favorevole testimonianza all’opera di predicazione di casa in casa e di studi biblici a domicilio. Forse se ascoltate attentamente la Parola di Dio anche voi vorrete intraprendere la grande gara della fede.
AMERICA DEL NORD
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 7 65.577 —
1950 12 138.108 492
1960 12 319.560 858
1970 12 498.736 823
NELL’AMERICA DEL SUD
59. Quale problema relativo all’istruzione hanno incontrato i testimoni di Geova nella loro predicazione del Regno nell’America del Sud, e come hanno sormontato il problema?
59 L’America del Sud, religiosamente parlando, è sempre stata una fortezza della chiesa cattolica, ma la loro roccaforte sta crollando. L’organizzazione cattolica non ha impartito ai suoi seguaci nell’America del Sud l’istruzione che ha impartito ai suoi seguaci negli Stati Uniti e in Europa. Perché la chiesa cattolica per secoli tenne deliberatamente i suoi seguaci nell’ignoranza e nell’analfabetismo? Centinaia di evangelizzatori della Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad impararono la lingua spagnola e portoghese e poi insegnarono a leggere e scrivere a migliaia di cattolici dell’America Latina così che riponessero fede nella scritta Parola di Dio, e oggi continuano a insegnarglielo. L’intera organizzazione dei testimoni di Geova nell’America del Sud è praticamente formata di ex cattolici. Ora essi combattono l’eccellente combattimento della fede.
60. Quali aumenti ci sono stati nell’attività in Argentina?
60 Nel 1945 c’erano in Argentina 415 associati ai testimoni di Geova. Nel 1947 quando vi furono mandati i primi missionari l’opera progredì molto rapidamente. Fu fatto eccellente progresso anche se nel 1950 l’opera fu proibita a causa di pressione religiosa. Poi nel 1955 ci fu nel paese una rivoluzione e, dopo ciò, i testimoni di Geova ebbero più libertà di predicare di casa in casa. Nell’anno 1970 c’erano 18.763 proclamatori della buona notizia di casa in casa.
61. (a) Descrivete l’aumento nel numero di quelli che predicano il regno di Dio in Brasile dal 1923 al presente. (b) Che effetto hanno avuto trent’anni di predicazione nell’America del Sud?
61 I cattolici del Brasile sono assetati di verità della Parola di Dio. Nel 1923 c’erano in quel vasto paese solo otto persone che predicavano il regno di Dio come sola speranza dell’uomo. Gli evangelizzatori della Società poterono entrare in Brasile nel 1945 e le registrazioni mostrano che a quel tempo c’erano 394 testimoni di Geova nella nazione. Questi pochi ministri si sparsero in tutte le direzioni e continuarono a predicare ai cattolici, ed essi ascoltarono ciò che i testimoni di Geova avevano da dire. Che radunamento di amanti della verità c’è stato in Brasile! Nel 1960 c’erano 20.321 persone nelle congregazioni dei testimoni di Geova. Nel 1970 l’organizzazione è salita a 64.199 persone, una grande perdita per la chiesa cattolica. Ma ora tutti questi nuovi aiutano altri cattolici a stabilire la loro fede nella Parola di Dio e a combattere l’eccellente combattimento della fede. Anche l’America del Sud si poteva chiamare parte delle distanti parti della terra. Ma il seguente prospetto dirà da sé il progresso compiuto per aver mandato così lontano i testimoni di Cristo.
AMERICA DEL SUD
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 8 561 —
1950 13 7.630 205
1960 13 38.651 381
1970 13 119.260 501
TESTIMONIANZA MONDIALE NEL 1970
62. (a) Quali qualità sono necessarie a quelli che predicano il regno di Dio? (b) Che cosa mostra il rapporto mondiale riguardo a: paesi che odono il messaggio del Regno e persone che mostrano fede e predicano? (c) Fino a che punto l’anno scorso furono gratuitamente tenuti studi biblici a domicilio, e quale procedura fu seguita in tali studi? (d) Quanti nuovi sono stati battezzati, e che cosa significò questo nella loro vita personale?
