Trovate il vostro posto nella società del Nuovo Mondo
“Ora Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto”. — 1 Cor. 12:18.
GUARDATE in alto verso la volta celeste in una chiara notte senza luna e contate il numero delle stelle se potete. Migliaia sono visibili ad occhio nudo. Effettivamente ve ne sono miliardi; sì, centinaia di miliardi di questi corpi stellari possono essere osservati quando le illimitate profondità degli spazi interplanetari sono esaminate con potenti telescopi e speciali strumenti fotografici. Certamente i semplici uomini sono rimpiccioliti da questa manifestazione di incommensurabile grandezza. Tuttavia ecco qualche cosa di ancor più meraviglioso e che ispira timore su cui meditare: Gli incalcolabili eserciti materiali del cielo non sono radunati in una casuale e caotica mischia senza pensiero o ragione, ma, piuttosto, secondo un più intricato modello di un’Intelligenza Suprema, ognuna ha il suo posto fissato nell’infinita distesa dello spazio celeste. Inoltre, invece di essere stazionarie o fisse sul luogo come i granelli di sabbia nel cemento indurito, ogni stella è in grande movimento e viaggia ad una stupefacente velocità. Ogni stella ha la propria orbita, ognuna il proprio corso che si può predire, in cui si muove con preciso calcolo; ognuna è regolata dalle stabilite leggi del Creatore.
2 Geova, il Fattore dei cieli e della terra, mediante il suo disegno e la sua disposizione ha posto tutte le stelle al loro posto. Quindi possiamo dire che ogni stella ha una posizione datale da Dio, un’assegnazione divina, il suo proprio posto. (Gen. 1:1; 2:1; Neh. 9:6; Sal. 8:3; Isa. 45:12, VR) È così in tutte le creazioni di Geova. Egli è un Dio di ordinate disposizioni. “Iddio è un Dio, non di disordine”. Quindi ogni cosa nella sua organizzazione “abbia luogo decentemente e mediante disposizione”, mediante assegnazione divina. È più che ragionevole, perciò, aspettarsi che nella società del Nuovo Mondo, che è pure una particolare creazione di Geova, vi sia un posto stabilito per ogni singolo membro. Un esame delle Scritture e dei fatti ci mostra che è così. — 1 Cor. 14:33, 40.
3 Ci fu un tempo in cui il rimanente terrestre della “sposa” di Cristo si trovava nella cattività babilonese, ma quello non era certamente il posto adatto per questa pura e casta classe dei seguaci delle orme di Cristo. Pertanto quando Geova venne al tempio spirituale per il giudizio nel 1918 fu comandato a questa classe del fedele rimanente di uscire dal corrotto e babilonico sistema di Satana. Esso ha ubbidito. Quindi Dio ha posto il restaurato rimanente nel suo posto appropriato, al centro della società del Nuovo Mondo, nominandolo “schiavo fedele e discreto” per custodire e curare tutti gli averi del Padrone. (Apoc. 18:4; Matt. 24:45-47) Altre scritture parlano del tempio spirituale di Dio, di cui il rimanente è la sola parte visibile che resti sulla terra, come di una “casa spirituale per essere un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali accettevoli a Dio mediante Gesù Cristo”. “Siete stati edificati sulla fondazione degli apostoli e dei profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare di fondamento. In unione con lui l’intero edificio, essendo armoniosamente unito insieme, cresce in un tempio santo per Geova”. — 1 Piet. 2:5; Efes. 2:19-21.
4 Oggi grandi moltitudini di altre persone vengono a questa casa o tempio di Dio e si radunano intorno a questa classe visibile del tempio, la parte centrale della società del Nuovo Mondo, come pure i profeti Isaia e Michea predissero che avrebbe avuto luogo in questi ultimi giorni. “Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa dell’Eterno si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al disopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno ad esso. Molti popoli v’accorreranno, e diranno: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri’. Poiché da Sion uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola dell’Eterno”. — Isa. 2:2, 3; Mich. 4:1, 2, VR.
