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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1972 | 1° dicembre
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ma ve n’è una del genere umano, e v’è altra carne dei bovini, e altra carne degli uccelli, e altra dei pesci”. — 1 Cor. 15:39.
Mentre sia l’omosessualità che la bestialità sono perversioni disgustanti, in nessuno dei due casi è infranto il legame coniugale. Esso viene infranto solo da atti che rendano un individuo “una sola carne” con una persona di sesso opposto al proprio o con il proprio coniuge legale.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1972 | 1° dicembre
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Domande dai lettori
● Dato che non era la stagione dei fichi, perché Gesù maledisse un fico che non aveva frutto, come narra Marco 11:13, 14? — U.S.A.
Quando Gesù vide questo fico era il 10 Nisan (28 marzo) dell’anno 33 E.V. Nel caso dei fichi in quella regione, le gemme del primo raccolto della stagione appaiono verso febbraio, su rami cresciuti la stagione precedente, mentre le foglie non compaiono che nell’ultima parte di aprile o di maggio. Al tempo in cui l’albero è pieno di foglie dovrebbe avere frutti maturi. Giacché l’albero visto da Gesù aveva foglie insolitamente precoci, ci si poteva aspettare che avesse frutti precoci fuori stagione da poter mangiare. Il fatto che l’albero non aveva frutto indicava che era improduttivo. Il suo aspetto era ingannevole.
Gesù maledisse l’albero, facendolo seccare. Perché? Esclusivamente a causa del suo aspetto ingannevole? Evidentemente Gesù aveva un proposito più importante. In realtà era una lezione obiettiva nell’interesse dei suoi discepoli. Lo apprendiamo dalla seconda parte del racconto, dove Pietro disse: “Rabbi, vedi, il fico che hai maledetto si è seccato”. E Gesù rispose: “Abbiate fede in Dio. . . . Tutte le cose che chiedete pregando, abbiate fede di averle effettivamente ricevute, e le avrete”. (Mar. 11:20-22, 24) Fu la fede di Gesù in Dio che rese efficace la sua maledizione.
Per giunta, l’albero stesso poteva ben rappresentare l’antica nazione giudaica, che aveva avuto l’apparenza d’essere fruttuosa in vista della sua relazione di patto con Geova Dio, e a motivo dell’ostentata dimostrazione di giustizia da parte dei capi religiosi giudei. (Matt. 6:5; 23:25-28) Comunque, la nazione non aveva prodotto buon frutto alla gloria di Dio. Essa rigettò Gesù Cristo, il medesimo che era stato mandato da Dio e aveva rivelato d’essere il Figlio di Dio con i suoi miracoli e insegnamenti. Ma perché la nazione rigettò Gesù? Per mancanza di fede nella Parola di Dio. (Luca 13:5-9) Di conseguenza l’infedele, impenitente nazione doveva seccarsi e morire in modo molto simile al fico improduttivo. — Matt. 21:43.
Oggi possiamo trarre beneficio dalla lezione insegnata da Gesù nel maledire il fico. Se dovessimo perdere la fede nella capacità di Dio di esaudire le preghiere dei suoi servitori e di ricompensare quelli che premurosamente lo cercano, questo ci farebbe rigettare, ci farebbe maledire come fichi improduttivi. (Giov. 15:2-6; Ebr. 6:7, 8) La Parola di Dio ci dice: “Senza fede è impossibile essere accetto a [Dio], poiché chi s’accosta a Dio deve credere ch’egli è, e che è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano”. — Ebr. 11:6.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1972 | 1° dicembre
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Domande dai lettori
● Poiché la legge di Dio proibiva di mangiare sangue, c’è nulla di male nel far uso di vitamine contenenti midollo osseo rosso, fegato essiccato e simili derivati organici? — U.S.A.
La legge di Dio sul sangue, data a Noè e alla sua famiglia, richiedeva che l’animale fosse debitamente dissanguato prima d’essere usato come cibo. (Gen. 9:3, 4) Tale esigenza si applica anche ai cristiani, come mostra Atti 21:25.
Ai Giudei, sotto il patto della Legge, furono forniti ulteriori particolari, cioè: “Ogni volta che la tua anima lo brami puoi scannare, e devi mangiar carne . . . Solo il sangue non dovete mangiare. Lo dovreste versare sulla terra come l’acqua”. E: “Non dovete mangiare alcun grasso né alcun sangue”. (Deut. 12:15, 16; Lev. 3:17) Non fu espressa nessuna restrizione a Noè circa il mangiare grasso, e nel primo secolo E.V., quando il cristiano corpo direttivo riaffermò la proibizione contro il mangiar sangue, non fu inclusa la restrizione circa il grasso. Essa dunque si applicava solo a Israele. Comunque, la proibizione contro il mangiare sangue si applica effettivamente ai cristiani e i particolari della legge ci aiutano a capirne l’applicazione.
Naturalmente, neppure dissanguando appropriatamente un animale si elimina completamente ogni traccia di sangue dai suoi muscoli e organi. Ma se l’animale è stato debitamente dissanguato, qualsiasi sua parte si può usare come cibo o in altri modi.
Benché il midollo osseo rosso svolga una funzione essenziale nella formazione del sangue, ciò non rende il midollo inadatto come alimento. È degno di nota che il profeta Isaia fa riferimento a “piatti ben oliati pieni di midollo” in relazione a un “banchetto” che Geova stesso provvede per il suo popolo. — Isa. 25:6.
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