62 Gesù disse che il campo è il mondo. (Matt. 13:38) I testimoni di Geova hanno dunque la responsabilità e dichiarano la buona notizia del Regno in tutto il mondo. Ci vogliono uomini e donne coraggiosi, fedeli e decisi per continuare anno dopo anno quest’opera. Paolo scrisse a Timoteo, dicendo: “Persegui giustizia, santa devozione, fede, amore, perseveranza, mitezza di temperamento. Combatti l’eccellente combattimento della fede, afferra fermamente la vita eterna per cui fosti chiamato e facesti l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni”. (1 Tim. 6:11, 12) Questi sono buoni consigli e i testimoni di Geova hanno fatto “l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni”. Si può mostrare che abbiano fatto questo nel 1970? Lasciate che il rapporto mondiale dell’attività dei testimoni di Geova dia la risposta. Questi testimoni cristiani fanno oggi quello che Gesù disse che dovevano fare, cioè: “Mi sarete testimoni . . . fino alla più distante parte della terra”? (Atti 1:8) Si noti prima che i rapporti mostrano che i testimoni di Geova sono stati attivi in 206 nazioni e questo include tutti i principali paesi del mondo. In secondo luogo, non meno di 1.483.430 persone si impegnarono nel 1970 in questa opera di testimonianza mondiale e dedicarono 267.581.120 ore a parlare di casa in casa della Bibbia, e il loro messaggio includeva la buona notizia del regno di Dio. Ma fu fatto molto di più. Quelli che veramente si interessavano della Bibbia furono aiutati con gratuiti studi biblici a domicilio tenuti dai cristiani testimoni di Geova. Ne furono predisposti molti, e il rapporto annuale mostra che si tennero 1.146.378 studi biblici a domicilio ogni settimana. Ciò significa che l’insegnante è invitato in casa e si siede insieme agli interessati con la Bibbia aperta, e insieme studiano ogni settimana qualche soggetto biblico per almeno un’ora per un periodo di sei mesi, o ventisei settimane. Questi cristiani testimoni di Geova trovano il tempo di spiegare ciò che dice la Bibbia e di rispondere alle domande. Quali sono stati nel 1970 i risultati di questo metodo di predicazione mediante studi biblici a domicilio? Sono stati sorprendenti. 164.193 persone abbandonarono la religione a cui erano precedentemente associate, cambiarono il loro modo di vivere e si schierarono dalla parte di Geova, dedicando la loro vita a fare la volontà di Geova. Divennero discepoli di Gesù Cristo e, naturalmente, furono battezzati in acqua come lo fu Gesù. Questi 164.193 testimoni di Geova battezzati di recente predicano già in tutto il mondo la buona notizia del regno di Dio. Sono venuti da ogni razza, nazione e lingua, e si raduneranno con i Testimoni tre volte la settimana per imparare di più durante le cinque sessioni di studio biblico in 26.524 congregazioni che vi sono in tutte le parti del mondo. Vi interesserebbe questa specie di programma settimanale? Se volete impegnare l’eccellente combattimento della fede dovete partecipare all’opera di insegnamento biblico.
63. (a) Dite la differenza fra le religioni della cristianità e i testimoni di Geova. (b) Chi è incluso nel compiere l’opera di fare discepoli?
63 C’è una grande differenza fra quelli che appartengono alle religioni della cristianità e i testimoni di Geova. La cristianità richiede poco o nulla dai suoi membri eccetto di fare contribuzioni alla chiesa. Al tempo di Natale e Pasqua un numero di persone molto maggiore del solito assistono alle funzioni religiose. Ma per quanto riguarda le credenze e le abitudini morali, non ha importanza. Le persone non hanno dedicato la loro vita a fare la volontà di Dio, o a camminare nelle orme di Gesù Cristo. I membri delle denominazioni sia cattoliche che protestanti, nonché il loro clero, non sanno più che cosa volle dire Gesù affermando: “Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole . . . insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate”. (Matt. 28:19, 20) Questa non fu da parte di Cristo Gesù una dichiarazione priva di significato. Egli volle dire che ogni suo seguace doveva essere suo testimone ovunque vivesse e che molti sarebbero andati fino alla più distante parte della terra per predicare e fare discepoli. Così la pensano i testimoni di Geova. Essi prendono sul serio il loro incarico. Per tale ragione essi tutti devono ‘combattere l’eccellente combattimento della fede e afferrare fermamente la vita eterna’.
64. (a) Quali sono le attività dei pionieri speciali, dei proclamatori di congregazione e dei pionieri regolari come cristiani testimoni di Geova? (b) Che cosa mostra che molti si interessano della loro opera?