5 Essendovi già oltre settecentosedicimila persone, che parlano più di cento lingue e si contano da più di centosessanta paesi e isole del mare, tutte congregate come una società del Nuovo Mondo intorno all’Agnello Cristo Gesù quale Giusto Pastore, è della massima importanza che ognuna riconosca il suo posto appropriato nell’organizzazione, riconosca se è del rimanente dell’Israele spirituale o della “gran folla” associata al rimanente. (Apoc. 7:4-10; Giov. 10:16) Che anche quelli che compongono la “gran folla” debbano portare un pesante carico di responsabilità è indicato dalla profezia di Isaia, poiché, dopo aver descritto la condizione del restaurato rimanente, dice che quelli della “gran folla” sarebbero stati come stranieri che avrebbero pascolato le greggi e come forestieri che avrebbero servito in qualità di agricoltori e di vignaiuoli. Pertanto, faccia parte della classe del rimanente o di questa “gran folla”, ognuno è responsabile di fronte all’unico Padrone di prendere il suo posto in questa fertile e fruttuosa organizzazione e quindi di compiere i doveri assegnati. Nessuno è esentato dal servizio del Re. “Ciascuno porterà il suo carico di responsabilità”. — Isa. 61:4, 5, VR; Rom. 14:4; Gal. 6:5.
6 La società del Nuovo Mondo ha e deve per forza avere una struttura teocratica, cioè governata da Dio dall’alto in basso. A capo dell’organizzazione, risiedendo fedelmente nel suo posto più legittimo, è Geova Dio, l’Altissimo e il più glorioso Sovrano dell’universo. “Tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo sopra tutta la terra”. In lui solo risiedono i tre poteri di governo, giudiziario, legislativo ed esecutivo. “Poiché l’Eterno è il nostro giudice, l’Eterno è il nostro legislatore, l’Eterno è il nostro Re”. “Geova stesso ha fermamente stabilito il suo trono nei cieli, e il suo potere regale ha avuto il dominio pure sopra ogni cosa”. — Sal. 83:18; Isa. 33:22, VR; Sal. 103:19.
7 Anche Cristo Gesù, “l’unigenito Figlio di Dio”, ha un posto molto appropriato in questa struttura del Nuovo Mondo. Egli è il Riscattatore e Redentore, “per mezzo del quale abbiamo la nostra liberazione con riscatto, il perdono dei nostri peccati”. Inoltre, “è il capo del corpo, la congregazione. Egli è il principio, il primogenito dai morti, onde sia il primo in tutte le cose”. Ancora, “Cristo non glorificò se stesso divenendo sommo sacerdote [di sua propria iniziativa], ma fu glorificato da [Geova] che disse riguardo a lui: ‘Tu sei . . . sacerdote per sempre a somiglianza di Melchisedec’”. Questo Re e Sacerdote regna ora nei cieli come “Re dei re e Signore dei signori”, e come grande Vendicatore di Geova cavalca alla testa di tutti gli eserciti del cielo, cavalca verso la battaglia di Armaghedon, dove annienterà la vita dell’empia organizzazione di Satana. Il governo del Nuovo Mondo di Geova da lungo tempo promesso ‘riposa sulle sue spalle; è chiamato Principe della pace, per dare incremento al suo pacifico impero senza fine’, poiché egli governerà per mille anni, restaurando il paradiso in tutta la sua gloriosa perfezione. (Col. 1:14, 18; Ebr. 5:5, 6; Apoc. 19:11-16; Isa. 9:5, 6, VR) Questo è il sacro tesoro del servizio che è stato divinamente affidato a Cristo Gesù; e nessun suo nemico, neppure il Diavolo e tutti i demoni delle tenebre di fuori, può sottrargli il suo posto nel nuovo sistema di cose di Geova o cacciarlo da esso!
UN CORPO CON MOLTE MEMBRA
8 Come pure “il capo del Cristo è Dio”, così Cristo, a sua volta, “è capo della congregazione”. (1 Cor. 11:3; Efes. 5:23) Ne consegue logicamente che non vi sono molte organizzazioni, neppure due, sotto questa supremazia accentrata. Non v’è che una sola organizzazione teocratica, anche se in questa unica struttura vi sono molti rami di servizio e reparti di lavoro, molti posti che devono essere individualmente occupati, e molte assegnazioni di doveri, ognuna delle quali comporta il suo grado di responsabilità. Leggiamo pertanto in Efesini 4:4-12: “V’è un solo corpo, e un solo spirito, come anche voi foste chiamati nell’unica speranza alla quale foste chiamati; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; un unico Dio e Padre di tutte le persone, che è sopra tutti e fra tutti e in tutti”. Un’organizzazione soltanto, sì, tuttavia l’undicesimo versetto dice: “Egli ha dato alcuni come apostoli, alcuni come profeti, alcuni come missionari, alcuni come pastori e insegnanti”. A quale scopo? Per questo: “In vista dell’ammaestramento dei santi per l’opera di ministero, per l’edificazione del corpo del Cristo”, il solo corpo o la sola organizzazione. Anche questo mostra che nella primitiva organizzazione cristiana furono fatte molte nomine, ed esse furono fatte teocraticamente, non democraticamente. — Atti 10:44, 45, 48; 14:23; 20:28.
