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Qual è la vostra abitudine religiosa?La Torre di Guardia 1966 | 15 maggio
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Dio. Queste persone hanno dedicato la loro vita a fare la volontà di Geova, e ora la loro abitudine religiosa è di predicare il regno di Dio, che è la sola speranza del genere umano. Per mantenersi forti nella fede una volta trasmessa ai santi, i testimoni di Geova si riuniscono regolarmente nella “casa del nostro Dio” perché sanno ‘che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio. Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio’. (Giac. 4:4) Lo scopo della congregazione cristiana è di edificarsi gli uni gli altri nella loro santissima fede e addestrare il popolo di Dio a predicare la buona notizia contenuta nella Parola di Dio, a non compromettersi e a non essere ‘amico del mondo’. Siate un vero cristiano. Camminate nelle orme di Cristo Gesù. Fate ciò che egli fece. Siate cristiano ogni giorno dell’anno, non solo nei “giorni sacri” della cristianità. Prendete l’abitudine di adorare nella casa del vero Dio Geova e imparate ciò che disse Gesù: “Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono. E io do loro vita eterna”. — Giov. 10:27, 28.
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Che cosa ha fatto la cristianità per voi?La Torre di Guardia 1966 | 15 maggio
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Che cosa ha fatto la cristianità per voi?
1. Dopo la conversione di Paolo al cristianesimo, che cosa divenne sua abitudine?
NEI due precedenti articoli dove abbiamo fatto un esame della vita di Cristo Gesù, il Fondatore del cristianesimo, e di Paolo, seguace e apostolo di Cristo Gesù, abbiamo appreso che era loro abitudine andare ogni sabato alla “casa del nostro Dio”. Lì adoravano Geova e predicavano in merito al regno di Dio e a come ottenere la vita eterna. Paolo dovette fare un grande cambiamento nella sua vita per divenire cristiano, ed egli fu il primo ad ammetterlo. Scrivendo alla congregazione in Galazia disse: “Voi, naturalmente, udiste della mia condotta d’una volta nel Giudaismo, che fino all’eccesso perseguitavo la congregazione di Dio e la devastavo, e che facevo nel Giudaismo più progresso di molti della mia stessa età nella mia razza, essendo assai più zelante nelle tradizioni dei miei padri”. (Gal. 1:13, 14) Luca narra che mentre questo persecutore si avvicinava a Damasco una brillante luce gli sfolgorò improvvisamente intorno ed egli cadde a terra, e Gesù gli parlò, dicendo: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” (Atti 9:4) Saulo si convertì al cristianesimo, e non perdette mai il suo zelo per il ministero e la predicazione nelle sinagoghe. “E secondo la sua abitudine, Paolo entrò da loro e per tre sabati ragionò con loro dalle Scritture. . . . Quale risultato alcuni di essi divennero credenti e si associarono a Paolo e Sila, e una grande moltitudine dei Greci che adoravano Dio e non poche delle donne principali”. — Atti 17:2-4.
2. Che cosa può fare oggi il vero cristianesimo per le persone?
2 C’è differenza fra cristianesimo e cristianità,
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