64 Molti uomini e donne che sono testimoni di Geova sentono l’urgenza di dedicare tutto il loro tempo alla predicazione della buona notizia del Regno, e 13.426 di essi hanno avuto l’incarico di compiere quella che si chiama opera di pioniere speciale. Ciò significa dedicare 150 ore o più al mese a predicare la buona notizia in territori dove sono necessari, e spesso dove non c’è nessuna congregazione di testimoni di Geova. Per di più, ci furono in media 1.295.911 proclamatori di congregazione che non possono dedicare tutto il loro tempo al ministero. In realtà essi fanno la maggior parte dell’opera in ogni parte della terra, perché dedicano in media da 10 a 20 ore al mese per parlare del messaggio biblico. Dopo avere svolto il lavoro secolare e sbrigato le faccende domestiche dedicano tutto il tempo che possono alla predicazione della buona notizia del regno di Dio. Ci furono poi 75.445 pionieri, che dedicano circa 100 ore al mese a questa opera affidata da Dio. Ciò significa che complessivamente 1.384.782 Testimoni si impegnarono in media ogni mese nel ministero. Non è meraviglioso? Molti altri si interessano dei testimoni di Geova e della loro attività e lo mostrarono assistendo alla Commemorazione della morte di Cristo Gesù. Essa fu celebrata il 22 marzo 1970 e in tutto il mondo ci furono 3.226.168 presenti.
65, 66. (a) La letteratura biblica e le visite ulteriori fatte a persone interessate che parte hanno nell’opera dei testimoni di Geova? (b) Che cosa mostra il rapporto mondiale degli scorsi trent’anni?
65 I lettori delle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! saranno interessati nel sapere che durante l’anno passato i testimoni di Geova ottennero in tutto il mondo 2.464.196 nuovi abbonamenti a queste riviste. Oltre a ciò, ne distribuirono 204.758.521 singole copie a interessati che non sono abbonati a queste due eccellenti pubblicazioni.
66 Quelli a cui i testimoni di Geova lasciano letteratura hanno diritto di ricevere ulteriori visite perché si possa rispondere alle loro domande se ne hanno. In questa attività i testimoni di Geova fecero durante l’anno 121.226.605 visite ulteriori. La ragione di tutta questa attività è di edificare la fede e aiutare altri ad afferrare fermamente la vita eterna. Col passar degli anni questo è stato fatto. (Per i particolari si veda il prospetto completo dell’attività alle pagine 282-285).
RAPPORTO MONDIALE
Paesi dove si Numero di Numero di
è compiuta testimoni di Geova diplomati
Nell’anno l’opera che predicano di Galaad
1940 56 95.327 —
1950 115 373.430 1.086
1960 179 916.332 2.255
1970 206 1.483.430 2.561
67, 68. (a) Chi stampa le pubblicazioni bibliche per i testimoni di Geova? (b) Quanto è stata estesa la stampa di letteratura biblica? (c) Perché è così necessaria la fede per compiere questa opera?
67 La Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati ha numerosi stabilimenti tipografici in varie parti del mondo e tutto il loro personale è costituito da testimoni di Geova. Lo stabilimento principale è a Brooklyn, New York. Hanno stabilimenti tipografici anche in Canada, Inghilterra, Svezia, Finlandia, Germania, Svizzera, Repubblica Sudafricana e Australia, oltre a stabilimenti minori in altre parti del mondo. In alcune parti del mondo si servono pure di tipografie esterne per stampare la loro letteratura da distribuire.
68 La produzione totale di libri per lo studio biblico nei dodici mesi dell’anno di servizio 1970 ammontò a 29.138.291, 13.965.784 opuscoli, 177.038.027 riviste Torre di Guardia, 171.719.337 riviste Svegliatevi! Che gioia hanno avuto questi cristiani stampando tutta questa letteratura e partecipando alla sua distribuzione! Si sentono come l’apostolo Paolo, che disse: “Non mi vergogno della buona notizia; essa è, infatti, la potenza di Dio per la salvezza di ognuno che ha fede”. (Rom. 1:16, 17) Quelli che oggi amano la giustizia devono volgersi alla Parola di Dio e continuare a studiarla. Non potete tornare indietro. Paolo disse: “‘Ma il mio giusto vivrà a motivo della fede’, e, ‘se torna indietro, la mia anima non ha piacere in lui’. Ora noi non siamo di quelli che tornano indietro alla distruzione, ma di quelli che hanno fede per conservare in vita l’anima”. (Ebr. 10:38, 39) Paolo sapeva che con il passare dei secoli ci sarebbe stato bisogno di tale specie di fede, e tale specie di fede è ora necessaria. Questo non è il tempo di smettere o neppure di rallentare. Rammentate ciò che disse Abacuc: “Poiché la visione è ancora per il tempo fissato, ed essa continua ad ansimare sino alla fine, e non mentirà. Pure se dovesse attardarsi, attendila; poiché si avvererà senza fallo. Non tarderà”. — Abac. 2:3.