9 Con la diffusione del Cristianesimo nel primo secolo furono stabilite molte congregazioni in varie parti dell’Impero Romano, ma questi gruppi sparsi, invece di divenire organizzazioni isolate e indipendenti, si tennero strettamente uniti al corpo governante centrale ch’era a Gerusalemme mediante lettere e visite periodiche di rappresentanti viaggianti. “Ora mentre [i rappresentanti che le visitavano] passavano per le città trasmettevano a quelli in esse [le congregazioni locali], perché li osservassero, i decreti che erano stati emanati dagli apostoli e dagli anziani [il corpo governante centrale] che erano a Gerusalemme”. E che cosa ne derivò dal tenere il proprio posto in quella giovane organizzazione in sviluppo? Il versetto che segue risponde: “Perciò, veramente, le congregazioni continuarono a rendersi ferme nella fede e ad aumentare in numero di giorno in giorno”. — Atti 16:4, 5.
10 Pur lontani come siamo dall’infanzia del Cristianesimo di circa millenovecento anni, tuttavia sotto la supremazia delle Potenze più alte, Geova Dio e Cristo Gesù, non v’è tuttora che una sola organizzazione teocratica, rappresentata oggi sulla terra dall’unica organizzazione garantita e governata da Dio, la società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova. Anche se l’espansione del ventesimo secolo di questa società veramente primitiva e cristiana è stata fenomenale, tuttavia nella sua struttura fondamentale essa si conforma al modello divino presentato nel primo secolo. Come allora, così ora nella moderna società dei cristiani testimoni di Geova “Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto”. (1 Cor. 12:18) Come allora, così ora è piaciuto alla divina supremazia di stabilire un corpo direttivo centrale, che serve e governa i testimoni di Geova in tutta la terra. Questo corpo centrale è rappresentato da molti servitori di filiale e da migliaia di ministri viaggianti che servono in varie cariche come servitori di zona, di distretto e di circoscrizione. Questi rappresentanti, oltre a visitare molti proclamatori della buona notizia isolati, servono regolarmente 16.883 congregazioni organizzate. In queste congregazioni stabilite vi sono diversi servitori nominati dal corpo governante centrale e dai suoi rappresentanti speciali per sorvegliare le attività locali dei testimoni di Geova.
11 L’essere organizzati dall’alto in basso per conformarsi al modello teocratico ha prodotto una concordia e un’unità fra il popolo di Geova che non si trovano in un altro gruppo sulla faccia della terra. In pensiero e in credenza, in dottrina e in insegnamento, in attività e in condotta, in abitudini di vita e in pratiche vi sono una concordia e un’unità fra i testimoni di Geova che sormontano tutti i confini geografici, tutte le barriere linguistiche e tutte le consuetudini nazionali e di tribù. Ora tale concordia e tale armonia sono rese possibili soltanto perché ognuno, camminando nella sua integrità, trova il suo posto adeguato in questa società e quindi assolve con fedeltà le responsabilità dategli da Dio.
12 Siete nominati sorveglianti di una congregazione locale di questa società del Nuovo Mondo? L’apostolo Pietro dice che, se avete tale incarico, dovete ‘pascere il gregge di Dio che vi è affidato, non per forza, ma volontariamente, né per amore di disonesto guadagno, ma con premura, né come signoreggiando sopra quelli che sono l’eredità di Dio, ma essendo esempi per il gregge’. (1 Piet. 5:2, 3) Oppure siete stimati proclamatori di congregazione senza particolari responsabilità di sorvegliante? Se lo siete, anche voi avete un importante ed adeguato posto nella divina disposizione delle cose. “Ora essi sono molti membri, tuttavia un solo corpo. L’occhio non può dire alla mano: ‘Non ho bisogno di te’; o, ancora, la testa non può dire ai piedi: ‘Non ho bisogno di voi’. Ma piuttosto le membra del corpo che sembrano essere più deboli sono molto necessarie, e le parti del corpo che pensiamo essere meno onorevoli, le circondiamo di più abbondante onore, . . . Iddio compose il corpo, dando più abbondante onore alla parte che ne mancava, affinché non ci fosse divisione nel corpo, ma che le membra avessero la medesima cura l’una per l’altra. . . . Sono tutti apostoli? Sono tutti profeti? Sono tutti maestri? Fanno tutti opere potenti? Hanno tutti doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Sono tutti traduttori?” — 1 Cor. 12:20-30.
