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Adunanze per il servizio di campoServizio del Regno 1980 | Marzo
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Adunanze per il servizio di campo
10-16 MARZO
Offerta di marzo
1. Ripassare brevemente l’argomento di conversazione.
2. Quale introduzione pensate di fare?
3. Di quali punti del libro intendete parlare?
17-23 MARZO
Mostriamo interesse personale
1. Quali domande potreste rivolgere al padrone di casa per sapere che cosa crede?
2. Perché è bene ascoltare ciò che ha da dire il padrone di casa?
3. Perché, quando è possibile, può essere utile dirsi d’accordo col padrone di casa?
24-30 MARZO
Indirizziamo i nuovi all’organizzazione
1. Perché è importante indirizzare i nuovi all’organizzazione? (Ebr. 10:24, 25)
2. Quali metodi riscontrate efficaci a tal fine? (qm pp. 222-226)
3. Quando si potrebbe farlo?
31 MARZO - 6 APRILE
Parliamo del regno di Dio
1. Perché il fatto di parlare del Regno mostra che siamo separati dal mondo?
2. Come si possono usare i versetti di II Pietro 3:13 e Isaia 65:17 nelle visite ulteriori?
3. Come possiamo incoraggiare altri a parlare del regno di Dio?
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Argomento di conversazioneServizio del Regno 1980 | Marzo
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Argomento di conversazione
Dio promette qualcosa di nuovo. — II Pietro 3:13; Isaia 65:17.
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Cosa fate in ricordo di lui?Servizio del Regno 1980 | Marzo
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Cosa fate in ricordo di lui?
1 Che grande privilegio avremo d’essere presenti il 31 marzo 1980 per il 1947º anniversario del Pasto Serale del Signore. In quella prima memorabile circostanza, ricorderete, Gesù disse ai suoi discepoli: “Continuate a far questo in ricordo di me”. (Luca 22:19) Indubbiamente la loro intima amicizia con Gesù accrebbe la loro comprensione del significato della sua morte di sacrificio. L’apostolo Pietro, ripensando alla vita terrena di Gesù e al suo ministero, scrisse ai conservi cristiani: “A questa condotta foste chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello, onde seguiate attentamente le sue orme”. — I Piet. 2:21.
UN RIMARCHEVOLE ESEMPIO
2 A soli 12 anni Gesù manifestò vivo apprezzamento per le cose spirituali. Separato per tre giorni dai suoi genitori dopo la celebrazione della pasqua, egli fu trovato nella casa del Padre suo, “seduto in mezzo ai maestri e ad ascoltarli e interrogarli”. Sì, Gesù “progrediva in sapienza e crescita fisica e nel favore di Dio e degli uomini”. (Luca 2:39-52) Se sei un giovane, può dirsi questo anche di te?
3 Gesù fu un uomo d’azione. Dimostrò zelo per la casa del Padre suo quando, da solo, scacciò quelli che facevano del tempio di Geova un luogo di mercato. (Giov. 2:14-17) Gesù non ebbe mai timore di dire la verità con baldanza. (Giov. 3:1-12) Insegnava con maestria, come mostra la reazione dei presenti al suo Sermone del Monte. Matteo ci dice che “le folle erano stupite del suo modo d’insegnare; poiché insegnava loro come una persona che ha autorità, e non come i loro scribi”. (Matt. 7:28, 29) Siete zelanti e coraggiosi nel parlare del nome e del regno di Geova?
COSA POSSIAMO FARE
4 Gesù capì l’importanza di avvicinare le persone servendosi di vari metodi di predicazione. Dopo aver riportato la vittoria sulla morte, prima di ascendere al cielo, lasciò ai discepoli le istruzioni su come continuare l’opera da lui iniziata. (Vedi Matteo 28:19, 20). Potreste accrescere la vostra partecipazione a quest’opera in questo mese? Potreste svolgere il servizio di pioniere ausiliario? Tenete anche conto della testimonianza serale. L’accresciuta attività di campo ci consentirà di invitare quelli con cui studiamo la Bibbia, come pure altri che mostrano interesse, ad essere presenti con noi alla Commemorazione.
