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RisurrezioneRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Chi forma allora “il resto dei morti”? Tutti i componenti del genere umano che sono morti come conseguenza del peccato adamico e quelli che, pur essendo sopravvissuti alla grande tribolazione o essendo nati durante il Millennio, hanno bisogno di essere sollevati dai mortiferi effetti di tale peccato. — Confronta Efesini 2:1.
In che senso ‘non vengono alla vita’ se non alla fine dei mille anni? Qui non ci si riferisce alla loro risurrezione. Questo ‘venire alla vita’ include molto più della semplice esistenza come essere umani. Significa raggiungere la perfezione umana, essere liberi da tutti gli effetti del peccato adamico. Si noti che il riferimento a ciò nel versetto 5 segue immediatamente la dichiarazione del versetto precedente secondo cui quelli che saranno in cielo “vennero alla vita”. Nel loro caso ciò significa una vita esente da tutti gli effetti del peccato; ricevono anche lo speciale privilegio dell’immortalità. (1 Cor. 15:54) Per il “resto dei morti”, quindi, deve significare la pienezza di vita nella perfezione umana.
Chi riceverà la risurrezione terrena?
Giov. 5:28, 29: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce [la voce di Gesù] e ne verranno fuori”. (La parola greca tradotta “tombe commemorative” non è il plurale di tàfos [singolo luogo di sepoltura] o hàides [il regno dei morti, la comune tomba del genere umano], ma il dativo plurale di mnemèion [rimembranza, tomba commemorativa]. Sottolinea il sussistere del ricordo della persona morta. Quelli che saranno risuscitati con la prospettiva di vivere per sempre non saranno coloro la cui memoria è stata cancellata nella Geenna a causa di peccati imperdonabili, ma persone di cui Dio si ricorda. — Matt. 10:28; Mar. 3:29; Ebr. 10:26; Mal. 3:16).
Atti 24:15: “Ho in Dio la speranza . . . che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Saranno risuscitati sia quelli che vissero in armonia con le giuste vie di Dio sia persone che per ignoranza fecero cose ingiuste. La Bibbia non risponde a tutte le possibili domande sul conto di determinati individui che sono morti, cioè se saranno risuscitati o no. Ma possiamo aver fiducia che Dio, il quale conosce tutti i fatti, agirà imparzialmente, con giustizia mitigata da una misericordia che non trascura le sue giuste norme. Confronta Genesi 18:25).
Riv. 20:13, 14: “Il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi, e furono giudicati individualmente secondo le loro opere. E la morte e l’Ades furono scagliati nel lago di fuoco. Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco”. (Perciò quelli la cui morte è attribuibile al peccato adamico saranno risuscitati, sia che siano stati sepolti in mare o nell’Ades, la comune tomba terrestre del genere umano).
Vedi anche la voce “Salvezza”.
Se i risuscitati saranno miliardi, dove si metteranno?
Secondo un calcolo per eccesso, il numero di coloro che sono vissuti sulla terra si aggira intorno ai 20.000.000.000 di persone. Come abbiamo visto, non tutti saranno risuscitati. Ma anche supponendo che lo fossero, ci sarebbe spazio in abbondanza. La superficie asciutta della terra è attualmente di 147.600.000 chilometri quadrati. Anche se metà d’essa fosse destinata ad altri scopi, avanzerebbero ancora circa 3.700 metri quadrati a testa, più che sufficienti dal punto di vista della produzione alimentare. Alla base dell’attuale penuria di viveri ci sono rivalità politiche e l’avidità commerciale, non l’incapacità della terra a produrre a sufficienza.
Vedi anche le pagine 388, 389, alla voce “Terra”.
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Ritorno di CristoRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Ritorno di Cristo
Definizione: Prima di lasciare la terra, Gesù Cristo promise che sarebbe tornato. Avvenimenti emozionanti che hanno a che fare col Regno di Dio sono messi in relazione con quella promessa. È da notare che c’è una differenza fra venuta e presenza. Infatti, mentre la venuta di qualcuno (collegata col suo arrivo o ritorno) si verifica in un dato momento, la sua presenza può
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