13 In questa società del Nuovo Mondo che abbraccia tutto il globo vi è anche molto posto per i nostri bambini e i giovani. Voi giovani dovreste perciò conoscere il vostro posto e prenderlo. La Bibbia menziona alcuni fanciulli del passato che fecero proprio questo. Quindi seguite i buoni esempi dati da tali ragazzi e ragazze, per citarne solo alcuni, come Samuele, Geremia, la figlia di Jefte, Timoteo e Gesù. Preparatevi per più grandi privilegi che vi saranno concessi quando vi dimostrerete capaci di portare un più pesante carico di responsabilità. A questo scopo acquistate conoscenza delle Scritture, mediante lo studio personale e l’organizzato studio di gruppo, conoscenza che vi renderà saggi per la salvezza. Studiate le vostre assegnazioni in anticipo e andate preparati per prendere parte attiva alle adunanze di congregazione. Crescete verso la maturità in sapienza e intendimento spirituale non soltanto con uno studio diligente ma partecipando anche alle varie forme dell’attività di ministero. Impegnatevi regolarmente nell’opera di predicazione di casa in casa e nella settimanale distribuzione delle riviste. Imparate come rivisitare appropriatamente le persone interessate e come tenere studi biblici a domicilio con loro. Mostrate convenevole e dovuto rispetto per i vostri genitori e per i sorveglianti dell’organizzazione. “Ricorda, ora, il tuo grande Creatore nei giorni della tua giovinezza”. Questo è certamente il posto, ed è un posto buono e salutare, per i giovani che sono fra i testimoni di Geova. E, lode a Geova, i giovani sapienti che trovano e mantengono questo felice posto non sono annoverati fra i riprovevoli delinquenti di questo presente empio sistema di cose. — Eccl. 12:1.
È IL VOSTRO POSTO NELL’OPERA DI PIONIERE?
14 Spesso vi sono pionieri in servizio continuo e proclamatori missionari associati alle congregazioni locali. Anch’essi hanno un posto in questa società di ministri cristiani. Essendo liberi da obblighi scritturali che impedirebbero loro di servire come ministri a pieno tempo, essi cercano prima il regno di Dio invece delle occupazioni egoistiche e, come l’apostolo Paolo, reputano la perdita della posizione mondana e dei lussi materiali tanti scarti o comuni rifiuti. — Matt. 6:25-34; Filip. 3:8.
15 Soffermatevi e considerate che uomo privilegiato fu l’apostolo Paolo. Fu “il primo apostolo” delle nazioni gentili. Percorse gran parte dell’Impero Romano, visitando molti luoghi e stabilendo molte congregazioni. Paolo ebbe inoltre il privilegio di partecipare, più di qualsiasi altro, alla composizione delle Scritture Greche Cristiane. Ad Atene diede testimonianza davanti ai più famosi filosofi e dotti uomini dei suoi giorni. Testimoniò pure davanti alla Corte Suprema di Gerusalemme, il Sinedrio giudaico. Ebbe il privilegio di predicare la buona notizia inerente a Cristo Gesù, il Governatore del Nuovo Mondo, davanti a governatori del vecchio mondo come i governatori Felice e Festo, il re Agrippa, ed infine davanti alla Corte Imperiale dell’imperatore romano Nerone. Tutto questo, molti altri privilegi e molte altre benedizioni furono goduti da Paolo quando, come pioniere, attraversò la soglia fra il ministero a tempo limitato e il ministero a pieno tempo.