5 L’anno scorso in Italia abbiamo avuto un nuovo massimo di 167.790 presenti alla Commemorazione. Questo significa che per l’occasione erano presenti oltre 90.000 persone in più rispetto al massimo dei proclamatori nel 1979 nel nostro paese. Quest’anno abbiamo preparato un messaggio stampato da consegnare a tutti i presenti. Servirà a incoraggiarli a continuare a frequentare le adunanze e a trarre così profitto dai provvedimenti spirituali disponibili nel corso dell’anno. Si farà uno sforzo per determinare quanti dei presenti alla Commemorazione quest’anno non hanno un regolare studio biblico a domicilio o non frequentano regolarmente le adunanze. Tutti i proclamatori sono incoraggiati a fare un elenco scritto delle persone che invitano e che assisteranno alla Commemorazione, di modo che gli anziani e i servitori di ministero potranno successivamente prendere disposizioni per visitarle e incoraggiarle.
6 Incoraggiamo tutti, specialmente gli anziani e i servitori di ministero, a prendere l’iniziativa per presentarsi alle persone interessate che assisteranno alla Commemorazione e dar loro il benvenuto. Questo porrà le basi per continuare ad assisterle in futuro. — Rom. 12:13.
7 Nel lontano 33 E.V. furono fatti i dovuti preparativi per celebrare la pasqua, dopo la quale Gesù istituì il Pasto Serale del Signore. (Mar. 14:12-16) Tutti i corpi degli anziani dovrebbero prendere adeguate disposizioni per celebrare la Commemorazione. I preparativi includono la scelta di un oratore per l’occasione, disporre per il pane non lievitato e il vino, gli uscieri, le pulizie della Sala del Regno e anche l’accoglienza e il benvenuto da dare a tutte le persone interessate che saranno presenti. Possa Geova benedirci mentre ci impegniamo per invitare il maggior numero possibile di interessati ad essere presenti con noi alla commemorazione della morte di Gesù Cristo.
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Continuiamo ad aiutarci l’un l’altroServizio del Regno 1980 | Marzo
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Continuiamo ad aiutarci l’un l’altro
1 Le Scritture mostrano che lavorare insieme nel servizio di Dio è sempre stata una cosa piacevole. Gesù, quando decise di mandare i settanta davanti a sé in varie città, li mandò a due a due. (Luca 10:1) Quando Paolo partì per il suo viaggio missionario, portò con sé Timoteo come assistente. (Atti 16:1-3) Anche Salomone capì il bisogno di compagnia e scrisse: “Due sono meglio di uno, perché hanno una buona ricompensa per il loro duro lavoro”. (Eccl. 4:9) Questo non significa che non si possa andare da soli ad annunciare la buona notizia. Ci sono però molti vantaggi a uscire in servizio con un compagno per aiutarsi l’un l’altro. Come possiamo mostrare questo stesso spirito nelle nostre congregazioni?
CIASCUNO PUÒ CONTRIBUIRVI
2 Ti senti in imbarazzo o ti vergogni a parlare con qualcun altro su come potresti migliorare nelle varie fasi del tuo servizio? Pensi che essendo un insegnante della Parola di Dio, nella verità forse da molti anni, non puoi trarre beneficio dal lavorare con qualcun altro? Considera l’esempio di Apollo. La Bibbia dice che era un “uomo eloquente . . . ben versato nelle Scritture”. Tuttavia Aquila e Priscilla “lo presero in loro compagnia e gli spiegarono più correttamente la via di Dio”. Apollo non si sentì in imbarazzo apprendendo altre verità da Aquila e Priscilla. Non rifiutò l’aiuto pensando di non aver bisogno di saperne di più, dato che ‘parlava con baldanza nella sinagoga’. Al contrario, lo accettò, e, a sua volta, si recò in Acaia e “aiutò grandemente quelli che avevano creduto a motivo dell’immeritata benignità di Dio”. Anche se questo racconto può non riferirsi direttamente al servizio di campo, mostra certamente il tipo di spirito che vogliamo manifestare nell’aiutarci l’un l’altro. — Atti 18:24-28.
3 Uno può essere molto bravo nel distribuire letteratura, ma avere difficoltà nel fare visite ulteriori. Un altro può riuscire bene nelle visite
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