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Commenti sulle trasfusioni di sangueLa Torre di Guardia 1979 | 1° marzo
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comunicato i risultati degli esami neurologici, non avremmo saputo nulla di un’eventuale paralisi.
“Poi all’improvviso, dopo tre ore di snervante attesa, le porte della sala si spalancarono. Il dott. B—— ci venne incontro a grandi passi, col camice svolazzante, le braccia sopra la testa, le dita in segno di vittoria! Prima ancora che potesse dire una parola sapemmo che Jill stava bene.
“Jill rimase all’ospedale diciotto giorni. La cooperazione e l’aiuto del personale ospedaliero che si prese cura di Jill furono veramente encomiabili. Si riprese in fretta. Per favorire la guarigione e sostenere la spina dorsale, Jill avrebbe dovuto portare per sei mesi il gesso intero (come una tartaruga).
“Ora a Jill hanno tolto il gesso. Ha la schiena diritta e svolge praticamente ogni attività. Nel corso degli anni Geova le ha dato la forza di sopportare il dolore e di affrontare con coraggio gravi interventi. Ora l’osserviamo camminare e ci sentiamo così piccoli”.
Informazioni mediche così rassicuranti possono aiutare a tenere in maggior considerazione ciò che il Creatore dice del sangue.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1979 | 1° marzo
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Domande dai lettori
● Insegno la Bibbia a una donna che recentemente mi ha confidato che aveva l’abitudine di rubare oggetti nei negozi. Deve cercare di restituire tutto quello che ha rubato o costituirsi alla polizia prima d’essere idonea per divenire una cristiana battezzata?
Chi si trova in tale situazione deve decidere da sé, secondo la propria coscienza, se fare l’uno o l’altro di questi passi prima del battesimo.
Le Scritture ci assicurano che Dio vuole “che ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità”. A tal fine Dio mandò suo Figlio come riscatto corrispondente. (1 Tim. 2:4-6) Il merito purificatore del sangue di Gesù è disponibile a coloro che hanno condotto una vita estremamente malvagia o si sono resi colpevoli di gravi peccati prima di conoscere la verità della Bibbia, pentirsi e convertirsi.
Per esempio, il fatto che la comunità giudaica di Gerusalemme del 33 E.V. appoggiò i capi religiosi nel chiedere la morte di Gesù non significò che i suoi membri non potessero mai divenire cristiani. Il giorno di Pentecoste l’apostolo Pietro disse a molti di loro: “Sappia per certo tutta la casa d’Israele che Dio l’ha fatto Signore e Cristo, questo Gesù che voi avete messo al palo”. Sì, erano colpevoli almeno in parte di quell’omicidio. Compunti nel cuore, chiesero: “Cosa faremo?” Pietro rispose: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi”. — Atti 2:36-38.
Avvenne la stessa cosa a Saulo, che ‘spirava minaccia e assassinio’ contro i cristiani, e che assisté all’uccisione di Stefano, approvandola. (Atti 7:58; 8:1; 9:1; 22:20) Saulo, noto più comunemente col nome di Paolo, ammise in seguito: “Cristo Gesù venne nel mondo per salvare i peccatori. Di questi io sono il principale. Tuttavia, . . . mi fu mostrata misericordia”. — 1 Tim. 1:15, 16.
Comunque si può chiedere se si debba cercare di annullare tutti i reati o i peccati di cui ci si è resi colpevoli prima di accettare il cristianesimo.
Potrebbe venire in mente il fatto che sotto la legge mosaica in caso di furto erano richiesti la restituzione e il risarcimento. Per esempio, se un israelita rubava un toro e veniva sorpreso con esso, doveva restituirlo, aggiungendovi un altro toro per compensare il padrone della perdita dei servizi del suo toro. — Eso. 22:1, 3-9.
Oppure, si potrebbe fare riferimento al racconto di Luca su Zaccheo, capo esattore di tasse a Gerico, che evidentemente aveva usato sistemi discutibili per estorcere denaro, arricchendosi in questo modo. Dopo essere stato favorevolmente notato da Gesù, Zaccheo disse: “Qualunque cosa io abbia estorta ad alcuno mediante falsa accusa la rendo al quadruplo”. Gesù approvò questa sincera risposta che manifestava fede e pentimento, dicendogli: “Oggi la salvezza è venuta in questa casa. . . . Poiché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. (Luca 19:1-10) Evidentemente Zaccheo poteva calcolare dai registri delle tasse quello che doveva restituire, e aveva
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