69. (a) Come possiamo essere sicuri che quello che Geova profetizza si avvera? (b) Ma che cosa si richiede da noi?
69 Guardate indietro per un minuto. La profezia concernente la distruzione di Giuda ad opera di Babilonia si avverò senza fallo, e Babilonia stessa fu senza fallo presa dai Medi e dai Persiani. I figli d’Israele furono senza fallo nuovamente liberati e si ristabilirono nel loro paese. Colui che i Giudei rigettarono e fecero inchiodare al palo di tortura, il Figlio di Dio, fu senza fallo destato dai morti dal Padre suo, Geova. Pietro non esitò a dire ai Giudei lì nel colonnato di Salomone nel tempio di Gerusalemme che avevano ucciso il principale Agente della vita, ma che Dio lo aveva destato dai morti, del quale fatto i discepoli erano testimoni. (Atti 3:15) Il tempio di Gerusalemme e la città di Gerusalemme furono senza fallo distrutti, come aveva detto Gesù: “Veramente vi dico: Non sarà lasciata qui pietra sopra pietra che non sia diroccata”. (Matt. 24:2) Non si avverarono tutte queste cose? Ciò che Geova Dio aveva detto sarebbe accaduto nei tempi passati accadde effettivamente. Ma come fate a saperlo se non avete studiato la Parola di Dio?
70. Quale esame di noi stessi siamo ora invitati a fare?
70 Non diede Gesù la risposta completa ai suoi discepoli quando gli fecero la domanda: “Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose”? (Matt. 24:3) Avete letto il ventiquattresimo capitolo di Matteo e credete ora che esso sta avendo il suo maggiore adempimento e che vivete negli “ultimi giorni”? Credete che Cristo Gesù è tornato e che è presente nel suo regno celeste, essendo seduto sul suo trono nei nuovi cieli? (Atti 2:34, 35; Riv. 11:17) Non vedete che il termine di questo sistema di cose è molto prossimo a finire? Pregate ancora, e credete, che la volontà di Dio sarà fatta sulla terra com’è fatta in cielo? Continuerete senza fallo a ‘combattere l’eccellente combattimento della fede e ad afferrare fermamente la vita eterna per cui foste chiamati e faceste l’eccellente dichiarazione pubblica dinanzi a molti testimoni’? Credete che la visione “non mentirà”? Avete la fede che Abacuc disse dovremmo avere, cioè pure se dovesse attardarsi, continueremo ad attenderla, poiché si avvererà senza fallo? Vogliate anche ricordare quello che disse Pietro: “Comunque, non sfugga alla vostra attenzione questo solo fatto, . . . Geova non è lento riguardo alla sua promessa, come alcuni considerano la lentezza, ma è paziente verso di voi perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento”. — 2 Piet. 3:8, 9.
71. Che cosa ci vuole per avere l’approvazione di Geova, e che cosa continueranno a essere e a fare i cristiani?
71 Ci vuole fede per essere cristiano, poiché i cristiani camminano per fede, non per visione. (2 Cor. 5:7) I cristiani testimoni di Geova, in qualunque luogo siano, continueranno a predicare il regno di Dio perché adempiranno le parole di Gesù: “Mi sarete testimoni . . . fino alla più distante parte della terra”. Nello stesso tempo ciascuno ha l’occasione di mostrare che può ‘combattere l’eccellente combattimento della fede, afferrare fermamente la vita eterna’ e aiutare migliaia di altri a fare la stessa cosa. — 1 Tim. 6:12.
[Prospetto alle pagine 282-285]
RAPPORTO MONDIALE DEL SERVIZIO COMPIUTO DAI TESTIMONI DI GEOVA NEL 1970
(Vedi l’edizione stampata)