16 Quella stessa porta si apre oggi come un’opportunità per tutti coloro che si trovano entro la società del Nuovo Mondo. Ma alcuni ritengono di non poter entrare nelle file dei pionieri perché hanno bambini piccoli o altri che dipendono da loro, o perché si trovano in deboli condizioni di salute. Altri ritengono di essere così pesantemente aggravati dagli obblighi finanziari da soddisfare che trovano impossibile fare i pionieri. D’altra parte v’è un gran numero di persone associate ai testimoni di Geova che professano di essere pienamente dedicate al servizio di Dio e che sono libere da obblighi scritturali che le leghino, tuttavia, con una scusa o l’altra, tentano di giustificarsi per non assumere la responsabilità derivante dall’opera di pioniere. Non si può forse dire che queste persone sono fuori dal loro posto appropriato nella società del Nuovo Mondo? Non sono esse fuori dell’orbita, vagando senza preoccupazioni fuori strada, tentando di rimanere libere dalle limitazioni e dal modo di vivere del servizio a pieno tempo come pioniere? Questa certamente è una condotta stolta e pericolosa da seguire, perché si avvicina all’atteggiamento avuto da quelle persone dell’illustrazione di Gesù che si scusarono per non partecipare ad uno speciale banchetto semplicemente perché avevano comprato chi un campo e chi dei buoi o perché si erano sposate. Ora il posto appropriato per quegli ospiti invitati non era alla tavola del banchetto? E non furono le loro scuse estremamente piccole e insignificanti? Non c’è da meravigliarsi che l’ira del padrone di casa si accendesse contro tali persone che avevano presentato delle scuse e che erano così preoccupate per i loro egoistici interessi da trascurare un’opportunità unica nella vita! È vero che li avrebbe infastiditi un po’ annullare, rimandare o disporre di nuovo i loro affari personali per accettare l’invito speciale. Ma quali gioie e benedizioni sublimi avrebbero avuto se soltanto avessero fatto posto nella loro vita allo straordinario privilegio offerto loro! — Luca 14:16-24.
17 Lo stesso si verifica riguardo all’opportunità del servizio a pieno tempo offerto oggi a quelli che sono liberi di accettarlo. Non è facile fare il pioniere. L’annullamento dei programmi personali, per esempio, di un’istruzione universitaria o di una carriera specializzata può essere necessario per armonizzare il servizio a pieno tempo del pioniere con la propria vita. Molti ostacoli e molta opposizione devono essere superati. Paolo ebbe a sormontare ostacoli simili per attraversare la soglia ed entrare nel campo di attività come pioniere. “Mi è stata aperta una grande porta”, egli disse, “che conduce ad attività, ma ci sono molti oppositori”. Ancora questo servitore a pieno tempo del Signore Dio scrisse: “Chi ci separerà dall’amore del Cristo? Tribolazione o afflizione o persecuzione o fame o nudità o pericolo o spada?” Se Paolo fosse oggi sulla terra potrebbe aggiungere: ‘Il materialismo e i lussi di quest’età ci impediranno di dimostrare il nostro amore per Dio nel servizio a pieno tempo?’ Positivamente e vigorosamente egli risponde a tutte queste domande dicendo: “Poiché io sono convinto che né morte, né vita, né angeli, né governi, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. Alcun’altra “creazione” comprenderebbe non soltanto le creature animate ma anche tutti i lussi inanimati e tutte le cose non necessarie di questa civiltà moderna, e quelli che hanno la stessa attitudine che ebbe Paolo non permetteranno che tali cose si pongano fra loro e la manifestazione del loro amore per Dio nella piena misura delle loro capacità. — 1 Cor. 16:9; 2 Cor. 4:7-11; Rom. 8:35-39.
18 La pace mentale e la contentezza di Paolo, la sua gioia e la sua felicità nella vita certamente non furono danneggiate a causa delle privazioni che egli subì. La sua perdita personale di molte comodità della vita non raffreddò o non spense il suo fuoco e il suo zelo. I suoi scritti traboccano di entusiasmo e di ottimismo mentre sollecita gli altri a seguirlo nella sua condotta di vita simile a quella di Cristo. Non si lamentò mai quando fu necessario compiere per un po’ di tempo il suo lavoro secolare per mantenersi nel ministero apostolico. Anche voi potete partecipare a simili benedizioni che Paolo ed altri godettero, purché anche voi entriate negli stessi privilegi di servizio come essi fecero.
19 Chiedetevi se avete trovato il vostro appropriato posto di servizio nella società del Nuovo Mondo. Avete responsabilità famigliari che vi ostacolano e che vi impediscono di impegnarvi nel servizio di pioniere? Se è così, le Scritture dicono che sicuramente dovete prendervi cura di tali responsabilità. (1 Tim. 5:8) Oppure siete liberi dai legittimi obblighi scritturali, liberi di entrare per la larga porta che conduce all’attività nel servizio di pioniere? Siete disposti ed ansiosi d’essere missionari e di viaggiare in paesi stranieri e servire là dove la necessità è grande? Forse siete disposti e lo desiderate ma siete privi della salute fisica per andare in campi di servizio all’estero. Vi è una grande necessità di ministri a pieno tempo in ogni paese della Cristianità. Le cosiddette nazioni cristiane hanno bisogno di missionari cristiani come il resto del mondo. Vi sono molti territori isolati fra il popolo che parla la vostra stessa lingua dove c’è un’evidente necessità di più pionieri. La vostra congregazione locale senza dubbio ha bisogno di più ministri a pieno tempo per cibare, addestrare e curare adeguatamente le “altre pecore” che si affollano nella società del Nuovo Mondo. Ora se il vostro posto adeguato in questa organizzazione di svariate assegnazioni è quello del ministro a pieno tempo come pioniere o missionario, è certamente sbagliato e stolto permettere che le preoccupazioni e le ansietà del sistema di cose del vecchio mondo vi impediscano di occupare il vostro giusto posto.
20 Geova Dio ha un posto per ognuno di noi nella sua organizzazione, proprio come ha un posto per i duecento milioni di volte i duecento miliardi di stelle dello spazio. Sotto Geova e Cristo Gesù, per quelli del rimanente e per le “altre pecore”, per i servitori nominati e per i proclamatori di congregazione, per i vecchi e per i giovani d’età, per i ministri a tempo limitato e per quelli a pieno tempo, sì, veramente, in questa società del Nuovo Mondo altamente organizzata c’è un posto adeguatamente assegnato per tutti. È perciò della massima importanza che ogni persona vivente trovi senza indugio il suo appropriato posto in questa associazione. Non è pure di minore importanza, come l’articolo seguente mostra, che una volta trovato il proprio posto nella costellazione della società del Nuovo Mondo, si rimanga fedelmente in esso se si spera di sopravvivere ad Armaghedon e vivere per sempre nella pace e nella felicità eterne.
[Domande per lo studio]
1, 2. (a) Quali fatti fisici dimostrano che Geova è un Dio d’ordine? (b) Quale disposizione dovremmo dunque aspettarci di trovare nella società del Nuovo Mondo?
3. Fin dal 1918, quale posto ha occupato il rimanente?
4, 5. (a) In armonia alle profezie di Isaia e Michea, quale altra classe di persone sta trovando un posto nella società del Nuovo Mondo? (b) È questa “gran folla” una classe oziosa e senza responsabilità?
6. Quale posto di preminenza e autorità occupa Geova in questa organizzazione?
7. Descrivete alcuni degli speciali privilegi di servizio affidati a Cristo Gesù.
8. Come rassomiglia il corpo umano nella sua struttura alla società del Nuovo Mondo?
9. Com’era tenuta unita la primitiva organizzazione cristiana, e con quali risultati?
10. Mostrate come la fondamentale struttura organizzativa dei testimoni di Geova si conforma oggi a quella stabilita nel primo secolo.
11. Descrivete l’unità esistente fra i testimoni di Geova di tutta la terra. Com’è questo possibile?
12. Come 1 Corinzi 12:20-30 fa posto nella società del Nuovo Mondo ai proclamatori di congregazione che non sono sorveglianti?
13. Prendendo il buono e salutare posto provveduto fra i testimoni di Geova per loro, quali responsabilità devono anche i giovani assumersi?
14, 15. (a) Ha la società Nuovo Mondo un posto anche per i pionieri e i missionari? (b) Facendo l’opera di missionario, quali benedizioni e privilegi godette l’apostolo Paolo?
16. (a) Sono tutti in grado di intraprendere il servizio di pioniere? (b) Come l’illustrazione di Gesù mostra il pericolo di essere così preoccupati per i problemi personali da trascurare il privilegio di fare il pioniere?
17. Quale fu l’attitudine del pioniere Paolo verso il suo ministero?
18. È possibile che una persona abbia oggi la stessa pace mentale e la stessa contentezza che ebbe Paolo?
19. Nell’accertarci di trovare il nostro posto appropriato nella società del Nuovo Mondo, che cosa dovremmo domandarci?
20. Perché v’è ora urgenza sia di trovare che di mantenere il proprio posto nella costellazione della società del Nuovo Mondo?